Hard Rock Cafe

catena di ristoranti a tema rock

Hard Rock Cafe (pronuncia britannica [hɑːd rɒk ˈkæfeɪ][1], pronuncia americana [hɑrd rɑk kəˈfeɪ][2]) è una catena di ristoranti tematici fondata nel 1971 a Londra. Il marchio è poi diventato celebre in tutto il mondo grazie all'ampia diffusione dei Cafe, che sono presenti in circa 191 luoghi in 59 paesi del mondo[3]. Nel 2007 l'azienda è stata acquistata dai Seminole, tribù di nativi americani, e la sede è stata spostata a Orlando.

Hard Rock Cafe
Logo
Logo
StatoBandiera del Regno Unito Regno Unito
Fondazione14 giugno 1971 a Londra
Fondata daIsaac Tigrett
Peter Morton
Sede principaleOrlando
SettoreAlimentare
Prodotti
  • Servizio ristorazione completo
  • Abbigliamento e gadget del marchio Hard Rock.
Slogan«Love All, Serve All»
Sito webwww.hardrockcafe.com/

Tra i più illustri oggetti esposti vi sono le chitarre di Paul Stanley, David Bowie,John Lennon, George Harrison, Noel Gallagher, Elvis Presley, Jimi Hendrix, Eric Clapton, Jimmy Page, Lou Reed, Johnny Cash, Angus Young, Pete Townshend, B.B. King, i pantaloni di Jim Morrison, Freddie Mercury e Michael Jackson, abiti di scena di Elton John, Madonna, Britney Spears e Prince, più innumerevoli batterie, dischi d'oro e di platino, spartiti scritti a mano, poster, manifesti e perfino due porte, quella degli studi di Abbey Road e quella del numero 3 di Savile Row a Londra, entrambe legate ai Beatles.

Nel corso degli anni la società ha deciso di creare una propria serie di gadget e souvenir che spaziano dalle spillette ai giubbotti in pelle. Si dice che la famosa maglietta bianca con il marchio e la città dell'Hard Rock Cafe dove è stata comprata sia il souvenir più venduto al mondo, con dieci milioni di magliette vendute ogni anno.[senza fonte]

Stelle come Elton John, Aerosmith, Chuck Berry e Sting hanno cantato nei ristoranti.[senza fonte]

La storia

Le origini

Uno dei costumi di Sir Elton John, all'Hard Rock Cafe di Londra

Peter Morton, laureato a Denver in economia amministrativa, dirigeva il Great American Disaster, un bar-ristorante di 52 posti che però era anche il primo ristorante di Londra ad essere allestito con souvenir americani. Nel 1970 Isaac Tigrett, un altro americano trasferitosi a Londra, conobbe Morton e insieme decisero di fondare un nuovo ristorante - un posto dove gli inglesi avrebbero imparato la cultura e il modo di vivere e di mangiare degli statunitensi.

Con l'aiuto finanziario da parte del padre di Tigrett, attivarono un prestito bancario di 40.000 sterline e fondarono il Don't Let Your Meatloaf Restaurant Co., cominciando a darsi da fare per renderlo caratteristico. Morton si procurava i veri hamburger americani, mentre Tigrett pensava a recuperare vecchie pubblicità di sigarette, targhe automobilistiche, oggetti del college da appendere alle pareti del nuovo ristorante. Nell'insegna scrissero, a mano, una sola parola: EATS (inglese per "mangia"). Il famoso ketchup Heinz era nel menu, così come la salsa Campbell's, ritratta nei dipinti di Andy Warhol. Elvis risuonava dal juke box in tutto il locale.

L'inizio della fama

Hard Rock Cafe di Stoccolma (Svezia)

I continui litigi fra Morton e Tigrett riguardo agli allestimenti interni (Morton voleva rendere il locale più commerciale, mentre Tigrett insisteva per musica alta e illuminazione bassa) non impedirono al ristorante con 99 posti situato in Park Lane di diventare ben presto uno dei locali più frequentati dalle celebrità che passavano da Londra. Paul McCartney amava il menu vegetariano, gli Eagles suonarono là, Carole King vi mangiò e scrisse una canzone sull'Hard Rock Cafe. Lo stesso McCartney e gli Wings fecero il loro debutto qui.

