Serie A 2011-2012

110ª edizione della massima serie del campionato italiano di calcio (l'80ª a girone unico)
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La Serie A 2011-2012 è stata la 110ª edizione della massima serie (l'80ª a girone unico) del campionato italiano di calcio, disputato tra il 9 settembre 2011 e il 13 maggio 2012 e concluso con la vittoria della Juventus, al suo ventottesimo titolo.

Serie A 2011-2012
Serie A TIM 2011-2012
Logo della competizione
CompetizioneSerie A
Sport Calcio
Edizione110ª (80ª di Serie A)
OrganizzatoreLega Serie A
Datedal 9 settembre 2011
al 13 maggio 2012
LuogoBandiera dell'Italia Italia
Partecipanti20
Formulagirone unico
Risultati
VincitoreJuventus
(28º titolo)
RetrocessioniLecce
Novara
Cesena
Statistiche
Miglior marcatoreBandiera della Svezia Zlatan Ibrahimović (28)
Incontri disputati380
Gol segnati972 (2,56 per incontro)
Distribuzione geografica delle squadre della Serie A 2011-2012
Cronologia della competizione
2010-20112012-2013

Capocannoniere del torneo è stato Zlatan Ibrahimović (Milan) con 28 reti.

Stagione

Novità

Il 30 giugno 2011 è stato presentato "Nike Seitiro", il pallone ufficiale di questa nuova stagione di Serie A, che garantisce maggiore stabilità, precisione e visibilità rispetto al modello precedente.[1] Ha esordito a Pechino il 6 agosto 2011 nella finale di Supercoppa italiana vinta dal Milan sull'Inter. A seguito di un'iniziativa proposta dallo sponsor tecnico, il pallone verrà consegnato a chi fra i calciatori di Serie A segnerà una tripletta,[2] sulla falsariga di ciò che già succede in altri campionati stranieri: il primo calciatore a conquistare questo riconoscimento è stato Edinson Cavani del Napoli, con la tripletta al Milan alla terza giornata.[3]

Un altro dato riguarda l'uscita dell'Italia, dopo ventisei anni, dal vertice del calcio europeo, scalzata dalla Germania;[4] perde pertanto un posto di accesso diretto ai gironi della UEFA Champions League. Solo le prime tre squadre in classifica potranno partecipare al massimo torneo continentale (le prime due con l'accesso diretto, la terza passando per il preliminare), mentre la vincitrice della Coppa Italia, la quarta e la quinta classificata dovranno accontentarsi della UEFA Europa League (come di consueto, in caso la vincitrice della Coppa Italia e la finalista perdente avessero già conseguito la qualificazione alle coppe europee per classifica, la sesta avrà l'opportunità di partecipare all'Europa League). Anche in questa stagione, per la settima volta consecutiva, a parità di punteggio la graduatoria finale è determinata in base alla classifica avulsa.[5]

Nella griglia di partenza del 110º campionato italiano di calcio, a prendere il testimone di Bari, Brescia e Sampdoria, retrocesse in Serie B nella precedente annata, sono Atalanta e Siena, entrambe dopo una sola stagione nella serie cadetta, assieme al Novara, che ritrova invece la massima categoria dopo cinquantacinque anni.[6] I bergamaschi partono con 6 punti di penalizzazione per responsabilità oggettiva e presunta, negli illeciti contestati al suo giocatore Cristiano Doni, nello scandalo scommesse.[7]

L'incontro della seconda giornata tra Cesena e Napoli, andato in scena allo stadio Dino Manuzzi di Cesena, è stato il primo nella storia della Serie A a svolgersi su un campo in erba sintetica; anche il manto erboso dello stadio Silvio Piola di Novara adotta tale superficie, e difatti il primato sarebbe spettato all'incontro del primo turno tra Novara e Palermo, se non fosse stato rinviato per via di uno sciopero proclamato dall'AIC.[8][9] Novità in fatto d'impianti anche per la Juventus, che da questa stagione gioca allo Stadium di Torino,[10] e nel corso del torneo per il Cagliari che, a causa del perdurare dell'inagibilità dello stadio Sant'Elia di Cagliari,[11] dai primi d'aprile sceglie di disputare i suoi rimanenti incontri casalinghi allo stadio Nereo Rocco di Trieste.[12]

Tra le note di colore, il Monday Night della quindicesima giornata tra Roma e Juventus è stata la prima partita, nella storia della massima serie, a essere trasmessa in 3D.[13] Nella venticinquesima giornata gli arbitri hanno invece effettuato i sorteggi sui campi con la vecchia moneta da 500 lire "Caravelle", come iniziativa per le celebrazioni del decennale dall'uscita di circolazione della lira italiana.[14]

Su richiesta della Lega Serie A, il consiglio federale ripristina la possibilità di sostituire un massimo di due calciatori extracomunitari.[15]

Aggiornamenti

Il campionato sarebbe dovuto iniziare il 27 agosto 2011 ma, a causa di uno sciopero proclamato dall'Associazione Italiana Calciatori,[16][17] l'avvio è slittato al fine settimana del 9-11 settembre 2011, in coincidenza con la 2ª giornata: la 1ª giornata è stata successivamente recuperata il 21 dicembre 2011.[18]

La Federazione Italiana Giuoco Calcio ha rinviato al 25 aprile 2012 la 33ª giornata,[19] originariamente in programma il 15 dello stesso mese, per la morte del giocatore del Livorno Piermario Morosini occorsa il precedente 14 aprile nel campionato di Serie B.[20]

Formula

Come nella precedente stagione, sono stati confermati gli orari di anticipi e posticipi, con un anticipo la domenica alle 12:30 e, occasionalmente, un anticipo al venerdì o un posticipo al lunedì (con apposita cancellazione dell'anticipo del sabato alle 18:00 ed eventualmente anche dell'anticipo dell'ora di pranzo domenicale, se l'anticipo del venerdì e il posticipo del lunedì accadessero nella stessa giornata) per le squadre impegnate nelle coppe europee. La soluzione del venerdì e/o del lunedì verrà utilizzata comunque non più di sette volte. Gli anticipi del sabato e il posticipo della domenica sera resteranno fissi e verrà salvaguardata la contemporaneità di sei partite alla domenica pomeriggio.

In questa stagione erano previsti cinque turni infrasettimanali (uno in più rispetto alla precedente), disputati il 21 settembre 2011, il 26 ottobre 2011, il 1º febbraio 2012, l'11 aprile 2012 e il 2 maggio 2012, ma di fatto ne sono stati disputati sette dopo il rinvio della prima giornata al 21 dicembre 2011 e della trentatreesima al 25 aprile 2012. Le soste per le qualificazioni a Euro 2012 sono fissate per il 4 settembre 2011, il 9 ottobre 2011 e il 13 novembre, mentre il 25 dicembre e il 1º gennaio il torneo si è fermato per le festività natalizie; non è previsto il turno dell'Epifania, pertanto il campionato è ripreso dopo le soste natalizie direttamente il 7 e l'8 gennaio. In più il turno dell'8 aprile 2012 si è giocato il giorno precedente per le festività pasquali.

