Juventus Football Club 1984-1985

Voce principale: Juventus Football Club.

Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti la Juventus Football Club nelle competizioni ufficiali della stagione 1984-1985.

Juventus FC
Stagione 1984-1985
La rosa campione d'Europa
Sport calcio
SquadraJuventus
AllenatoreBandiera dell'Italia Giovanni Trapattoni
PresidenteBandiera dell'Italia Giampiero Boniperti
Serie A[1]
Coppa ItaliaQuarti di finale
Coppa dei CampioniVincitore (in Coppa dei Campioni)
Supercoppa UEFAVincitore
Maggiori presenzeCampionato: Bonini, Cabrini, Favero, Platini, Scirea (30)[2]
Miglior marcatoreCampionato: Platini (18)[2]
Totale: Platini (29)
StadioComunale
Abbonati16 875[3]
Media spettatori41 271[4]¹
1983-19841985-1986
¹
considera le partite giocate in casa in campionato.
Si invita a seguire il modello di voce

Stagione

Il neacquisto Luciano Favero, terzino chiamato a raccogliere l'eredità di Gentile e tra i primatisti stagionali di presenze in bianconero.

Pochi i ritocchi apportati nell'estate 1984 alla rosa della Juventus, reduce da un double continentale e decisa, in questa stagione, a realizzare un grande slam mai raggiunto prima da alcuna squadra, ovvero collezionare successi in tutte le maggiori competizioni calcistiche per club d'Europa.[5] Confermato pressoché in toto l'undici titolare della precedente annata, nel gruppo di Trapattoni si segnalarono unicamente le partenze di uno storico protagonista dell'ultimo decennio a tinte bianche e nere, il terzino Claudio Gentile, il quale si svincolò accasandosi alla Fiorentina,[6] e del centravanti Domenico Penzo, ceduto al Napoli dopo un solo e scialbo anno a Torino.[7] A sostituirli arrivarono, rispettivamente, Luciano Favero dall'Avellino e Massimo Briaschi dal Genoa; venne inoltre prelevato in terza serie, dal Parma, il giovane prospetto Stefano Pioli.

Il primo titolo in palio della stagione fu la Supercoppa UEFA, cui la squadra accedette grazie alla vittoria in Coppa delle Coppe della stagione precedente; avversaria nella competizione fu il Liverpool detentore della Coppa dei Campioni. Per motivi di calendario fu problematico trovare due date libere (andata e ritorno) per disputare tale competizione, fino a quando, in dicembre, fu raggiunto un accordo tra i due club per disputare la competizione in gara unica; a seguito di un sorteggio informale tenutosi fra il presidente bianconero Boniperti e il direttore generale del club inglese Robinson, fu deciso che questa si sarebbe disputata in Italia, il 16 gennaio 1985, al Comunale di Torino:[8] la Juventus vinse l'incontro 2-0 con doppietta di Zbigniew Boniek, divenendo così la prima squadra italiana a far proprio tale trofeo.[9]

Da sinistra: Sergio Brio, Marco Tardelli e Antonio Cabrini, qui con indosso le maglie rosse del Liverpool, mostrano la targa della Supercoppa UEFA 1984.

In campionato la Juventus rimase sempre in posizioni di secondo piano, essendo la lotta scudetto confinata a Inter, Torino e Verona, poi risoltasi a dispetto dei pronostici in favore di quest'ultima; anche in Coppa Italia il cammino dei bianconeri si rivelò infruttuoso, eliminati ai quarti di finale dal modesto Milan di questa fase storica. La squadra torinese appariva distratta dall'impegno in Coppa dei Campioni dove progredì fino alla finale, che vedeva come avversaria nuovamente i Reds per la seconda volta in quattro mesi.

L'incontro era in programma all'Heysel di Bruxelles, in Belgio, il 29 maggio 1985: gli eventi che lo precedettero, i quali causarono la morte di 39 sostenitori della Juventus, trasformarono quel giorno in una delle maggiori tragedie nella storia dello sport. Per sfuggire all'assalto degli hooligan inglesi, un gruppo di tifosi italiani si ritirò in massa contro il muro di recinzione di un settore dello stadio, che non resse l'improvviso carico e franò provocando la caduta al suolo circa dieci metri sottostante di numerose persone, uccidendone 39 e provocando più di 200 feriti.

Lo stesso argomento in dettaglio: Strage dell'Heysel.

