Pentaeritritolo

composto chimico

Il pentaeritritolo è un composto organico. Si presenta a temperatura ambiente come un solido cristallino bianco.

Pentaeritritolo
formula di struttura
formula di struttura
modello molecolare
modello molecolare
Nome IUPAC
2,2-bis(idrossimetil)propan-1,3-diolo[1]
Nomi alternativi
2,2-bis(idrossimetil)1,3-propandiolo
pentaeritrolo
monopentaeritritolo
tetrametilolmetano
THME
PETP
pentaeritrite
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolareC5H12O4
Massa molecolare (u)136,15
Aspettosolido bianco
Numero CAS115-77-5
Numero EINECS204-104-9
PubChem8285
DrugBankDB13526 e DBDB13526
SMILES
C(C(CO)(CO)CO)O
Proprietà chimico-fisiche
Densità (g/cm3, in c.s.)1,396g/cm3
Solubilità in acqua5,6 g/100 mL at 15 °C
Temperatura di fusione260.5 °C
Temperatura di ebollizione276 °C
Indicazioni di sicurezza
Punto di fiamma200,1 °C
Frasi H---
Consigli P--- [2]

Chimicamente è un poliolo, la sua struttura è quella di un neopentano avente un gruppo ossidrile su ciascuno dei quattro atomi di carbonio terminali.

In chimica industriale è una materia prima usata nella produzione di esplosivi, materie plastiche, antiossidanti, vernici, cosmetici e numerosi altri composti.

Il nome "pentaeritritolo" è un portmanteau composto da penta-, in riferimento al numero di atomi di carbonio, e eritritolo, un poliolo con quattro gruppi ossidrile.

Sintesi

Il pentaeritritolo è stato sintetizzato per la prima volta nel 1891 dal chimico tedesco Bernhard Tollens e dal suo studente P. Wigand[3]. Può essere preparato per reazione di poliaddizione a catalisi basica tra l'acetaldeide e tre equivalenti di formaldeide, seguita da una reazione di Cannizzaro con quarto equivalente di formaldeide[4].

Utilizzi

Il pentaeritritolo è una materia prima nella preparazione di molti composti. Tra essi si annoverano il tetranitrato di pentaeritrite (PETN), farmaco vasodilatatore ed esplosivo, ed il tetraacrilato di pentaeritrite, agente reticolante per polimeri[5]. Tra gli additivi e gli stabilizzanti per il PVC ed altre materie plastiche, vernici e resine si trovano prodotti derivati dalla pentaeritrite.

Oltre al già citato tetranitrato, in medicina è noto anche il tetraacetato di pentaeritrite (PAG, o Normosterolo).

Esteri non alogenati del pentaeritritolo sono anche usati come fluidi eco-compatibili per trasformatori.

Nelle materie plastiche il pentaeritritolo può fungere da ritardante di fiamma[6].

Nell'industria cosmetica il pentaeritritolo è usato come agente umettante per via della sua igroscopicità[7].

Note

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