Airbus

azienda europea costruttrice di aeromobili

Airbus S.A.S. (in precedenza Airbus Industrie, conosciuta anche come Airbus Commercial Aircraft) è una società costruttrice di aeromobili con sede a Blagnac, in Francia, interamente controllata dall'omonimo gruppo industriale europeo. È il primo produttore di aerei civili al mondo per numero di consegne avendo superato la rivale statunitense Boeing nella prima metà del 2019.

Airbus
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Lo stabilimento Airbus di Tolosa, Francia
StatoBandiera della Francia Francia
Forma societariaSociété par actions simplifiée
Fondazione29 maggio 1969 (Airbus Industrie)[1]
2001 (Airbus S.A.S.) a Parigi-Le Bourget, Francia
Fondata da
Sede principaleBlagnac
GruppoAirbus Group
Controllate
  • Airbus Central Entity
  • Airbus France
  • Airbus UK
  • Airbus Deutschland
  • Airbus España
  • Airbus North America
  • Airbus China
  • Airbus Japan
  • Airbus Italia
  • CIMPA
  • Airbus Military
Persone chiaveDenis Ranque Presidente[2]
Guillaume Faury A.D.[3]
SettoreAeronautico
ProdottiAerei
Fatturato 63,70 miliardi[4] (2018)
Utile netto 3,05 miliardi[4] (2018)
Slogan«Setting the standards new standards. Together»
Sito webwww.airbus.com/en/products-services/commercial-aircraft
Compagnia aerea
Codice ICAOAIB

È membro dell'Istituto europeo per le norme di telecomunicazione (ETSI).[5]

Storia

Airbus nasce formalmente il 29 maggio del 1969 come consorzio di imprese francesi e tedesche col nome di Airbus Industrie al Salone di Le Bourget del 1969, con le firme dell'allora ministro dei Trasporti francese Jean Chamant e del ministro degli Affari economici tedesco Karl Schiller.[1] Successivamente si aggiungeranno partecipanti spagnoli e britannici, allo scopo di riuscire a competere ad armi pari con i giganti dell'aeronautica statunitensi: Boeing, McDonnell Douglas e Lockheed Aircraft Corporation.

Il presidente di Airbus è Fabrice Brégier, e la sede principale è a Blagnac (nei pressi di Tolosa, in Francia). Ha circa 56 000 dipendenti e gli azionisti erano, fino al 2006, EADS (80%) e BAE Systems (20%). Airbus è passata da consorzio a joint venture[non chiaro] nel 2001. La EADS e la BAE Systems hanno trasferito tutte le loro attività collegate ad Airbus a una nuova società; in cambio le due ditte conferenti hanno ricevuto azioni di questa nuova società.

Per riuscire a raggiungere l'obiettivo di avere un "campione europeo" nel settore l'Europa ha concesso per anni condizioni vantaggiose, sotto forma di incentivi e sgravi fiscali ad Airbus stessa, tanto che la ditta è stata spesso protagonista dei round negoziali sul libero scambio (vedi GATT e OMC) tra Stati Uniti e Unione europea.

Nell'ottobre 2006 la BAE Systems ha ceduto a EADS la sua quota del 20% per 2,75 miliardi di euro, determinando il controllo al 100% della società da parte dell'acquirente.

Creazione di un GIE

Il consorzio europeo di costruttori di aeromobili coinvolti nella sua creazione il 18 dicembre 1970, in forma di gruppo d'interesse economico (GIE), comprende Aérospatiale (Francia) e Deutsche Airbus (Germania). Aérospatiale nasce dalla recente fusione tra Sud Aviation e Nord Aviation, mentre la Deutsche Airbus nasce dal raggruppamento di Messerschmitt-Bölkow-Blohm e VFW-Fokker. Nonostante il ritiro del Regno Unito, la Hawker Siddeley conserva il subappalto delle ali.

CASA (Spagna) si è unito al GIE nel 1971 per sviluppare l'Airbus A300, che ha volato per la prima volta il 28 ottobre 1972.

British Aerospace ha aderito al consorzio nel 1979, all'epoca l'Airbus aveva una flotta di soli 81 aeromobili in servizio. La partecipazione degli Stati membri al consorzio è la seguente: 38% per i tedeschi, 38% per i francesi, 20% per i britannici e 4% per gli spagnoli. Belairbus (Belgio) e Fokker (Paesi Bassi) partecipano a determinati programmi di Airbus.

