Tekne

società di ingegneria italiana
(Reindirizzamento da Giuseppe Rusconi Clerici)

Tekne Spa, stilizzato come TEKNE, è una società di ingegneria con sede a Milano e fondata nel 1873.

Tekne
StatoBandiera dell'Italia Italia
Forma societariaSocietà per azioni
Fondazione1873 a Milano
Fondata daGiulio Rusconi Clerici,
Roberto Guiducci
Sede principaleMilano
GruppoGruppo TEKNE
Persone chiaveLaura Rusconi Clerici, AD
SettoreImmobiliare
ProdottiProgettazione integrata in ingegneria e architettura tecnica
Fatturato€ € 8.422.545 [1] (2022)
Utile netto€ 1.090.832,00 (2022)
Slogan«Progetti e innovazione da oltre 100 anni»
Sito webwww.teknespa.it/

È annoverata tra le precorritrici del settore nel mercato italiano e tra i fondatori nel 1965 dell'OICE • Organizzazioni di Ingegneria e di Consulenza, associazione di categoria delle società di ingegneria, aderente a Confindustria.[2]

Nel corso della storia, TEKNE è passata da studio di ingegneria a società per azioni, mutando più volte la propria denominazione sociale ma rimanendo gestita e di proprietà dei conti Rusconi Clerici.[3]

Come Società di Consulenza e Direzione Lavori, invece, TEKNE (sotto guida del Cofondatore Roberto Guiducci e con a capo Carlo Rusconi Clerici) si affermò come leader nella direzione lavori industriale e infrastrutturale, occupandosi della progettazione e realizzazione della quasi totalità degli stabilimenti Olivetti[4][5][6][7] e della Metropolitana di Milano (linee 1 e 2).[8]

Nonostante la media dimensione della società, TEKNE ha firmato progetti di ingegneria e di Project Management per alcune delle architetture più innovative, complesse e importanti d'Italia: oltre ai numerosi progetti di Architettura industriale, di cui Carlo Rusconi Clerici è stato tra i pionieri in Italia[9], si annoverano numerosi interventi nel Progetto Porta Nuova e altre collaborazioni con architetti di fama nazionale e internazionale.[10]

Storia

XIX Secolo: Giulio Rusconi Clerici e le origini

La storia di TEKNE ha radici nel XIX Secolo con la Laurea in Ingegneria presso il Regio Politecnico di Milano di Giulio Rusconi Clerici (Milano, 28 Marzo 1848 - 8 Agosto 1918) inizia a progettare tratte ferroviarie per diverse società lombarde[11]. I Rusconi Clerici erano una famiglia nobiliare lombarda, e il Conte Giulio a soli 18 anni aveva partecipato alla campagna del 1866 a fianco di Giuseppe Garibaldi e, ferito, aveva ricevuto una medaglia al valor militare.[12]

Forte della sua esperienza presso il Cantiere Orlando a Livorno, tornò in Lombardia e iniziò a lavorare per Ambrogio Campiglio[13] agli studi di fattibilità per la linea ferroviaria Milano-Salorno e la Ferrovia Milano-Erba.Col suo studio in via Meravigli e gli incarichi in differenti società ferroviarie intraprese una carriera di manager delle ferrovie e di progettista di linee ferroviarie strategiche per il milanese e non solo. Presentò nel 1888 un progetto per una stazione in area Cadorna e nel 1894 il progetto per una metropolitana milanese.

Primo Novecento

Nel 1900, l'ingegner Giulio Rusconi Clerici[14] elaborò un progetto per una nuova linea, diramantesi da quella esistente a Castellanza e che, attraversando la valle Olona, avrebbe raggiunto Lonate Ceppino[15]. Il progetto fu approvato nello stesso anno dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, e nel 1902 fu stipulata la convenzione per la costruzione e l'esercizio[16].

Anni 10: Giuseppe Rusconi Clerici

Nel 1908 Giuseppe Rusconi Clerici (Milano, 16 Luglio 1883 - 25 Ottobre 1961), anch'egli laureato al Regio Politecnico, apre il suo studio a Casa Bottelli, palazzo di famiglia acquistato pochi anni prima dal padre. Con l'arrivo del calcestruzzo armato e delle nuove tecnologie di costruzione, l'ing. Giuseppe si occupò di direzione lavori e di progettazione, intraprendendo per la prima volta il duplice ruolo di "ingegneria integrata" allora poco praticata e regolamentata.

Anni 20:I primi grattacieli di Milano

La lungimiranza di Giuseppe Rusconi Clerici permise il progetto e la realizzazione nel 1920 dei primi due antesignani dei grattacieli milanesi: le Torri di Piazza Piemonte, del quale seguirà per una la direzione e per l'altra il progetto, insieme a Gerardo Macchi[17], col quale aveva progettato nel 1914 anche Casa Macchi, esempio di Liberty milanese[18][19].

Anni 40: Carlo e Giulio Rusconi Clerici: la nascita della progettazione integrata

Intanto Carlo Rusconi Clerici aveva iniziato a collaborare informalmente con Giuseppe Valtolina, che aveva da anni continuato la sua attività come Ingegnere sulle orme del padre Alberto Valtolina, cin collaborazione con Egidio dall'Orto (Studio Valtolina - Dall'Orto).

Anni 50: Nasce Valtolina Rusconi Clerici - VRC SpA

Insieme a Valtolina, dopo anni di informali influenze e collaborazioni prive di crediti progettuali, nasce la VRC - Valtolina Rusconi Clerici s.p.a., che unisce le esperienze progettuali e l'amicizia tra Valtolina e Rusconi Clerici in uno studio di ingegneria integrata, una novità per i tempi. Valtolina faceva parte del pool di ingegneri e architetti di fiducia delle industrie Pirelli e di Bassetti. L'esperienza dei fratelli Rusconi Clerici fu l'occasione giusta per realizzare un nuovo tipo di progettazione e di business, guidato da Bassetti, Roberto Guiducci e dai Rusconi Clerici con la TEKNE S.p.A, fondata nel 1958.

Anni 70 e la Tekne oggi

Nel 1972 VRC si fonde definitivamente con la TEKNE. Nasce così la TEKNE VRC che diventerà una delle prime e più all'avanguardia società di ingegneria italiane.[20]

Progetti Principali

In Italia

Progettazione integrata e consulenza

Planning

  • Piano regolatore generale di Parabiago, Parabiago (ing. Giulio Rusconi Clerici, ing. Federico Castiglioni) - 1957

Direzione Lavori

In Europa

Bibliografia

  • Rusconi Clerici Carlo, "Gli impianti negli edifici", Milano, Clup, 1986 ISBN 9788870056303
  • A.A.V.V., "Giuseppe Valtolina - Carlo Rusconi Clerici. Fabbricati per uffici, laboratori ed industrie", 1968
  • Barazzetta G., "Imprese e Paese", in "Comunità Italia: architettura / città / paesaggio. 1945 — 2000" [27]

Note