Rispetto ai campionati precedenti cambiano i criteri di accesso alle competizioni europee: l'Italia infatti ha perso una posizione nel ranking UEFA a vantaggio della Germania.[4] A qualificarsi per la UEFA Champions League saranno quindi solo le prime tre squadre: le prime due alla fase a gironi, la terza al turno di play-off. La qualificazione alla UEFA Europa League sarà invece appannaggio della quarta e della quinta classificata, unitamente alla vincitrice della Coppa Italia, la quale, per effetto della modifica al regolamento della seconda competizione continentale, da questa stagione in poi sarà esentata dai preliminari e accederà quindi direttamente ai gironi. Qualora la detentrice della Coppa Italia fosse già qualificata alla Champions League subentrerebbe la finalista perdente (la quale però partirebbe dai preliminari, cedendo il posto ai gironi alla quarta classificata), mentre se si qualificasse per l'Europa League tramite piazzamento in campionato oppure entrambe le finaliste si qualificassero per la Champions League, allora accederebbe la sesta classificata del campionato; nel caso in cui entrambe le finaliste della Coppa Italia fossero già qualificate alla Champions League, il posto nei gironi dell'Europa League passerà alla quarta classificata.

Calciomercato

Giocatori

Dopo un decennio a Milano, nell'estate del 2011 Andrea Pirlo passa a vestire la maglia della Juventus; a fine stagione emergerà quale miglior assist man del torneo.

Il Milan campione in carica confermò gran parte della sua rosa: tra le poche operazioni, arrivano a parametro zero il difensore Mexès, ex Roma, e il centrocampista Aquilani, in prestito dal Liverpool, mentre si aggiungono alla squadra il mediano Nocerino dal Palermo e il promettente El Shaarawy dal Genoa; dopo un decennio sveste invece la maglia rossonera Pirlo, lasciato andare in scadenza di contratto. L'altra squadra di Milano, l'Inter, per far fronte al fair play finanziario introdotto dalla UEFA opta, al contrario delle precedenti sessioni, per un mercato al risparmio che vede l'arrivo dell'esperto Forlán dall'Atlético Madrid, dell'altalenante Zárate dalla Lazio e dei giovani Poli e Jonathan.

La Juventus, ancora in cerca d'identità nel post-Calciopoli, opta per l'ennesimo ribaltone di questi anni: si decide di puntare sul regista della nazionale azzurra, il succitato Pirlo, lasciato libero dal Milan[21] – una mossa che a posteriori si rivelerà determinante negli equilibri della lotta scudetto –,[22] e sul talentuoso ma discontinuo attaccante Vučinić prelevato dalla Roma, assieme a nuovi innesti ancora sconosciuti ai più quali Vidal e Lichtsteiner.

Cambiamenti anche nella capitale: la Lazio, al fine di tornare nelle coppe europee, si affida in avanti all'esperienza di Klose e a un Cissé tuttavia in fase calante; ben più rivoluzione alla Roma, cui dopo l'insediamento di una nuova proprietà statunitense rivoluziona la rosa con l'arrivo, tra gli altri, del portiere Stekelenburg, dell'esperto centrale di difesa Heinze, del centrocampista Gago, del trequartista Pjanić, della punta Osvaldo e dei giovani Bojan e Lamela. Per il Napoli l'obiettivo principale è rafforzarsi onde ben figurare in Champions League, per questo vengono rinfoltiti centrocampo e attacco con nomi quali Džemaili, Inler e Pandev.

Allenatori

Al primo anno sulla panchina della Juventus, Antonio Conte vince lo scudetto con il nuovo record d'imbattibilità stagionale.[23]

Per quanto riguarda gli allenatori, del blocco originario solo Fiorentina, Lazio, Milan, Napoli, Parma e Udinese mantengono il tecnico della stagione precedente. Il Cagliari, che aveva inizialmente confermato Roberto Donadoni, esonera questo ultimo in agosto[24] e si accorda con Massimo Ficcadenti.[25] Delle emiliano-romagnole, il Bologna affida la propria panchina al felsineo Pierpaolo Bisoli, mentre il Cesena si accorda con Marco Giampaolo.

Anche le due siciliane cambiano tecnico: il Catania, dopo aver rescisso anticipatamente il contratto di Diego Simeone, annuncia l'ingaggio di Vincenzo Montella il quale si era precedentemente liberato dalla Roma, dove viene rimpiazzato dallo spagnolo Luis Enrique; mentre il Palermo, dopo l'abbandono di Delio Rossi, inizialmente assume Stefano Pioli dal Chievo, ma quest'ultimo viene esonerato già nel precampionato sicché la squadra viene frettolosamente affidata all'allenatore delle giovanili rosanero, Devis Mangia.[26] Da par loro, i clivensi ripongono la fiducia in Domenico Di Carlo. Il Lecce e il Genoa ingaggiano rispettivamente Eusebio Di Francesco e Alberto Malesani.[27]

Cambio di panchina anche per Inter e Juventus: i nerazzurri, dopo l'addio di Leonardo assunto come dirigente sportivo dal Paris Saint-Germain, si affidano all'ex genoano Gian Piero Gasperini;[28] i torinesi, dopo le dimissioni di Luigi Delneri in seguito alla infruttuosa stagione trascorsa conclusasi con l'esclusione dalle coppe europee, ingaggiano dal Siena l'emergente Antonio Conte, già capitano dei vittoriosi bianconeri degli anni 1990.[29] Delle neopromosse, solo i senesi cambiano allenatore sostituendo Conte con Giuseppe Sannino, mentre Atalanta e Novara confermano rispettivamente Stefano Colantuono e Attilio Tesser.

Avvenimenti

Girone di andata

Il centrocampista Antonio Nocerino, neoacquisto del Milan, in questa stagione si scopre molto prolifico sottoporta[30] con 10 gol.

