Nazionale di calcio della Spagna

rappresentativa nazionale maschile di calcio della Spagna

La nazionale di calcio della Spagna (in spagnolo selección de fútbol de España) è la rappresentativa calcistica della Spagna ed è posta sotto l'egida dalla Real Federación Española de Fútbol.

Bandiera della SpagnaSpagna
Detentore della UEFA Nations League Detentore della UEFA Nations League
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Trasferta
Sport Calcio
FederazioneRFEF
Real Federación Española de Fútbol
ConfederazioneUEFA
Codice FIFAESP
Soprannomela Roja ("La Rossa")
la Furia
la Furia roja ("la Furia rossa")
la Selección ("la Selezione")
SelezionatoreBandiera della Spagna Luis de la Fuente
Record presenzeSergio Ramos (180)
CapocannoniereDavid Villa (59)
Ranking FIFA[1] (26 ottobre 2023)
Sponsor tecnicoAdidas
Esordio internazionale
Bandiera della Spagna Spagna 1 - 0 Danimarca Bandiera della Danimarca
Anversa, Belgio; 28 agosto 1920
Migliore vittoria
Bandiera della Spagna Spagna 13 - 0 Bulgaria Bandiera della Bulgaria
Madrid, Spagna; 21 maggio 1933
Peggiore sconfitta
Bandiera dell'Italia Italia 7 - 1 Spagna Bandiera della Spagna
Amsterdam, Paesi Bassi; 4 giugno 1928
Campionato del mondo
Partecipazioni16 (esordio: 1934)
Miglior risultatoOro Campioni nel 2010
Campionato d'Europa
Partecipazioni11 (esordio: 1964)
Miglior risultatoOro Campioni nel 1964, 2008, 2012
Confederations Cup
Partecipazioni2 (esordio: 2009)
Miglior risultatoArgento Secondo posto nel 2013
Torneo Olimpico
Partecipazioni3[2] (esordio: 1920)
Miglior risultatoArgento Argento nel 1920
UEFA Nations League
Partecipazioni3 (esordio: 2018-2019)
Miglior risultatoOro Campioni nel 2022-2023

È una delle nazionali di calcio più titolate del mondo: detiene con la Germania il record di campionati europei vinti, con tre titoli in bacheca (1964, 2008, 2012) oltre al secondo posto del 1984, e si è aggiudicata il campionato mondiale nel 2010[3] e la UEFA Nations League nel 2022-2023.[3] È l'unica nazionale di calcio ad essersi aggiudicata due titoli continentali e un titolo mondiale di seguito. Vanta un secondo posto come miglior risultato nella Confederations Cup (2013) e con la nazionale olimpica ha vinto la medaglia d'oro nel 1992.

I successi ottenuti dalla Spagna tra il 2008 e il 2012 hanno portato molti esperti ed ex giocatori a definire la compagine spagnola di quel quadriennio una delle migliori nazionali nella storia del calcio.[4][5][6][7][8] La nazionale spagnola ha vinto il premio di Squadra dell'anno FIFA per sei volte consecutive dal 2008 al 2013, a pari del Brasile, sei volte di fila dal 1994 al 1999.[9] Detiene la sequenza più lunga di vittorie (15) in partite ufficiali ed amichevoli.

Nella classifica mondiale della FIFA, in vigore da agosto 1993, la Spagna ha occupato più volte la vetta della graduatoria: dal luglio 2008 al luglio 2009, dal novembre 2009 all'aprile 2010, dal luglio 2010 all'agosto 2011, dal settembre 2011 al luglio 2014. Il peggiore posizionamento della Spagna nel ranking è, invece, il 25º posto del marzo 1998. Attualmente occupa l'8º posto della graduatoria.[1]

Storia

Lo stesso argomento in dettaglio: Storia della nazionale di calcio della Spagna.
La selezione spagnola nel 1920 ad Anversa

La federcalcio spagnola si affiliò alla FIFA nel 1913. La nazionale spagnola di calcio nacque nel 1920, allo scopo di partecipare all'Olimpiade del 1920 in Belgio, torneo nel corso del quale la squadra compì il proprio esordio internazionale, battendo la Danimarca a Bruxelles; il torneo fu concluso dagli iberici al secondo posto.

