Serie A 1982-1983

81ª edizione della massima serie del campionato italiano di calcio (la 51ª a girone unico)
Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Serie A 1982-1983 (disambigua).

La Serie A 1982-1983 è stata l'81ª edizione della massima serie del campionato italiano di calcio (la 51ª a girone unico), disputata tra il 12 settembre 1982 e il 15 maggio 1983 e conclusa con la vittoria della Roma, al suo secondo titolo.

Serie A 1982-1983
CompetizioneSerie A
Sport Calcio
Edizione81ª (51ª di Serie A)
OrganizzatoreLega Nazionale Professionisti
Datedal 12 settembre 1982
al 15 maggio 1983
LuogoBandiera dell'Italia Italia
Partecipanti16
Formulagirone unico
Risultati
VincitoreRoma
(2º titolo)
RetrocessioniCagliari
Cesena
Catanzaro
Statistiche
Miglior marcatoreBandiera della Francia Michel Platini (16)
Incontri disputati240
Gol segnati505 (2,1 per incontro)
La foto celebrativa dei romanisti di nuovo scudettati dopo 41 anni
Cronologia della competizione
1981-19821983-1984

Capocannoniere del torneo è stato Michel Platini (Juventus) con 16 reti.

Stagione

Calciomercato

Da sinistra: i due nuovi stranieri della Juventus, il francese Michel Platini – capocannoniere con 16 gol – e il polacco Zbigniew Boniek.

Il mercato fu reso più vivace sia dall'apertura all'ingaggio di un secondo calciatore straniero, possibilità che costrinse le società a muoversi già nei primi mesi dell'anno,[1] sia dalla definitiva abolizione del vincolo sportivo:[2] dal 1º luglio 1982[3] i calciatori, non più «oggetto passivo delle contrattazioni tra i presidenti», divennero proprietari dei loro cartellini (in questa prima fase, ciò avvenne gradualmente sulla base della loro anzianità), fatto che portò alla nascita di un mercato parallelo tra gli svincolati.[2][3]

Protagonista fu la Juventus campione uscente, che scelse il polacco Boniek e il francese Platini,[1] dirottando così l'irlandese Brady alla neopromossa Sampdoria;[4] gli ambiziosi liguri si rinforzarono acquistando anche l'inglese Francis e il promettente Mancini, mentre il giovane Vierchowod[4] venne girato in prestito a una Roma che, per il resto, si limitò a pochi acquisti come Maldera e l'austriaco Prohaska.

L'ex capitano milanista Fulvio Collovati, protagonista di un discusso cambio di casacca col passaggio ai rivali cittadini dell'Inter.[5]

La Fiorentina, desiderosa di riscatto dopo l'esito della precedente volata-scudetto, completò la rosa con Pin, Sala e l'argentino Passarella, mentre l'Inter del nuovo allenatore Marchesi si rinforzò con lo stopper della nazionale, l'ex capitano milanista Collovati – per un passaggio sull'altra sponda del Naviglio che generò non poche polemiche, peraltro dopo le contestazioni che avevano falcidiato l'ambiente rossonero per la retrocessione dei mesi precedenti –,[5] oltre al brasiliano Juary e al tedesco Müller.

Il Torino chiuse l'era Pianelli passando nelle mani di Sergio Rossi: il nuovo patron non nascose ambizioni di rilancio portando in maglia granata uno dei freschi campioni del mondo azzurri, Selvaggi, oltreché Galbiati, l'argentino Hernández e la futura bandiera Corradini.[6] Infine in provincia l'Udinese blindò la retroguardia con il difensore brasiliano Edinho e compose l'inedita coppia d'attacco Virdis-Pulici,[7] mentre il neopromosso Verona si assicurò il brasiliano Dirceu e vari giocatori di categoria quali, tra gli altri, Fanna e Spinosi.[8]