Alla vigilia i pronostici annoverano il Milan quale principale candidato allo scudetto, con Inter, Roma e Napoli altrettanto insignite di buone aspettative. Tuttavia le prime giornate vedono posizionarsi in testa alla classifica l'insolito duo composto da Juventus e Udinese: i bianconeri di Conte, reduci dai deludenti settimi posti del precedente biennio e pertanto non inseriti nel lotto delle pretendenti al titolo, sono quasi una sorpresa, mentre i friulani di Guidolin riconfermano quanto mostrato nell'ottima stagione precedente. Deludono invece le altre pretendenti: se la Roma deve abbandonare anzitempo i sogni di gloria, complice una scelta di gioco che non porta buoni risultati, non va meglio alle milanesi; il Milan ha una partenza sottotono, come non accadeva alla squadra campione in carica dalla stagione 1990-1991;[31] mentre l'Inter si trova alle prime giornate ai margini della zona retrocessione, in quanto appena quattro punti in sei partite le fanno battere il precedente record negativo dell'annata 1983-1984, incappando nel suo peggior esordio da quando esiste il girone unico.[32]

È quindi un avvio di campionato che smentisce le previsioni della vigilia, in cui al settimo turno si segnalano inoltre cinque partite terminate a reti inviolate, cosa che non accadeva dalla trentatreesima giornata dell'edizione 1988-1989.[33] All'ottavo turno, in programma nel fine settimana del 22 e 23 ottobre, è l'Udinese ad attestarsi quale prima capolista solitaria della stagione, sconfiggendo agevolmente allo stadio Friuli il neopromosso Novara.[34] Il primato delle zebrette dura tuttavia lo spazio di 48 ore, poiché già nel successivo turno infrasettimanale la Juventus, superando a Torino la Fiorentina, guadagna la testa solitaria;[35] la successiva vittoria nel derby d'Italia a Milano, a fine mese, consolida definitivamente le rinnovate ambizioni bianconere.[36]

Il cileno Arturo Vidal, rivelazione[37][38] nella Juventus di nuovo campione d'Italia dopo nove anni.

Il girone d'andata si chiude a fine gennaio con la Juventus campione d'inverno grazie alla vittoria esterna contro l'Atalanta.[39] I bianconeri, che arrivano al giro di boa imbattuti,[40] si giovano soprattutto delle prestazioni di Pirlo, che col passare delle giornate si rivela sempre più un rimpianto per i colori rossoneri,[22] nonché della forte coesione di un gruppo[41] che, mettendo in piedi una vera e propria cooperativa del gol, sopperisce all'unica pecca mostrata durante il campionato, l'assenza di un bomber nel reparto avanzato:[42] sugli scudi in special modo i centrocampisti Marchisio, Pepe e la rivelazione Vidal, questo ultimo arrivato in estate senza troppo clamore ma subito capace di spostare gli equilibri in mezzo al campo.[37][38] La formazione torinese distanzia di un punto il Milan,[43] che dopo l'inizio stentato ritorna a marciare a pieno ritmo grazie soprattutto alle marcature di Ibrahimović[41] e a quelle decisamente più inaspettate di Nocerino, centrocampista che, sfruttando un'azzeccata intesa proprio coi movimenti dello svedese,[30] riuscirà a chiudere l'annata in doppia cifra. Al giro di boa inizia quindi a delinearsi un duello sull'asse Milano-Torino per la conquista dello scudetto.[44]

A tre lunghezze dalla vetta c'è l'Udinese, che rimane stabilmente ai primi posti della classifica, seguita a ridosso dalla coppia Inter e Lazio; in particolare i nerazzurri, dopo il pessimo inizio che li aveva relegati ai margini della zona retrocessione, a seguito del cambio in panchina tra Gasperini e Claudio Ranieri sono artefici di una rimonta, culminata in sette vittorie consecutive, che li riporta momentaneamente ai piani alti della classifica.[45] Anche la Roma, dopo una partenza altalenante, trova in questa fase una certa continuità di risultati, mentre deludono il Napoli, tra le favorite della vigilia ma che perde terreno dalle grandi a causa di continui alti e bassi nei risultati, e soprattutto la Fiorentina che staziona nella seconda parte della classifica.

Girone di ritorno

Il Catania di Vincenzo Montella rimane a lungo in lotta per un piazzamento nelle coppe:[46][47] nonostante una flessione finale, i risultati e il brillante gioco ne fanno tra le sorprese dell'annata.

Nella seconda parte, il torneo è segnato, suo malgrado, da avvenimenti negativi fuori dal contesto calcistico: nei primi mesi del nuovo anno, l'Italia è ostaggio del pesante maltempo, che porta al rinvio di numerose gare,[48][49] mentre in aprile un ulteriore rinvio, stavolta dell'intera trentatreesima giornata,[19] è dato dalla sospensione tutti i campionati nazionali a causa della morte in campo, nel torneo di Serie B, del centrocampista livornese Piermario Morosini.[20]

È anche un girone che vede il calcio italiano testimone di fatti deprecabili, come i fatti della feroce protesta degli ultras rossoblù in Genoa-Siena, che porta alla momentanea sospensione della gara[50] e costerà poi alla società ligure il divieto di pubblico per le seguenti due partite casalinghe,[51] o il comportamento dell'allenatore gigliato Rossi che, in Fiorentina-Novara, aggredisce il suo giocatore Ljajić dopo che questi non aveva gradito la sua sostituzione;[52][53] un gesto che porterà all'esonero del tecnico[54] e alla sua squalifica trimestrale da parte del giudice sportivo.[55]

Per quanto concerne il calcio giocato, il 25 febbraio è di scena lo scontro diretto allo stadio Giuseppe Meazza tra Milan e Juventus: terminato in parità, la gara verrà ricordato per alcune discusse decisioni arbitrali, tra cui un gol fantasma non assegnato ai rossoneri e una rete valida annullata ai bianconeri, che lasciano a posteriori pesanti polemiche.[56]

Dopo i recuperi delle partite precedentemente rinviate per maltempo, agli inizi di marzo il Milan trova per la prima volta in stagione la testa solitaria della classifica,[57] con quattro punti di vantaggio su una Juventus rallentata da molti pareggi.[58][59][60] I rossoneri paiono arrivare a un punto di svolta della stagione[61] al ventisettesimo turno quando, battendo in casa il Lecce,[62] scavano un solco di quattro lunghezze sui bianconeri bloccati a Marassi dal Genoa.[63]

Le 28 reti in 32 gare di Zlatan Ibrahimović, non bastano ai rossoneri per difendere lo scudetto; l'ex interista fa comunque suo il secondo titolo di miglior marcatore della Serie A,[64] divenendo il primo a bissarlo con due club diversi.[65]

