Selgiuchidi

dinastia islamica di origine turca

I Selgiùchidi (oppure Turchi Selgiuchidi[1], in turco Selçuklular; in persiano سلجوقيان‎, Saljūqiyān; in arabo سلجوق?, Saljūq oppure السلاجقة, al-Salājiqa) furono una dinastia turca[2] il cui ramo principale elesse la sua residenza in Persia (Isfahan).[3] Di fede musulmana sunnita, i Selgiuchidi governarono parte dell'Asia centrale, del Vicino e del Medio Oriente dall'XI al XIV secolo. Essi crearono l'Impero selgiuchide, che si estendeva dall'Anatolia all'attuale Xinjiang ed era il più vasto del suo tempo.

Descrizione

La dinastia Selgiuchide trae il suo nome da Seljuk, morto intorno all'anno 1000. Entrato in contrasto con il suo signore, lo Yabgu degli Oghuz – una delle tribù turche orientali entrate a fare parte della confederazione dei T'ie-lo, o Toquz Oghuz (Nove Clan) –, il sübašı Seljuk emigrò con il suo gruppo in Transoxiana. Suo figlio Isrāʾīl, coinvolto nelle lotte fra Samanidi e Karakhanidi, si spostò nei domini ghaznavidi.
Dopo essere arrivati in Persia, i Selgiuchidi adottarono la cultura e la lingua persiana e giocarono un importante ruolo nello sviluppo della tradizione turco-persiana. Oggi sono ricordati come grandi patroni della cultura, arte, letteratura e lingua persiana e sono considerati gli antenati culturali dei Turchi occidentali, gli attuali abitanti di Azerbaigian, Turchia e Turkmenistan.

Il primo elemento di spicco, fondatore di fatto della dinastia, fu Toghrul Beg (1037-1063), nipote di Seljük. Questi riuscì a conquistare la Persia e l'Iraq e fu nominato sultano nel 1055 dal califfo abbaside di Baghdad, cui egli impose una rispettosa tutela, resa meno gravosa dalla comune fede sunnita, contro le mene fatimidi, espresse in quel momento a Baghdad dal comandante militare turco-sciita al-Basasiri che, tra il 1056 e il 1059, quasi riuscì a convincere il califfo al-Qa'im ad abdicare e a riconoscere come legittimo califfo di tutta la Umma l'Imam fatimide del Cairo.

Suoi successori diretti furono Alp Arslan e Malikshah.

Lo stesso argomento in dettaglio: Impero Selgiuchide.

Origini

L'Impero selgiuchide nel 1092, alla morte di Malik Shah I

Prima del IX secolo, orde di Turchi attraversarono il Volga fino alle steppe del Mar Nero. Originariamente, la Casa dei Selgiuchidi era un ramo dei Turchi Oghuz Qinik che nel IX secolo viveva alla periferia del mondo musulmano, a nord del Mar Caspio e del lago d'Aral nel loro Khaganato Yabghu della Confederazione Oghuz nella steppa kazaka del Turkestan. Nel X secolo i Selgiuchidi migrarono dalle loro antiche terre verso la Persia, nella provincia del Khorasan, dove si mescolarono alla popolazione locale e adottarono la cultura e la lingua persiana nei decenni successivi.

Sovrani selgiuchidi

Sultani della dinastia Selgiuchide

I "Grandi Selgiuchidi" erano i capi della famiglia; in teoria la loro autorità si estendeva a tutti gli altri Selgiuchidi, sebbene in pratica questo non succedesse. I Turchi usavano chiamare il membro più anziano della loro famiglia Grande Selgiuchide, anche se spesso la posizione era associata al sovrano della Persia occidentale.

Grandi Selgiuchidi
Toghrul Beg1037-1063
Alp Arslan1063-1072
Malik Shah I1072-1092
Mahmud I1092-1094
Barkiyaruq1094-1105
Malik Shah II1105
Meḥmed I1105-1118
Ahmed Sanjar1118-1153

Il figlio di Mehmed I, Mahmud II, gli succedette nella Persia occidentale, ma Sanjar, il governatore del Khorasan dal 1097 e più anziano membro della famiglia, divenne Sultano selgiuchide.

Dopo la morte di Ahmed Sanjar gli Oghuz presero il controllo del Khorasan, e i domini selgiuchidi di Persia vennero divisi tra le signorie di Hamadan e Kerman.

Sultani selgiuchidi di Hamadan

I sovrani della Persia occidentale mantennero una debole presa sui califfi Abbasidi di Baghdad. Molti emiri turchi ottennero una forte influenza sulla regione, tra cui gli Eldiguzidi.