La Spagna debuttò al campionato mondiale di calcio in occasione dell'edizione di Italia 1934: dopo aver eliminato il Brasile agli ottavi di finale, uscì ai quarti di finale per mano dell'Italia, squadra poi laureatasi campione del mondo, dopo aver pareggiato la prima partita e perso la ripetizione dell'incontro. A causa della guerra civile spagnola e della seconda guerra mondiale, la compagine spagnola fu inattiva dal 1934 al 1950, anno in cui si qualificò al mondiale brasiliano, che concluse al quarto posto. Fino al 2010 questo rimase il migliore risultato della Spagna al mondiale.

Nell'edizione inaugurale del campionato europeo di calcio, nel 1960, la Spagna si fermò ai quarti di finale, eliminata dall'Unione Sovietica. Quattro anni più tardi, all'europeo giocato in casa, gli spagnoli si laurearono campioni d'Europa, battendo per 2-1 in finale proprio l'Unione Sovietica allo stadio Santiago Bernabéu di Madrid.

I decenni successivi furono caratterizzati da un lungo digiuno di vittorie per le Furie rosse, incapaci di qualificarsi al mondiale per due edizioni consecutive negli anni '70 ed eliminate al secondo turno del campionato del mondo 1982 giocato in casa. Pur battuta solo in finale al campionato d'Europa 1984, vinto dalla Francia padrona di casa, negli anni seguenti la Spagna non andò oltre i quarti di finale del mondiale, raggiunti nel 1986, nel 1994 (eliminazione contro l'Italia poi finalista del torneo) e nel 2002, e i quarti di finale dell'europeo, raggiunti nel 1996 e nel 2000.

Un ciclo di vittorie iniziò per la Spagna verso la fine del primo decennio del XXI secolo. Sotto la guida del commissario tecnico Luis Aragonés le Furie rosse si aggiudicarono il campionato d'Europa 2008 in Austria e Svizzera battendo per 1-0 in finale la Germania e mettendo in bacheca un grande trofeo dopo 44 anni di attesa. Grazie a questa vittoria la Spagna si issò per la prima volta al primo posto della classifica mondiale della FIFA. Nel 2010 i successi proseguirono sotto la guida del commissario tecnico Vicente del Bosque, che condusse gli iberici a vincere per la prima volta il mondiale, trionfando nell'edizione sudafricana grazie al successo per 1-0 in finale ai tempi supplementari contro i Paesi Bassi. Il dominio spagnolo continuò al campionato d'Europa 2012, che la Spagna vinse battendo per 4-0 l'Italia nella finale di Kiev: per la prima volta una nazionale riuscì ad aggiudicarsi per due volte consecutive il titolo di campione d'Europa.

Conclusosi il ciclo di vittorie, la Spagna, classificatasi seconda alla Confederations Cup 2013, fu eliminata al primo turno al campionato del mondo 2014 e agli ottavi di finale al campionato d'Europa 2016, al campionato del mondo 2018 e al campionato del mondo 2022, mentre al campionato d'Europa 2020 raggiunse le semifinali, dove fu eliminata dall'Italia, poi vincitrice dell'europeo. Nella UEFA Nations League si classificò seconda nel 2020-2021, sconfitta in finale dalla Francia, e vinse il torneo nel 2022-2023, battendo in finale ai rigori la Croazia.

Colori e simboli

Colori

La classica prima divisa della Spagna: maglia rossa con dettagli gialli, pantaloncini blu e calzettoni rossi.

I colori e lo stemma vennero decisi nel 1920 dall'allora presidente del Comitato olimpico spagnolo Gonzalo de Figueroa y Torres, marchese di Villamejor, per i futuri Giochi olimpici invernali che si sarebbero disputati ad Anversa; come stemma fu scelto un leone rampante giallo e come colore della maglia quello predominante sulla bandiera spagnola, il rosso. Il leone venne scelto in luogo dello stemma nazionale (tale a quello presente sulla bandiera) perché i giochi si sarebbero disputati appunto ad Anversa, nell'antico ducato di Brabante, che in passato era stato un possedimento della Spagna, dal cui vessillo si riprese questo emblema. Tale araldica, presente anche nello stemma personale del re Alfonso XIII, avrebbe accompagnato gli sportivi spagnoli in quell'Olimpiade. Avrebbero completato la divisa calzoncini bianchi e calzettoni neri.

