Edoardo Reja

allenatore di calcio e calciatore italiano (1945-)
(Reindirizzamento da Edy Reja)

Edoardo Reja, detto Edy Reja (Gorizia, 10 ottobre 1945), è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista.

Edoardo Reja
Reja nel 2014
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
Altezza175 cm
Calcio
RuoloAllenatore (ex centrocampista)
Termine carriera1977 - giocatore
Carriera
Giovanili
1961 San Lorenzo di Mossa[1]
1961-1963SPAL
Squadre di club1
1963-1968SPAL70 (2)
1968-1973Palermo124 (1)
1973-1976Alessandria76 (1)
1976-1977Benevento7 (0)
Carriera da allenatore
1979-1980Molinella
1980-1981Monselice
1981Pordenone
1982-1983Monselice
1983-1984Pro Gorizia
1984-1985Treviso
1985-1986Mestre
1987Varese
1987-1989PescaraPrimavera
1989-1990Pescara
1990-1992Cosenza
1992-1993Verona
1993-1994Bologna
1994-1995Lecce
1996-1997Brescia
1997-1998Torino
1999-2001Vicenza
2001-2002Genoa
2003Catania
2003-2004Cagliari
2005-2009Napoli
2009-2010Hajduk Spalato
2010-2012Lazio
2014Lazio
2015-2016Atalanta
2019-2022Bandiera dell'Albania Albania
2023Gorica
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 17 aprile 2023

Carriera

Giocatore

Nato a Lucinico, frazione di Gorizia, da famiglia di origine slovena,[2][3] fu portato ancora giovane da Paolo Mazza a Ferrara tra le file della SPAL. Esordì giovanissimo in Serie A e, insieme a compagni di squadra come Fabio Capello, Luigi Pasetti e Adriano Zanier vinse, nel 1965, il Campionato Primavera. Nella sua carriera di calciatore, precisamente nel ruolo di centrocampista difensivo che durò dal 1963 al 1977, oltre a quella della SPAL, vestì le maglie del Palermo, dell'Alessandria e del Benevento con cui chiuse la carriera di giocatore.

Allenatore

Gli inizi e le esperienze nelle serie minori

A partire dal 1979 iniziò una lunga carriera di allenatore che lo portò alla guida di numerose squadre di serie minori, compreso un ritorno a Gorizia in serie C2 1983-84 con la quale ottenne una salvezza, ed alcune altre nel corso degli anni ottanta, fino ad arrivare in Serie B alla guida del Pescara nella stagione 1989-1990, subentrando all'esonerato Ilario Castagner, dopo esser stato per due anni allenatore della squadra Primavera del club abruzzese.

Ha ottenuto ben quattro promozioni in Serie A: la prima con il Brescia nel 1997, la seconda con il L.R. Vicenza nel 2000, la terza con il Cagliari nel 2004 e la quarta con il Napoli nel 2007. Nella stagione 1991-1992 sfiora con il Cosenza la promozione nella massima serie, svanita solo nell'ultima giornata di campionato allo Stadio Via del mare di Lecce; difatti Reja ha ottenuto i primi successi proprio con la formazione calabrese, con la quale ha conquistato la permanenza in Serie B nello spareggio vinto contro la Salernitana e nella stagione successiva ha mancato la promozione nella massima serie per un solo punto in classifica.

Anche nell'annata 1997-1998, quando subentrò alla coppia Souness-Camolese sulla panchina del Torino, Reja andò vicino alla promozione in Serie A: i granata furono sconfitti ai calci di rigore dal Perugia di Castagner nella gara di spareggio giocata allo Stadio Giglio di Reggio Emilia.

Napoli

Dopo l'esperienza di Cagliari culminata con la promozione in Serie A, nel 2005 arriva a Napoli come sostituto di Gian Piero Ventura, primo allenatore del Napoli di Aurelio De Laurentiis e riesce a raggiungere i play-off persi poi con l'Avellino in due partite di finale. Nella stagione successiva il tecnico goriziano domina il campionato e riesce ad ottenere la promozione in Serie B.