Avvenimenti

Girone di andata

Il campionato successivo ai vittoriosi mondiali in Spagna della nazionale iniziò il 12 settembre 1982. Le favorite presto ebbero problemi: l'attacco della Fiorentina, già fuori dall'Europa e dalla Coppa Italia, si bloccò, e il mercato di riparazione si arenò a causa di una lunga e infruttuosa trattativa per portare Giordano a Firenze; la Juventus pagò in avvio un certo appannamento che manifestarono i suoi molti giocatori reduci dalle fatiche del mundial, il difficile impatto di Platini coi ritmi del calcio italiano[9] oltreché, alla lunga, l'insufficiente rendimento in trasferta; infine, i nuovi acquisti dell'Inter non rispettarono le attese.

Agostino Di Bartolomei, capitano della Roma: il suo impiego come difensore centrale, in questa stagione, diede ottimi risultati.[10]

Ad approfittarne fu la Roma, assieme alle tre vivaci neopromosse: la Sampdoria, sorprendentemente prima dopo tre partite (grazie a vittorie di rilievo su Juve, Inter e Roma), andò declinando, così come il Pisa; a resistere fu il quadrato Verona, che inanellò una lunga serie di risultati utili e, il 7 novembre, agganciò i giallorossi al primo posto. Il pareggio interno con il Cagliari della settimana seguente bloccò tuttavia i veneti, che riuscirono comunque a incalzare una Roma in fuga per tutto dicembre, concludendo il girone di andata al secondo posto: il 9 gennaio 1983 un solo punto divideva capitolini e scaligeri, questi ultimi particolarmente abili nel contropiede.[11]

Girone di ritorno

All'inizio del girone di ritorno il Verona incappò in quattro pareggi consecutivi (da segnalare la 19ª giornata, quando sette partite su otto terminarono pari); la pesante sconfitta del 20 febbraio sul campo dell'Avellino pose fine alla corsa dei gialloblù, destinati comunque alla qualificazione alle coppe europee.[8] La Roma, che aveva aumentato il divario grazie al gioco di Liedholm, poté affrontare con una certa sicurezza il recupero di Juventus e Inter; neppure il rovescio patito all'Olimpico il 6 marzo contro i bianconeri compromise il cammino dei giallorossi.[12] Il 27 marzo la Juventus perse infatti in maniera rocambolesca la stracittadina, subendo 3 reti in appena 3 minuti dal Torino,[13] mentre il 3-3 nel derby d'Italia del 1º maggio non fu omologato dalla giustizia sportiva, che diede partita vinta agli ospiti poiché Marini fu colpito da una pietra nei pressi del Comunale.[12] I nerazzurri, nel frattempo, furono protagonisti di un caso spinoso sul finire del campionato, con sospetti di combine per Genoa-Inter, ma entrambi i club vennero assolti dalla giustizia sportiva.[14]

Il neopromosso Verona, sorpresa del campionato, chiuse la classifica al quarto posto riuscendo a inserirsi nella lotta scudetto.

La Roma poté vincere matematicamente il suo secondo scudetto l'8 maggio, grazie al punto strappato a Marassi contro i rossoblù; a 41 anni dal loro primo titolo, i giallorossi s'imposero nel campionato successivo ai Mondiali di Spagna 1982. Protagonisti del successo furono il presidente Dino Viola, che aveva preso le redini della società dopo la negativa stagione 1978-1979, l'allenatore Liedholm, al suo secondo successo personale, e un gruppo di giocatori in cui spiccarono il campione del mondo Conti, il goleador Pruzzo e il regista brasiliano Falcão,[12] tanto amato dai tifosi da meritarsi l'appellattivo di «ottavo re di Roma».[15]

Lo juventino Platini, al debutto nel campionato italiano, nonostante un avvio problematico seppe emergere alla distanza,[9] tanto da divenire capocannoniere con 16 reti. Da segnalare in questo torneo i 20 pareggi su 30 partite dell'Udinese, a tutt'oggi record per i campionati di Serie A a 16 squadre.

