Virgin Atlantic Airways

compagnia aerea britannica

Virgin Atlantic Airways Limited (conosciuta come Virgin Atlantic) è una compagnia aerea britannica controllata da una holding, Virgin Atlantic Limited, che è controllata al 51% da Virgin Group e al 49% da Delta Air Lines[1].

Virgin Atlantic Airways
Logo
Logo
StatoBandiera del Regno Unito Regno Unito
Fondazione1984
Fondata daRichard Branson
Sede principaleCrawley
GruppoVirgin Atlantic Limited
Persone chiave
SettoreTrasporto
Prodotticompagnia aerea
Sito webwww.virginatlantic.com/
Compagnia aerea standard
Codice IATAVS
Codice ICAOVIR
Indicativo di chiamataVIRGIN
Primo volo22 giugno 1984
Hub
Frequent flyerFlying Club
AlleanzaSkyTeam
Flotta41 (nel 2024)
Destinazioni32 (nel 2024)
Voci di compagnie aeree presenti su Wikipedia

Il suo quartier generale è a Crawley nel West Sussex, vicino all'aeroporto di Londra-Gatwick.

Skytrax assegnava un rating di 4 stelle alla compagnia.[2] Dal 26 luglio 2011 la compagnia è stata declassata a 3 stelle. Al novembre 2013 Virgin Atlantic aveva di nuovo le 4 stelle.

Virgin Atlantic utilizza una flotta mista di aerei Airbus e Boeing e opera verso destinazioni in Nord America, Caraibi, Africa, Medio Oriente e Asia dalle sue principali basi a Londra (Heathrow e Gatwick), e la sua base secondaria a Manchester. La compagnia aerea opera anche voli stagionali da Glasgow e Belfast.

A luglio 2017, Virgin Atlantic ha annunciato l'intenzione di costituire una joint venture con Air France-KLM. In base all'accordo, Air France-KLM acquisirà una quota del 31% in Virgin Atlantic attualmente detenuta da Virgin Group per £ 220 milioni.[3][4] L'operazione è stata completata all'inizio del 2019.[5]

Nel 2018, Virgin Atlantic Airways ha trasportato 5,4 milioni di passeggeri, con una crescita annua del 2%.[6]

A dicembre 2019, Richard Branson decide di mantenere il 51% della compagnia aerea, pur confermando l'accordo a tre con Air France-KLM, che doveva rilevare il 31% del vettore, e Delta Air Lines.

Virgin Atlantic International Limited

Il 13 aprile 2015 Virgin Atlantic ha incorporato una nuova filiale, Virgin Atlantic International Limited (VAIL).[7] Nel novembre 2015, VAIL ha ottenuto il proprio certificato di operatore aereo e la sua licenza operativa e ha iniziato le operazioni con due ex aeromobili Airbus A330-300 operati da Virgin Atlantic Airways Limited prendendo le rotte precedentemente gestite da Virgin Atlantic Limited tra Londra Gatwick e Barbados, St Lucia, Antigua, Grenada e Tobago.[8] Questi voli sono operati per conto di Virgin Atlantic.

Slogan

Gli aerei della compagnia recano, vicino alla coda, scritte sbarazzine e abbastanza ambigue, due caratteri che contraddistinguono la compagnia.

  • Mine's Bigger Than Yours, un A340-600 reca questa scritta (in italiano: il mio è più lungo del tuo) dove ci si riferisce al B747-400 che è più corto del velivolo europeo.
  • 4 Engines 4 Longhaul, (in italiano: quattro motori per il lungo raggio) usato fino al 2006.
  • No Way BA/AA, (in italiano: non c'è modo BA/AA) un invito a non volare British Airways o American Airlines a causa dei loro svariati tentativi di fusione, tutti respinti per possibilità di monopolio e cartello sulle rotte nord-atlantiche.
  • Still Red Hot For 25 Years, (in italiano: ancora incandescente dopo 25 anni) nel 2009 per il 25º anniversario
  • More experience than our name suggests, (in italiano: più esperienza di quella che il nostro nome suggerisce) sugli A340-300 con evidente riferimento alle prestazioni di una vergine (in inglese: Virgin).