La divisa subì cambiamenti significativi dovuti alla Guerra civile spagnola. La situazione del paese, diviso tra sostenitori dell'Ejército Popular de la República e del Bando Nazionalista, fece in modo che si abbandonasse il colore rosso per motivi politici. La Spagna vestì il colore bianco nella zona nazionale, unica area in cui erano permessi incontri calcistici. Con questi colori giocò contro la nazionale portoghese in vari incontri e con lo stemma del giogo e delle frecce del Bando Nacional. Alla fine della guerra civile, nella quale risultarono vittoriosi i nazionalisti, la maglia diventò di colore blu, perché il rosso era il colore che identificava lo sconfitto campo repubblicano.

Nel 1947 il generale Moscardó, l'allora delegato nazionale allo sport, ripristinò la primigenia maglia rossa, che avrebbe relegato il blu alla maglia da trasferta. Entrambi i colori si sarebbero mantenuti nei decenni a venire, salvo piccole variazioni (come la maglia del 1994 ornata da losanghe gialloblù o quella del 1998 con lo scollo e la parte inferiore delle maniche blu notte). I numeri sulle maglie erano tradizionalmente bianchi; dal campionato d'Europa 2000 divennero gialli (colore presente sulla bandiera nazionale insieme al rosso della maglia).

La maglia della Roja subì una svolta nel novembre 2013: la nuova divisa della nazionale spagnola per il Mondiale 2014 fu interamente rossa, compresi i pantaloncini, con righe dorate. Frontalmente il rosso della maglia veniva segnato da linee verticali declinate tono su tono, che si rimpicciolivano dall'esterno verso l'interno. Sul petto campeggiavano ricamati in oro, oltre allo sponsor tecnico al centro, la patch FIFA che identificava gli spagnoli come campioni uscenti sulla destra e lo stemma nazionale sulla sinistra, sovrastato dalla stella del titolo mondiale. Per quanto riguarda quest'ultimo dettaglio, il lancio della nuova maglia fu l'occasione per correggere l'errore delle maglie precedenti che aveva destato tanto scalpore. Il dettaglio in sé era minuscolo, ma allo stesso tempo significativo, perché rappresentava la discendenza della Spagna dal ramo esatto della famiglia Borbone e non rispecchiava lo scudo presente sulla bandiera nazionale.

L'emblema subì evoluzioni per lo stesso motivo, fino a che, a partire dal 1981, fu usato lo stemma d'armi della corona borbonica come araldica.

Il fornitore ufficiale è dal 1992 Adidas, in sostituzione di Le Coq sportif, che a sua volta aveva preso il posto della casa tedesca per un breve periodo negli anni '80.

Divise storiche

Nota1: Durante la guerra civile, la nazionale spagnola giocò solo alcune amichevoli. Dopo la divisione del territorio in zona repubblicana e zona nazionale, era solo in quest'ultima che veniva permessa la disputa di partite. Questi incontri amichevoli furono giocati in maglia bianca, rigettando il colore rosso per rifarsi al bando repubblicano.
Nota2: Dopo la vittoria del Bando nazionalista guidato da Francisco Franco, questi decretò che la nazionale giocasse in maglia blu, per le stesse precedenti ragioni.

Simbolo

La Selección porta sul petto soltanto lo stemma nazionale spagnolo e non quello della propria federazione calcistica. Questo perché la nazionale, sin dalla sua costituzione, non è stata mai vista come una selezione della Federazione ma come squadra che rappresentasse l'intera nazione a tutti gli effetti, come fosse una cosa pubblica. Il richiamo all'ente governativo del calcio spagnolo è successivamente stato aggiunto racchiudendo lo stemma in un ulteriore scudo, entro il quale trovano posto un pallone da calcio, un cartiglio nei colori nazionali giallo-rosso recante l'acronimo RFEF e l'anno di fondazione della Federazione. Dal 2021 siffatto disegno è declinato nella sola bicromia giallo-rossa e in punta, in luogo del cartiglio, appare il logo federale adottato contestualmente.

La divise recano inoltre quasi sempre la bandiera civile nazionale: richiami ad essa hanno spesso decorato la divisa sulle maniche, sullo scollo o sui calzettoni.