Nonostante l'iniziale richiesta della società torinese di non disputare la finale,[10] questa si tenne per volere congiunto dell'UEFA, del Ministero dell'Interno belga, del sindaco e della polizia di Bruxelles, con la motivazione di favorire l'intervento delle forze dell'ordine:[11] i bianconeri vinsero la gara per 1-0 grazie a un calcio di rigore trasformato da Michel Platini. Con tale vittoria, nella notte più triste della sua storia, la Juventus divenne la prima squadra europea a mettere in bacheca tutte le competizioni stagionali di club dell'UEFA.[12][13] Qualche anno dopo, il 12 luglio 1988 a Ginevra, in Svizzera, l'organismo calcistico continentale consegnò al club una speciale Targa UEFA a sancire il primato raggiunto.[14][15][16]

Divise e sponsor

Rosa

Da sinistra: i due portieri Luciano Bodini e Stefano Tacconi vissero un serrato dualismo in questa stagione, con lo storico dodicesimo Bodini capace di prendersi le chiavi della porta per gran parte dell'annata;[17] Tacconi, dopo mesi ai margini sia per prestazioni non all'altezza[18] sia per frizioni con la società,[19] ritroverà la maglia da titolare solo all'Heysel.[20]
N.RuoloCalciatore
PLuciano Bodini
PLuca Graziani
PStefano Tacconi
DGaetano Scirea (capitano)
DLuciano Favero
DAntonio Cabrini
DSergio Brio
DStefano Pioli
DNicola Caricola
DVincenzo Mastrototaro [21]
CMassimo Bonini
N.RuoloCalciatore
CMarco Tardelli
CMichel Platini
CBeniamino Vignola
CCesare Prandelli
CGiovanni Koetting
CBruno Limido
CAldo Dolcetti [21]
AMassimo Briaschi
APaolo Rossi
AZbigniew Boniek
AMichele Scola [21]

Risultati

Serie A

Lo stesso argomento in dettaglio: Serie A 1984-1985.

Girone di andata

Como
16 settembre 1984, ore 16:00 CEST
1ª giornata
Como0 – 0
referto
 JuventusStadio Giuseppe Sinigaglia
Arbitro:  Redini (Pisa)

Torino
23 settembre 1984, ore 16:00 CEST
2ª giornata
Juventus5 – 1
referto
 AtalantaStadio Comunale
Arbitro:  Pezzella (Frattamaggiore)

Avellino
30 settembre 1984, ore 15:00 CET
3ª giornata
Avellino0 – 0
referto
 JuventusStadio Partenio
Arbitro:  Casarin (Milano)

Torino
7 ottobre 1984, ore 15:00 CET
4ª giornata
Juventus1 – 1
referto
 MilanStadio Comunale
Arbitro:  Pieri (Genova)

Verona
14 ottobre 1984, ore 14:30 CET
5ª giornata
Verona2 – 0
referto
 JuventusStadio Marcantonio Bentegodi
Arbitro:  Bergamo (Livorno)

Cremona
21 ottobre 1984, ore 14:30 CET
6ª giornata
Cremonese1 – 3
referto
 JuventusStadio Giovanni Zini
Arbitro:  Longhi (Roma)

Torino
28 ottobre 1984, ore 14:30 CET
7ª giornata
Juventus1 – 1
referto
 RomaStadio Comunale
Arbitro:  Casarin (Milano)

Milano
11 novembre 1984, ore 14:30 CET
8ª giornata
Inter4 – 0
referto
 JuventusStadio Giuseppe Meazza
Arbitro:  Longhi (Roma)

Torino
18 novembre 1984, ore 14:30 CET
9ª giornata
Juventus1 – 2
referto
 TorinoStadio Comunale
Arbitro:  Agnolin (Bassano del Grappa)

Udine
25 novembre 1984, ore 14:30 CET
10ª giornata
Udinese0 – 3
referto
 JuventusStadio Friuli
Arbitro:  D'Elia (Salerno)

Torino
2 dicembre 1984, ore 14:30 CET
11ª giornata
Juventus2 – 2
referto
 AscoliStadio Comunale
Arbitro:  Esposito (Torre del Greco)

Firenze
16 dicembre 1984, ore 14:30 CET
12ª giornata
Fiorentina0 – 0
referto
 JuventusStadio Comunale
Arbitro:  Lo Bello (Siracusa)

