Comitato Olimpico Internazionale

organismo sportivo e non governativo che organizza i Giochi Olimpici dal 1894
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Il Comitato Olimpico Internazionale, in francese Comité International Olympique (CIO), è un'organizzazione non governativa creata da Pierre de Coubertin nel 1894 per far rinascere i Giochi olimpici della Grecia antica attraverso un evento sportivo quadriennale dove gli atleti di tutti i paesi potessero competere fra loro. Dal 2013 è presieduto dal tedesco Thomas Bach.[2] È il massimo organismo sportivo mondiale.

Comité International Olympique
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Fondazione23 giugno 1894
GiurisdizioneMondiale
Federazioni affiliate107 membri attivi,
41 membri onorari,
206 Comitati Olimpici Nazionali individuali
SedeBandiera della Svizzera Losanna
PresidenteBandiera della Germania Thomas Bach
MottoCitius, altius, fortius - Communiter
("Più veloce, più alto, più forte – Insieme")
[1]
Sito ufficialeolympics.com/ioc

Storia

Il C.I.O. fu fondato il 23 giugno 1894 a Parigi, con l'incarico di organizzare i primi Giochi Olimpici dell'era moderna. La presidenza fu affidata al greco Dīmītrios Vikelas. La fondazione del CIO era l'atto conclusivo di un congresso presso l'Università Sorbona, nella quale De Coubertin aveva presentato al pubblico la sua idea di utilizzare lo sport come strumento per promuovere la pace e la comprensione tra i popoli. Propose di organizzare di nuovo i Giochi Olimpici, come nell'Antica Grecia, dove i giovani di tutto il mondo avrebbero potuto confrontarsi in una competizione sportiva leale, piuttosto che in guerra. Il congresso accolse con entusiasmo la proposta di De Coubertin e stabilì che la I Olimpiade moderna si sarebbe svolta nel 1896 ad Atene, in Grecia, l'antica patria dei Giochi.

Il 20 ottobre 2009 gli è stato riconosciuto lo status di osservatore dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite.

Membri originari del Comitato Olimpico Internazionale

MembroNazioneDalAlNote
Mario Lucchesi-Palli Italia18941894
Dīmītrios Vikelas  Grecia18941897Presidente (1894-1896)
Arthur Russell, 2º Barone di Ampthill Regno Unito18941898
Alexei de Butowski Impero russo18941900
Leonard A. Cuff  Australia18941905
Charles Herbert Regno Unito18941906
Jose Zubiaur  Argentina18941907
Ferenc Kemény Impero austro-ungarico18941907
Ernest Callot  Francia18941913Tesoriere (1894-1895)
Viktor Balck  Svezia18941921
William Milligan Sloane Stati Uniti d'America18941924
Barone Pierre de Coubertin  Francia18941925Segretario generale (1894-1896), Presidente (1896-1925)
Jiří Guth-Jarkovský  Cecoslovacchia18941943

Federazioni internazionali riconosciute dal CIO

Sono 73 le federazioni riconosciute dal CIO,[3] così suddivise tra i vari organismi:

Le suddette 67 federazioni internazionali sono tutte membri anche del GAISF unitamente alle altre federazioni in attesa di riconoscimento.

Descrizione

Attualmente il CIO ha sede a Losanna, Svizzera, e vi aderiscono 205 comitati olimpici nazionali. È composto da 99 membri che si riuniscono almeno una volta all'anno. Il Comitato sceglie i propri membri per cooptazione ed elegge un presidente, che rimane in carica 8 anni. Il suo compito principale è quello di supervisionare l'organizzazione dei Giochi Olimpici. Riceve le candidature per l'organizzazione dei Giochi olimpici estivi e invernali, e procede all'assegnazione tramite votazione dei propri membri. Il CIO coordina i Comitati Olimpici Nazionali e altre organizzazioni collegate, che assieme formano il Movimento Olimpico.

I simboli olimpici, i cinque cerchi, la bandiera olimpica, il motto olimpico, il credo olimpico e l'inno olimpico appartengono al CIO. L'attività del CIO è finanziata dai proventi dei diritti radiotelevisivi sulle Olimpiadi (che sono la trasmissione più seguita al mondo, dal 2008 gestita in proprio mediante la controllata Olympic Broadcasting Services), dagli accordi di sponsorizzazione con le maggiori multinazionali e dai diritti di sfruttamento dei loghi olimpici. Meno del 10% delle risorse recepite viene destinata per il mantenimento della struttura amministrativa e organizzativa.