Sultani di Hamadan
Mahmud II1118-1131
Dawud

Mas'ud (in Jibal e Azerbaigian Iraniano) 1131

Toghrul II 1132-1134

Mas'ud1133-1152
Malik Shah III1152-1153
Muhammad II1153-1160
Suleiman Shah1160-1161
Arslan Shah1161-1174
Toghrul III1174-1194

Nel 1194 Toghrul III fu ucciso in battaglia dai Khwārezmshāh, che annesse Hamadan.

Sultani selgiuchidi di Kerman

Kerman era una regione della Persia meridionale. Tra il 1053 e il 1154 il territorio includeva anche l'Oman.

Sultani di Kerman
Qawurd1041-1073
Kerman Shah1073-1074
Sultan Shah1074-1075
Hussain Omar1075-1084
Turan Shah I1084-1096
Iran Shah1096-1101
Arslan Shah I1101-1142
Mehmed I1142-1156
Toghrul Shah1156-1169
Bahram Shah1169-1174
Arslan Shah II1174-1176
Turan Shah II1176-1183
Muhammad Shah1183-1187

Muhammad abbandonò Kerman, che cadde nelle mani del guerriero Oghuz Malik Dīnār. Kerman fu infine annessa all'Impero Corasmio nel 1196.

Sultanato di Rum (1077-1308)

Il sultanato anatolico di Rūm fu vassallo dei Grandi Selgiuchidi di Persia sino alla caduta dell'impero all'inizio del XIV secolo. Solo allora si ha la fine effettiva della linea selgiuchide, anche se ormai privata di ogni significativo potere.

Le torri gemelle di Kharāghān, costruite nel 1053 in Iran, sono la tomba dei principi selgiuchidi.
Il Sultanato di Rum nel 1190, prima della terza crociata.
Sultani di Rum
Qutulmish1060-1077
Suleyman ibn Qutulmish1077-1086
Qilij Arslan I1092-1107
Malikshah1107-1116
Mas'ud I1116-1156
ʿIzz al-Dīn Qilij Arslan II1156-1192
Giyāth al-Dīn Kaykhusraw I (primo regno)1192-1196
Rukn al-Dīn Suleymānshāh II1196-1204
Qilij Arslan III1204-1205
Giyāth al-Dīn Kaykhusraw I (secondo regno)1205-1211
ʿIzz al-Dīn Kaykaus I1211-1220
ʿAlāʾ al-Dīn Kayqubad I1220-1237
Kaykhusraw II1237-1246
ʿIzz al-Dīn Kaykaus II e Rukn al-Din Qilij Arslan IV1246-1260
Rukn al-Dīn Qilij Arslan IV1260-1265
ʿAlāʾ al-Dīn Kayqubad II1249-1257
Giyāth al-Dīn Kaykhusraw III1265-1284
Giyāth al-Dīn Masʿūd II (primo regno)1284-1296
ʿAlāʾ al-Dīn Kayqubad III1298-1302
Giyāth al-Dīn Masʿūd II (secondo regno)1303-1308

Sultanato di Siria (1077-1104)

Alp Arslan umilia l'imperatore Romano IV dopo la battaglia di Manzicerta. Da una traduzione francese illustrata del De Casibus Virorum Illustrium di Boccaccio del XV secolo (la realtà storica fu pero ben diversa e l'imperatore, fatto prigioniero, fu liberato sulla parola per farsi inutile relatore delle generose condizioni proposte dal sultano).

Il sultanato di Siria fu Stato vassallo dei Grandi Selgiuchidi, ma già dopo la morte del fondatore venne diviso nei due emirati di Aleppo e Damasco, il primo affidato a Riḍwān e il secondo a Tutush, entrambi figli di Malikshah.

Sultani di Siria
Tutush I1085-1086
Malikshah I1086-1187
Aq Sunqur al-Hajib1087-1094
Tutush I (secondo periodo)1094-1095
Fakhr al-Mulk Riḍwān1095-1113
Alp Arslan al-Akhras1113-1114
Sultan Shāh1114-1123

Successivamente il sultanato passa agli Artuqidi.

sultani/emiri di Damasco
Atsiz ibn Uvak1076-1079
Tutush I1079-1095
Duqaq1095-1104
Tutush II1104
Baqtash1104

In seguito Damasco è assediata dal buride Toghtigin.

Note

Bibliografia

  • (EN) Nagendra Kumar Singh (a cura di), Saldjukids Dynasty, in International Encyclopaedia of Islamic Dynasties, vol. 44, Turkey, Nuova Delhi, Anmol Publications PVT. LTD., 2000, pp.947 e segg..

Voci correlate

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