Torino
23 dicembre 1984, ore 14:30 CET
13ª giornata
Juventus2 – 0
referto
 NapoliStadio Comunale
Arbitro:  Casarin (Milano)

Genova
6 gennaio 1985, ore 14:30 CET
14ª giornata
Sampdoria1 – 1
referto
 JuventusStadio Luigi Ferraris
Arbitro:  Bergamo (Livorno)

Torino
30 gennaio 1985[22], ore 14:30 CET
15ª giornata
Juventus1 – 0
referto
 LazioStadio Comunale
Arbitro:  Pieri (Genova)

Girone di ritorno

Torino
20 gennaio 1985, ore 14:30 CET
16ª giornata
Juventus2 – 0
referto
 ComoStadio Comunale
Arbitro:  Mattei (Macerata)

Bergamo
27 gennaio 1985, ore 14:30 CET
17ª giornata
Atalanta1 – 1
referto
 JuventusStadio Comunale
Arbitro:  Casarin (Milano)

Torino
10 febbraio 1985, ore 15:00 CET
18ª giornata
Juventus2 – 1
referto
 AvellinoStadio Comunale
Arbitro:  Lo Bello (Siracusa)

Milano
17 febbraio 1985, ore 15:00 CET
19ª giornata
Milan3 – 2
referto
 JuventusStadio Giuseppe Meazza
Arbitro:  Longhi (Roma)

Torino
24 febbraio 1985, ore 15:00 CET
20ª giornata
Juventus1 – 1
referto
 VeronaStadio Comunale
Arbitro:  Bergamo (Livorno)

Torino
3 marzo 1985, ore 15:00 CET
21ª giornata
Juventus5 – 1
referto
 CremoneseStadio Comunale
Arbitro:  Magni (Bergamo)

Roma
17 marzo 1985, ore 15:00 CET
22ª giornata
Roma1 – 1
referto
 JuventusStadio Olimpico
Arbitro:  Agnolin (Bassano del Grappa)

Torino
24 marzo 1985, ore 15:30 CET
23ª giornata
Juventus3 – 1
referto
 InterStadio Comunale
Arbitro:  Bergamo (Livorno)

Torino
31 marzo 1985, ore 15:30 CEST
24ª giornata
Torino0 – 2
referto
 JuventusStadio Comunale
Arbitro:  Agnolin (Bassano del Grappa)

Torino
14 aprile 1985, ore 15:30 CEST
25ª giornata
Juventus3 – 2
referto
 UdineseStadio Comunale
Arbitro:  Pirandola (Lecce)

Ascoli Piceno
21 aprile 1985, ore 15:30 CEST
26ª giornata
Ascoli1 – 1
referto
 JuventusStadio Cino e Lillo Del Duca
Arbitro:  Lo Bello (Siracusa)

Torino
28 aprile 1985, ore 16:00 CEST
27ª giornata
Juventus1 – 2
referto
 FiorentinaStadio Comunale
Arbitro:  Lanese (Messina)

Napoli
5 maggio 1985, ore 16:00 CEST
28ª giornata
Napoli0 – 0
referto
 JuventusStadio San Paolo
Arbitro:  Mattei (Macerata)

Torino
12 maggio 1985, ore 16:00 CEST
29ª giornata
Juventus1 – 1
referto
 SampdoriaStadio Comunale
Arbitro:  Paparesta (Bari)

Roma
19 maggio 1985, ore 16:00 CEST
30ª giornata
Lazio3 – 3
referto
 JuventusStadio Olimpico
Arbitro:  Magni (Bergamo)

Coppa Italia

Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa Italia 1984-1985.

Fase a gironi

Torino
22 agosto 1984, ore 20:30 CEST
1ª giornata
Juventus6 – 0
referto
 PalermoStadio Comunale[23]
Arbitro:  Magni (Bergamo)

Cagliari
26 agosto 1984, ore 20:45 CEST
2ª giornata
Cagliari0 – 3
referto
 JuventusStadio Sant'Elia
Arbitro:  Longhi (Roma)

Torino
29 agosto 1984, ore 20:30 CEST
3ª giornata
Juventus1 – 0
referto
 TarantoStadio Comunale
Arbitro:  Lombardo (Marsala)

Bergamo
2 settembre 1984, ore 20:30 CEST
4ª giornata
Atalanta2 – 2
referto
 JuventusStadio Comunale
Arbitro:  Paparesta (Bari)

