Pete Seeger

cantante e compositore statunitense

Peter Seeger, più noto come Pete Seeger (New York, 3 maggio 1919New York, 27 gennaio 2014), è stato un cantautore e compositore statunitense di musica folk.

Pete Seeger
Pete Seeger in concerto (1986)
NazionalitàBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
GenereFolk
Periodo di attività musicale1939 – 2014
Strumentovoce, chitarra, armonica, banjo
Sito ufficiale

Assieme a Woody Guthrie (con cui ha collaborato e cantato fin dagli anni quaranta) e Bob Dylan, è fra i più conosciuti folk-singer statunitensi.[1][2] Attivista politico della sinistra americana e uno dei massimi autori della folk music e della canzone di protesta degli anni cinquanta e sessanta, è autore di famosi talking blues.[3]

In Italia era molto nota la sua canzone If I Had a Hammer, lanciata da Rita Pavone con il testo in italiano scritto da Sergio Bardotti e il titolo Datemi un martello, una versione yéyé che non aveva nulla a che fare con il testo e il messaggio dell'originale.

Pete Seeger acquistò maggiore notorietà presso il grande pubblico nel 2006, grazie al quattordicesimo album in studio di Bruce Springsteen, We Shall Overcome: The Seeger Sessions. In questo album tributo sono presenti brani tradizionali che Seeger ha contribuito a rendere popolari.

Biografia

Seeger nel 1955

Suo padre, Charles Seeger, era un musicologo di fama e uno dei primi ricercatori impegnati nel campo della musica orientale; i suoi fratelli, Mike e Peggy, sono ugualmente musicisti e cantanti di fama. Era nipote del poeta Alan Seeger, fratello del padre Charles. Nel 1943 Pete sposò Toshi-Aline Ohta, «la persona a cui devo tutto nella mia vita», come amava ripetere.

Il suo incontro con Woody Guthrie risale alla fine degli anni trenta, e lo segnerà definitivamente e con il quale girerà moltissime località degli Stati Uniti d'America, negli anni quaranta, alla ricerca della vera anima popolare musicale del paese. Per questo, Seeger abbandonò gli studi di sociologia che stava svolgendo a Harvard.

Membro fondatore dei gruppi folk The Almanac Singers e The Weavers (quest'ultimo godette di un grande successo alla fine degli anni cinquanta), Pete Seeger, per le sue idee, cadde ben presto vittima del maccartismo che colpì la cultura statunitense progressista durante gli anni cinquanta.

Pete Seeger concerto gratuito a Stern Grove, San Francisco, nel 1978

Pete Seeger ha iniziato la sua carriera di solista nel 1958 componendo canzoni che sono diventate ben presto dei classici della folk music; fra le altre, If I Had a Hammer (scritta assieme a Lee Hays), Turn! Turn! Turn! (con testo adattato dal libro biblico dell'Ecclesiaste e brano successivamente rielaborato in chiave folk rock dal gruppo The Byrds), The Bells of Rhymney (musicata su versi di un poema del gallese Idris Davies), We Shall Overcome (canzone basata su uno spiritual, a sua volta divenuta un cavallo di battaglia di Joan Baez e di altri interpreti impegnati nelle battaglie per i diritti civili) e in particolare Where Have All the Flowers Gone?, canzone contro la guerra, anch'essa reinterpretata da artisti come Joan Baez, Peter, Paul and Mary, The Kingston Trio, The Mamas and the Papas e dall'attrice e cantante croato-statunitense Ksenija Prohaska nel suo mitico mono drammatico-musicale Marlene Dietrich, proprio perché la diva berlinese lo aveva inserito nel proprio repertorio nel 1962[4].

Negli anni sessanta, Seeger ha scritto la prima versione di un manuale divenuto un classico, How to Play the Five-String Banjo, un'opera che ha formato intere generazioni di banjoisti.

Ecologismo e comunismo

Pete Seeger è da sempre stato impegnato come ecologista rigoroso e combattente per la tutela dell'ambiente. Nel 1966 fu tra i soci fondatori del Clearwater Group, un'organizzazione che, da allora, lotta contro l'inquinamento delle acque del fiume Hudson e promuove la sua pulizia.

Pete Seeger è noto per essere, da sempre, un comunista, il che, negli Stati Uniti d'America, era notoriamente un problema di non poco conto. Gli furono affibbiati soprannomi come Stalin's songbird (l'usignolo di Stalin), e altri appellativi del genere. Effettivamente, almeno negli anni quaranta e cinquanta, Seeger era stato uno strenuo sostenitore dell'Unione Sovietica. Dopo il XX congresso del PCUS, durante il quale Nikita Khruščёv rivelò i crimini di Stalin e dello stalinismo, Seeger lasciò il Partito Comunista degli Stati Uniti d'America (di stretta osservanza sovietica) rimanendo un comunista e un marxista.