Gli aerei "chiave"

Nel 1988, Airbus lancia l'Airbus A320, il primo aereo civile dotato di fly-by-wire, una caratteristica inizialmente molto controversa, in particolare attraverso l'esperienza sul Concorde. Questo è il primo aereo della sua categoria (ad unico corridoio o narrow-body da circa 150 posti) progettato dopo il Boeing 737 dal 1960. La famiglia A330-A340 è messa in servizio dal 1992 per ampliare la gamma a lungo raggio. Nel 2000 l'avvio dello sviluppo dell'A380 e la trasformazione della struttura giuridica di Airbus, da consorzio a S.A.S. (Société par actions simplifiée). Il 27 aprile 2005, alle 10:29, l'A380 è decollato per la prima volta dall'aeroporto di Toulouse-Blagnac. Il progetto A380 viene chiuso nel 2019 data l'insostenibilità e la crisi del settore aereo dovuta alla pandemia Covid.

Gli anni 2000

Nel 2001, a seguito del consolidamento dell'industria aeronautica europea, il consorzio diventa una società integrata la cui proprietà è per l'80% di EADS (primo gruppo europeo del settore) e per il rimanente 20% di BAe (il secondo gruppo europeo).

Nel settembre 2006 l'EADS ha acquisito da British Aerospace la sua partecipazione del 20% nel capitale di Airbus. Alla fine di gennaio 2007, il mensile economico francese "Capital" ha annunciato che la Russia stava negoziando una partecipazione del 20% del costruttore europeo, attraverso una banca o una società di Stato russa (Vnechtorgbank e OAK).[6]

Dopo le difficoltà finanziarie del gruppo, il francese Louis Gallois, capo della società dal 9 ottobre 2006, ha introdotto un piano di ristrutturazione ("Power 8") nel febbraio 2007. Il piano era stato preparato dal precedente président exécutif (Amministratore Delegato) di Airbus, Christian Streiff, che ha rassegnato le dimissioni dopo cento giorni del suo mandato.

Una relazione della commissione per gli affari economici del Senato, pubblicato nel giugno 2007, presenta la situazione della società e esamina le modalità di recupero.[7]

Dopo l'acquisto della società danese Satair la struttura del Service è stata unificata tutta sotto questa società.

Dirigenti di Airbus

Amministratori Delegati:

  • Henri Ziegler: 1970-1975
  • Bernard Lathière: 1975-1984
  • Roger Béteille: gennaio 1985-marzo 1985
  • Jean Pierson: 1985-aprile 1998
  • Noël Forgeard: aprile 1998-luglio 2001

Presidenti:

  • Noël Forgeard: luglio 2001-giugno 2005
  • Gustav Humbert: giugno 2005-luglio 2006
  • Christian Streiff: luglio 2006-ottobre 2006
  • Louis Gallois: ottobre 2006-agosto 2007
  • Thomas Enders: agosto 2007-giugno 2012
  • Fabrice Brégier: giugno 2012-febbraio 2018
  • Guillaume Faury: da febbraio 2018

Airbus Worldwide

Lo stabilimento principale dell'Airbus situato a Tolosa vicino all'aeroporto di Toulouse-Blagnac.
Lo stabilimento dell'Airbus situato ad Amburgo vicino all'aeroporto di Hamburg-Finkenwerder.
Lo stabilimento dell'Airbus situato a Getafe.

Aerei

Versioni e varianti

Lista degli aerei e dettagli riguardanti i vari modelli (Informazioni di Airbus)[8]
FamigliaAeromobileDescrizionePosti (min-max)Data di lancioPrimo voloPrima consegna
A220A220-100

