Union Internationale des Associations d'Alpinisme

L'Union Internationale des Associations d'Alpinisme (UIAA), Unione Internazionale delle Associazioni Alpinistiche in italiano, ma anche nota col termine in lingua inglese International Mountaineering and Climbing Organisation, è l'organizzazione internazionale che raggruppa decine di federazioni nazionali di sport di montagna (come ad esempio l'alpinismo, l'arrampicata e lo sci alpinismo) e le rappresenta presso il Comitato Olimpico Internazionale. Le organizzazioni aderenti sono 82, in rappresentanza di 57 Paesi.

Union Internationale des Associations d'Alpinisme
Logo
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Discipline Alpinismo
Arrampicata
Arrampicata su ghiaccio
Sci alpinismo
Skyrunning
Fondazione27 agosto 1932
Giurisdizionemondiale
ConfederazioneCIO
ARISF
SedeBandiera della Svizzera Berna
PresidenteBandiera del Canada Peter Muir
Sito ufficialetheuiaa.org/

L'organizzazione è la portavoce a livello mondiale di milioni di alpinisti, escursionisti e scalatori. Promuove tutti gli sport di montagna con particolare attenzione verso i giovani, la difesa dell'ambiente montano, lo sviluppo delle comunità locali e la sicurezza degli sportivi impegnati in montagna (una commissione dell'UIAA si occupa infatti di fissare gli standard di sicurezza delle attrezzature per l'alpinismo, certificandone l'idoneità e consentendo ai fabbricanti di apporre su di esse la "UIAA Safety Label").

Storia

Campionato del mondo di arrampicata su ghiaccio 2007

L'UIAA venne fondata a Chamonix nell'agosto 1932 da venti associazioni alpinistiche allo scopo di «studiare e risolvere i problemi legati all'alpinismo». Uno di questi problemi era la mancanza di una scala internazionale del grado di difficoltà alpinistico, che portò oltre trent'anni dopo alla formalizzazione della "scala UIAA".

Negli anni sessanta l'UIAA iniziò il proprio impegno sul fronte della protezione ambientale, opponendosi alla costruzione delle funivia sul Monte Bianco (Aiguille du Midi, Colle del Gigante) e sul Monte Pilatus, riuscendo a bloccare analoghi progetti sul Cervino e sulla Jungfrau.

Nel 1965 fu approvato il primo documento relativo all'UIAA safety label (marchio di sicurezza dell'UIAA), una lista di caratteristiche tecniche che le attrezzature i materiali alpinistici dovevano avere per essere considerati sicuri. I prodotti che rispettano tali caratteristiche riportano il marchio UIAA come garanzia di sicurezza per l'utilizzatore.

Nel 1967, durante l'assemblea generale dell'UIAA a Madrid, il delegato spagnolo Félix Mendes-Torres, con l'aiuto dell'americano Fritz Wiessner, propose di adottare e migliorare la scala Welzenbach, una scala del grado di difficoltà alpinistico, ideata dall'alpinista austriaco Willo Welzenbach. Nacque così la scala UIAA.[1]

La dichiarazione di Katmandu, un appello contro il degrado della montagna, fu rilasciata nel 1982 a seguito di anni di riflessioni sull'impatto dell'alpinismo e delle attività sportive sull'ambiente montano.

L'UIAA iniziò ad operare nel campo degli sport di competizione nel 1989, quando organizzò la prima Coppa del mondo di arrampicata. A questa seguirono nel 2000 la Coppa del mondo di arrampicata su ghiaccio e nel 2002 i Campionati mondiali di sci alpinismo e il Campionato del mondo di arrampicata su ghiaccio. Nel 2006 l'UIAA concluse di non essere più in grado di gestire l'arrampicata sportiva, che quindi si organizzò in una federazione autonoma. Lo stesso percorso seguì nel 2008 lo sci alpinismo. Rimase invece all'interno della federazione l'arrampicata su ghiaccio.