Servizi

Clubhouse lounge a Heathrow

Gli aerei della Virgin Atlantic operano con una configurazione di cabina a tre classi: Economy[9], Premium[10] (precedentemente Premium economy), e Upper Class[11] (Business). La classe Premium ha un'area check-in separata, l'imbarco prioritario e un posto più ampio con più spazio per le gambe. L'Upper Class dispone di un sedile che si trasforma in un letto completamente piatto e ha incluso un autista personale. La Virgin Atlantic è stata la prima compagnia aerea a offrire intrattenimento personale a tutti i passeggeri di tutte le classi, con schermi AVOD dotati di film, musica, giochi e molto altro.[12] Inoltre su tutti gli aerei della flotta è disponibile il wifi a pagamento a bordo.[13]

Il programma frequent flyer della compagnia aerea è il "Flying Club".[14]

Virgin Atlantic gestisce lounges in tutto il mondo. Ha nove sedi "Clubhouse": Londra (Heathrow e Gatwick), New York-JFK, Newark, Boston, Washington DC, San Francisco, Los Angeles e Johannesburg.[15] Esiste anche una Revivals lounge a Londra Heathrow.[16] Essa è accessibile ai passeggeri che viaggiano in Upper Class e ai membri Flying Club Gold.

Destinazioni

Accordi commerciali

Al 2022, Virgin Atlantic Airways ha siglato accordi di code sharing con le seguenti compagnie aeree[17]:

Flotta

Flotta attuale

Un Airbus A330-300.
Un Boeing 787-9.

A febbraio 2024 la flotta di Virgin Atlantic Airways è così composta:[18]

AereoIn flottaOrdiniPasseggeriNote
JY+YTotale
Airbus A330-300103148185264
Airbus A330-900neo4123246184262[19][20]
Airbus A350-10001044456235335[21]
Boeing 787-9173135198264
Totale4116

Flotta storica

Un Airbus A340-600.
Un Boeing 747-400.

Virgin Atlantic Airways operava in precedenza con i seguenti aeromobili:[18]

AereoEsemplariInserimentoDismissioneNote
Airbus A320-200619962015
Airbus A321-200120002001
Airbus A330-200420182020
Airbus A340-3001019932015
Airbus A340-6001920022020
BAC 1-11119851985
Boeing 737-400119931994
Boeing 747-100119902000
Boeing 747-2001619842005
Boeing 747-4001319942020
Boeing 767-300ER119961997
British Aerospace 146319931996

Incidenti

La Virgin Atlantic gode di una forte reputazione in termini di sicurezza. Dalla fondazione della compagnia aerea nel 1984, non ha mai subito un incidente con perdita di scafo o decessi di passeggeri.[22]

  • Il 5 novembre 1997, dopo numerosi tentativi falliti di liberare il carrello di atterraggio principale bloccato di un Airbus A340-300, l'aereo in rotta da Los Angeles a Heathrow fece un atterraggio di emergenza all'aeroporto di Heathrow. L'aeromobile ha subito gravi danni alla parte inferiore dei motori uno, due e quattro, che sono entrati in contatto con la superficie della pista durante l'atterraggio. Anche la superficie della pista è stata danneggiata e diverse luci sono state rotte mentre gli pneumatici del carrello principale destro esplodevano durante la decelerazione. L'aeromobile è stato evacuato in sicurezza. Due membri dell'equipaggio e cinque passeggeri hanno riportato ferite lievi durante l'evacuazione. L'aereo danneggiato è stato riparato dopo l'incidente ed è stato ritirato dalla flotta della Virgin Atlantic nel 2003.[23][24]
  • L'8 febbraio 2005, a bordo di un aereo Airbus A340-600 in rotta da Hong Kong a Heathrow, il sistema informatico di controllo del carburante ha causato una perdita del trasferimento automatico del carburante tra i serbatoi. Il motore sinistro ha perso potenza, e poco dopo anche il motore destro ha iniziato a perdere potenza fino a quando l'equipaggio aveva alimentato il carburante manualmente. I piloti si diressero verso Amsterdam e atterrarono sani e salvi. La relazione intermedia sull'incidente ha formulato quattro raccomandazioni di sicurezza rivolte agli organismi di certificazione primari per aeromobili di grandi categorie di trasporto (EASA e FAA), avvertendo della necessità di un sistema di allarme di bassa quantità di carburante per aeromobili di grandi dimensioni.[25][26]

Note

Altri progetti

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàISNI (EN0000 0004 0380 213X