Presidente del Parlamento europeo

presiede il Parlamento europeo

Il presidente del Parlamento europeo presiede i dibattiti e le attività del Parlamento europeo e lo rappresenta all'interno dell'Unione europea e a livello internazionale. La firma del presidente è necessaria per rendere operativa la maggior parte degli atti legislativi europei e per l'approvazione del bilancio dell'Unione europea.

Presidente del Parlamento europeo
OrganizzazioneBandiera dell'Unione europea Unione europea
TipoPresidente di assemblea
In caricaRoberta Metsola
Istituito1958
Nominato daParlamento europeo
Durata mandato2 anni e mezzo
SedeStrasburgo
Sito webthe-president.europarl.europa.eu/en, the-president.europarl.europa.eu/fr e the-president.europarl.europa.eu/mt
Robert Schuman (1958-1960), primo presidente dell'assemblea parlamentare
Simone Veil (1979-1982), presidente del primo Parlamento eletto direttamente e prima presidente donna

In ogni legislatura del Parlamento si alternano due presidenti, i cui nomi vengono generalmente individuati da un accordo politico tra i due maggiori gruppi politici del Parlamento.

Nomina e mandato

Il presidente viene eletto per un mandato di due anni e mezzo, per cui in ogni legislatura del Parlamento europeo si alternano due presidenti.

Dagli anni ottanta, i nomi dei due presidenti derivano da un accordo tra i due maggiori gruppi politici del Parlamento, il Partito Popolare Europeo e il Partito del Socialismo Europeo, in base al quale, in ogni legislatura, ciascuno di essi esprime uno dei due presidenti del Parlamento. Tale accordo fa sì che il presidente del Parlamento venga eletto con maggioranze molto ampie. La legislatura 1999-2004 costituì una parziale eccezione, dato che l'accordo per l'alternanza alla presidenza del Parlamento venne stretto tra popolari e liberal-democratici, escludendo i socialisti. Vi fu un'eccezione anche nel 2017, allorché il presidente fu eletto con un accordo tra popolari, liberali e conservatori.

A partire dalla legislatura 2009-2014, la seduta di elezione del presidente del Parlamento viene presieduta dal presidente uscente (se è stato rieletto come europarlamentare) o da uno dei quattordici vicepresidenti uscenti. Il presidente uscente o chi lo sostituisce mantiene i suoi poteri fino all'elezione del nuovo presidente, ma deve limitarsi alla preparazione e alla gestione dello svolgimento dell'elezione del suo successore[1]. Prima del 2009, la seduta di elezione del presidente del Parlamento era presieduta dall'europarlamentare più anziano. La regola venne cambiata poco prima delle elezioni europee del 2009 a causa del timore che l'europarlamentare più anziano avrebbe potuto essere Jean-Marie Le Pen, esponente di estrema destra nettamente contrario all'integrazione europea[2].

Le candidature per la presidenza del Parlamento vengono presentate a chi presiede la seduta, che le annuncia all'assemblea. Se nessun candidato ottiene la maggioranza assoluta dei voti dopo i primi tre scrutini, si procede con un ballottaggio tra i due candidati che hanno ricevuto il più alto numero di voti al terzo scrutinio. Se il ballottaggio si conclude in parità, viene eletto il candidato più anziano[3].

Poteri e funzioni

Ruolo all'interno del Parlamento

Il presidente del Parlamento presiede i dibattiti dell'assemblea, assistito da quattordici vicepresidenti che lo sostituiscono durante i suoi periodi di assenza. Il presidente convoca e presiede l'Ufficio di presidenza del Parlamento (composto dal presidente, dai vicepresidenti e da cinque questori eletti dall'assemblea) e la Conferenza dei presidenti dei gruppi politici del Parlamento[4][5].

Il presidente inoltre coordina tutte le attività del Parlamento europeo, delle sue varie commissioni e degli altri gruppi di lavoro istituiti al suo interno e assicura il rispetto del regolamento parlamentare.

Non è espressamente previsto ma, secondo una convenzione parlamentare, il Presidente non vota.[6]

Ruolo di rappresentanza del Parlamento

Il presidente del Parlamento rappresenta il Parlamento europeo dal punto di vista legale, nei suoi rapporti con le altre istituzioni dell'Unione europea e nelle relazioni internazionali.

La firma del presidente è necessaria per l'approvazione del bilancio dell'UE e per tutti gli atti legislativi europei approvati secondo la procedura legislativa ordinaria. Il presidente presiede i comitati di conciliazione tra Parlamento e Consiglio istituiti in caso di disaccordo tra le due istituzioni.

Il presidente interviene ai vertici del Consiglio europeo per esprimere la posizione del Parlamento sui temi in discussione. Partecipa anche alle conferenze intergovernative convocate per la riforma o l'introduzione di nuovi trattati.

Dal punto di vista del protocollo, il presidente del Parlamento precede tutte le altre cariche dell'Unione europea[7].