Morton e Tigrett pagarono circa 2.500 dollari ad Alan Aldridge per disegnare il logo del ristorante, che era del tutto simile a quello odierno. Avevano alcune magliette con il logo sotto il bancone, e l'unico modo di averne una era fare in modo che Tigrett e Morton la regalassero. Il primo motto del ristorante fu Save the Planet, un graffito che all'epoca si trovava frequentemente sui muri della città. L'altro, Love All, Serve All fu ispirato dal guru di Tigrett, Sathya Sai Baba. È stato detto che il nuovo motto era in netta contrapposizione con il classico "ci riserviamo il diritto di rifiutare il servizio a chiunque".

Tigrett amava passeggiare nel locale e chiacchierare con i clienti, e fu così che conobbe l'ex-moglie di Ringo Starr, Maureen Starkey, che poi sarebbe diventata sua moglie.

Nel 1979 Eric Clapton regalò la sua chitarra, una Fender Lead II, a Tigrett. Lui non suonava, perciò chiese a Clapton il permesso di appenderla nel suo locale. Clapton acconsentì, e così la sua chitarra divenne il primo pezzo della più grande collezione di oggetti del rock and roll esistente. Due settimane dopo Pete Townshend mandò la sua, e Debbie Harry si tolse la maglietta, la firmò e la regalò ai fondatori. Anche questi furono appesi al muro.

La rottura e l'espansione

Nel 1982 Morton, finanziato da persone come Steven Spielberg, Barry Diller e Peter Gruber, aprì un Hard Rock Cafe a Los Angeles per 1,25 milioni di dollari. Una Cadillac verde acqua del 1959 sbucava dal tetto del ristorante.

Hard Rock Cafe di Orlando, a forma di Colosseo

Nel 1983, in seguito all'ennesimo litigio, Tigrett comprò i diritti di Morton sull'Hard Rock Cafe di Londra per circa 900.000 dollari. Quello stesso anno Morton fece causa a Tigrett dicendo che era lui a possedere i diritti per espandere l'Hard Rock negli Stati Uniti. L'accordo finale stabiliva che a Tigrett spettavano gli stati ad est del fiume Mississippi, mentre a Morton sarebbero toccati quelli ad ovest. I due ex-partner si scambiarono Chicago e Dallas, di modo che Tigrett potesse aprire un Cafe nella più grande città del Texas, mentre Morton potesse avere un Cafe nella sua città natale.

Ben presto Tigrett raggiunse i 5 milioni di dollari che gli servivano per aprire un Hard Rock Cafe a New York. Trovò una banca in rovina vicino alla Carnegie Hall e cominciò a rinnovare. Anche lui "piantò" una Cadillac (nera e del 1960), però esattamente sopra l'entrata; allestì il locale come un vecchio night-club, con sedili di pelle verde, neon dietro al bancone e piccoli giocattoli sparsi qua e là. Al piano di sotto installò un grosso bar a forma di Fender Stratocaster e riempì il locale con tutte le reliquie rock che possedeva: un'altra chitarra di Eric Clapton, un'altra di Pete Townshend, una di Joe Walsh, una di Jeff Beck, una di Carl Perkins, un pezzo della batteria di Ringo Starr, una giacca di Elvis Presley. Poi appese una gigantografia del guru Sai Baba al muro e la circondò con una ghirlanda di rose morte.

Il locale ebbe un successo straordinario, anche se principalmente era uno degli innumerevoli burger-shop di Broadway. Tigrett cominciò a rendersi conto che la formula della collezione funzionava a meraviglia, e si diede da fare con le magliette: se a Londra ce n'era sempre stato un paio sotto al bancone, a New York venivano vendute a prezzi ridottissimi e totalizzavano 70–80 dollari ogni volta che c'era uno spettacolo importante. Poi arrivò Jane Hogan, una neolaureata, che pensò bene di sfruttare al massimo la popolarità dell'Hard Rock per centuplicare i guadagni: sotto la sua guida, 1.000 dollari di t-shirt partivano in navi che le vendevano già in tutto il mondo.