Nel 2012 un professore spagnolo di araldica fece notare pubblicamente che lo stemma ricamato sulle maglie della Roja presentava un errore: lo scudo spagnolo blu con tre gigli gialli posto al centro dell'emblema rappresenta infatti il simbolo del ramo francese della famiglia Borbone, mentre il ramo spagnolo adotta la medesima blasonatura, contenuta però in un ancile bordato di rosso. A partire dai quarti di finale degli europei di calcio del 2012 lo stemma impresso sulle maglie è stato rettificato. L'Adidas, sponsor tecnico della selezione, rese noto che tale errore risalirebbe agli europei di calcio del 1996 (anche se già ai mondiali del 1994 era presente lo stemma errato).[10][11]

Stile di gioco

Lo stesso argomento in dettaglio: Tiki-taka.
I giocatori della Spagna sconsolati dopo la netta sconfitta nella finale di Confederations Cup 2013 contro il Brasile

Lo stile adottato verso la fine del primo decennio del XXI secolo dalla nazionale iberica (e anche dal Barcellona dell'allenatore Josep Guardiola) è il tiki-taka (in spagnolo tiqui-taca). Questo stile di gioco è caratterizzato da ragnatele di passaggi rasoterra svolti con estrema calma, in modo da imporre il proprio possesso di palla per la maggior parte della durata della partita. Il tiki-taka è stato la base per i successi della Spagna campione del mondo nel 2010 e due volte campione d'Europa (2008 e 2012), sotto la guida degli allenatori Luis Aragonés e Vicente del Bosque.

Lo scopo è diminuire le possibilità e il tempo a disposizione dell'avversario per compiere azioni, mentre si costringe quest'ultimo a inseguire la sfera e a stancarsi.[12] Per questo motivo in tale schema di gioco sono particolarmente importanti i calciatori fisicamente non imponenti, ma dalle grandi capacità tecniche. Il possesso della palla è mantenuto con molta pazienza, principalmente per vie orizzontali, mentre le verticalizzazioni sono limitate soltanto ai momenti in cui capita di riuscire a trovare nitidi spazi tra le linee; questi ultimi sono facilitati poiché l'avversario che subisce il tiki-taka è obbligato a rimanere in fase difensiva e di attesa per un lasso di tempo molto più lungo del solito, quindi ha statisticamente più possibilità di commettere un errore o semplicemente di distrarsi.

Il telecronista spagnolo Andrés Montes è famoso per aver coniato l'espressione tiki-taka durante il commento di una partita della Spagna di Aragonés sulla televisione La Sexta in occasione del campionato del mondo 2006[13], dicendo "Estamos tocando tiqui-taca-tiqui-taca", anche se il termine era già utilizzato in maniera colloquiale nel calcio spagnolo per indicare il gioco del Barcellona.[14] Secondo Raphael Honigstein, il tiki-taka è "un'importante evoluzione del calcio totale, ma se ne differenzia principalmente perché si concentra sui continui movimenti rasoterra del pallone piuttosto che dei giocatori. Controllare la palla con calma per lungo tempo significa, infatti, controllare anche l'avversario, poiché quest'ultimo è impossibilitato a giocare."[15]

Stadio

La Spagna non ha un vero e proprio stadio nazionale designato; solitamente le partite più importanti vengono giocate al Santiago Bernabéu di Madrid, impianto che ospita gli incontri casalinghi del Real Madrid, o, più recentemente, al La Cartuja di Siviglia. Altri stadi di importanza nazionale in cui la Spagna ha giocato sono il Vicente Calderón, impianto chiuso nel 2017 e poi demolito, e il Wanda Metropolitano, entrambi situati a Madrid, il San Mamés di Bilbao, il Camp Nou ed il Montjuïc di Barcellona, il Mestalla di Valencia e il Pizjuán di Siviglia.