L'inizio di aprile, tuttavia, segna un nuovo ribaltamento nelle posizioni di vertice: tra la trentesima e trentunesima giornata la Juventus batte Napoli[66][67] e Palermo[68][69] sorpassando i rossoneri che, nelle stesse giornate, sono dapprima fermati sul pari al Massimino dal Catania[70][71] di Montella, formazione tra le più spettacolari di questo campionato – e che una volta ottenuta una facile salvezza, financo alle soglie della primavera si ritrova in lotta persino per obiettivi più prestigiosi –[46][47] e poi battuti in casa dalla Fiorentina, in cerca di punti-salvezza[72] dopo essere scivolata, da un paio di mesi a questa parte, nel pieno della lotta per non retrocedere.[73]

A fine aprile, inoltre, i piemontesi portano a tre le lunghezze di vantaggio sul Milan, complice l'ampia vittoria a Torino sulla Roma[74] e il nuovo passo falso dei meneghini in casa, stavolta contro un Bologna rivitalizzato dall'arrivo in panchina di Stefano Pioli.[75] Col successo della trentacinquesima giornata sui novaresi, ancora la Juventus mette a segno una striscia di otto vittorie consecutive, nuovo record stagionale.[76][77]

Il mese di maggio si apre con quasi tutti i verdetti in palio, a poche giornate dal termine. A due turni dall'epilogo la capolista impatta sul pari allo Stadium col Lecce[78][79] e vede ridursi a un punto il vantaggio su un Milan vittorioso a San Siro contro l'Atalanta. La speranza di poter riaprire i giochi per il titolo[80] è tuttavia di breve durata per i meneghini poiché appena quattro giorni dopo, il 6 maggio 2012, la Juventus conquista aritmeticamente lo scudetto con una giornata d'anticipo, in virtù della vittoria esterna contro il Cagliari (a Trieste) e della contemporanea sconfitta rossonera nel derby milanese.[81] Il successo bianconero arriva senza mai aver perso una partita, e con 23 vittorie e 15 pareggi la squadra di Conte conclude poi l'intero campionato da imbattuta,[82] seconda scudettata a riuscirci nella storia del girone unico dopo il Milan di Capello del 1991-1992, e terza assoluta dal Perugia di Castagner del 1978-1979; la formazione piemontese è però la prima a conseguire tale primato in un torneo a 20 squadre.[23]

Roberto Donadoni, da gennaio al Parma, guida i ducali verso un finale di campionato da record.[83]

Il ventottesimo titolo nazionale dei bianconeri, a nove anni dal precedente, arriva grazie all'unione d'intenti di un collettivo – «questo è stato uno di segreti della Juve di Conte: tutti corrono, tutti difendono, tutti si aiutano, tutti attaccano e tutti segnano» – capace di mandare in rete, nel corso della stagione, ben venti diversi elementi della rosa.[84] Al contrario il Milan, secondo a quattro lunghezze, è più volte parso dipendere troppo dai 28 gol in 32 partite del suo fuoriclasse Ibrahimović,[64] peraltro il primo in grado di bissare il titolo di capocannoniere della Serie A con due maglie differenti, quelle delle due milanesi,[65] nonché perdere colpi senza i giocatori più significativi (quali Thiago Silva, Gattuso e Inzaghi) a causa degli infortuni.

La contesa del terzo posto, l'ultimo disponibile per i preliminari di Champions League – a sua volta arricchita da colpi di scena e ribaltamenti –,[85] si trascina sino all'ultima domenica, in cui è l'Udinese a spuntarla.[86][87] Alla Lazio e al Napoli rimane l'Europa League cui i capitolini accedono tramite play-off, mentre i partenopei direttamente dalla fase a gironi dopo la vittoria raggiunta in Coppa Italia;[87] l'Inter, sesta in graduatoria, va invece a disputare il terzo turno preliminare della competizione,[87] con la Roma che, per la prima volta dal 1998, resta fuori dai giochi per le coppe. I giallorossi, tra le delusioni dell'annata, terminano a pari punti con quella che è invece una delle sorprese, quel Parma che Roberto Donadoni, arrivato in Emilia a gennaio, porta a chiudere il torneo con sette successi consecutivi, risultato che vale un'ottava piazza in classifica subito a ridosso delle big.[83]

Tra le formazioni di seconda fascia si segnalano positivamente anche il Bologna che termina nono, immediatamente dietro ai ducali, e l'Atalanta, dodicesima e capace di raggiungere la salvezza nonostante la penalizzazione inflittagli a inizio stagione, ottenendo peraltro il suo primato di punti nella massima serie.[88] Tra felsinei e orobici, in undicesima posizione si issa un Catania in calo nelle giornate conclusive, e forse in qualche misura già appagato da un torneo condotto, per larga parte, al di sopra delle aspettative. Altra delusione, in scia agli atalantini c'è la Fiorentina, tredicesima e scampata solo in dirittura d'arrivo alla bagarre della zona retrocessione.[89][90]

Sul fondo, dall'ottava giornata in poi gli ultimi tre posti della graduatoria non hanno mai cambiato padroni. Il Cesena fanalino di coda[91][92] e il Novara, che saluta la Serie A dopo un solo anno,[93] nonostante l'ingaggio in corsa di nuovi allenatori non hanno mai mostrano significativi cambi di marcia durante il campionato, abbandonando velleità di salvezza con varie partite d'anticipo. Ben più vivace si dimostra il Lecce, terza e ultima squadra ad abdicare: i salentini, dati quasi per spacciati alla fine del girone d'andata, con l'arrivo in panchina di Serse Cosmi tornano competitivi[94] e danno battaglia sino agli ultimi novanta minuti quando devono arrendersi a vantaggio del Genoa,[95] salvo solo al rush finale e preda di tensioni, come accennato, anche fuori dal campo.

Squadre partecipanti

ClubStagioneCittàStadioStagione precedente
AtalantadettagliBergamoStadio Atleti Azzurri d'Italia1º posto in Serie B, promosso
BolognadettagliBolognaStadio Renato Dall'Ara16º posto in Serie A
CagliaridettagliCagliariStadio Sant'Elia[N 1]14º posto in Serie A
CataniadettagliCataniaStadio Angelo Massimino (Cibali)13º posto in Serie A
CesenadettagliCesenaStadio Dino Manuzzi (La Fiorita)15º posto in Serie A
ChievodettagliVeronaStadio Marcantonio Bentegodi11º posto in Serie A
FiorentinadettagliFirenzeStadio Artemio Franchi9º posto in Serie A
GenoadettagliGenovaStadio Luigi Ferraris (Marassi)10º posto in Serie A
InterdettagliMilanoStadio Giuseppe Meazza (San Siro)2º posto in Serie A
JuventusdettagliTorinoJuventus Stadium7º posto in Serie A
LaziodettagliRomaStadio Olimpico di Roma5º posto in Serie A
LeccedettagliLecceStadio Via del Mare17º posto in Serie A
MilandettagliMilanoStadio Giuseppe Meazza (San Siro)1º posto in Serie A
NapolidettagliNapoliStadio San Paolo3º posto in Serie A
NovaradettagliNovaraStadio Silvio Piola3º posto in Serie B (promosso ai play-off)
PalermodettagliPalermoStadio Renzo Barbera (La Favorita)8º posto in Serie A
ParmadettagliParmaStadio Ennio Tardini12º posto in Serie A
RomadettagliRomaStadio Olimpico di Roma6º posto in Serie A
SienadettagliSienaStadio Artemio Franchi - Montepaschi Arena2º posto in Serie B, promosso
UdinesedettagliUdineStadio Friuli4º posto in Serie A