Nel 2007, a seguito di modifiche apportate allo Statuto che diminuivano il peso relativo delle singole organizzazioni il DAV e l'OEAV, cioè i club alpini tedesco ed austriaco, abbandonarono l'organizzazione. Dopo tali defezioni, il CAI rimase l'associazione più numerosa in seno all'UIAA.

L'assemblea generale del 2009 approvò la Mountain Ethics Declaration (dichiarazione dell'etica di montagna), relativa ai comportamenti nel campo dell'alpinismo[2].Problemi di bilancio hanno portato nel 2011 alle dimissioni del Presidente Mike Mortimer (USA), al quale, dopo un periodo di vacatio, è succeduto l'olandese Frits Vrijlandt. Il 5 ottobre 2013 si è tenuta a Pontresina (CH) un'assemblea generale dell'organizzazione nella quale è stata accolta la richiesta di rientro nell'organizzazione del DAV e dell'OEAV.[3]

Attività

L'UIAA Safety Label, che viene apposto sui prodotti conformi alle specifiche UIAA sulla sicurezza

L'UIAA è riconosciuta dal Comitato Olimpico Internazionale come rappresentante per gli sport di montagna[4].

La federazione è organizzata in un'assemblea generale e una serie di commissioni[5]:

  • Mountaineering Commission: si occupa di standard, regolamentazione ed etica dell'alpinismo. Produce i Training Standards[6], relativi alla didattica dell'alpinismo, e la Mountain Ethics Declaration[7], relativa all'etica dell'alpinismo.
  • Safety commission: per garantire la sicurezza di chi pratica sport di montagna stabilisce le caratteristiche necessarie ai produttori di attrezzatura per avere l'UIAA Safety Label[8].
  • Mountain Protection commission: si occupa della tutela dell'ambiente montano.
  • Medical commission: promuove lo sviluppo e l'applicazione della medicina di montagna, relativa al mal di montagna e ad altri stati patologici d'alta quota.
  • Youth commission: promuove gli sport di montagna tra i giovani
  • Access Commission: ha lo scopo di favorire l'accesso alle montagne nel rispetto dell'ambiente e della cultura locale, in particolare dove questo è limitato a causa di leggi, proprietà o guerre.
  • Anti-Doping Commission: agisce contro il doping negli sport di competizione afferenti alla federazione. L'UIAA riconosce ed implementa i programmi della WADA.

Tramite un suo dipartimento interno, l'International Commission for Ice Climbing Competitions (ICICC), l'UIAA organizza e regolamenta i tornei e campionati internazionali di arrampicata su ghiaccio. Fra gli obiettivi dell'UIAA vi è quello di far includere l'arrampicata su ghiaccio nei giochi olimpici invernali[9]. Dal 2006 l'UIAA non gestisce più l'arrampicata sportiva, avendo invitato i membri dell'International Council for Competition Climbing (il dipartimento che si occupava di tale disciplina) a fondare una Federazione sportiva internazionale, favorendo così la nascita dell'International Federation of Sport Climbing, in seguito riconosciuta dal CIO[10]. In maniera analoga l'UIAA ha cessato di gestire le competizioni di sci alpinismo, con la trasformazione dell'International council for ski mountaineering competitions (ISMC) in una federazione autonoma, l'International Ski Mountaineering Federation.

Suddivisione orografica alpina alternativa

L'Union Internationale des Associations d'Alpinisme propone una sua suddivisione non ufficiale dell'orografia alpina e appenninica dell'Italia[senza fonte], non avendo mai adottato quella ufficiale della SOIUSA[11].Rispetto a quest'ultima, le principali differenze sono:

Carso

Secondo la SOIUSA il Carso sarebbe escluso dalle Alpi, in quanto secondo la letteratura geografica slovena esso non appartiene al sistema alpino, ma alla regione continentale, ossia al sistema dinarico[12].