Consiglio esecutivo

RuoloNomeNazionalità
PresidenteThomas Bach  Germania
Vice-PresidentiNg Ser Miang  Singapore
Anita DeFrantz  Stati Uniti
John Coates  Australia
Yu Zaiqing  Cina
Direttore generaleChristophe De Kepper  Belgio
I membri esecutiviRobin E. Mitchell  Figi
Nicole Hoevertsz  Aruba
Denis Oswald  Svizzera
Nenad Lalovic  Serbia
Kirsty Coventry  Zimbabwe
Ivo Ferriani  Italia
Faysal bin al-Husayn  Giordania
Nawal El Moutawakel  Marocco
Mikaela Cojuangco Jaworski  Filippine
Gerardo Werthein  Argentina

Commissioni

CommissionePresidenteNazionalità
IOC Athletes' CommissionEmma Terho  Finlandia
IOC Athletes' Entourage CommissionSerhij Bubka  Ucraina
IOC Audit CommitteePierre-Olivier Beckers-Vieujant  Belgio
IOC Communication CommissionAnant Singh  Sudafrica
IOC Future Host Winter Commission XXVI Giochi olimpici invernaliKolinda Grabar-Kitarović  Romania
IOC Future Host Summer Commission V Giochi olimpici giovanili estivi (YOG)Kolinda Grabar-Kitarović  Croazia
IOC Coordination Commission Brisbane 2032Kirsty Coventry  Zimbabwe
IOC Coordination Commission Los Angeles 2028Nicole Hoevertsz  Aruba
IOC Coordination Commission IV Giochi olimpici giovanili estivi (YOG)Kirsty Coventry  Zimbabwe
IOC Coordination Commission Milano Cortina 2026Kristin Kloster Aasen  Norvegia
IOC Coordination Commission Parigi 2024Pierre-Olivier Beckers-Vieujant  Belgio
IOC Coordination Commission IV Giochi olimpici giovanili invernali (YOG)Zhang Hong  Cina
IOC Culture and Olympic Heritage CommissionKhunying Patama Leeswadtrakul  Thailandia
IOC Digital and Technology CommissionGerardo Werthein  Argentina
IOC Ethics CommissionBan Ki-moon  Corea del Sud
IOC Finance CommissionNg Ser Miang  Singapore
IOC Members Election CommissionAnna, principessa reale  Regno Unito
IOC Legal Affairs CommissionJohn Coates  Australia
IOC Marketing CommissionJiri Kejval  Rep. Ceca
IOC Medical and Scientific CommissionUğur Erdener  Turchia
IOC Olympic Channel CommissionRichard Carrión  Porto Rico
IOC Olympic Education CommissionMikaela Cojuangco Jaworski  Filippine
IOC Olympic Programme CommissionKarl Stoss  Austria
IOC Olympic Solidarity CommissionRobin E. Mitchell  Figi
IOC Commission for Public Affairs and Social Development Through SportLuis Alberto Moreno  Colombia
IOC Sport and Active Society CommissionSari Essayah  Finlandia
IOC Sustainability and Legacy CommissionAlberto II di Monaco  Monaco
IOC Women in Sport CommissionLydia Nsekera  Burundi
IOC Communications DirectorMark Adams  Regno Unito

Presidenti

Sandro Pertini all'85ª sessione del CIO, nel 1982

Il presidente del CIO è la massima autorità dell'organizzazione, e presiede a tutte le attività del CIO. Dalla fondazione a oggi il CIO ha avuto nove presidenti:

NomePaesePresidenza
Dīmītrios Vikelas  Grecia1894-1896
Pierre de Coubertin  Francia1896-1925
Henri de Baillet-Latour  Belgio1925-1942
Sigfrid Edström  Svezia1946-1952
Avery Brundage  Stati Uniti1952-1972
Michael Morris Killanin  Irlanda1972-1980
Juan Antonio Samaranch  Spagna1980-2001
Jacques Rogge  Belgio2001-2013
Thomas Bach  Germania2013-in carica

Uno dei presidenti più influenti del CIO è stato Juan Antonio Samaranch. Sotto la sua presidenza, durata vent'anni, i Giochi Olimpici sono cresciuti fino a diventare il più grande evento planetario. Durante l'era Samaranch il CIO ha aperto progressivamente i Giochi agli sponsor, ai media, agli atleti professionisti. Non sono mancati, a questo proposito, le critiche e gli scandali.