Nel 2006, in Serie B, il Napoli chiude la stagione al secondo posto dietro la Juventus e davanti al Genoa, ottenendo la promozione diretta. Nel 2007, durante la quarta stagione consecutiva alla guida del Napoli, ritrova la massima serie. Nelle prime giornate il Napoli di Reja batte l'Udinese vincendo 5-0 ad Udine, pareggia 4-4 all'Olimpico contro la Roma e batte sul proprio terreno la Juventus (3-1). Nel girone di ritorno batte la Fiorentina (2-0), il Palermo (1-0), il Milan (3-1) e l'Inter (1-0), che allo Stadio San Paolo rimedierà la prima sconfitta stagionale.

I partenopei chiudono la stagione 2007-2008 all'ottavo posto con 50 punti, guadagnandosi l'accesso in Coppa Intertoto. Il 10 novembre 2007 in occasione della sfida allo Stadio Renzo Barbera contro il Palermo, Reja raggiunge le 700 panchine in carriera. Detiene, insieme ad Ottavio Bianchi, il record di allenatore che ha seduto per più stagioni consecutive sulla panchina del Napoli (cinque, dal febbraio 2005 al marzo 2009).

Viene confermato alla guida della squadra partenopea anche nella stagione 2008-2009. Superata con successo l'Intertoto sconfiggendo i greci del Panionios sia al San Paolo che al Nea Smyrni, entrambe per 1-0, il tecnico goriziano esordisce in Coppa UEFA dove, dopo aver vinto i preliminari contro gli albanesi del Vllaznia per 3-0 allo Stadio Loro-Boriçi e per 5-0 al San Paolo, viene eliminato al primo turno dal Benfica, vincendo per 3-2 in casa, ma perdendo per 2-0 all'Estádio da Luz.

In campionato, la squadra ha un avvio brillante (raggiunge la testa della classifica a pari punti con l'Udinese). Poi il tecnico ottiene 13 punti in dieci gare e chiude il girone d'andata al quinto posto a due punti dalla zona Champions. Il 10 marzo 2009, dopo la sconfitta casalinga contro la Lazio (settima in nove partite) e dopo un cammino disastroso nel girone di ritorno in cui la squadra partenopea raccoglie appena 2 punti, viene esonerato (dopo cinque anni e 188 panchine tra campionato e coppe) e sostituito da Roberto Donadoni. Il presidente De Laurentiis, parlando della decisione di avvicendarlo, lo definisce «un amico, uno di famiglia, uno che avrà sempre la porta aperta al Napoli».[4]

Hajduk Spalato

Il 18 agosto 2009 diventa allenatore dell'Hajduk Spalato subentrando ad Ivica Kalinić (già sostituto del dimissionario Ante Miše) costretto a lasciare la panchina croata per problemi di salute.[5][6] Viene ingaggiato dopo 4 giornate di campionato e firma un contratto biennale a 400.000 euro l'anno. Rimane sulla panchina dei croati fino al febbraio 2010.

Lazio

Il 10 febbraio 2010, a seguito dell'esonero di Davide Ballardini, diventa allenatore della Lazio, rescindendo consensualmente il contratto che lo legava ai croati dell'Hajduk Spalato.[7][8] Esordisce sulla panchina dei biancocelesti nella partita contro il Parma, vinta per 2-0 grazie alle reti di Guglielmo Stendardo e Mauro Zárate, facendo ritrovare il successo alla squadra capitolina dopo un lungo periodo. Dopo una lunga rincorsa verso la salvezza, conquistata matematicamente solo alla penultima giornata battendo in trasferta il Livorno per 2-1, la Lazio chiude il campionato vincendo allo Stadio Olimpico contro l'Udinese per 3-1, attestandosi così al dodicesimo posto finale a 46 punti di cui 24 fatti dal suo subentro.