A220-300

2 motori, corsia singola108-13016 settembre 2013luglio 2016
A300
A310
A300-6002 motori, corsie gemelle266-298maggio 196928 ottobre 1972maggio 1974
A3102 motori, corsie gemelle, A300 modificato e accorciato di 7,42 m220-247luglio 19783 aprile 1982dicembre 1985
A320
A320neo
A3182 motori, corsia singola, versione accorciata di 6,17 m dell'A320107-117aprile 199915 gennaio 2002ottobre 2003
A3192 motori, corsia singola, versione accorciata di 3,77 m dell'A320124-134giugno 199325 agosto 1995aprile 1996
A3202 motori, corsia singola150-165marzo 198422 febbraio 1987marzo 1988
A3212 motori, corsia singola, versione allungata di 6,94 m dell'A320185-199novembre 198911 marzo 1993gennaio 1994
A330
A330neo
A340
A330-2002 motori, corsie gemelle, versione accorciata di 4,8 m dell'A330-300253-380novembre 199513 agosto 1997aprile 1998
A330-3002 motori, corsie gemelle295-440giugno 19872 novembre 1992dicembre 1993
A330-8002 motori, corsie gemelle, versione aggiornata dell'A330-200220-406luglio 20146 novembre 2018novembre 2020
A330-9002 motori, corsie gemelle, versione aggiornata dell'A330-300260-460luglio 201419 ottobre 2017novembre 2018
A340-2004 motori, corsie gemelle, versione accorciata di 4,21 m dell'A340-300240-375giugno 19871º aprile 1992gennaio 1993
A340-3004 motori, corsie gemelle295-375giugno 198725 ottobre 1991luglio 1993
A340-5004 motori, corsie gemelle, versione allungata di 4,3 m dell'A340-300313-375dicembre 1997febbraio 2002settembre 2003
A340-6004 motori, corsie gemelle, versione allungata di 11,7 m dell'A340-300380-440dicembre 1997aprile 2001ottobre 2002
A350 XWBA350-8002 motori, corsie gemelle, versione accorciata di 6,3 m dell'A350-900276-440ottobre 2005Cancellato
A350-9002 motori, corsie gemelle315-475ottobre 200514 giugno 2013ottobre 2014
A350-10002 motori, corsie gemelle, versione allungata di 7 m dell'A350-900369-550ottobre 200520162017
A380A380-8004 motori, corsie gemelle, due piani525-853luglio 200227 aprile 2005ottobre 2007
AEPAACJ Familyversioni business dell'A318-A319-A320-A32119-50
VIP Widebodiesversioni business dell'A330-A340-350-A38060-120
A300
A310
A300-600F2 motori, versione cargo dell'A300-600cargo
55 t.
19851986
A300-600ST Beluga2 motori, versione cargo modificata dell'A300-600cargo
47 t.
1992settembre 1994gennaio 1996
A330
A340
A330-200F2 motori, versione cargo dell'A330-200cargo
69 t.
199220072009
MRTTA310 MRTT2 motori, versione militare multiruolo dell'A310-300militaredicembre 2003ottobre 2004
A330 MRTT2 motori, versione militare multiruolo dell'A330-200militare
A400MA400M4 motori, aereo militare da trasporto tatticomilitare200320082009
Lista degli aerei passeggeri e riepilogo delle caratteristiche essenziali
FamigliaAeromobilePosti (min-max)Lunghezza (m)Altezza (m)Diametro (m)Apertura alare (m)Superficie alare ()Raggio (km)Velocità max (km/h)Peso max al decollo (t)Peso max all'atterraggio (t)Capacità carburante (dm³)Distanza di decollo (m)
A300A300-600220-37554,0816,625,6444,852607 540876171,714068 1502 324
A310A310-300218-28046,6615,805,6443,92199 60090116412475 4702 300
A320A318-100107-13631,4512,563,9534,1122,65 9508716857,524 2101 828
A319-100124-15633,8411,763,9534,1122,66 80087175,562,524 2102 164
A320-200150-18037,5711,763,9534,1122,66 400871786624 2102 090
A321-200185-22044,5111,763,9534,1122,66 20087193,577,824 0502 560
A330A330-200253-38058,8217,395,6460,3361,613 900913240182139 0002 770
A330-300295-44063,6916,835,6460,3361,611 90091324018797 5302 770
A340A340-200240-42059,3916,75,6460,3361,615 000913275185155 0402 990
A340-300295-44063,616,855,6460,3361,613 700913276,5190147 8503 100
A340-500313-37567,917,15,6463,45439,416 000913372243214 8103 050
A340-600380-52075,317,35,6463,45349,414 200913368259195 8803 100
A350 XWBA350-800270-44060,5417,055,9664,844315 700945259193129 0002 500
A350-900314-47566,8917,055,9664,844315 000945268205138 0002 700
A350-1000350-55073,8817,055,9664,846015 600945308233156 0002 800
A380A380-800525-85372,7324,456,5479,7584515 700945560386320 0002 750

Ordini e Consegne

Numero di tutti gli Airbus ordinati, consegnati e in servizio (31 ottobre 2021)[9]
ModelloA220A300A310A318A319A320A321A330A340A350A380TOTALE
Ordinati643561255801 5568 5775 4701 81837791325120 501
Consegnati179561255801 4886 0992 3991 52137744324913 651
In servizio17922954601 3825 6712 3551 44021444324412 271