Hard Rock Cafe di Dublino (Irlanda)

Nel frattempo Morton aveva cominciato a preparare le fondamenta del nuovo Hard Rock Cafe di San Francisco e aveva detto al suo manager di comprare quanti più souvenir musicali poteva. Nel settembre 1984 il nuovo Cafe aprì e ottenne anch'esso un successo considerevole, anche se il biglietto d'entrata per la serata d'apertura costava ben 75 dollari.

Morton e Tigrett erano in piena lotta, anche se era una lotta assai strana: senza mai parlarsi, i due facevano di tutto per rubarsi le idee a vicenda e cercare di far sembrare i loro ristoranti più simili possibile. Inoltre, anche se le compagnie erano divise, il logo era rimasto lo stesso per entrambe e quindi la gente era portata a pensare che fosse la stessa società. Entrambi, dal 1984 in poi, si concentrarono in modo ossessivo sulla collezione, spesso lottando alle aste per lo stesso oggetto e facendo così salire enormemente il prezzo delle reliquie.

Nel giro di pochi anni i due fondatori crearono altri Cafe a Dallas, a Chicago, a Boston, a Stoccolma, a Tokyo e a Cancún. Era il 1988, e la leggenda era ormai completamente compiuta, ma da sempre l'Hard Rock Cafè numero 1 in assoluto resta quello di Hyde Park, a Londra.

Hard Rock Hotel & Casino

Hard Rock Hotel & Casino di Las Vegas

Nel 1995, Peter Morton spese 80 milioni di dollari per aprire l'Hard Rock Hotel vicino alla Strip di Las Vegas, Nevada. Una successiva espansione di 100 milioni di dollari nel 1999 ha quasi raddoppiato la capacità dell'hotel.[4] Da allora il business degli hotel e dei casinò è proseguito acquisendo strutture in tutto il mondo ma anche concedendo l'uso del marchio ad altre aziende.

Nel maggio 2006, Morton ha venduto l'Hard Rock Hotel & Casino di Las Vegas a Morgans Hotel Group per 770 milioni di dollari, inclusi i diritti sul marchio Hard Rock Hotel a ovest del Mississippi, tra cui Texas, California, Australia e Vancouver, British Columbia.[5] L'hotel ha iniziato un'altra espansione nel 2007 al costo di 750 milioni di dollari. Il progetto ha aggiunto 875 stanze in due torri e ampliato lo spazio per le riunioni.[6] Nel marzo 2011, Morgans ha ceduto il controllo della proprietà al partner Brookfield Asset Management.[7] Nell'aprile 2018, l'Hard Rock Hotel di Las Vegas è stato venduto a Richard Branson con l'intenzione di rinnovare la proprietà con il marchio Virgin Hotels.[8]

Oggi, la tribù Seminole della Florida possiede e gestisce tutte le unità tranne le proprietà di Las Vegas, Sioux City, Tulsa e Vancouver. Nel 2004, Hard Rock International e Sol Melia Hotels and Resorts hanno lanciato Lifestar Hoteles España SL, una joint venture che intendeva gestire il primo Hard Rock Hotel in Europa a Madrid, ma non è mai stata aperta come proprietà Hard Rock allo scioglimento della joint venture nel 2007.[9] Gli altri hotel della joint venture si trovano a Chicago, New York e San Diego. Hard Rock gestisce anche hotel e resort a Orlando, in Florida (una joint venture con Loews Hotels); Bali (Indonesia) e Pattaya (Thailandia), (una joint venture con Ong Beng Seng / Hotel Properties Limited). Hard Rock International continua a espandersi a livello internazionale (compresi hotel, casinò, resort e condomini) attraverso diverse joint venture (Becker Ventures, Ong Beng Seng / Hotel Properties Limited e Loews Hotels), inclusi hotel a Chicago, Bali, Orlando, Penang, San Diego, Singapore e aperture programmate ad Abu Dhabi, Cancún, Dubai, Ungheria, Panama, Punta Cana e Puerto Vallarta,[10] così come hotel-casinò a Hollywood, in Florida; Tampa, in Florida; Las Vegas, Nevada; e Catoosa, Oklahoma, appena a nord-est di Tulsa.[11] L'Hard Rock Casino di Biloxi, Missouri, è di proprietà di Twin River Management Group, Inc.