Le partite amichevoli, così come le gare di qualificazione contro avversari modesti, vengono disputate in stadi provinciali. Le gare di qualificazione al campionato del mondo del 2014 si disputarono al El Molinón di Gijón[16], allo stadio de Son Moix di Palma di Maiorca[17] e allo stadio Carlos Belmonte di Albacete.[18]

Palmarès

Sudafrica 2010
Spagna 1964, Austria-Svizzera 2008, Polonia-Ucraina 2012
2022-2023

Partecipazioni ai tornei internazionali

Campionato del mondo
EdizioneRisultato
1930Non partecipante
1934Quarti di finale
1938Non partecipante
1950Quarto posto
1954Non qualificata
1958Non qualificata
1962Primo turno
1966Primo turno
1970Non qualificata
1974Non qualificata
1978Primo turno
1982Secondo turno
1986Quarti di finale
1990Ottavi di finale
1994Quarti di finale
1998Primo turno
2002Quarti di finale
2006Ottavi di finale
2010Campione
2014Primo turno
2018Ottavi di finale
2022Ottavi di finale
Campionato europeo
EdizioneRisultato
1960Ritirata[19]
1964Campione
1968Non qualificata
1972Non qualificata
1976Non qualificata
1980Primo turno
1984Secondo posto
1988Primo turno
1992Non qualificata
1996Quarti di finale
2000Quarti di finale
2004Primo turno
2008Campione
2012Campione
2016Ottavi di finale
2020Semifinali
Giochi olimpici[20]
EdizioneRisultato
1920Argento
1924Turno di qualificazione
1928Quarti di finale
1936Non partecipante
1948Non partecipante
Confederations Cup
EdizioneRisultato
1992Non invitata
1995Non invitata
1997Non qualificata
1999Non qualificata
2001Non qualificata
2003Non qualificata
2005Non qualificata
2009Terzo posto [21]
2013Secondo posto [22]
2017Non qualificata


Legenda: Grassetto: Risultato migliore, Corsivo: Mancate partecipazioni


Statistiche dettagliate sui tornei internazionali

Mondiali

AnnoLuogoPiazzamentoVNPGol
1930  UruguayNon partecipante----
1934  ItaliaQuarti di finale1114:3
1938  FranciaNon partecipante----
1950  BrasileQuarto posto31210:12
1954  SvizzeraNon qualificata----
1958  SveziaNon qualificata----
1962  CilePrimo turno1022:3
1966  InghilterraPrimo turno1024:5
1970  MessicoNon qualificata----
1974 Germania OvestNon qualificata----
1978  ArgentinaPrimo turno1112:2
1982  SpagnaSecondo turno1224:5
1986  MessicoQuarti di finale31111:4
1990  ItaliaOttavi di finale2116:4
1994  Stati UnitiQuarti di finale22110:6
1998  FranciaPrimo turno1118:4
2002  Corea del Sud /  GiapponeQuarti di finale32010:5
2006  GermaniaOttavi di finale3019:4
2010  SudafricaCampione 6018:2
2014  BrasilePrimo turno1024:7
2018  RussiaOttavi di finale1307:6
2022  QatarOttavi di finale1219:3

Europei

AnnoLuogoPiazzamentoVNPGol
1960  FranciaRitirata[19]----
1964  SpagnaCampione 2004:2
1968  ItaliaNon qualificata----
1972  BelgioNon qualificata----
1976  JugoslaviaNon qualificata----
1980  ItaliaPrimo turno0122:4
1984  FranciaSecondo posto 1314:5
1988 Germania OvestPrimo turno1023:5
1992  SveziaNon qualificata----
1996  InghilterraQuarti di finale1304:3
2000  Belgio /  Paesi BassiQuarti di finale2027:7
2004  PortogalloPrimo turno1112:2
2008  Austria /  SvizzeraCampione 51012:3
2012  Polonia /  UcrainaCampione 42012:1
2016  FranciaOttavi di finale2025:4
2020[23]  EuropaSemifinali24013:6
2024  GermaniaQualificata

Confederations Cup

AnnoLuogoPiazzamentoVNPGol
1992  Arabia SauditaNon invitata----
1995  Arabia SauditaNon invitata----
1997  Arabia SauditaNon qualificata----
1999  MessicoNon qualificata----
2001  Corea del Sud /  GiapponeNon qualificata----
2003  FranciaNon qualificata----
2005  GermaniaNon qualificata----
2009  SudafricaTerzo posto 40111:4
2013  BrasileSecondo posto 31115:4
2017  RussiaNon qualificata----