Nel corso del campionato il Napoli, ultimo al termine del girone di andata, si ritrovò a lottare per la salvezza; provvidenziale per i partenopei fu il ritorno in panchina di Pesaola. Staccato sul fondo il Catanzaro, calato alla distanza, i partenopei approfittarono dei pessimi gironi di ritorno di Cesena e Cagliari per portarsi in salvo, battendo all'ultima giornata proprio i romagnoli nello scontro diretto.[16] A decretare la caduta dei sardi fu la sconfitta contro l'Ascoli all'ultima giornata: per l'unica volta nella storia dei campionati a 16 squadre del dopoguerra, non furono sufficienti 26 punti per evitare la Serie B.[17]

Squadre partecipanti

Ubicazione delle squadre della Serie A 1982-1983
Club[18]StagioneCittàStadioStagione precedente
AscolidettagliAscoli PicenoStadio Cino e Lillo Del Duca6º posto in Serie A
AvellinodettagliAvellinoStadio Partenio8º posto in Serie A
CagliaridettagliCagliariStadio Sant'Elia12º posto in Serie A
CatanzarodettagliCatanzaroStadio Comunale
Stadio Comunale, Reggio Calabria (solo 13ª)
Stadio San Vito, Cosenza (solo 24ª)
7º posto in Serie A
CesenadettagliCesenaStadio Dino Manuzzi9º posto in Serie A
FiorentinadettagliFirenzeStadio Comunale2º posto in Serie A
GenoadettagliGenovaStadio Luigi Ferraris13º posto in Serie A
InterdettagliMilanoStadio Giuseppe Meazza5º posto in Serie A
JuventusdettagliTorinoStadio Comunale di Torino1º posto in Serie A
NapolidettagliNapoliStadio San Paolo4º posto in Serie A
PisadettagliPisaStadio Arena Garibaldi3º posto in Serie B, promosso
RomadettagliRomaStadio Olimpico3º posto in Serie A
SampdoriadettagliGenovaStadio Luigi Ferraris2º posto in Serie B, promossa
TorinodettagliTorinoStadio Comunale di Torino10º posto in Serie A
UdinesedettagliUdineStadio Friuli11º posto in Serie A
VeronadettagliVeronaStadio Marcantonio Bentegodi1º posto in Serie B, promosso

Allenatori e primatisti

SquadraAllenatore[19]Calciatore più presente[20]Cannoniere[20]
Ascoli Carlo Mazzone Walter De Vecchi (30) Walter De Vecchi,
Giuseppe Greco (7)
Avellino Giuseppe Marchioro (1ª-5ª)
Fernando Veneranda (6ª-30ª)
Gerónimo Barbadillo,
Luciano Favero,
Stefano Tacconi,
Beniamino Vignola (30)
Beniamino Vignola (7)
Cagliari Gustavo Giagnoni Claudio Azzali,
Maurizio Restelli (30)
Luigi Piras (9)
Catanzaro Bruno Pace (1ª-15ª)
Saverio Leotta (16ª-30ª)
Piero Braglia (28) Luigi De Agostini,
Pietro Mariani (4)
Cesena Bruno Bolchi Walter Schachner (30) Walter Schachner (8)
Fiorentina Giancarlo De Sisti Giovanni Galli,
Daniele Massaro (30)
Giancarlo Antognoni (9)
Genoa Luigi Simoni Mario Faccenda,
Silvano Martina (30)
Massimo Briaschi (I) (9)
Inter Rino Marchesi Ivano Bordon,
Alessandro Altobelli (30)
Alessandro Altobelli (15)
Juventus Giovanni Trapattoni Michel Platini,
Gaetano Scirea,
Dino Zoff (30)
Michel Platini (16)
Napoli Massimo Giacomini (1ª-11ª)
Gennaro Rambone e Bruno Pesaola (D.T.) (12ª-30ª)
Luciano Castellini,
Moreno Ferrario,
Ruud Krol,
Claudio Pellegrini (30)
Claudio Pellegrini (5)
Pisa Luís Vinício Alessandro Mannini,
Pasquale Casale (30)
Klaus Berggreen (8)
Roma Nils Liedholm Pietro Vierchowod,
Franco Tancredi (30)
Roberto Pruzzo (12)
Sampdoria Renzo Ulivieri Alessandro Scanziani (30) Alessandro Scanziani (8)
Torino Eugenio Bersellini Carlo Borghi,
Giuseppe Dossena,
Franco Selvaggi,
Giuliano Terraneo (30)
Franco Selvaggi (8)
Udinese Enzo Ferrari Edinho,
Dino Galparoli (30)
Edinho (7)
Verona Osvaldo Bagnoli Luciano Spinosi,
Roberto Tricella,
Domenico Volpati (30)
Domenico Penzo (15)