Alla sua seconda stagione, all'inizio in campionato la Lazio perde all'esordio in casa della Sampdoria per 2-0, per poi inanellare una serie di risultati positivi a partire dal turno successivo, il primo allo Stadio Olimpico, in cui batte per 3-1 il Bologna. Complice il pareggio tra Inter e Juventus, la Lazio raggiunge il primato solitario alla sesta giornata, confermandolo al settimo turno battendo il Bari e all'ottavo battendo il Cagliari in casa. Prosegue con una vittoria in casa del Palermo. In queste circostanze Reja ottiene per la Lazio anche il record di punti (22) dopo 9 giornate che non era riuscito neanche nelle due "stagioni-scudetto" della formazione romana.

I risultati ottenuti dalla squadra spingono molte famiglie biancocelesti a sostenerlo nel finale di campionato.[9] Perde i tre derby capitolini stagionali riuscendo a portare la Lazio al quinto posto e in Europa League con ben 66 punti (record a quel momento per la Serie A a venti squadre). La situazione cambia all'inizio della stagione 2011-2012; dopo la sconfitta per 2-1 in casa contro il Genoa subita il 18 settembre 2011, infatti, l'ambiente laziale inizia a contestarlo ed il presidente Claudio Lotito, nella giornata successiva, dichiara di aver respinto le dimissioni del tecnico friulano da allenatore della Lazio, confermandolo al timone della squadra romana.[10]

Il 16 ottobre vince il suo primo derby di Roma quando i suoi superano i giallorossi per 2-1. Nuovi dissidi con il presidente fanno sì che l'allenatore rassegni nuovamente le dimissioni il 22 febbraio 2012, assumendo l'impegno di guidare per l'ultima volta la squadra in vista del ritorno dei sedicesimi di finale di Europa League contro l'Atlético Madrid: esse però vengono nuovamente respinte dal massimo dirigente laziale.[11][12] Dopo il chiarimento tra i due, il tecnico friulano decide di rimanere sulla panchina biancoceleste fino al termine della stagione,[13] riuscendo a vincere anche il derby di ritorno e a condurre i capitolini al quarto posto, centrando per il secondo anno consecutivo la qualificazione in Europa League.[14] L'11 aprile 2012 allo Juventus Stadium taglia il traguardo delle cento panchine con la Lazio tra campionato, coppa nazionale e coppe europee. A fine stagione decide di non continuare la sua esperienza sulla panchina del club romano.[15]

Il 4 gennaio 2014 ritorna alla Lazio dopo il licenziamento per giusta causa del tecnico Vladimir Petković,[16] anche se già qualche giorno prima Reja aveva diretto gli allenamenti della squadra in attesa delle dimissioni di Petković dal 30 dicembre 2013.[17]

Il 12 giugno 2014 lascia la panchina della Lazio dopo averla classificata al nono posto con 56 punti (di cui 36 punti fatti in 21 partite).[18]

Atalanta

Il 4 marzo 2015 è assunto come allenatore dell'Atalanta, al posto dell'esonerato Stefano Colantuono.[19] Guida i bergamaschi alla salvezza, ottenendo 14 punti (frutto di 2 vittorie, 8 pareggi e 3 sconfitte) in 13 partite, grazie ai quali la squadra chiude il campionato al quartultimo posto in classifica. È riconfermato anche per la stagione 2015-2016, nella quale i nerazzurri si piazzano tredicesimi in classifica con 45 punti. Questa sarà la sua ultima stagione sulla panchina atalantina,[20] alla luce della scelta della società bergamasca di ingaggiare Gian Piero Gasperini per l'inizio della nuova annata.