Ufficio di presidenza

L'Ufficio di presidenza del Parlamento viene eletto assieme al presidente del Parlamento e rimane in carica per due anni e mezzo. È composto dal presidente, dai 14 vicepresidenti e da 5 questori eletti dall'assemblea.

L'Ufficio di presidenza si occupa del bilancio del Parlamento e di varie questioni di tipo amministrativo e organizzativo.

Vicepresidenti

I vicepresidenti del Parlamento europeo sono quattordici e vengono eletti dagli europarlamentari subito dopo il presidente. Come il presidente, rimangono in carica due anni e mezzo.

Per i primi due scrutini è richiesta la maggioranza assoluta, mentre al terzo scrutinio i candidati vengono eletti in base al numero di voti che ottengono fino all'esaurimento dei posti disponibili.

L'elezione dei vicepresidenti è generalmente preceduta da un accordo politico tra i gruppi politici del Parlamento, che si spartiscono i 14 posti disponibili. Nel 2009 Edward McMillan-Scott sfidò tale accordo, in base al quale al suo gruppo (Gruppo dei Conservatori e dei Riformisti Europei) avrebbe espresso come vicepresidente del Parlamento Michał Kamiński: McMillan-Scott riuscì a essere eletto come vicepresidente al suo posto, ma venne espulso dal suo gruppo parlamentare; successivamente, nel marzo 2010, aderì all'ALDE.

I vicepresidenti presiedono l'assemblea quando il presidente è assente e sono membri di diritto dell'Ufficio di presidenza del Parlamento. Il presidente può delegare funzioni e compiti ai singoli vicepresidenti. Tra i 14 vicepresidenti, la Conferenza dei presidenti dei gruppi del Parlamento ne indica tre, che partecipano assieme al presidente agli eventuali comitati di conciliazione istituiti tra Parlamento e Consiglio[8]. I tre vicepresidenti che ottengono questa maggiore influenza sono generalmente scelti tra coloro che hanno ottenuto il maggior numero di voti.

L'attuale presidente

Attualmente a ricoprire il ruolo di presidente del Parlamento europeo è la maltese Roberta Metsola, entrata in carica ad interim dopo il decesso del suo predecessore, l'italiano David Sassoli, l'11 gennaio 2022, ed eletta ufficialmente il 18 gennaio 2022 con 458 voti ed è la terza donna a ricoprire tale ruolo dopo la francese Nicole Fontaine. La Metsola è un'esponente del Partito Nazionalista maltese, un partito con collocazione politica nell'area del centro-destra moderato, ed è stata eletta al Parlamento europeo nelle file del Partito Popolare Europeo.

Fino all'elezione di Martin Schulz, nel 2012, stato seguito un accordo politico tra il Partito Popolare Europeo e il Partito Socialista Europeo, in base al quale un europarlamentare popolare (Jerzy Buzek) ha ricoperto l'incarico di presidente per la prima metà della legislatura[9]. La tradizione di questo accordo tra i due maggiori gruppi del Parlamento per spartirsi la presidenza dell'assemblea venne contestata nel 2009 da Graham Watson, allora presidente del Gruppo dell'Alleanza dei Democratici e dei Liberali per l'Europa. Watson annunciò la sua candidatura per la presidenza del Parlamento, presentandola come una candidatura pubblica, in contrasto con gli accordi riservati negoziati dal PPE e da S&D. L'obiettivo di Watson era quello di creare un dibattito pubblico sulla nomina e sul ruolo del presidente del Parlamento europeo, rendendola una figura più dinamica e influente[10]. Tuttavia, Watson ritirò la propria candidatura pochi giorni prima della votazione per il nuovo presidente, lasciando sostanzialmente isolata la candidatura di Buzek.

Attuali vicepresidenti

Lo stesso argomento in dettaglio: Vicepresidente del Parlamento europeo.

I vicepresidenti sono stati eletti il 18 gennaio 2022. In base al turno di votazione e al numero di voti ottenuti si determina l'ordine di precedenza, come riportato nella tabella che segue[11].

Vicepresidenti del Parlamento europeo dal 18 gennaio 2022 (seconda parte del mandato)
Ordine di precedenzaMembriGruppoStatoData di Elezione
1Othmar KarasPPE  Austria18 gennaio 2022
2Pina PiciernoS&D  Italia18 gennaio 2022
3Pedro Silva PereiraS&D  Portogallo18 gennaio 2022
4Ewa KopaczPPE  Polonia18 gennaio 2022
5Eva KailīS&D  Grecia18 gennaio 2022
6Evelyn RegnerS&D  Austria18 gennaio 2022
7Rainer WielandPPE  Germania18 gennaio 2022
8Katarina BarleyS&D  Germania18 gennaio 2022
9Dita CharanzováRE  Rep. Ceca18 gennaio 2022
10Michal SimeckaRE  Slovacchia18 gennaio 2022
11Nicola BeerRE  Germania18 gennaio 2022
12Roberts ZileECR  Lettonia18 gennaio 2022
13Dimitrios PapadimoulisGUE/NGL  Grecia18 gennaio 2022
14Heidi HautalaVerdi/ALE  Finlandia18 gennaio 2022

Attuali questori

I questori sono stati eletti il 19 gennaio 2022. In base al turno di votazione e al numero di voti ottenuti si determina l'ordine di precedenza, come riportato nella tabella che segue[11].