Classifica finale

Pos.SquadraPtGVNPGFGSDR
1. Roma4330161134724+23
[21]2. Juventus393015964926+23
3. Inter3830121444023+17
4. Verona3530111363731+6
5. Fiorentina3430121083625+11
6. Udinese323062042529-4
7. Sampdoria313081573130+1
8. Torino303091293028+2
9. Avellino2830812102934-5
10. Napoli283071492229-7
11. Genoa273061593438-4
12. Pisa27308111127270
13. Ascoli273099123237-5
14. Cagliari2630614102333-10
15. Cesena2230414122235-13
16. Catanzaro133029192156-35

Legenda:

      Campione d'Italia e qualificata in Coppa dei Campioni 1983-1984.
      Qualificate in Coppa UEFA 1983-1984.
      Qualificata in Coppa delle Coppe 1983-1984.
      Retrocesse in Serie B 1983-1984.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
A parità di punti valeva la classifica avulsa, eccetto per l'assegnazione dello scudetto, dove era previsto uno spareggio.

Squadra campione

Lo stesso argomento in dettaglio: Associazione Sportiva Roma 1982-1983.
Formazione tipoGiocatori (presenze)
Franco Tancredi (30)
Agostino Di Bartolomei (28)
Sebastiano Nela (28)
Pietro Vierchowod (30)
Aldo Maldera (26)
Paulo Roberto Falcão (27)
Herbert Prohaska (26)
Carlo Ancelotti (23)
Maurizio Iorio (25)
Bruno Conti (26)
Roberto Pruzzo (27)
Altri giocatori: Michele Nappi (16), Odoacre Chierico (16), Claudio Valigi (13), Ubaldo Righetti (12), Paolo Alberto Faccini (3), Franco Superchi (1), Paolo Giovannelli (1).

Risultati

Tabellone

AscAveCagCatCesFioGenIntJuvNapPisRomSamTorUdiVer
Ascoli––––2-12-03-21-11-00-00-02-02-12-21-12-02-03-02-3
Avellino2-0––––0-04-01-02-02-01-21-10-01-01-10-02-01-13-0
Cagliari3-11-1––––1-00-00-01-10-21-21-01-11-31-00-00-02-1
Catanzaro1-01-11-2––––1-10-12-21-21-21-20-20-01-10-01-12-1
Cesena1-12-00-00-0––––3-30-12-22-20-00-01-10-22-01-01-2
Fiorentina1-03-03-14-04-0––––2-10-00-11-02-12-23-10-01-21-1
Genoa0-01-13-04-12-10-3––––2-31-00-01-01-11-11-12-30-1
Inter2-02-02-05-03-10-02-1––––0-02-20-10-01-21-31-11-1
Juventus5-04-11-13-12-03-04-20-2––––3-03-22-11-11-04-00-0
Napoli0-01-11-02-01-01-01-11-10-0––––2-11-30-11-00-01-2
Pisa2-12-00-00-01-00-00-01-10-02-0––––1-23-20-10-00-1
Roma2-12-01-02-01-03-12-02-11-25-23-1––––1-03-10-01-0
Sampdoria1-10-01-14-20-00-02-20-01-01-11-01-0––––0-01-32-2
Torino2-04-13-21-00-12-01-10-03-21-10-21-13-0––––0-01-1
Udinese2-11-11-12-13-10-01-10-00-00-01-11-10-42-2––––0-0
Verona2-13-02-23-11-10-12-21-22-10-02-11-11-11-00-0––––