Albania

Dopo aver annunciato il suo ritiro da allenatore, il 17 aprile 2019 è nominato commissario tecnico della nazionale albanese fino al termine delle qualificazioni a Euro 2020.[21] Nel 2020 ottiene la promozione in Nations League B con la vittoria per 3-2 contro la Bielorussia all'ultima giornata.[22]. Alla scadenza, del 31 dicembre 2022, non gli viene rinnovato il contratto.

Gorica

Il 2 marzo 2023 assume l'incarico di allenatore del Gorica, squadra ultima in classifica nel campionato di massima serie slovena a 4 punti di distacco dalla zona salvezza.[23] Il 17 aprile 2023 la società, sempre ultima in classifica ma a pari punti con la penultima, comunica di aver interrotto consensualmente il rapporto con l'allenatore.[24]

Statistiche

Carriera da allenatore

Statistiche aggiornate al 15 maggio 2023. In grassetto le competizioni vinte.

StagioneSquadraCampionatoCoppe nazionaliCoppe continentaliAltre coppeTotale% VittoriePiazzamento
CompGVNPCompGVNPCompGVNPCompGVNPGVNP%
1979-1980 MolinellaD2961112---------------296111220,6917º (retr.)
1980-1981 MonseliceC23471512---------------347151220,5915º
lug.-nov. 1981 PordenoneC210154---------------1015410,00Eson.
1982-1983 MonseliceC2269611---------------347151220,5916º (retr.)
Totale Monselice60162123------------6016212326,67
1983-1984 Pro GoriziaC23491213---------------349121326,4715º
1984-1985 TrevisoC12831114---------------283111410,71Eson., Sub. 18º (retr.)
nov. 1985-1986 MestreC2257126---------------25712628,00Sub.
mar.-giu. 1987 VareseC211236---------------1123618,18Sub. 10º
set. 1989-1990 PescaraB33131010CI4112----------3714111237,84Sub.
nov. 1990-1991 CosenzaB3111119CI4112----------3512121134,29Sub. 16º
1991-1992B3813169CI2011----------3512121134,29
Totale Cosenza692427186123--------7525292133,33
1992-1993 VeronaB38101513CI4112----------4211161526,1912º
nov. 1993-1994 BolognaC1241437---------------24143758,33Sub.
nov. 1994-gen. 1995 LecceB9225---------------24143758,33Sub., Dimis.
feb.-giu. 1996 BresciaB14545---------------1454535,71Sub. 16º
1996-1997B3818128CI1010----------391813846,15 (prom.)
lug. 1997A0000---------------0000!Dimis.
Totale Brescia522316131010--------5323171343,40
ott. 1997-1998 TorinoB33+115+011+17+0---------------341512744,12Sub.
feb.-giu. 1999 VicenzaA15528---------------1552833,33Sub. 17º (retr.)
1999-2000B3820711CI6222----------442291350,00 (prom.)
2000-2001A349916CI2101----------361091727,7816º (retr.)
Totale Vicenza873418358323--------9537203838,95
dic. 2001-mar. 2002 GenoaB8044---------------8044&&0,00Sub., Eson.
gen.-apr. 2003 CataniaB9234---------------923422,22Sub., Eson.
nov. 2003-2004 CagliariB301794---------------30179456,67Sub.(prom.)
gen.-giu. 2005 NapoliC115+410+14+21+1---------------19116257,89Sub.
2005-2006C13419114CI+CIC5+43+30+02+1-----SSC2020452513755,56 (prom.)
2006-2007B4221165CI5311----------472417651,06(prom.)
2007-2008A3814816CI5311----------431791739,53
2008-mar. 2009A2710512CI2110Int.+CU2+42+30+00+1-----351661345,71Eson.
Totale Napoli1647648402113356501202019394534648,70
2009-feb. 2010 Hajduk Spalato1. HNL13823HNK4310----------17113364,71Resc. cons.
feb.-giu. 2010 LazioA15735---------------1573546,67Sub. 12º
2010-2011A3820612CI3201----------412261353,66
2011-2012A3818812CI2101UEL10433-----5023111646,00
gen.-giu. 2014A211065CI2101UEL2011-----25117744,00Sub.
Totale Lazio112552334740312444----13163274148,09
mar.-giu. 2015 AtalantaA13283---------------1328315,38Sub. 17º
2015-2016A38111215CI2101----------4012121630,0013º
Totale Atalanta511320182101--------5314201926,42
mar.-apr. 2023 Gorica1. SNL7214CS0000----------721428,57Sub., resc. cons.
Totale Carriera9213382882955727111918945202099837430531937,47