Airbus ha consegnato il primo aeromobile il 10 maggio 1974, un Airbus A300B2 all'Air France[10]
Il 1 000º aereo è stato consegnato il 25 marzo 1993, un Airbus A340-300 all'Air France.[10]
Il 2 000º aereo è stato consegnato nel 18 maggio 1999, un Airbus A340-300 alla Lufthansa.[10]
Il 3 000º aereo è stato consegnato nel 19 luglio 2002, un Airbus A320 a JetBlue Airways.[10]
Il 4 000º aereo è stato consegnato il 9 settembre 2005, un Airbus A330-300 alla Lufthansa[10][11]
Il 5 000º aereo è stato consegnato il 13 dicembre 2007, un Airbus A330-200 alla Qantas[10][12]
Il 6 000º aereo è stato consegnato il 18 gennaio 2010, un Airbus A380-800 alla Emirates[13]
Il 7 000º aereo è stato consegnato il 12 dicembre 2011, un Airbus A321 a US Airways[14]
L'8 000º aereo è stato consegnato il 5 agosto 2013, un Airbus A320 alla AirAsia[15]
Il 9 000° aereo è stato consegnato il 21 marzo 2014, un Airbus A321 alla VietJet Air.[16][17]
Il 10 000° aereo è stato consegnato il 14 ottobre 2016, un Airbus A350-900 alla Singapore Airlines.

L'11 000° aereo è stato consegnato a marzo 2018, un Airbus A320 alla Frontier Airlines.[18]

Il 12 000° aereo è stato consegnato a maggio 2019, un Airbus A220 all Delta Airlines.[18]

Airbus aircraft numbering system

Il sistema di numerazione prevede che il nome del modello sia seguito da un trattino e da 3 cifre.
Il primo numero dopo il tratto indica la serie, il secondo il motore ed il terzo la versione del motore.
Ad esempio l'Airbus A320-214: il 2 indica la serie -200, l'1 indica il motore prodotto dalla CFM International e il 4 indica la versione CFM 56-5B4.
A volte è utilizzata anche una lettera finale: 'C' per i modelli combi (passeggeri/cargo), 'F' per i modelli cargo, 'R' per i modelli a lungo raggio, e 'X' per i modelli enhanced.

Engine codes[19]
CodiceProduttoreAeromobili
0 GE Aviation (GE)A300, A310, A330
1 CFM International (CFM)A318, A319, A320, A321, A340
2 Pratt & Whitney (P&W)A300, A310, A318, A330, A320neo, A220
3 IAE International Aero Engines AG (IAE)A319, A320, A321
4 Rolls-Royce plc (RR)A330, A340, A350, A380
5 CFM International (CFM) (CFM-I LEAP-1A for the A320neo Family)A320neo Family
6 Engine Alliance LLC (EA)A380
7 Pratt & Whitney (P&W) (PW1100G for the A320neo Family and PW1500G for the A220)A320neo Family, A220

Prezzi

Prezzi medi dei modelli "narrow-body" in milioni di USD (2018 – A318neo non in sviluppo)[20]
ModelloA318A319A320A321A319neoA320neoA321neo
Prezzo77,492,3101,0118,3101,5110,6129,5
Prezzi medi dei modelli "wide-body" in milioni di USD (2018 – A300, A310, A340 fuori produzione)[20]
ModelloA330-200A330-200FA330-300A330-800neoA330-900neoA350-800A350-900A350-1000A380-800
Prezzo238,5241,7264,2259,9296,4280,6317,4366,5445,6

Incidenti

Secondo il database di ASN Aviation Safety Network[21] gli incidenti/inconvenienti di vario genere accorsi a velivoli dell'Airbus sono (15 aprile 2020):
ModelloA300A310A318A319A320A321A330A340A380
Aerei distrutti3512033661360
Totale incidenti753072195541944121765

Tutti i dati relativi agli incidenti sono indicativi.

Progetti in corso:

•Airbus A321XLR

•Airbus A220-500



Loghi

Galleria d'immagini

Note

Bibliografia

Libri
Siti web

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN144634725 · ISNI (EN0000 0004 0572 0912 · LCCN (ENno2008093384 · GND (DE1246778939 · BNE (ESXX538675 (data) · BNF (FRcb135019574 (data)