Calendario

Il sorteggio del calendario di Serie A e di Serie B avvenne il 30 luglio 1982, presso il CONI. Le prime sei squadre della stagione 1981-1982, Juventus, Fiorentina, Roma, Napoli, Inter e Ascoli, non potevano incontrarsi nella prime tre giornate.[22]

andata (1ª)Prima giornataritorno (16ª)
12 set.0-0Ascoli-Genoa0-016 gen.
1-3Cagliari-Roma0-1
0-0Cesena-Pisa0-1
4-0Fiorentina-Catanzaro1-0
0-0Napoli-Udinese0-0
1-0Sampdoria-Juventus1-1
4-1Torino-Avellino0-2
1-2Verona-Inter1-1


andata (3ª)Terza giornataritorno (18ª)
26 set.2-2Ascoli-Pisa1-230 gen.
0-2Cagliari-Inter0-2
2-0Cesena-Avellino0-1
1-2Fiorentina-Udinese0-0
2-0Napoli-Catanzaro2-1
1-0Sampdoria-Roma0-1
1-1Torino-Genoa1-1
2-1Verona-Juventus0-0


andata (5ª)Quinta giornataritorno (20ª)
10 ott.3-0Ascoli-Udinese1-220 feb.
1-1Cagliari-Pisa0-0
0-1Cesena-Genoa1-2
0-1Fiorentina-Juventus0-3
1-3Napoli-Roma2-5
4-2Sampdoria-Catanzaro1-1
0-0Torino-Inter3-1
3-0Verona-Avellino0-3


andata (7ª)Settima giornataritorno (22ª)
24 ott.2-0Ascoli-Sampdoria1-16 mar.
0-0Cagliari-Torino2-3
3-3Cesena-Fiorentina0-4
2-3Genoa-Udinese1-1
2-1Juventus-Roma2-1
1-1Napoli-Avellino0-0
1-1Pisa-Inter1-0
3-1Verona-Catanzaro1-2


andata (9ª)Nona giornataritorno (24ª)
7 nov.2-3Ascoli-Verona1-220 mar.
1-0Cagliari-Catanzaro2-1
2-2Cesena-Inter1-3
0-0Fiorentina-Torino0-2
1-1Genoa-Avellino0-2
3-2Juventus-Pisa0-0
0-1Napoli-Sampdoria1-1
1-1Udinese-Roma0-0


andata (11ª)Undicesima giornataritorno (26ª)
28 nov.2-0Ascoli-Juventus0-510 apr.
1-2Avellino-Inter0-2
1-0Cagliari-Napoli0-1
0-0Catanzaro-Roma0-2
1-1Fiorentina-Verona1-0
1-1Genoa-Sampdoria2-2
0-1Torino-Cesena0-2
1-1Udinese-Pisa0-0


andata (13ª)Tredicesima giornataritorno (28ª)
19 dic.1-1Avellino-Roma0-21º mag.
1-0Cagliari-Sampdoria1-1
1-1Catanzaro-Udinese1-2
1-0Fiorentina-Napoli0-1
1-0Genoa-Pisa0-0
0-0Inter-Juventus[23]2-0
2-0Torino-Ascoli0-2
1-1Verona-Cesena2-1