Torino
9 settembre 1984, ore 16:30 CEST
5ª giornata
Juventus5 – 0
referto
 SambenedetteseStadio Comunale
Arbitro:  Sguizzato (Verona)

Fase finale

Campobasso
13 febbraio 1985, ore 15:15 CET
Ottavi di finale - Andata
Campobasso1 – 0
referto
 JuventusStadio Nuovo Romagnoli[24] (ca 30 000 spett.)
Arbitro:  Coppetelli (Tivoli)

Torino
27 febbraio 1985, ore 15:30 CET
Ottavi di finale - Ritorno
Juventus4 – 1
referto
 CampobassoStadio Comunale
Arbitro:  Testa (Prato)

Milano
12 giugno 1985, ore 20:30 CEST
Quarti di finale - Andata
Milan0 – 0
referto
 JuventusStadio Giuseppe Meazza (43 548 spett.)
Arbitro:  Pieri (Genova)

Torino
19 giugno 1985, ore 20:30 CEST
Quarti di finale - Ritorno
Juventus0 – 1
referto
 MilanStadio Comunale (ca 11 000 spett.)
Arbitro:  Lo Bello (Siracusa)

Coppa dei Campioni

Tampere
19 settembre 1984, ore 18:00 CEST
Primo turno - Andata
Ilves0 – 4
referto
 JuventusTampereen stadion (ca 25 000 spett.)
Arbitro:  Harrysson

Torino
3 ottobre 1984, ore 20:30 CET
Primo turno - Ritorno
Juventus2 – 1
referto
 IlvesStadio Comunale (ca 9 000 spett.)
Arbitro:  Scerri

Torino
24 ottobre 1984, ore 20:30 CET
Secondo turno - Andata
Juventus2 – 0
referto
 GrasshoppersStadio Comunale (ca 68 000 spett.)
Arbitro:  Valentine

Zurigo
7 novembre 1984, ore 20:00 CET
Secondo turno - Ritorno
Grasshoppers2 – 4
referto
 JuventusLetzigrund Stadion[25] (ca 25 000 spett.)
Arbitro:  Fredriksson

Torino
6 marzo 1985, ore 20:30 CET
Quarti di finale - Andata
Juventus3 – 0
referto
 Sparta ČKD PragaStadio Comunale (45 455 spett.)
Arbitro:  Prokop

Praga
20 marzo 1985, ore 16:30 CET
Quarti di finale - Ritorno
Sparta ČKD Praga1 – 0
referto
 JuventusStadion Letná (ca 34 000 spett.)
Arbitro:  Hackett

Torino
10 aprile 1985, ore 20:30 CEST
Semifinale - Andata
Juventus3 – 0
referto
 BordeauxStadio Comunale (65 237 spett.)
Arbitro:  Galler

Bordeaux
24 aprile 1985, ore 20:00 CEST
Semifinale - Ritorno
Bordeaux2 – 0
referto
 JuventusStade du Parc Lescure (42 221 spett.)
Arbitro:  Lamo Castillo

Bruxelles
29 maggio 1985, ore 21:40 CEST[26]
Finale
Juventus1 – 0
referto
 LiverpoolStade du Heysel (ca 59 000 spett.)
Arbitro:  Daina

Supercoppa UEFA

Lo stesso argomento in dettaglio: Supercoppa UEFA 1984.
Torino
16 gennaio 1985, ore 20:30 CET
Finale
Juventus2 – 0
referto
 LiverpoolStadio Comunale (55 384 spett.)
Arbitro:  Pauly

Statistiche

Statistiche di squadra

CompetizionePuntiIn casaIn trasfertaTotaleDR
GVNPGfGsGVNPGfGsGVNPGfGs
Serie A3615852311615393171730111454833+15
Coppa Italia-54011624121539522215+16
Supercoppa UEFA-110020000000110020+2
Coppa dei Campioni-5[27]5001114202859702196+13
Totale-2618536019236116302549241699044+46

Statistiche dei giocatori

Note

Bibliografia

  • AA.VV., Calciatori 1984-85, edizione speciale per "La Gazzetta dello Sport", Modena, Franco Cosimo Panini Editore, 2004.
  • Arrigo Beltrami (a cura di), Almanacco illustrato del calcio 1986, Modena, Edizioni Panini, 1985, pp. 134-589.
  • Nicola Calzaretta, I colori della vittoria, Pisa, Goalbook Edizioni, 2014, ISBN 978-88-908115-9-3.

Voci correlate

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