L'Hotel Zoso a Palm Springs, in California, è stato convertito in un Hard Rock Hotel di 160 camere e inaugurato nel 2014.[12][13] Una sede ad Atlantic City, nel New Jersey, è stata pianificata nel 2010, ma tali piani sono stati annullati nel 2012; tuttavia, nel 2017, hanno acquisito da Icahn Enterprises il Trump Taj Mahal chiuso, che nel 2018 è stato riaperto come Hard Rock Hotel & Casino Atlantic City.[14] I resort all-inclusive operano con il marchio Hard Rock nella Repubblica Dominicana e in Messico. Nel 2013, l'Hard Rock Rocksino Northfield Park è stato aperto vicino a Cleveland, Ohio. All'inizio del 2019, è stato annunciato che il casinò JACK Cincinnati di Cincinnati è stato venduto per 745 milioni di dollari a Vici Properties e Hard Rock International, con Vici che ha acquisito terreni e fabbricati per $ 558 milioni e Hard Rock ha acquistato l'attività operativa per 187 milioni di dollari.[15][16] Hard Rock dovrebbe affittare il casinò di Vici per 43 milioni di dollari all'anno e lo dovrebbe rinominare Hard Rock Casino Cincinnati.[16][17]

Il Canada aveva numerosi ristoranti ma molti di essi sono stati chiusi, in particolare quello di Yonge-Dundas Square a maggio 2017, che era stata la seconda sede della catena, lasciandone solo due in quel paese, Niagara Falls, Ontario, e l'Hard Rock Casino di Coquitlam, British Columbia[18]

Nel 2015, Hard Rock ha annunciato un nuovo hotel a Bogotá, in Colombia, che aprirà nel 2019. La società aveva in programma di aprire nel più grande distretto finanziario della Colombia, il Centro Internacional, ma ha rivisto tali piani. L'hotel sarà situato nell'esclusiva Zona Rosa de Bogotá, sede di boutique di lusso.

Nel luglio 2019, Hard Rock International ha annunciato i piani per un casinò a Rockford, Illinois, a circa 75 miglia a ovest di Chicago lungo la I-90.[19] Altre due proposte furono fatte per la licenza di casinò unico della città, ma il consiglio comunale raccomandò solo la proposta Hard Rock all'Illinois Gaming Board, che deciderà quale sito otterrà la licenza.[20]

Nel novembre 2019, l'Hard Rock Hotel & Casino Sacramento a Fire Mountain ha aperto adiacente all'Anfiteatro Toyota vicino a Wheatland, in California.

Sempre a novembre, l'Hard Rock ha annunciato un nuovo hotel a San Paolo, in Brasile, nel cuore del famoso viale Paulista.

Lista parziale di complessi con marchio "Hard Rock Hotel" o "Hard Rock Casino" al di fuori degli Stati Uniti:

  • Hard Rock Casino Vancouver, Coquitlam, Columbia Britannica, Canada
  • Hard Rock Hotel and Casino Punta Cana, Repubblica Dominicana
  • Hard Rock Hotel Bali, Bali, Indonesia
  • Hard Rock Hotel Cancun, Cáncun, Messico
  • Hard Rock Hotel Davos, Davos, Svizzera
  • Hard Rock Hotel Goa, Bardez, India
  • Hard Rock Hotel Ibiza, Isole Baleari, Spagna
  • Hard Rock Hotel Panama Megapolis, Panama City, Panama
  • Hard Rock Hotel Penang, Penang, Malaysia
  • Hard Rock Hotel Pattaya, Chonburi, Thailandia
  • Hard Rock Hotel Riviera Maya, Puerto Aventuras, Messico
  • Hard Rock Hotel Shenzhen, Shenzhen, Cina
  • Hard Rock Hotel Singapore, Resorts World Sentosa, Singapore
  • Hard Rock Hotel Tenerife, Tenerife, Spagna
  • Hard Rock Hotel Vallarta, Riviera Nayarit, Messico
  • Hard Rock Hotel London[21], Regno Unito (collocato con il ristorante Hard Rock Oxford Street)

La collezione

Sebbene il valore commerciale della catena Hard Rock sia estremamente più elevato, per i suoi fan il più grande tesoro dei ristoranti è la collezione di reliquie appartenute alle più grandi personalità della musica e del cinema. Si spazia da Bo Diddley e dalla sua prima chitarra fatta a mano al completo delle Spice Girls.