Nazionale albanese

SquadraNazdaaRecord
GVNPGFGSDRVittorie %
Albania 17 aprile 201931 dicembre 202238149154545+036,84

Nazionale albanese nel dettaglio

Statistiche aggiornate al 31 dicembre 2022.

StagioneSquadraCampionatoPiazzamentoAndamentoReti
GiocateVittoriePareggiSconfitte% vittorieGFGSDR
2019 AlbaniaQual. Euro 2020Subentrato, 4º nel gruppo H, non qualificato831437,501312+1
2020-2021UEFA Nations League1º nel gruppo 4, promosso in lega B632150,0084+4
2021Qual. Mondiale 20223º nel gruppo I, non qualificato1060460,001212+0
2022-2023UEFA Nations League3º nel gruppo 2 della Lega B4022&&0,0046-2
Dal 2019 al 2022Amichevoli1024420,00811-3
Totale Albania381491536,8445450

Panchine da commissario tecnico della nazionale albanese

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Albania
DataCittàIn casaRisultatoOspitiCompetizioneRetiNote
8-6-2019ReykjavíkIslanda 1 – 0 AlbaniaQual. Euro 2020-Cap: E.Hysaj
11-6-2019ElbasanAlbania 2 – 0 MoldaviaQual. Euro 2020Sokol Çikalleshi
Ylber Ramadani
Cap: M.Mavraj
7-9-2019ParigiFrancia 4 – 1 AlbaniaQual. Euro 2020Sokol ÇikalleshiCap: M.Mavraj
10-9-2019ElbasanAlbania 4 – 2 IslandaQual. Euro 2020Kastriot Dermaku
Elseid Hysaj
Odise Roshi
Sokol Çikalleshi
Cap: E.Hysaj
11-10-2019IstanbulTurchia 1 – 0 AlbaniaQual. Euro 2020-Cap: L.Memushaj
14-10-2019ChișinăuMoldavia 0 – 4 AlbaniaQual. Euro 2020Sokol Çikalleshi
Keidi Bare
Lorenc Trashi
Rey Manaj
Cap: A.Abrashi
14-11-2019ElbasanAlbania 2 – 2 AndorraQual. Euro 2020Bekim Balaj
Rey Manaj
Cap: L.Memushaj
17-11-2019TiranaAlbania 0 – 2 FranciaQual. Euro 2020-Cap: E.Hysaj
4-9-2020MinskBielorussia 0 – 2 AlbaniaUEFA Nations League 2020-2021 - 1º turnoSokol Çikalleshi
Keidi Bare
Cap: E.Hysaj
7-9-2020TiranaAlbania 0 – 1 LituaniaUEFA Nations League 2020-2021 - 1º turno-Cap: E.Hysaj
10-10-2020AlmatyKazakistan 0 – 0 AlbaniaUEFA Nations League 2020-2021 - 1º turno-Cap: E.Berisha
13-10-2020VilniusLituania 0 – 0 AlbaniaUEFA Nations League 2020-2021 - 1º turno-Cap: E.Berisha
11-11-2020ElbasanAlbania 2 – 1 KosovoAmichevoleBekim Balaj
Myrto Uzuni
Cap: E.Berisha
15-11-2020TiranaAlbania 3 – 1 KazakistanUEFA Nations League 2020-2021 - 1º turnoSokol Çikalleshi
Ardian Ismajli
Rey Manaj
Cap: E.Berisha
18-11-2020TiranaAlbania 3 – 2 BielorussiaUEFA Nations League 2020-2021 - 1º turno2 Sokol Çikalleshi (1 rig.)