Allenatori e primatisti

SquadraAllenatoreCalciatore più presente
(tra parentesi il numero delle presenze)
Cannoniere
(tra parentesi il numero delle reti)
Atalanta Stefano Colantuono Ezequiel Schelotto (37) Germán Denis (16)
Bologna[96] Stefano Pioli (1ª)[N 2]
Pierpaolo Bisoli (2ª-6ª)
Stefano Pioli (7ª-38ª)
Marco Di Vaio (37) Marco Di Vaio (10)
Cagliari[97][98][99] Davide Ballardini (1ª)[N 2]
Massimo Ficcadenti (2ª-11ª)
Davide Ballardini (12ª-27ª)
Massimo Ficcadenti (28ª-38ª)
Víctor Ibarbo (38) Mauricio Pinilla (8)
Catania Vincenzo Montella Francesco Lodi (37) Francesco Lodi (9)
Cesena[100][101][102] Daniele Arrigoni (1ª)[N 2]
Marco Giampaolo (2ª-10ª)
Daniele Arrigoni (11ª-24ª)
Mario Beretta (25ª-38ª)
Roberto Guana,
Marco Parolo (31)
Adrian Mutu (8)
Chievo Domenico Di Carlo Stefano Sorrentino (37) Sergio Pellissier (8)
Fiorentina[103][104][105] Delio Rossi (1ª)[N 2]
Siniša Mihajlović (2ª-11ª)
Delio Rossi (12ª-36ª)
Vincenzo Guerini (37ª-38ª)
Artur Boruc (36) Stevan Jovetić (14)
Genoa[106][107] Alberto Malesani (1ª-16ª)
Pasquale Marino (17ª-30ª)
Alberto Malesani (31ª-32ª)
Luigi De Canio (33ª-38ª)
Sébastien Frey (38) Rodrigo Palacio (19)
Inter[108][109][110] Claudio Ranieri (1ª)[N 2]
Gian Piero Gasperini (2ª-4ª)
Claudio Ranieri (5ª-29ª)
Andrea Stramaccioni (30ª-38ª)
Esteban Cambiasso (37) Diego Milito (24)
Juventus Antonio Conte Andrea Pirlo (37) Alessandro Matri (10)
Lazio Edoardo Reja Cristian Daniel Ledesma (37) Miroslav Klose (12)
Lecce[111] Serse Cosmi (1ª)[N 2]
Eusebio Di Francesco (2ª-12ª)
Serse Cosmi (13ª-38ª)
Guillermo Giacomazzi,
Juan Cuadrado,
Nenad Tomović (33)
David Di Michele (11)
Milan Massimiliano Allegri Antonio Nocerino (35) Zlatan Ibrahimović (28)
Napoli Walter Mazzarri Morgan De Sanctis,
Marek Hamšík (37)
Edinson Cavani (23)
Novara[112][113][114] Attilio Tesser (1ª-20ª)
Emiliano Mondonico (21ª-26ª)
Attilio Tesser (27ª-38ª)
Filippo Porcari,
Marco Rigoni (35)
Marco Rigoni (11)
Palermo[115][116] Bortolo Mutti (1ª)[N 2]
Devis Mangia (2ª-16ª)
Bortolo Mutti (17ª-38ª)
Édgar Barreto (34) Fabrizio Miccoli (16)
Parma[117] Franco Colomba (1ª-17ª)
Roberto Donadoni (18ª-38ª)
Jonathan Biabiany (38) Sebastian Giovinco (15)
Roma Luis Enrique Daniele De Rossi (30) Pablo Osvaldo (11)
Siena Giuseppe Sannino Franco Brienza (36) Mattia Destro (12)
Udinese Francesco Guidolin Samir Handanovič (38) Antonio Di Natale (23)

Classifica finale

Pos.SquadraPtGVNPGFGSDR
1. Juventus8438231506820+48
2. Milan803824867433+41
3. Udinese64381810105235+17
4. Lazio6238188125647+9
[N 3]5. Napoli6138161396646+20
[N 4]6. Inter5838177145855+3
7. Roma5638168146054+6
8. Parma56381511125453+1
9. Bologna51381312134143-2
10. Chievo49381213133545-10
11. Catania48381115124752-5
12. Atalanta (-6)46381313124143-2
13. Fiorentina46381113143743-6
14. Siena443811111645450
15. Cagliari43381013153746-9
16. Palermo43381110175262-10
17. Genoa4238119185069-19
18. Lecce3638812184056-16
19. Novara3238711203565-30
20. Cesena2238410242460-36

Legenda:

      Campione d'Italia e ammessa alla fase a gironi della UEFA Champions League 2012-2013.
      Ammessa alla fase a gironi della UEFA Champions League 2012-2013.
      Ammessa agli spareggi (percorso piazzate) della UEFA Champions League 2012-2013
      Ammessa alla fase a gironi della UEFA Europa League 2012-2013.
      Ammesse alle qualificazioni della UEFA Europa League 2012-2013.
      Retrocesse in Serie B 2012-2013.

Regolamento:

Tre punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
In caso di arrivo di due o più squadre a pari punti, la graduatoria finale verrà stilata secondo la classifica avulsa tra le squadre interessate che prevede, in ordine, i seguenti criteri:
  • Punti negli scontri diretti
  • Differenza reti negli scontri diretti
  • Differenza reti generale
  • Reti realizzate in generale
  • Sorteggio

Note:

L'Atalanta ha scontato 6 punti di penalizzazione.[N 5]

Squadra campione

Lo stesso argomento in dettaglio: Juventus Football Club 2011-2012.
Formazione tipo[118]Giocatori (presenze)
Gianluigi Buffon (35)
Andrea Barzagli (35)
Leonardo Bonucci (32)
Giorgio Chiellini (34)
Stephan Lichtsteiner (35)
Arturo Vidal (33)
Andrea Pirlo (37)
Claudio Marchisio (36)
Emanuele Giaccherini (23)
Alessandro Matri (31)
Mirko Vučinić (32)
Altri giocatori: Simone Pepe (31), Alessandro Del Piero (23), Fabio Quagliarella (23), Paolo De Ceglie (21), Marcelo Estigarribia (14), Marco Borriello (13), Martín Cáceres (11), Michele Pazienza (8), Miloš Krasić (7), Simone Padoin (6), Eljero Elia (4), Luca Marrone (3), Marco Storari (3), Fabio Grosso (2).