Ciò causò un'interrogazione parlamentare da parte di Roberto Menia presentata il 17 giugno 2004, nella quale si paventava la circostanza che in tale ipotesi la città di Trieste non sarebbe più stata geograficamente italiana[13].Lo speleologo e carsologo Fabio Forti rigettò la tesi dinarica[14], a suo parere provocata solo da questioni politiche sorte sul confine orientale dopo la fine della seconda guerra mondiale, aggiungendo che a suo parere la regione, fatta salva la sua posizione tra sistema alpino e dinarico, appartiene al primo per ragioni storiche[15], geografiche, geomorfologiche[16] e geologiche[17].

Dolomiti

Il sistema UIAA sostiene che, a differenza della classificazione SOIUSA, in tale sistema non vadano inserite montagne che non hanno natura dolomitica, quali il Lagorai o la Cima d'Asta.UIAA sostiene che altri monti a matrice dolomitica appartengono ad altri gruppi per diverse motivazioni, come le Dolomiti di Brenta, le Piccole Dolomiti, le Dolomiti Friulane[senza fonte]

Federazioni

Federazioni membri

PaeseFederazioneAnno di affiliazione
 AndorraFederacio Andorrana de Muntanyisme (FAM)1982
 ArgentinaFederaciòn Argentina de Ski y Andinismo (FASA)1951
 AzerbaigianMountaineering Federation of Azerbaijan Republic (AAF)2011
 AzerbaigianAzerbaijan Air and Extreme Sports Federation (FAIREX)2011
 BelgioClimbing & Mountaineering Belgium (CMBEL)1932
 Bosnia ed ErzegovinaMountaineering Union of Bosnia - Herzegovina (PSBH)1997
 BrasileConfederação Brasileira de Montanhismo e Escalada (CBME)2005
 BulgariaBulgarian Climbing and Mountaineering Federation (BCMF)1935
 CanadaAlpine Club of Canada (ACC)1947
 CanadaEcole Nationale d'Escalade du Québec (ENEQ)2002
 CanadaFédération Québécoise de la Montagne et de l'Escalade (FQME)1975
 CileFederación de Andinismo de Chile (FEACH)1955
 CinaChinese Mountaineering Association (CMA)1985
 CinaChina Hong Kong Mountaineering and Climbing Union (CHKMCU)1988
 CiproMountaineering and Climbing Federation of Cyprus (KOMOA)2007
 Corea del SudCorean Alpine Club (CAC)1969
 Corea del SudKorean Alpine Federation (KAF)1969
 CroaziaHrvatski planinarski savez (HPS)1991
 DanimarcaDansk Bjergklub (DB)1977
 DanimarcaDansk Klatreforbund (DCF)1998
 FinlandiaFinnish Climbing Association (FCA)1994
 FranciaFédération française des clubs alpins et de montagne (FFCAM)1932
 GeorgiaMountaineering and Climbing Association of Georgia (MCAG)1993
 GiapponeJapan Mountaineering Association (JMA)1967
 GreciaHellenic Federation of Mountaineering and Climbing (EOOA)1936
 IndiaIndian Mountaineering Foundation (IMF)1981
 IndiaHimalayan Mountaineering Institute (HMI)2011
 IndiaNehru Institute for Mountaineering (NIM)2011
 IranI.R. Iran Mountaineering and Sport Climbing Federation (I.R.IMSCF)1972
 IrlandaMountaineering Ireland (MCI)2004
 IsraeleThe Israeli Alpine Club (ILAC)2009
 ItaliaClub Alpino Italiano (CAI)1932-2018, 2022-
 ItaliaAlpenverein Südtirol (AVS)1974
 ItaliaInternational Skyrunning Federation (ISF)2011
 KosovoKosovo Mountaineering and Alpinist Federation (KMAF)2011
 LettoniaLatvijas Alpinistu Savieniba (LAA)1992
 LiechtensteinLiechtensteiner Alpenverein (LAV)1959