Missioni

La missione del CIO è promuovere l'olimpismo nel mondo e guidare il Movimento Olimpico.Il ruolo del CIO è:

  1. Incoraggiare e supportare la promozione dell'etica nello sport così come l'educazione dei giovani con lo sport e dedicare i suoi sforzi affinché sia assicurato nello sport che il fair play prevalga e la violenza sia bandita
  2. Incoraggiare e supportare l'organizzazione, sviluppo e coordinazione dello sport e delle competizioni sportive
  3. Assicurare la regolare celebrazione dei Giochi Olimpici
  4. Cooperare con organizzazioni pubbliche o private e autorità per sviluppare lo sport per creare luoghi sportivi e promuovervi la pace
  5. Muoversi per rinforzare l'unità e proteggere l'indipendenza del movimento olimpico
  6. Agire contro ogni forma di discriminazione che riguardi il movimento Olimpico
  7. Incoraggiare e supportare la promozione dello sport femminile a tutti i livelli e in tutte le strutture nell'ottica del principio di uguaglianza
  8. Combattere il doping nello sport
  9. Incoraggiare e sviluppare provvedimenti che difendano la salute dell'atleta
  10. Opporsi a qualunque abuso politico e commerciale degli atleti e dello sport
  11. Incoraggiare e supportare gli sforzi delle organizzazioni sportive e autorità pubbliche per fornire futuro sociale e professionale agli atleti
  12. Incoraggiare e supportare lo sviluppo dello sport per tutti
  13. Incoraggiare e supportare un comportamento sostenibile dal punto di vista ambientale, per promuovere uno sviluppo sostenibile dello sport e chiedere che i Giochi Olimpici siano organizzati di conseguenza
  14. Promuovere positivi rapporti dai Giochi Olimpici dalle città ospitanti e nazioni ospitanti
  15. Incoraggiare e supportare iniziative che coinvolgano cultura ed educazione con lo sport
  16. Incoraggiare e supportare attività per la International Olympic Academy (IOA) e altre istituzioni che si dedicano all'educazione olimpica.

Membri

Per gran parte della sua esistenza il CIO è stato controllato da membri che erano cooptati, cioè selezionati dai membri già eletti. Le nazioni che avevano ospitato i Giochi avevano diritto a due membri, le altre uno o nessuno. Una volta entrati nell'assemblea diventavano non rappresentanti della propria nazione al CIO, ma al contrario, membri del CIO nella rispettiva nazione.

Per lungo tempo i membri di stati reali sono stati scelti per cooptazione, come il Principe Alberto di Monaco, per aver avuto ex-atleti. In questi ultimi dieci anni la composizione del CIO si è però evoluta per dare una migliore rappresentanza al mondo dello sport. I posti di membro sono stati ripartiti specificamente ad atleti, leader delle federazioni internazionali e capi dei Comitati olimpici nazionali.

Il numero totale dei membri non dovrebbe superare i 115. Ogni membro è eletto per otto anni con possibile rielezione.

  1. Una maggioranza di membri la cui appartenenza non è legata a specifiche funzioni o uffici; il loro totale non dovrebbe superare i 70 e non dovrebbero essere più di uno per nazione;
  2. Atleti in attività, per un massimo di 15, eletti per otto anni dai loro pari durante i Giochi Olimpici;
  3. Presidenti o persone che detengono un potere esecutivo all'interno delle federazioni internazionali, loro associazioni o altre organizzazioni riconosciute dal CIO, per un totale di massimo 15;
  4. Presidenti o persone che detengono un potere esecutivo o posizione dominante nei comitati olimpici nazionali, per un totale di massimo 15; non ci dovrebbe essere più di un membro per nazione.