Risultati

Tabellone

AtaBolCagCatCesChiFioGenIntJuvLazLecMilNapNovPalParRomSieUdi
Atalanta––––2-01-01-14-11-02-01-01-10-20-20-00-21-12-11-01-14-11-20-0
Bologna3-1––––1-02-00-12-22-03-21-31-10-20-22-22-01-01-30-00-21-01-3
Cagliari2-01-1––––3-03-00-00-03-02-20-20-31-20-20-02-12-10-04-20-00-0
Catania2-00-10-1––––1-01-21-04-02-11-11-01-21-12-13-12-01-11-10-00-2
Cesena0-10-01-10-0––––0-00-02-00-10-11-20-11-31-33-12-22-22-30-20-1
Chievo0-00-12-03-21-0––––1-02-10-20-00-31-00-11-02-21-01-20-01-10-0
Fiorentina2-22-00-02-22-01-2––––1-00-00-51-20-10-00-32-20-03-03-02-13-2
Genoa2-22-12-13-01-10-12-2––––0-10-03-20-00-23-21-02-02-22-11-43-2
Inter0-00-32-12-22-11-02-05-4––––1-22-14-14-20-30-14-45-00-02-10-1
Juventus3-11-11-13-12-01-12-12-22-0––––2-11-12-03-02-03-04-14-00-02-1
Lazio2-01-31-01-13-20-01-01-23-10-1––––1-12-03-13-00-01-02-11-12-2
Lecce1-20-00-20-10-02-20-12-21-00-12-3––––3-40-21-11-11-24-24-10-2
Milan2-01-13-04-01-04-01-21-00-11-12-22-0––––0-02-13-04-12-12-01-1
Napoli1-31-16-32-20-02-00-06-11-03-30-04-23-1––––2-02-01-21-32-12-0
Novara0-00-20-03-33-01-20-31-13-10-42-10-00-31-1––––2-22-10-21-11-0
Palermo2-13-13-21-10-14-42-05-34-30-25-12-00-41-32-0––––1-20-12-01-1
Parma1-21-03-03-32-02-12-23-13-10-03-13-30-21-22-00-0––––0-13-12-0
Roma3-11-11-22-25-12-01-21-04-01-11-22-12-32-25-21-01-0––––1-13-1
Siena2-21-13-00-12-04-10-00-20-10-14-03-01-41-10-24-10-21-0––––1-0
Udinese0-02-00-02-14-12-12-02-01-30-02-02-11-22-23-01-03-12-02-1––––

Calendario

Il sorteggio del calendario è avvenuto il 27 luglio 2011 presso gli studi televisivi Interactive Group a Milano, con copertura televisiva offerta da Sky Sport.[119]

andata (1ª)[N 2]1ª giornataritorno (20ª)
21 dic.4-1Atalanta-Cesena1-029 gen.
0-2Bologna-Roma1-1
20 dic.0-2Cagliari-Milan0-3
21 dic.4-1Inter-Lecce0-1
0-0Lazio-Chievo3-0
6-1Napoli-Genoa2-3
2-2Novara-Palermo0-2
3-3Parma-Catania1-128 gen.
20 dic.0-0Siena-Fiorentina1-229 gen.
21 dic.0-0Udinese-Juventus1-228 gen.
andata (2ª)2ª giornataritorno (21ª)
11 set.0-0Catania-Siena[N 6]1-022 feb.
10 set.1-3Cesena-Napoli0-01° feb.
11 set.2-2Chievo-Novara2-12 feb.
2-0Fiorentina-Bologna[N 6]0-221 feb.
2-2Genoa-Atalanta[N 6]0-115 feb.
4-1Juventus-Parma[N 7]0-0
0-2Lecce-Udinese1-21° feb.
9 set.2-2Milan-Lazio0-2
11 set.4-3Palermo-Inter4-4
1-2Roma-Cagliari2-4


andata (3ª)3ª giornataritorno (22ª)
18 set.1-0Atalanta-Palermo1-25 feb.
0-2Bologna-Lecce0-0
17 set.2-1Cagliari-Novara0-0
18 set.1-0Catania-Cesena[N 8]0-07 mar.
17 set.0-0Inter-Roma0-45 feb.
18 set.1-2Lazio-Genoa2-3
3-1Napoli-Milan0-0
2-1Parma-Chievo2-1
0-1Siena-Juventus0-0
2-0Udinese-Fiorentina2-3
andata (4ª)4ª giornataritorno (23ª)
21 set.1-2Cesena-Lazio2-39 feb.
1-0Chievo-Napoli0-213 feb.
3-0Fiorentina-Parma[N 9]2-27 mar.
3-0Genoa-Catania0-412 feb.
1-1Juventus-Bologna[N 9]1-17 mar.
1-2Lecce-Atalanta0-012 feb.
1-1Milan-Udinese2-111 feb.
20 set.3-1Novara-Inter1-012 feb.
21 set.3-2Palermo-Cagliari1-211 feb.
22 set.1-1Roma-Siena0-113 feb.


andata (5ª)5ª giornataritorno (24ª)
25 set.2-1Atalanta-Novara0-019 feb.
24 set.1-3Bologna-Inter3-017 feb.
25 set.0-0Cagliari-Udinese0-019 feb.
1-1Catania-Juventus1-318 feb.
2-1Chievo-Genoa1-019 feb.
0-0Lazio-Palermo1-5
24 set.1-0Milan-Cesena3-1
0-0Napoli-Fiorentina3-017 feb.
25 set.0-1Parma-Roma0-119 feb.
3-0Siena-Lecce1-4
andata (6ª)6ª giornataritorno (25ª)
2 ott.0-0Cesena-Chievo0-126 feb.
1-2Fiorentina-Lazio0-1
1° ott.0-3Inter-Napoli0-1
2 ott.2-0Juventus-Milan1-125 feb.
0-2Lecce-Cagliari2-126 feb.
3-3Novara-Catania1-3
2-0Palermo-Siena1-4
3-1Parma-Genoa2-225 feb.
1° ott.3-1Roma-Atalanta1-426 feb.
2 ott.2-0Udinese-Bologna3-1