 LituaniaLithuanian Mountaineering Association (LMA)1991
 LussemburgoFédération Luxembourgeoise d'Escalade, de Rendonnée Sportive et d'Alpinisme (FLERA)1960
 Macedonia del NordFYR Macedonian Mountain Sport Federation (MMSF)1999
 MessicoFederación Mexicana de Deportes de Montaña y Escalada AC (FMDME)1947
 MonacoClub Alpin Monégasque (CAM)1994
 MongoliaNational Mountaineering Federation of Mongolia (NMF)2010
 NepalNepal Mountaineering Association (NMA)1975
 NorvegiaNorges Klatreforbund (NK)1993
 NorvegiaNorsk Tindeklub (NTK)1965
 Nuova ZelandaNew Zealand Alpine Club (NZAC)1932
 Paesi BassiRoyal Dutch Mountaineering and Climbing Club (NKBV)1932
 PakistanAlpine Club of Pakistan (ACP)1979
 PoloniaPolish Mountaineering Association (PZA)1932
 PortogalloClube Nacional de Montanhismo (CNM)1955
 PortogalloFederação de Campismo e Montanhismo de Portugal (FCMP)1992
 PortogalloFederação Portuguesa de Montanhismo e Escalada (FPME)2004
 Rep. CecaCesky Horolezecky Svaz (CMA)1932
 Rep. DominicanaAssociación Dominicana De Escalada y Montañismo (ADEM)2010
 Regno UnitoBritish Mountaineering Council (BMC)1932
 Regno UnitoThe Alpine Club (TAC)2003
 RomaniaClubul Alpin Român (CAR)1937
 RomaniaFederația Română de Alpinism și Escaladă (FRAE)1990
 RussiaClimbing Federation of Russia (CFR)2004
 RussiaRussian Mountaineering Federation (RMF)2007
 SerbiaMountaineering Association of Serbia (PSS)2002
 SlovacchiaSlovensky Horolezecky Spolok JAMES (SMU JAMES)1932
 SloveniaAlpine Association of Slovenia (PZS)1991
 Stati UnitiAlaskan Alpine Club (ALAC)1985
 Stati UnitiAmerican Alpine Club (AAC)1932
 SudafricaThe Mountain Club of South Africa (MCSA)1992
 SpagnaCentre Excursionista de Catalunya (CEC)1932
 SpagnaEuskal Mendizale Federazioa (EMF)2002
 SpagnaFederació d'Entitats Excursionistes de Catalunya (FEEC)2000
 SpagnaFederación Española de Deportes de Montaña y Escalada (FEDME)1932
 SveziaSvenska Klätterförbundet (SKF)1973
 SvizzeraSchweizer Alpen-Club (SAC)1932
 SvizzeraVereinigung Akademischer Alpenclubs der Schweiz (VAACS)1985
 Taipei CineseChinese Taipei Alpine Association (CTAA)1989
 Taipei CineseChinese Taipei Mountaineering Association (CTMA)1993
 TurchiaTurkiye Dagcilik Federasyonu (TDF)1967
 TurchiaZirve Mountaineering Club (ZMC)2011
 UcrainaUkrainian Mountaineering Federation (UMF)1991
 UngheriaMagyar Hegy- és Sportmászó Szövetség (MHSSz)1932
 UngheriaMagyar Sportturisztikai Szövetség (MSTSZ)2003

Federazioni osservatrici

PaeseFederazioneAnno di affiliazione
 EcuadorUnion Panamericana de Associaciones Montañismo y Escalada (UPAME)1994
 PortogalloClube de Actividades de Ar Libre (CAAL)2011
 SvizzeraUnion Internationale des Associations de Guides de Montagnes (UIAGM)1987
 Rep. CecaCzech Mountain Leader Association (CMLA)2011

Ex membri

PaeseFederazioneAnno di affiliazione
 BelgioKlim- en Bergsportfederatie (KBF)2003
 Hong KongHong Kong Sport Climbing Union (HCSCU)[18]1997
 ItaliaFederazione Arrampicata Sportiva Italiana (FASI)[18]1989

[19]

Note

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

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