andata (15ª)Quindicesima giornataritorno (30ª)
9 gen.1-1Avellino-Udinese1-115 mag.
3-1Cagliari-Ascoli0-2
0-0Cesena-Napoli0-1
2-1Fiorentina-Pisa0-0
1-0Genoa-Juventus2-4
5-0Inter-Catanzaro2-1
1-1Torino-Roma1-3
1-1Verona-Sampdoria2-2
andata (2ª)Seconda giornataritorno (17ª)
19 set.2-0Avellino-Ascoli1-223 gen.
0-0Catanzaro-Torino0-1
0-3Genoa-Fiorentina1-2
1-2Inter-Sampdoria0-0
2-0Juventus-Cesena2-2
2-0Pisa-Napoli1-2
1-0Roma-Verona1-1
1-1Udinese-Cagliari0-0


andata (4ª)Quarta giornataritorno (19ª)
3 ott.0-0Avellino-Cagliari1-16 feb.
1-1Catanzaro-Cesena0-0
0-1Genoa-Verona2-2
0-0Inter-Fiorentina0-0
3-0Juventus-Napoli0-0
3-2Pisa-Sampdoria0-1
2-1Roma-Ascoli1-1
2-2Udinese-Torino0-0


andata (6ª)Sesta giornataritorno (21ª)
17 ott.2-0Avellino-Fiorentina0-327 feb.
1-0Catanzaro-Ascoli2-3
3-0Genoa-Cagliari1-1
2-2Inter-Napoli1-1
0-1Pisa-Verona1-2
1-0Roma-Cesena1-1
3-0Torino-Sampdoria0-0
0-0Udinese-Juventus0-4


andata (8ª)Ottava giornataritorno (23ª)
31 ott.1-1Avellino-Juventus1-413 mar.
2-2Catanzaro-Genoa1-4
3-1Fiorentina-Cagliari0-0
2-0Inter-Ascoli0-0
3-1Roma-Pisa2-1
0-0Sampdoria-Cesena2-0
1-1Torino-Napoli0-1
0-0Udinese-Verona0-0


andata (10ª)Decima giornataritorno (25ª)
21 nov.1-0Cesena-Udinese1-327 mar.
2-1Inter-Genoa3-2
1-0Juventus-Torino2-3
0-0Napoli-Ascoli1-2
0-0Pisa-Catanzaro2-0
3-1Roma-Fiorentina2-2
0-0Sampdoria-Avellino0-0
2-2Verona-Cagliari1-2


andata (12ª)Dodicesima giornataritorno (27ª)
12 dic.1-0Ascoli-Fiorentina0-124 apr.
0-0Cesena-Cagliari0-0
3-1Juventus-Catanzaro2-1
1-1Napoli-Genoa0-0
2-0Pisa-Avellino0-1
2-1Roma-Inter0-0
1-3Sampdoria-Udinese4-0
1-0Verona-Torino1-1


andata (14ª)Quattordicesima giornataritorno (29ª)
2 gen.1-1Ascoli-Cesena1-18 mag.
1-1Catanzaro-Avellino0-4
1-1Juventus-Cagliari2-1
1-2Napoli-Verona0-0
0-1Pisa-Torino2-0
2-0Roma-Genoa1-1
0-0Sampdoria-Fiorentina1-3
0-0Udinese-Inter1-1

Statistiche

Squadre

Capoliste solitarie

————————————————————————————————————————————————————————————
Roma
10ª11ª12ª13ª14ª15ª16ª17ª18ª19ª20ª21ª22ª23ª24ª25ª26ª27ª28ª29ª30ª

Classifica in divenire

[24]10ª11ª12ª13ª14ª15ª16ª17ª18ª19ª20ª21ª22ª23ª24ª25ª26ª27ª28ª29ª30ª
Ascoli1122446667911111212131515161618192020222222242527
Avellino022335678999101112141416171919202022232325252728
Cagliari0112334467910121315151616171819192022242425262626
Catanzaro011224455677899999101111131313131313131313
Cesena11344456791112131415151616171718181818182021212222
Fiorentina24455568991010121315171920212123252626272931313334
Genoa1122466788910121214151516171920212323232425262727
Inter22456781011131515161719202123242425252628303233353638
Juventus02246791012141416171818192021222426283031313335353739
Napoli113334566778889101214151516171920202223252628
Pisa13467788891012121212141416161717191920222323242627
Roma2446810101213151618192122242527283031313334353738404143
Sampdoria2466888911121313131415161717192021222425262729303031
Torino23456891011111111131516161819202223252527292930303030
Udinese1245568910101113141516171819202222232425272828303132
Verona002468101113141517182021222324252527272830303031333435