andata (7ª)7ª giornataritorno (26ª)
16 ott.0-0Atalanta-Udinese0-04 mar.
0-0Cagliari-Siena0-3
15 ott.2-1Catania-Inter2-2
16 ott.0-0Cesena-Fiorentina0-2
0-0Chievo-Juventus1-13 mar.
0-0Genoa-Lecce2-24 mar.
2-1Lazio-Roma2-1
15 ott.3-0Milan-Palermo4-03 mar.
1-2Napoli-Parma2-14 mar.
16 ott.0-2Novara-Bologna[N 10]0-1
andata (8ª)8ª giornataritorno (27ª)
23 ott.0-2Bologna-Lazio3-111 mar.
0-0Cagliari-Napoli3-69 mar.
22 ott.2-2Fiorentina-Catania0-111 mar.
23 ott.1-0Inter-Chievo2-09 mar.
22 ott.2-2Juventus-Genoa0-011 mar.
23 ott.3-4Lecce-Milan0-2
1-2Parma-Atalanta1-1
1-0Roma-Palermo1-010 mar.
2-0Siena-Cesena2-011 mar.
3-0Udinese-Novara0-1


andata (9ª)9ª giornataritorno (28ª)
26 ott.1-1Atalanta-Inter0-018 mar.
1-1Cesena-Cagliari0-3
0-1Chievo-Bologna2-2
2-1Genoa-Roma0-119 mar.
25 ott.2-1Juventus-Fiorentina5-017 mar.
26 ott.1-1Lazio-Catania0-118 mar.
4-1Milan-Parma2-017 mar.
2-0Napoli-Udinese2-218 mar.
1-1Novara-Siena2-0
27 ott.2-0Palermo-Lecce1-1
andata (10ª)10ª giornataritorno (29ª)
30 ott.3-1Bologna-Atalanta0-225 mar.
0-3Cagliari-Lazio0-1
29 ott.2-1Catania-Napoli2-2
30 ott.1-0Fiorentina-Genoa2-2
29 ott.1-2Inter-Juventus0-2
30 ott.1-1Lecce-Novara0-0
2-0Parma-Cesena2-2
29 ott.2-3Roma-Milan1-224 mar.
30 ott.4-1Siena-Chievo1-125 mar.
1-0Udinese-Palermo1-124 mar.


andata (11ª)11ª giornataritorno (30ª)
6 nov.1-0Atalanta-Cagliari0-21° apr.
0-1Cesena-Lecce0-0
1-0Chievo-Fiorentina2-1
13 dic.0-1[N 11]Genoa-Inter4-5
6 nov.1-0Lazio-Parma1-331 mar.
4-0Milan-Catania1-1
29 nov.3-3[N 11]Napoli-Juventus0-31° apr.
5 nov.0-2Novara-Roma2-5
3-1Palermo-Bologna3-1
6 nov.2-1Udinese-Siena0-1
andata (12ª)12ª giornataritorno (31ª)
20 nov.0-1Bologna-Cesena0-07 apr.
1-2Catania-Chievo2-3
19 nov.0-0Fiorentina-Milan2-1
20 nov.1-0Genoa-Novara1-1
19 nov.2-1Inter-Cagliari2-2
20 nov.3-0Juventus-Palermo2-0
19 nov.0-0Napoli-Lazio1-3
20 nov.2-0Parma-Udinese1-3
2-1Roma-Lecce2-4
2-2Siena-Atalanta2-1


andata (13ª)13ª giornataritorno (32ª)
26 nov.1-1Atalanta-Napoli3-111 apr.
27 nov.1-1Cagliari-Bologna0-112 apr.
2-0Cesena-Genoa1-111 apr.
26 nov.0-1Lazio-Juventus1-2
0-1Lecce-Catania2-1
27 nov.4-0Milan-Chievo1-010 apr.
26 nov.2-1Novara-Parma0-211 apr.
27 nov.2-0Palermo-Fiorentina0-0
0-1Siena-Inter1-2
25 nov.2-0Udinese-Roma1-3
andata (14ª)14ª giornataritorno (33ª)[N 12]
4 dic.1-0Bologna-Siena1-125 apr.
0-1Catania-Cagliari0-324 apr.
0-0Chievo-Atalanta0-1
3-0Fiorentina-Roma2-125 apr.
2 dic.0-2Genoa-Milan0-1
3 dic.0-1Inter-Udinese3-1
4 dic.2-0Juventus-Cesena1-0
5 dic.3-0Lazio-Novara1-2
3 dic.4-2Napoli-Lecce2-0
4 dic.0-0Parma-Palermo2-1


andata (15ª)15ª giornataritorno (34ª)
11 dic.1-1Atalanta-Catania0-221 apr.
2-2Bologna-Milan1-122 apr.
0-0Cagliari-Parma0-321 apr.
10 dic.2-0Inter-Fiorentina0-022 apr.
2-3Lecce-Lazio1-1
11 dic.1-1Novara-Napoli0-221 apr.
10 dic.0-1Palermo-Cesena2-222 apr.
12 dic.1-1Roma-Juventus0-4
10 dic.0-2Siena-Genoa4-1
11 dic.2-1Udinese-Chievo0-021 apr.
andata (16ª)16ª giornataritorno (35ª)
18 dic.2-0Catania-Palermo1-128 apr.
0-1Cesena-Inter1-229 apr.
17 dic.2-0Chievo-Cagliari0-028 apr.
2-2Fiorentina-Atalanta0-229 apr.
18 dic.2-1Genoa-Bologna2-3
2-0Juventus-Novara4-0
2-2Lazio-Udinese0-2
17 dic.2-0Milan-Siena4-1
18 dic.1-3Napoli-Roma2-228 apr.
3-3Parma-Lecce2-129 apr.


andata (17ª)17ª giornataritorno (36ª)
8 gen.0-2Atalanta-Milan0-22 mag.
2-0Bologna-Catania1-0
3-0Cagliari-Genoa1-2
7 gen.5-0Inter-Parma1-3
8 gen.0-1Lecce-Juventus1-1
0-3Novara-Fiorentina2-2
1-3Palermo-Napoli0-21° mag.
2-0Roma-Chievo0-0
7 gen.4-0Siena-Lazio1-12 mag.
8 gen.4-1Udinese-Cesena1-0
andata (18ª)18ª giornataritorno (37ª)
14 gen.1-1[N 13]Catania-Roma2-25 mag.
15 gen.3-1Cesena-Novara0-36 mag.
1-0Chievo-Palermo4-4
0-1Fiorentina-Lecce1-05 mag.
3-2Genoa-Udinese0-26 mag.
1-1Juventus-Cagliari2-0
2-0Lazio-Atalanta2-0
0-1Milan-Inter2-4
16 gen.1-1Napoli-Bologna0-2
15 gen.3-1Parma-Siena2-0


andata (19ª)19ª giornataritorno (38ª)
21 gen.0-2Atalanta-Juventus1-313 mag.
22 gen.0-0Bologna-Parma0-1
0-0[N 14]Cagliari-Fiorentina0-0
2-1Inter-Lazio1-3
2-2Lecce-Chievo0-1
0-3Novara-Milan1-2
5-3Palermo-Genoa0-2
21 gen.5-1Roma-Cesena3-2
22 gen.1-1Siena-Napoli1-2
2-1Udinese-Catania2-0