Diciamo però che Hard Rock preferisce alcuni musicisti ad altri, se non altro tenendo conto del numero di oggetti preziosi che conservano. Qui di seguito sono elencati alcuni di questi artisti e alcuni dei loro maggiori oggetti.

The Beatles

L'enorme chitarra insegna dell'Hard Rock di Chicago

Collezionare oggetti dei Beatles non è quel che si dice difficile: all'inizio degli anni sessanta la Beatlemania era così diffusa che cominciò a sorgere un vero e proprio mercato di gadget raffiguranti il quartetto di Liverpool. Quello che può spaventare è il prezzo di queste collezioni. Hard Rock possiede uno dei primi bassi di Paul McCartney, il testo di Help! scritto a mano da John Lennon, la slitta usata durante le riprese dello stesso film Aiuto!, i testi di George Harrison per la canzone Piggies, lettere di Stuart Sutcliffe, Lennon e Harrison, la batteria di Ringo Starr, due Rickenbacker possedute sia da Lennon che da Harrison, le giacche originali indossate nel 1963, il clavicembalo usato per le registrazioni di All You Need Is Love, un'uniforme militare indossata da Lennon, i famosi occhiali circolari dello stesso Lennon, più moltissimi album firmati, lettere dedicatorie, abiti, dischi d'oro, disegni, caffettiere, stivali, puzzle.

Elvis Presley

Elvis Presley rappresenta un po' la quintessenza dell'Hard Rock, quindi era logico che Morton e Tigrett si concentrassero particolarmente su di lui. Di lui possiedono due uniformi militari, usate dal Re quando militò nell'esercito, due chitarre, una pistola e un fucile, otto costumi imperlati, numerosissime foto e due dipinti, senza considerare che nei Cafe di Las Vegas e Parigi c'è un'intera nicchia dedicata a lui, con tanto di vetrate colorate in stile Notre-Dame.

Jimi Hendrix

Amplissima è anche la raccolta di oggetti di Jimi Hendrix, che include svariate chitarre, innumerevoli poster, giacche indossate, testi scritti a mano (con parecchie cancellature), disegni, lettere, dischi d'oro, e, inspiegabilmente, una vecchia borraccia intagliata.

Importanti elementi della collezione sono anche Bon Jovi, Eric Clapton, Pete Townshend, Buddy Holly, Elton John e Madonna.

Gli Hard Rock Cafe nel mondo

Hard Rock Cafe di Hollywood
Hard Rock Cafe di Hong Kong
Tipica veduta di una parete di un Hard Rock Cafe
Una giacca appartenuta a Johnny Rotten all'Hard Rock Cafe di Venezia

Africa

StatoCittàTipologiaAperturaNote
 EgittoSharm el-Sheikhcafe1998[22]
Hurghadacafe2004[23]
Nabqcafe2012
Il Cairocafe2018
 NigeriaLagoscafe2015
 SudafricaJohannesburgcafe2013[24]
Pretoriacafe2016
Città del Capocafe2017
 TunisiaPort El Kantaouicafe2015

America del Nord

StatoCittàTipologiaAperturaNote
 CanadaNiagara Fallscafe1996
Torontocafe
Vancouvercasino2013
 GuatemalaCittà del Guatemalacafe2013[25]
 MessicoCancúnhotel1987[26]
Puerto Vallartahotel1990[27]
Riviera Mayahotel2011[28]
 PanamaPanamahotel2004[29]
 Stati UnitiAnchoragecafe2014[30]
Dallascafe2009[31]
Denvercafe1998[32]
Hollywood-Universal CityWalkcafe1996[33]
Hollywood-Hollywood Blvdcafe2010[34]
Houstoncafe1986[35]
Las Vegascafe2009[36]
Las Vegas-HR Hotelcafe1990[37]
Lago Tahoecafe1998[38]
New Orleanscafe2012[39]
New York, Times Squarecafe1984
Yankee Stadium, Bronx NYcafe2009
Palm Springshotel2014[40]
Filadelfiacafe1998
Phoenixcafe1995[41]
San Antoniocafe1995[42]
San Diegocafe1998[43]
San Diegohotel1998[44]
San Franciscocafe1984[45]
Seattlecafe2010[46]
Washingtoncafe1999[47]

