Chalk

roccia sedimentaria calcarea microporosa, farinosa, alla sola apparenza simile al gesso per lavagna
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La chalk[1][2][3] (pronuncia inglese [ʧɔːk]) o craie[4] (pronuncia francese [kʁɛ]) o calcare fine[5] o, poco propriamente[6], creta[7][8][9] (in linguaggio tecnico anche calcilutite) è una litologia di calcare organogeno estremamente pura[1].È formata da calcite pura e da piccole quantità di argilla e altri minerali come quarzo[1].Si tratta in effetti di calcare farinoso[4] costituito da frammenti di gusci di microorganismi come coccoliti e Foraminiferi, di dimensioni microscopiche, risalenti al Cretaceo superiore[4]. Può contenere anche resti fossili di Molluschi come Ammoniti e Bivalvi, inoltre Echinodermi e Brachiopodi[1].

Chalk
Falesie di chalk a Étretat
Categoriaroccia sedimentaria
Tipocalcari
Minerali principaliCalcite
Colorebianco o rosso
Immagine al microscopio elettronico di un campione di chalk del Cretaceo superiore danese, è visibile una tipica piastra di Prediscosphaera cretacea (Coccolitofori)

Si tratta di una roccia a grana fine, tenera, effervescente a contatto con acido cloridrico[1], talora con intercalazioni silicee. Forma grandi ammassi rocciosi bianchi o giallastri, specie nel bacino di Parigi in Francia, Gran Bretagna, Germania[4].

Si è deposta in ambiente marino pelagico, prevalentemente durante il Cretaceo (dal nome francese della roccia, craie[10]), quando la piattaforma continentale si trovava più in basso rispetto ad oggi[1]. Dato che le aree continentali circostanti erano poco elevate ed aride, la roccia contiene scarse tracce di materiale detritico il cui apporto in mare era minimo, mentre i resti calcarei si depositavano sulla piattaforma[1].

Una forma rossa deve il suo colore all'ossido di ferro[1].

È simile per età e caratteristiche alla maiolica[10].

Note

Bibliografia

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