Rey Manaj
Cap: E.Berisha
25-3-2021AndorraAndorra 0 – 1 AlbaniaQual. Mondiali 2022 Ermir Lenjani Cap: E.Berisha
28-3-2021TiranaAlbania 0 – 2 InghilterraQual. Mondiali 2022-Cap: E.Berisha
31-3-2021SerravalleSan Marino 0 – 2 AlbaniaQual. Mondiali 2022Rey Manaj
Myrto Uzuni
5-6-2021CardiffGalles 0 – 0 AlbaniaAmichevole-Cap: A.Abrashi
8-6-2021PragaRep. Ceca 3 – 1 AlbaniaAmichevoleSokol Çikalleshi Cap: A.Abrashi
2-9-2021VarsaviaPolonia 4 – 1 AlbaniaQual. Mondiali 2022Sokol Çikalleshi Cap: E.Berisha
5-9-2021ElbasanAlbania 1 – 0 UngheriaQual. Mondiali 2022Armando Broja Cap: E.Berisha
8-9-2021ElbasanAlbania 5 – 0 San MarinoQual. Mondiali 2022Rey Manaj
Qazim Laci
Armando Broja
Elseid Hysaj
Myrto Uzuni
Cap: E.Hysaj
9-10-2021BudapestUngheria 0 – 1 AlbaniaQual. Mondiali 2022Armando Broja Cap: E.Berisha
12-10-2021TiranaAlbania 0 – 1 PoloniaQual. Mondiali 2022-Cap: E.Berisha
12-11-2021LondraInghilterra 5 – 0 AlbaniaQual. Mondiali 2022-Cap: E.Hysaj
15-11-2021TiranaAlbania 1 – 0 AndorraQual. Mondiali 2022Endri Cekici (rig.)Cap: E.Hysaj
26-3-2022Cornellà de LlobregatSpagna 2 – 1 AlbaniaAmichevoleMyrto UzuniCap: E.Berisha
29-3-2022TiranaAlbania 0 – 0 GeorgiaAmichevole-Cap: E.Hysaj
6-6-2022ReykjavíkIslanda 1 – 1 AlbaniaUEFA Nations League 2022-2023 - Lega BTaulant SeferiCap: E.Berisha
10-6-2022TiranaAlbania 1 – 2 IsraeleUEFA Nations League 2022-2023 - Lega BArmando Broja (rig.)Cap: E.Berisha
13-6-2022TiranaAlbania 0 – 0 EstoniaAmichevole-Cap: F.Veseli
24-9-2022Tel AvivIsraele 2 – 1 AlbaniaUEFA Nations League 2022-2023 - Lega BMyrto UzuniCap: E.Hysaj
27-9-2022TiranaAlbania 1 – 1 IslandaUEFA Nations League 2022-2023 - Lega BErmir LenjaniCap: S.Çikalleshi
26-10-2022RiadArabia Saudita 1 – 1 AlbaniaAmichevoleBekim BalajCap: S.Çikalleshi
9-11-2022MarbellaQatar 1 – 0 AlbaniaAmichevole-Cap: S.Kallaku
16-11-2022TiranaAlbania 1 – 3 ItaliaAmichevoleArdian IsmajliCap: E.Berisha
19-11-2022TiranaAlbania 2 – 0 ArmeniaAmichevoleXhuliano Skuka
Kristjan Asllani
Cap: E.Berisha
TotalePresenze38Reti45

Palmarès

Giocatore

Competizioni giovanili

SPAL: 1964-1965

Competizioni nazionali

Alessandria: 1973-1974

Allenatore

Brescia: 1996-1997
Vicenza: 1999-2000
Napoli: 2005-2006

Note

Altri progetti

Collegamenti esterni

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