America del Sud

StatoCittàTipologiaAperturaNote
 ArgentinaBuenos Airescafe1995[48]
Buenos Aires Aereoparquecafe2014
Buenos Aires Ezeizacafe2017
Ushuaiacafe2016
 ArubaArubacafe2008[49]
 BoliviaSanta Cruz de la Sierracafe2014[50]
La Pazcafe2016
 BrasileCuritibacafe2015
Gramadocafe2018
 CileSantiagocafe2012[51]
 ColombiaBogotàcafe2001[52]
Cartagena de Indiascafe2007[53]
Medellíncafe2010[54]
 ParaguayAsuncióncafe2014
 PerùLimacafe2012[55]
 Rep. DominicanaPunta Canacafe[56]
Punta Canahotel[57]
 VenezuelaCaracascafe2005[58]
Isola Margaritacafe2006[59]

Asia

StatoCittàTipologiaAperturaNote
 BahreinBahreincafe1997[60]
 BirmaniaYangoncafe2017
 CambogiaAngkorcafe2013[61]
Phnom Penhcafe2017
 CinaTientsincafe2018[62]
Shenzhencafe2017
Shenzhenhotel2017
 Emirati Arabi UnitiDubaicafe2011[63]
 GiapponeFukuokacafe2000[64]
Yokohamacafe1997[65]
Osakacafe1992[66]
Osaka-Universalcafe2001[67]
Tokyo-Rappongicafe1983[68]
Tokyo-Uyeno Ekicafe2002[69]
 IndiaBangalorecafe2007[70]
Hyderabadcafe2009[71]
Mumbai-Andhericafe2013[72]
Mumbai-Worlicafe2006[73]
Nuova Delhicafe2009[74]
Goahotel2015
Gurgaoncafe2014
Punecafe2009
Calcuttacafe2017
 IndonesiaBalicafe1993
Balihotel1998[75]
Bali aeroportocafe2015
Giacartacafe2004[76]
 KazakistanAlmatycafe2014[77]
 LaosVientianecafe2015
 MacaoMacaucafe2012
 MongoliaUlaanbaatarcafe2016
 MalaysiaKuala Lumpurcafe1991[78]
Malaccacafe2013[79]
Penanghotel2009[80]
Penangcafe2009
Kota Kinabalucafe2015
 SingaporeSentosacafe2010[81]
Singaporecafe1990[82]
Singaporehotel2010[83]
 ThailandiaBangkokcafe1991[84]
Pattayahotel2001[85]
Pattayacafe2011
Phuketcafe2009[86]
Chiang Maicafe2016
Koh Samuicafe2016