Classifiche di rendimento

Rendimento andata-ritorno
AndataRitorno
Roma22Juventus21
Verona21Roma21
Inter19Fiorentina19
Juventus18Inter19
Torino16Napoli19
Udinese16Avellino16
Cagliari15Sampdoria16
Cesena15Udinese16
Fiorentina15Ascoli15
Sampdoria15Pisa15
Genoa14Torino14
Ascoli12Verona14
Avellino12Genoa13
Pisa12Cagliari11
Catanzaro9Cesena7
Napoli9Catanzaro4
Rendimento casa-trasferta
CasaTrasferta
Roma27Inter20
Juventus25Roma16
Ascoli23Verona16
Avellino22Udinese15
Fiorentina22Juventus14
Torino20Sampdoria13
Verona19Fiorentina12
Inter18Genoa11
Napoli18Napoli10
Sampdoria18Pisa10
Cagliari17Torino10
Pisa17Cagliari9
Udinese17Cesena7
Genoa16Avellino6
Cesena15Ascoli4
Catanzaro11Catanzaro2

Primati stagionali

  • Maggior numero di vittorie: Roma (16)
  • Minor numero di sconfitte: Roma (3)
  • Miglior attacco: Juventus (49)
  • Miglior difesa: Inter (23)
  • Miglior differenza reti: Juventus e Roma (+23)
  • Maggior numero di pareggi: Udinese (20)
  • Minor numero di vittorie: Catanzaro (2)
  • Maggior numero di sconfitte: Catanzaro (19)
  • Peggiore attacco: Catanzaro (21)
  • Peggior difesa: Catanzaro (56)
  • Peggior differenza reti: Catanzaro (-35)
  • Partita con più reti: Roma-Napoli 5-2 (20ª giornata)

Individuali

Classifica marcatori

Nel corso del campionato furono segnate complessivamente 505 reti (di cui 40 su autorete, 49 su calcio di rigore e 2 assegnate per giudizio sportivo) da 142 diversi giocatori, per una media di 2,1 gol a partita. L'unica partita il cui risultato fu deciso a tavolino fu Juventus-Inter, terminata 3-3 sul campo. Di seguito, la classifica dei marcatori.[25]

GolRigoriGiocatoreSquadra
161 Michel PlatiniJuventus
153 Alessandro AltobelliInter
153 Domenico PenzoVerona
123 Roberto PruzzoRoma
92 Luigi PirasCagliari
96 Giancarlo AntognoniFiorentina
9 Massimo Briaschi (I)Genoa
8 Walter SchachnerCesena
8 Klaus BerggreenPisa
8 Alessandro ScanzianiSampdoria
8 Franco SelvaggiTorino

Note

Bibliografia

  • Calciatori 1982-83, Modena-Milano, Panini-L'Unità, 1994.
  • Vincenzo Barreca, Gli scudetti dimenticati: Verona 1984-85 - Il paese del Bentegodi, in Calcio 2000, giugno 1999, pp. 46-53.
  • Arrigo Beltrami (a cura di), Almanacco illustrato del calcio 1984, Modena, Panini, 1983.
  • Filippo Manaresi, Gli scudetti dimenticati: Sampdoria 1990-91 - Momenti di Doria, in Calcio 2000, agosto 1999, pp. 90-99.
  • Fabrizio Melegari (a cura di), Almanacco illustrato del calcio - La storia 1898-2004, Modena, Panini, 2004.

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