Statistiche

Squadre

Capoliste solitarie

————————————————————————————————————————————————————————————————————————————
JuventusMilanJuventus
10ª11ª12ª13ª14ª15ª16ª17ª18ª19ª20ª21ª22ª23ª24ª25ª26ª27ª28ª29ª30ª31ª32ª33ª34ª35ª36ª37ª38ª

Classifica in divenire

10ª11ª12ª13ª14ª15ª16ª17ª18ª19ª20ª21ª22ª23ª24ª25ª26ª27ª28ª29ª30ª31ª32ª33ª34ª35ª36ª37ª38ª
Atalanta-3-21477811121215161718192020202023262627283132333437373740434346464646
Bologna0001114471010101114151518192021242526292932353636363740414245485151
Cagliari03667101112131313131417181821222323262730313131313434373838414142424243
Catania1255671011121515151818192222232324272831313435384142434343434647474848
Cesena00000122333699121212151515161717171717171718192021212222222222
Chievo1225891010101013161617172020232424272727303334343536394242424344454649
Fiorentina144788910101313141417171821212225252829292932323233333637404141424546
Genoa01477789121212151515182121242427273030303132333334343536363636393942
Inter334477710111114172020232629323535363636363637404141444548515255555858
Juventus14789121314172021242730313437384144454647505152535659626568717477788184
Lazio1225691215161922232326293030333336393942424548484851515454545555565962
Lecce00333344458888899121316161718212425252627283134343535363636
Milan3445881114172023242730313437374043434447505154576063646467707174777780
Napoli369910131314171718192023242427282929303134374043464748484848515455585861
Novara1225566678881111121212121212121316171717202324242525282828293232
Palermo14478111111141417172021212121212427283131343434343536393940404142424343
Parma1144471010101313161617181919222324252829293030313132353538414447505356
Roma33458111114141417202020212427283132323535383838414444474750505051525356
Siena122366710111414151515151518181919192023232629323233363939404343444444
Udinese14789121316161922222528313235353838414141424546464748485151515255586164

Classifiche di rendimento

Rendimento andata-ritorno
AndataRitorno
Juventus41Juventus43
Milan40Milan40
Udinese38Parma33
Inter35Napoli32
Lazio33Bologna31
Roma31Lazio29
Napoli29Udinese26
Atalanta26Atalanta26
Palermo24Chievo25
Chievo24Siena25
Genoa24Roma25
Cagliari23Catania25
Catania23Fiorentina24
Parma23Lecce23
Fiorentina22Inter23
Bologna20Cagliari20
Siena19Novara20
Cesena15Palermo19
Lecce13Genoa18
Novara12Cesena7
Rendimento casa-trasferta
CasaTrasferta
Juventus45Juventus39
Udinese43Milan39
Milan41Lazio26
Lazio36Napoli25
Napoli36Inter24
Parma35Bologna23
Roma35Lecce21
Inter34Parma21
Atalanta33Roma21
Genoa33Udinese21
Palermo33Atalanta19
Catania32Chievo19
Chievo30Fiorentina18
Cagliari29Catania16
Bologna28Siena16
Fiorentina28Cagliari14
Siena28Palermo10
Novara23Cesena9
Lecce15Genoa9
Cesena13Novara9

Primati stagionali

  • Maggior numero di vittorie: Milan (24)
  • Maggior numero di pareggi: Juventus e Catania (15)
  • Massimo dei pareggi in trasferta: Catania (10)
  • Minor numero di pareggi: Inter (7)
  • Minor numero di sconfitte: Juventus (0)
  • Miglior attacco: Milan (74)
  • Miglior difesa: Juventus (20)
  • Miglior differenza reti: Juventus (48)
  • Minor numero di vittorie: Cesena (4)
  • Maggior numero di sconfitte: Cesena (24)
  • Peggior attacco: Cesena (24)
  • Peggio difesa: Genoa (69)
  • Peggior differenza reti: Cesena (-36)
  • Miglior sequenza di partite utili: Juventus (38)
  • Partita col maggior numero di gol: Napoli-Cagliari 6-3; Inter-Genoa 5-4 (9)
  • Partita col maggior scarto di gol: Napoli-Genoa 6-1; Inter-Parma 5-0 (5); Fiorentina-Juventus 0-5 (5)

Individuali

Classifica marcatori

Durante il campionato fu messa a segno una quadripletta da Diego Milito nella partita Inter-Palermo 4-4.[122]

GolRigoriGiocatoreSquadra
2810 Zlatan IbrahimovićMilan
248 Diego MilitoInter
233 Edinson CavaniNapoli
234 Antonio Di NataleUdinese
193 Rodrigo PalacioGenoa
163 Germán DenisAtalanta
162 Fabrizio MiccoliPalermo
154 Sebastian GiovincoParma
144 Stevan JovetićFiorentina
12 Mattia DestroSiena
12 Miroslav KloseLazio
114 Emanuele CalaiòSiena
115 David Di MicheleLecce
11 Pablo OsvaldoRoma
116 Marco RigoniNovara

Media spettatori

Media spettatori della Serie A 2011-2012: 23 214.[123]

ClubPos.MediaMax.TotaleAbbonamenti
Milan149 02079 522931 37231 233
Inter244 80678 222851 32336 890
Napoli339 80857 402756 35415 600
Juventus437 54540 944713 35124 531
Roma536 21950 801688 16418 400
Lazio632 41057 148615 78521 160
Fiorentina721 41236 387406 83313 385
Genoa820 89827 527355 26217 475
Bologna919 25730 321365 87713 225
Palermo1019 21828 941365 13612 513
Udinese1118 59528 588353 31214 871
Cesena1216 41023 343311 79312 114
Atalanta1315 49222 335294 3419 658
Catania1415 38720 839292 3449 206
Parma1513 46419 481259 2789 620
Novara1610 95717 649208 1897 211
Siena1710 12815 265192 4327 623
Lecce189 96123 298189 2653 905
Chievo199 64922 000183 3247 147
Cagliari[N 15]4 494

Arbitri

Di seguito è indicata, in ordine alfabetico, la lista dei 38 arbitri che hanno preso parte alla Serie A 2011-2012. Tra parentesi è riportato il numero di incontri diretti.

Note

Esplicative

Bibliografiche

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