Europa

StatoCittàTipologiaAperturaNote
 AndorraAndorra la Vellacafe2017
 ArmeniaErevancafe2022
 AustriaViennacafe2014[87]
Innsbruckcafe2017[88][89]
 BelgioBruxellescafe2012[90]
Anversacafe2017CHIUSO
 CiproAyia Napacafe2016
 CroaziaRagusacafe2023
 DanimarcaCopenaghencafe1995[91]
 FinlandiaHelsinkicafe2012[92]
 FranciaLionecafe2016[93]
Nizzacafe2013[94]
Parigicafe1991[95]
 GeorgiaTbilisicafe2016
 GermaniaAmburgocafe2011[96]
Berlinocafe2010[97]
Coloniacafe2003[98]
Monaco di Bavieracafe2002[99]
 GreciaAtenecafe2015[100]
 IrlandaDublinocafe2004
 IslandaReykjavíkcafe2016
 ItaliaFirenzecafe2011[101]
Romacafe1998[102]
Veneziacafe/shop2009[103]
Milanocafe2022[104]
 MaltaLa Vallettabar2006[105]
Maltacafe2000[106]
Malta Aeroportocafe2004
 MontenegroPodgoricacafe2015
Buduashop2015
Cattaroshop2017
 NorvegiaOslocafe2005[107]
 Paesi BassiAmsterdamcafe1999[108]
 PoloniaCracoviacafe2010[109]
Danzicacafe2014[110]
Varsaviacafe2007[111]
Breslaviacafe2018
 PortogalloLisbonacafe2003[112]
Portocafe2016[113]
 Regno UnitoEdimburgocafe1998[114]
Glasgowcafe2013[115]
Londracafe/hotel1971[116]
Manchestercafe2000[117]
 Rep. CecaPragacafe2009[118]
 RomaniaBucarestcafe2008[119]
 RussiaMoscacafe2003[120]
San Pietroburgocafe2018
 SpagnaBarcellonacafe1997[121]
Ibizacafe2013[122]
Ibizahotel2013[123]
Madridcafe1994[124]
Maiorcacafe2008[125]
Sivigliacafe2016[126][127]
Tenerifecafe/hotel2013/2016[128]
Malagacafe2018[129]
Marbellacafe2009
Valenciacafe2017
 SveziaGöteborgcafe2004[130]
Stoccolmacafe1985[131]
 SvizzeraDavoshotel2017
 UngheriaBudapestcafe/hotel2011/2022[132][133]

Oceania

StatoCittàTipologiaAperturaNote
 AustraliaSydneycafe2011[134]
Surfers Paradisecafe1996[135]
 FigiFigicafe2007[136]
 GuamGuamcafe1998
 Isole Marianne SettentrionaliSaipancafe1998