L'appartenenza all'assemblea del CIO termina in questi casi:

  1. Dimissioni: possibile in qualunque momento con dichiarazione scritta al Presidente
  2. Non rielezione
  3. Limite d'età: alla fine dell'anno solare in cui il membro raggiunge gli 80 anni
  4. Mancata partecipazione alle sessioni o a essere parte attiva dei lavori del CIO per due anni consecutivi
  5. Trasferimento di domicilio o del principale centro di interesse a una nazione diversa da quella del momento dell'elezione
  6. Membro eletto in qualità di atleta in attività che cessa di essere membro della commissione CIO degli atleti
  7. Presidenti e persone che detengono un ruolo prominente o esecutivo all'interno dei comitati olimpici nazionali o continentali, federazioni, associazioni o altre organizzazioni riconosciute dal CIO cessano di essere membri una volta che cessano di esercitare la funzione che stavano svolgendo al momento dell'elezione
  8. Espulsione: può avvenire su decisione della sessione per scorrettezze compiute dal membro.

Organizzazione

La sessione del CIO

La Sessione è l'assemblea generale dei membri del CIO, che si tiene una volta all'anno; il voto è nominale. La sessione è l'organo supremo decisionale del comitato e le competono le scelte finali.

Una sessione straordinaria potrebbe essere indetta su richiesta del presidente o di almeno un terzo dei componenti.

Fra gli altri, i poteri dell'assemblea sono:

  • Adottare o emendare la Carta Olimpica;
  • Eleggere i membri del CIO, il presidente onorario e i membri onorari;
  • Eleggere il presidente, i vice-presidenti e tutti gli altri membri del comitato esecutivo;
  • Eleggere la città che deve ospitare i Giochi.

Il comitato esecutivo

Il comitato esecutivo del CIO è formato dal Presidente, quattro Vice-Presidenti e altri dieci membri. Tutti i membri del comitato sono eletti dalla sessione con votazione segreta, per maggioranza. Il comitato esecutivo si assume la responsabilità generale sull'amministrazione del CIO e la gestione dei suoi affari.

La sessione del CIO elegge, con ballottaggio segreto, il presidente del CIO fra i suoi membri, per una durata di otto anni, rinnovabile una volta per altri quattro anni. Il presidente in carica al momento è Thomas Bach, rieletto nel 2021 per altri quattro anni, dopo che nel 2013 è stato eletto per il suo primo mandato presidenziale. Il presidente rappresenta il CIO nelle occasioni ufficiali e presiede tutte le sue attività. L'ex presidente Juan Antonio Samaranch fu eletto "Presidente Onorario a vita". È deceduto a Barcellona il 21 aprile 2010.

Organizzazioni controllate

  • Olympic Foundation (Losanna, Svizzera)
  • Olympic Foundation for Culture and Heritage (Losanna, Svizzera)
    • IOC Heritage Management
    • Olympic Studies Centre
    • Olympic Museum
    • International Programmes for Arts, Culture and Education
  • Olympic Solidarity (Losanna, Svizzera)

Onorificenze

In aggiunta alle medaglie olimpiche per gli atleti, il CIO assegna altre onorificenze:

  • il Trofeo del Presidente del CIO è il principale premio sportivo ed è assegnato ad atleti che hanno eccelso nel proprio sport con una straordinaria carriera e con un memorabile impatto sulla propria disciplina;
  • la Medaglia Pierre de Coubertin è assegnata ad atleti che abbiano dimostrato un grande spirito sportivo in occasione dei Giochi Olimpici;
  • la Coppa olimpica è consegnata a istituzioni o associazioni per merito e integrità nello sviluppo attivo del Movimento Olimpico;
  • l'Ordine olimpico è attribuito a individui per essersi particolarmente distinti nel loro contributo al Movimento Olimpico.

I film ufficiali dei Giochi olimpici

Nel maggio 2000 il CIO ha annunciato di avere acquisito i diritti di oltre 20.000 ore di materiale video realizzate fra Londra 1908 e Nagano 1998 sui Giochi olimpici. Il Comitato ha altresì comunicato la notizia dell'attivazione di un sito internet ufficiale,[4] nonché di aver comprato i diritti dei precedenti film ufficiali dei Giochi, da Olympia del 1936 ai film di Bud Greenspan,[5] pertanto nella raccolta sono incluse le seguenti pellicole:

Note

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

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