Seeger al Clearwater Festival 2008

La guerra nel Vietnam provocò in Pete Seeger un'autentica opposizione a tutto campo, che si concretizzò nel suo celebre e violento attacco televisivo alla politica di guerra del presidente Lyndon B. Johnson, avvenuto nel febbraio del 1968 durante il popolare Smothers Brothers Comedy Hour, dove Seeger cantò anche quella che è una delle prime canzoni contro la guerra vietnamita, Waist Deep in the Big Muddy ("Giù fino al collo nel grande pantano").[5]

La canzone fu tagliata una prima volta dai censori televisivi e la trasmissione interrotta, ma Seeger comparve di nuovo la settimana dopo al programma e riuscì a cantarla per intero.

Come molti esponenti della vecchia sinistra statunitense, Pete Seeger non si trovò molto a proprio agio con il radicalismo culturale e politico degli anni sessanta, sfociato nelle rivolte studentesche che dagli Stati Uniti si diffusero in tutto il pianeta. Non gli piacevano molto le tensioni generazionali fomentate dal movimento (registrò una volta una canzone intitolata Be Kind to Parents, "Siate gentili con i genitori") e ammonì ripetutamente i giovani radicali a evitare divisioni basate sui divari tra generazioni.

Con il trascorrere degli anni c'è stato da parte di Seeger un ripensamento profondo della sua attività politica; nonostante ciò, negli anni settanta e ottanta ha continuato a sostenere ogni sorta di causa progressista, pur dedicandosi prevalentemente a quelle di carattere ambientalista.

È deceduto il 27 gennaio 2014, all'età di 94 anni.[6]

Onorificenze

Discografia

Release DateAlbum TitleRecord Label
1954The Pete Seeger SamplerFolkways Records
1954How to Play a 5-String Banjo (instruction)Folkways Records
1955Bantu Choral Folk SongsFolkways Records
1955The Folksinger's Guitar Guide (Instruction)Folkways Records
1955Birds, Beasts, Bugs and Little Fishes & Birds, Beasts, Bugs and Bigger Fishes (for Children)Folkways Records
1956Love Songs for Friends and FoesFolkways Records
1956With Voices Together We SingFolkways Records
1957American BalladsFolkways Records
1958Gazette, Vol. 1Folkways Records
1959American Play PartiesFolkways Records
1960Champlain Valley SongsFolkways Records
1960At The Village GateFolkways Records
1961Story SongsColumbia Records
196212-String Guitar as Played by Lead BellyFolkways Records
1963We Shall OvercomeColumbia Records
1964Broadsides – Songs and BalladsFolkways Records
1964Songs of Struggle and Protest, 1930–50Folkways Records
1966God Bless The GrassColumbia Records
1966Dangerous Songs!?Columbia Records
1967Waist Deep In The Big Muddy And Other Love SongsColumbia Records
1968Wimoweh and Other Songs of Freedom and ProtestFolkways Records
1973Rainbow RaceColumbia Records
1974Banks of Marble and Other SongsFolkways Records
1979Circles & SeasonsWarner Bros. Records
1980God Bless the GrassFolkways Records
1989Traditional Christmas CarolsSmithsonian Folkways
1990American Folk Songs for ChildrenSmithsonian Folkways
1990Folk Songs for Young PeopleSmithsonian Folkways
1991Abiyoyo and Other Story Songs for ChildrenSmithsonian Folkways
1992American Industrial Ballads (Reissue of 1956 album)Smithsonian Folkways
1993Darling Corey/Goofing-Off SuiteSmithsonian Folkways
1996PeteLiving Music Records
1998Birds, Beasts, Bugs and Fishes (Little and Big)Smithsonian Folkways
1998If I Had a Hammer: Songs of Hope and StruggleSmithsonian Folkways
1998Headlines and Footnotes: A Collection of Topical SongsSmithsonian Folkways
2000American Folk, Game and Activity SongsSmithsonian Folkways
2002American Favorite Ballads, Vol. 1Smithsonian Folkways
2003American Favorite Ballads, Vol. 2Smithsonian Folkways
2004American Favorite Ballads, Vol. 3Smithsonian Folkways
2006American Favorite Ballads, Vol. 4Smithsonian Folkways
2007American Favorite Ballads, Vol. 5Smithsonian Folkways
2008At 89Appleseed Recordings
2009Pete Seeger at Bard College
credited to "Ono Okoy and the Banshees", a student performance art group dedicated to "preserving the footsteps of Pete Seeger" by singing folk music and recording his footsteps.
Appleseed Recordings
2009American Favorite Ballads, The Complete Collection Vol. 1–5Smithsonian Folkways

2010"Tomorrow's Children, Pete Seeger and the Rivertown Kids and Friends"Appleseed Recordings

2012The Complete Bowdoin College Concert 1960Smithsonian Folkways
2012A More Perfect Union
2012Pete Remembers WoodyAppleseed Recordings
2013The Storm King - Stories, Narratives, PoemsHachette Original

Filmografia

Influenza culturale

Nel film A Complete Unknown di James Mangold, il musicista verrà interpetato da Edward Norton.

Note

Altri progetti

Collegamenti esterni

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