UEFA Nations League

AnnoLuogoPiazzamentoVNPGol
2018-2019  Portogallo7° in Lega A20212:7
2020-2021  ItaliaSecondo posto 42216:6
2022-2023  Paesi BassiCampione 43110:6

Giochi olimpici

AnnoLuogoPiazzamentoVNPGol
1920AnversaArgento 1012:3
1924ParigiTurno di qualificazione0010:1
1928AmsterdamQuarti di finale1119:9
1936BerlinoNon partecipante----
1948LondraNon partecipante----

Tutte le rose

Mondiali

Coppa del mondo FIFA 1934
Nogués, P Zamora, D Ciriaco, D Hilario, D Quincoces, D Zabalo, C Cilaurren, C Marculeta, C Muguerza, A Bosch, A Campanal, A Chacho, A Fede, A Gorostiza, A Iraragorri, A Lafuente, A Lángara, A Lecue, A Marín, A Regueiro, A Solé, A Ventolrà, CT: García
Coppa del Mondo FIFA 1950
Acuña, P I. Eizaguirre, P Ramallets, D Alonso, D Antúnez, D Asensi, D Gonzalvo II, D Lesmes, D Parra, D Silva, C Gonzalvo III, C Nando, C Puchades, A Basora, A César, A Gaínza, A Hernández, A Igoa, A Juncosa, A Molowny, A Panizo, A Zarra, CT: G. Eizaguirre
Coppa del Mondo FIFA 1962
Araquistáin, 2 Sadurní, 3 Carmelo, 4 Collar, 5 del Sol, 6 Di Stéfano, 7 Echeberría, 8 Garay, 9 Gento, 10 Gràcia, 11 Rivilla, 12 Peiró, 13 Pachín, 14 Puskás, 15 Martínez, 16 Reija, 17 Rodri, 18 Adelardo, 19 Santamaría, 20 Segarra, 21 Suárez, 22 Vergés, CT: Herrera
Coppa del mondo FIFA 1966
Iribar, 2 Sanchís, 3 Eladio, 4 del Sol, 5 Zoco, 6 Glaría, 7 Ufarte, 8 Amancio, 9 Marcelino, 10 Suárez, 11 Gento, 12 Betancort, 13 Reina, 14 Rivilla, 15 Reija, 16 Olivella, 17 Gallego, 18 Pirri, 19 Fusté, 20 Peiró, 21 Adelardo, 22 Lapetra, CT: Villalonga
Coppa del Mondo FIFA 1978
Arconada, 2 de la Cruz, 3 Uría, 4 Asensi, 5 Migueli, 6 Biosca, 7 Dani, 8 Juanito, 9 Quini, 10 Santillana, 11 Cardeñosa, 12 Guzmán, 13 Miguel Ángel, 14 Leal, 15 Marañón, 16 Olmo, 17 Marcelino, 18 Pirri, 19 Rexach, 20 Cano, 21 San José, 22 Urruti, CT: Kubala
Coppa del Mondo FIFA 1982
Arconada, 2 Camacho, 3 Gordillo, 4 Alonso, 5 Tendillo, 6 Alexanko, 7 Juanito, 8 Joaquín, 9 Satrústegui, 10 Zamora, 11 Ufarte, 12 Urquiaga, 13 M. Jiménez, 14 Maceda, 15 Saura, 16 Sánchez, 17 Gallego, 18 Pedro Uralde, 19 Santillana, 20 Quini, 21 Urruti, 22 Miguel Ángel, CT: Santamaría
Coppa del Mondo FIFA 1986
Zubizarreta, 2 Tomás, 3 Camacho, 4 Maceda, 5 Víctor, 6 Gordillo, 7 Señor, 8 Goikoetxea, 9 Butragueño, 10 Carrasco, 11 Julio Alberto, 12 Setién, 13 Urruti, 14 Gallego, 15 Chendo, 16 Rincón, 17 Francisco, 18 Calderé, 19 Salinas, 20 Eloy, 21 Míchel, 22 Ablanedo, CT: Muñoz
Coppa del Mondo FIFA 1990
