Sistema Hepburn

sistema di trascrizione

Kanji

Kana

Utilizzato nel

Braille

Rōmaji

  • Hepburn (uso comune)
  • Kunrei (ISO 3602)
  • Nihon (ISO 3602 traslitt.)
  • JSL (traslitterazione)
  • Wāpuro (tastiera)

Ateji

Punteggiatura

Il sistema di romanizzazione Hepburn (ヘボン式ローマ字?, Hebon-shiki rōmaji), o più semplicemente sistema Hepburn, è un sistema di trascrizione, elaborato dal missionario statunitense James Curtis Hepburn, per trascrivere i suoni della lingua giapponese nell'alfabeto latino per il suo dizionario giapponese-inglese, pubblicato nel 1867. Il sistema fu successivamente rivisto e chiamato Shūsei Hebon-shiki (修正ヘボン式?) pubblicato nel 1908. A volte questa versione rivista viene menzionata come Hyojun-shiki (標準式? lett. "modello standard").

L'originale e le varianti riviste del sistema Hepburn rimangono tuttora i sistemi più comuni di traslitterazione del giapponese. I parlanti nativi che hanno acquisito familiarità con l'alfabeto latino attraverso lo studio dell'inglese tendono tuttavia a trovare più comodo il sistema Kunrei per studiare la grammatica giapponese, in quanto nell'Hepburn alcune coniugazioni regolari appaiono irregolari.

Varianti del sistema Hepburn

Queste sono le tre varianti più comuni:

  • la prima è l'Hepburn tradizionale, che rende le vocali lunghe e la n sillabica in una varietà di modi;
  • la seconda è l'Hepburn rivisto, una versione rivista dell'Hepburn tradizionale, nel quale non viene più adottato l'uso della m davanti ad alcune consonanti al posto della n. Questa è la forma più comune usata al giorno d'oggi, ed è usata dalla Library of Congress;
  • la terza variante è l'Hepburn modificato, che rende le vocali lunghe tramite il macron ( ¯ ). È stata adottata da molti dei maggiori dizionari (ad esempio il Pocket Kenkyusha Japanese Dictionary pubblicato dalla Oxford University Press), ma rimane un uso per lo più circoscritto ai linguisti.

Caratteristiche

La principale caratteristica dell'Hepburn è il fatto di basarsi sulla fonologia inglese per le consonanti, e su quella italiana per le vocali.

Particelle

  • Dove he è usata come particella, è scritta e.
  • Dove ha è usata come particella, è scritta wa.
  • Dove wo è usata come particella, è scritta o.

Vocali lunghe

Le vocali lunghe o e u sono trascritte con il macron ( ¯ ), quindi ō e ū.

  • In parole di origine cinese o giapponese, la e lunga è scritta ei.
  • In parole di origine cinese o giapponese, la i lunga è scritta ii.
  • In parole di origine straniera, tutte le vocali lunghe sono trascritte con il macron.

N sillabica

La n sillabica ( / ) è scritta n davanti a consonanti, ma n' (con un apostrofo) davanti alle vocali e alla y.

Consonanti doppie

Per le consonanti doppie viene raddoppiata la consonante che segue il sokuon (っ/ッ), e per shssh, chtch, tstts.

  • 結果(けっか): kekka – Risultato, conseguenza
  • さっさと: sassato – Rapidamente
  • ずっと: zutto – Tutto il tempo
  • 切符(きっぷ): kippu – Biglietto
  • 雑誌(ざっし): zasshi – Rivista
  • 一緒(いっしょ): issho – Insieme
  • こっち: kotchi (non kocchi) – Da questa parte (in direzione del parlante)
  • 抹茶(まっちゃ): matcha (non maccha) – Matcha
  • 三つ(みっつ): mittsu – Tre

Tabelle di traslitterazione

Per hiragana

aiueo(ゃ ya)(ゅ yu)(ょ yo)(ゎ wa)
kakikukekoきゃ kyaきゅ kyuきょ kyoくゎ kwa
sashisusesoしゃ shaしゅ shuしょ sho
tachitsutetoちゃ chaちゅ chuちょ cho
naninunenoにゃ nyaにゅ nyuにょ nyo
hahifuhehoひゃ hyaひゅ hyuひょ hyo
mamimumemoみゃ myaみゅ myuみょ myo
yayiyu𛀁 yeyo
rarirureroりゃ ryaりゅ ryuりょ ryo
wawiwuwewo
nyori 🈀 hoka
gagigugegoぎゃ gyaぎゅ gyuぎょ gyoぐゎ gwa
zajizuzezoじゃ jaじゅ juじょ jo
dadjidzudedoぢゃ djaぢゅ djuぢょ djo
babibubeboびゃ byaびゅ byuびょ byo
papipupepoぴゃ pyaぴゅ pyuぴょ pyo
わ゙ vaゐ゙ vivuゑ゙ ve を゙ vo

I caratteri in rosso sono obsoleti nel giapponese moderno.

Per katakana

aiueo(ャ ya)(ュ yu)(ョ yo)(ヮ wa)
kakikukekoキャ kyaキュ kyuキョ kyoクヮ kwa
sashisusesoシャ shaシュ shuショ sho
tachitsutetoチャ chaチュ chuチョ cho
naninunenoニャ nyaニュ nyuニョ nyo
hahifuhehoヒャ hyaヒュ hyuヒョ hyo
mamimumemoミャ myaミュ myuミョ myo
yayu𛀀 yeyo
rarirureroリャ ryaリュ ryuリョ ryo
wawiwewo
nkoto 𪜈 tomo
gagigugegoギャ gyaギュ gyuギョ gyoグヮ gwa
zajizuzezoジャ jaジュ juジョ jo
dadjidzudedoヂャ djaヂュ djuヂョ djo
babibubeboビャ byaビュ byuビョ byo
papipupepoピャ pyaピュ pyuピョpyo

I caratteri in rosso sono obsoleti nel giapponese moderno.

Per katakana esteso

Questi sono usati principalmente per rappresentare i suoni di parole in altre lingue. La maggior parte di questi non sono standardizzati e alcuni sono usati molto raramente.

イェ ye
ウィ wiウェ weウォ wo
ヷ vaヸ viヹ veヺ vo
ヴァ vaヴィ viヴ vuヴェ veヴォ vo
シェ she
ジェ je
チェ che
ティ tiトゥ tu
テュ tyu
ディ diドゥ du
デュ dyu
ツァ tsaツィ tsiツェ tseツォ tso
ファ faフィ fiフェ feフォ fo
フュ fyu

Voci correlate