NomeGruppoNazioneVoti
Anne SanderPPE  Francia622 1º turno
Christophe HansenPPE  Lussemburgo576 1º turno
Monika BeňováS&D  Slovacchia487 1º turno
Fabienne KellerRE  Francia479 1º turno
Marcel KolajaVerdi/ALE  Rep. Ceca344 2º turno

Cronologia

Tra i presidenti del Parlamento vi sono stati alcuni dei padri dell'integrazione europea, come Paul-Henri Spaak, Alcide De Gasperi e Robert Schuman. Due sono deceduti durante il mandato, Alcide De Gasperi e David Sassoli. Tre donne hanno ricoperto tale carica, Simone Veil, Nicole Fontaine e l’attuale Roberta Metsola.

Presidenti dell'Assemblea comune europea, 1952–1958

PeriodoPresidentePartito nazionaleGruppo europeoNazione
19521954Paul-Henri SpaakPSBSocialisti  Belgio
1954Alcide De Gasperi[12]DCDemocratici cristiani  Italia
19541956Giuseppe PellaDCDemocratici cristiani  Italia
19561958Hans FurlerCDUDemocratici cristiani Germania Ovest

Presidenti dell'Assemblea parlamentare europea e del Parlamento europeo designato, 1958–1979

PeriodoPresidentePartito nazionaleGruppo europeoNazione
Presidenti dell'Assemblea Parlamentare Europea, 1958-1962
19581960Robert SchumanMRPDemocratici cristiani  Francia
19601962Hans FurlerCDUDemocratici cristiani Germania Ovest
Presidenti del Parlamento Europeo designato[13], 1962-1979
19621964Gaetano MartinoPLILiberali e apparentati  Italia
19641965Jean Pierre DuvieusartPSC-CVPDemocratici cristiani  Belgio
19651966Victor LeemansPSC-CVPDemocratici cristiani  Belgio
19661969Alain PoherMRPDemocratici cristiani  Francia
19691971Mario ScelbaDCDemocratici cristiani  Italia
19711973Walter BehrendtSPDSocialisti Germania Ovest
19731975Cornelis BerkhouwerVLDLiberali e apparentati  Paesi Bassi
19751977Georges SpénalePSSocialisti  Francia
19771979Emilio ColomboDCDemocratici cristiani  Italia

Presidenti del Parlamento europeo eletto direttamente, 1979–presente

PresidenteNazionePartito nazionaleGruppo/Partito europeoMandatoLeg.
InizioFine
1 Simone Veil
(1927-2017)
 FranciaUDFLD19791982I
2 Piet Dankert
(1934-2003)
 Paesi BassiPvDAPSE19821984
3 Pierre Pflimlin
(1907-2000)
 FranciaUDF/RPRPPE19841987II
4 Charles Henry Plumb
(1925-2022)
 Regno UnitoCPDE19871989
5 Enrique Barón Crespo
(1944)
 SpagnaPSOEPSE19891992III
6 Egon Klepsch
(1930-2010)
 GermaniaCDUPPE19921994
7 Klaus Hänsch
(1938)
 GermaniaSPDPSE199414 aprile 1997IV
8 José María Gil-Robles
(1935-2023)
 SpagnaPPPPE14 aprile 199720 luglio 1999
9 Nicole Fontaine
(1942-2018)
 FranciaUMPPPE20 luglio 199914 gennaio 2002V
10 Pat Cox
(1952)
 IrlandaPDELDR15 gennaio 200220 luglio 2004
11 Josep Borrell i Fontelles
(1947)
 SpagnaPSOEPSE20 luglio 200416 gennaio 2007VI
12 Hans-Gert Pöttering
(1945)
 GermaniaCDUPPE16 gennaio 200714 luglio 2009
13 Jerzy Buzek
(1940)
 PoloniaPOPPE14 luglio 200917 gennaio 2012VII
14 Martin Schulz
(1955)
 GermaniaSPDPSE17 gennaio 201219 giugno 2014[14]
Gianni Pittella
(1958)
(ad interim)
 ItaliaPDPSE19 giugno 20141º luglio 2014
14 Martin Schulz
(1955)
 GermaniaSPDPSE1º luglio 201417 gennaio 2017VIII
15 Antonio Tajani
(1953)
 ItaliaFIPPE17 gennaio 20173 luglio 2019
16 David Sassoli
(1956-2022)
 ItaliaPDPSE3 luglio 201911 gennaio 2022[15]IX
Roberta Metsola
(1979)
 MaltaPNPPE11 gennaio 202218 gennaio 2022[16]
1718 gennaio 2022in carica

Note

Voci correlate

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