Zubizarreta, 2 Chendo, 3 Jiménez, 4 Andrinua, 5 Sanchís, 6 Martín Vázquez, 7 Pardeza, 8 Quique, 9 Butragueño, 10 Fernando, 11 Villarroya, 12 Alkorta, 13 Ablanedo, 14 Górriz, 15 Roberto, 16 Bakero, 17 Hierro, 18 Paz, 19 Salinas, 20 Manolo, 21 Míchel, 22 Ochotorena, CT: Suárez
Coppa del Mondo FIFA 1994
Zubizarreta, 2 Ferrer, 3 Otero, 4 Camarasa, 5 Abelardo, 6 Hierro, 7 Goikoetxea, 8 Guerrero, 9 Guardiola, 10 Bakero, 11 Begiristain, 12 Sergi, 13 Cañizares, 14 Juanele, 15 Caminero, 16 Miñambres, 17 Voro, 18 Alkorta, 19 Salinas, 20 Nadal, 21 Luis Enrique, 22 Lopetegui, CT: Clemente
Coppa del Mondo FIFA 1998
Zubizarreta, 2 Ferrer, 3 Aranzábal, 4 Alkorta, 5 Abelardo, 6 Hierro, 7 Morientes, 8 Guerrero, 9 Pizzi, 10 Raúl, 11 Alfonso, 12 Sergi, 13 Cañizares, 14 Campo, 15 Aguilera, 16 Celades, 17 Etxeberria, 18 Amor, 19 Kiko, 20 Nadal, 21 Luis Enrique, 22 Molina, CT: Clemente
Coppa del Mondo FIFA 2002
Casillas, 2 Curro Torres, 3 Juanfran, 4 Helguera, 5 Puyol, 6 Hierro, 7 Raúl, 8 Baraja, 9 Morientes, 10 Tristán, 11 De Pedro, 12 Luque, 13 Ricardo, 14 Albelda, 15 Romero, 16 Mendieta, 17 Valerón, 18 Sergio, 19 Xavi, 20 Nadal, 21 Luis Enrique, 22 Joaquín, 23 Contreras, CT: Camacho
Coppa del Mondo FIFA 2006
Casillas, 2 Salgado, 3 Pernía, 4 Marchena, 5 Puyol, 6 Albelda, 7 Raúl, 8 Xavi, 9 Torres, 10 Reyes, 11 Luis García, 12 López, 13 Iniesta, 14 Alonso, 15 Ramos, 16 Senna, 17 Joaquín, 18 Fàbregas, 19 Cañizares, 20 Juanito, 21 Villa, 22 Pablo, 23 Reina, CT: Aragonés
Coppa del Mondo FIFA 2010
Casillas, 2 Albiol, 3 Piqué, 4 Marchena, 5 Puyol, 6 Iniesta, 7 Villa, 8 Xavi, 9 Torres, 10 Fàbregas, 11 Capdevila, 12 Valdés, 13 Mata, 14 Alonso, 15 Ramos, 16 Busquets, 17 Arbeloa, 18 Pedro, 19 Llorente, 20 Martínez, 21 Silva, 22 Navas, 23 Reina, CT: del Bosque
Coppa del Mondo FIFA 2014
Casillas, 2 Albiol, 3 Piqué, 4 Martínez, 5 Juanfran, 6 Iniesta, 7 Villa, 8 Xavi, 9 Torres, 10 Fàbregas, 11 Pedro, 12 de Gea, 13 Mata, 14 Alonso, 15 Ramos, 16 Busquets, 17 Koke, 18 Alba, 19 Diego Costa, 20 Cazorla, 21 Silva, 22 Azpilicueta, 23 Reina, CT: del Bosque
Coppa del Mondo FIFA 2018
de Gea, 2 Carvajal, 3 Piqué, 4 Nacho, 5 Busquets, 6 Iniesta, 7 Saúl, 8 Koke, 9 Rodrigo, 10 Thiago, 11 Vázquez, 12 Odriozola, 13 Kepa, 14 Azpilicueta, 15 Ramos, 16 Monreal, 17 Aspas, 18 Alba, 19 Diego Costa, 20 Asensio, 21 Silva, 22 Isco, 23 Reina, CT: Hierro
Coppa del Mondo FIFA 2022
Sánchez, 2 Azpilicueta, 3 García, 4 P. Torres, 5 Busquets, 6 Llorente, 7 Morata, 8 Koke, 9 Gavi, 10 Asensio, 11 F. Torres, 12 Williams, 13 Raya, 14 Balde, 15 Guillamón, 16 Rodri, 17 Pino, 18 Alba, 19 Soler, 20 Carvajal, 21 Olmo, 22 Sarabia, 23 Simón, 24 Laporte, 25 Fati, 26 Pedri, CT: Luis Enrique