Note

  • ^ (EN) Hard Rock Cafe Innsbruck - Live Music and Dining in Innsbruck - Innsbruck Restaurants, su hardrock.com. URL consultato il 10 dicembre 2017.
  • ^ Hard Rock Cafe Berussels, in hardrock.com. URL consultato il 3 gennaio 2015.
  • ^ Hard Rock Cafe Copenhagen, in hardrock.com. URL consultato il 3 gennaio 2015.
  • ^ Hard Rock Cafe Helsinki, in hardrock.com. URL consultato il 3 gennaio 2015.
  • ^ Hard Rock Cafe Lyon, in hardrock.com. URL consultato il 19 luglio 2017.
  • ^ Hard Rock Cafe Nice, in hardrock.com. URL consultato il 3 gennaio 2015.
  • ^ Hard Rock Cafe Paris, in hardrock.com. URL consultato il 3 gennaio 2015.
  • ^ Hard Rock Cafe Hamburg, in hardrock.com. URL consultato il 3 gennaio 2015.
  • ^ Hard Rock Cafe Berlin, in hardrock.com. URL consultato il 3 gennaio 2015.
  • ^ Hard Rock Cafe Cologne, in hardrock.com. URL consultato il 3 gennaio 2015.
  • ^ Hard Rock Cafe Munich, in hardrock.com. URL consultato il 3 gennaio 2015.
  • ^ Hard Rock Cafe Athens, in hardrock.com. URL consultato il 10 novembre 2015.
  • ^ Hard Rock Cafe Florence, in hardrock.com. URL consultato il 3 gennaio 2015.
  • ^ Hard Rock Cafe Rome, in hardrock.com. URL consultato il 3 gennaio 2015.
  • ^ Hard Rock Cafe Venice, in hardrock.com. URL consultato il 3 gennaio 2015.
  • ^ Condé Nast, Anche a Milano l'Hard Rock Cafè: musica live e menù super americano a due passi dal Duomo, su Vanity Fair Italia, 13 luglio 2022. URL consultato il 18 luglio 2022.
  • ^ Hard Rock Bar Valletta, in hardrock.com. URL consultato il 3 gennaio 2015.
  • ^ Hard Rock Cafe Malta, in hardrock.com. URL consultato il 3 gennaio 2015.
  • ^ Hard Rock Cafe Oslo, in hardrock.com. URL consultato il 3 gennaio 2015.
  • ^ Hard Rock Cafe Amsterdam, in hardrock.com. URL consultato il 3 gennaio 2015.
  • ^ Hard Rock Cafe Krakow, in hardrock.com. URL consultato il 3 gennaio 2015.
  • ^ Hard Rock Cafe Gdańsk, in hardrock.com. URL consultato il 3 gennaio 2015.
  • ^ Hard Rock Cafe Warsaw, in hardrock.com. URL consultato il 3 gennaio 2015.
  • ^ Hard Rock Cafe Lisbon, in hardrock.com. URL consultato il 3 gennaio 2015.
  • ^ Hard Rock Cafe Porto, in hardrock.com. URL consultato il 19 luglio 2017.
  • ^ Hard Rock Cafe Edinburgh, in hardrock.com. URL consultato il 3 gennaio 2015.
  • ^ Hard Rock Cafe Glasgow, in hardrock.com. URL consultato il 3 gennaio 2015.
  • ^ Hard Rock Cafe London, in hardrock.com. URL consultato il 3 gennaio 2015.
  • ^ Hard Rock Cafe Manchester, in hardrock.com. URL consultato il 3 gennaio 2015.
  • ^ Hard Rock Cafe Prague, in hardrock.com. URL consultato il 3 gennaio 2015.
  • ^ Hard Rock Cafe Bucharest, in hardrock.com. URL consultato il 3 gennaio 2015.
  • ^ Hard Rock Cafe Moscow, in hardrock.com. URL consultato il 3 gennaio 2015.
  • ^ Hard Rock Cafe Barcelona, in hardrock.com. URL consultato il 3 gennaio 2015.
  • ^ Hard Rock Cafe Ibiza, in hardrock.com. URL consultato il 3 gennaio 2015.
  • ^ Hard Rock Hotel Ibiza, in hrhibiza.com. URL consultato il 3 gennaio 2015.
  • ^ Hard Rock Cafe Madrid, in hardrock.com. URL consultato il 3 gennaio 2015.
  • ^ Hard Rock Cafe Mallorca, in hardrock.com. URL consultato il 3 gennaio 2015.
  • ^ (ES) Lina Thu, HARD ROCK CAFÉ SEVILLA. Hamburguesas, costillas asadas y fetiches del rock con un estilo muy sevillano - Expreso del Sur. Andalucía Magazine, in Expreso del Sur. Andalucía Magazine, 13 giugno 2017. URL consultato il 25 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 26 marzo 2018).
    «Hard Rock Cafe Sevilla abrió sus puertas en la capital Andaluza en 2016»
  • ^ (EN) Hard Rock Cafe Seville, su hardrock.com. URL consultato il 25 marzo 2018.
  • ^ Hard Rock Cafe Tenerife, in hardrock.com. URL consultato il 3 gennaio 2015.
  • ^ Hard Rock Hotel Tenerife [collegamento interrotto], in hardrock.com. URL consultato il 15 ottobre 2016.
  • ^ Hard Rock Cafe Stockholm, in hardrock.com. URL consultato il 3 gennaio 2015.
  • ^ Hard Rock Cafe Gothenburg, in hardrock.com. URL consultato il 3 gennaio 2015.
  • ^ Hard Rock Cafe Budapest, in hardrock.com. URL consultato il 3 gennaio 2015.
  • ^ (EN) Pauline Brettell, Miniview: Hard Rock Hotels arrives in Budapest, su hoteldesigns.net, 12 aprile 2022. URL consultato il 26 marzo 2024.
  • ^ Hard Rock Cafe Sydney, in hardrock.com. URL consultato il 3 gennaio 2015.
  • ^ Hard Rock Cafe Surfers Paradise, in hardrock.com. URL consultato il 3 gennaio 2015.
  • ^ Hard Rock Cafe Fiji, in hardrock.com. URL consultato il 3 gennaio 2015.
  • Bibliografia

    • (EN) Paul Grushkin e Joel Selvin, Treasures of the Hard Rock Cafe, Rare Air Media, ISBN 1-892866-31-5.

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