Europei

Campionato d'Europa UEFA 1964
Iribar, P Pepín, P Train, D Calleja, D Echeberría, D Olivella, D Reija, D Rivilla, C Adelardo, C del Sol, C Fusté, C Ruiz, C Suárez, C Zoco, A Amancio, A Collar, A Guillot, A Lapetra, A Marcelino, A Pereda, CT: Villalonga
Campionato d'Europa UEFA 1980
Arconada, 2 Alexanko, 3 Migueli, 4 J. Diego, 5 Uría, 6 Asensi, 7 Dani, 8 Cardeñosa, 9 Carrasco, 10 Quini, 11 del Bosque, 12 Juanito, 13 Urruti, 14 Gordillo, 15 Olmo, 16 Santillana, 17 Satrústegui, 18 Saura, 19 Cundi, 20 Tendillo, 21 Zamora, 22 Artola, CT: Kubala
Campionato d'Europa UEFA 1984
Arconada, 2 Urquiaga, 3 Camacho, 4 Maceda, 5 Goikoetxea, 6 Gordillo, 7 Señor, 8 Víctor, 9 Santillana, 10 Gallego, 11 Carrasco, 12 Salva, 13 Buyo, 14 Julio Alberto, 15 Roberto, 16 Francisco, 17 Alonso, 18 Butragueño, 19 Sarabia, 20 Zubizarreta, CT: Muñoz
Campionato d’Europa UEFA 1988
Zubizarreta, 2 Reñones, 3 Camacho, 4 Andrinua, 5 Víctor, 6 Calderé, 7 Salinas, 8 Sanchís, 9 Butragueño, 10 Eloy, 11 Gordillo, 12 Rodríguez, 13 Buyo, 14 Gallego, 15 Eusebio, 16 Bakero, 17 Begiristain, 18 Soler, 19 Martín Vázquez, 20 Míchel, CT: Muñoz
Campionato d’Europa UEFA 1996
Zubizarreta, 2 López, 3 Belsué, 4 Alkorta, 5 Abelardo, 6 Hierro, 7 Amavisca, 8 Guerrero, 9 Pizzi, 10 Donato, 11 Alfonso, 12 Sergi, 13 Cañizares, 14 Kiko, 15 Caminero, 16 Otero, 17 Manjarín, 18 Amor, 19 Salinas, 20 Nadal, 21 Luis Enrique, 22 José Molina, CT: Clemente
Campionato d’Europa UEFA 2000
Cañizares, 2 Salgado, 3 Aranzábal, 4 Guardiola, 5 Abelardo, 6 Hierro, 7 Helguera, 8 Fran, 9 Munitis, 10 Raúl, 11 Alfonso, 12 Sergi, 13 Casillas, 14 Gerard, 15 Vicente, 16 Mendieta, 17 Etxeberria, 18 Paco, 19 Velasco, 20 Urzaiz, 21 Valerón, 22 Molina, CT: Camacho
Campionato d’Europa UEFA 2004
Cañizares, 2 Capdevila, 3 Marchena, 4 Albelda, 5 Puyol, 6 Helguera, 7 Raúl, 8 Baraja, 9 Torres, 10 Morientes, 11 Luque, 12 Gabri, 13 Aranzubía, 14 Vicente, 15 Raúl Bravo, 16 Alonso, 17 Etxeberria, 18 César Martín, 19 Joaquín, 20 Xavi, 21 Valerón, 22 Juanito, 23 Casillas, CT: Sáez
Campionato d’Europa UEFA 2008
Casillas, 2 Albiol, 3 Navarro, 4 Marchena, 5 Puyol, 6 Iniesta, 7 Villa, 8 Xavi, 9 Torres, 10 Fàbregas, 11 Capdevila, 12 Cazorla, 13 Palop, 14 Alonso, 15 Ramos, 16 García, 17 Güiza, 18 Arbeloa, 19 Senna, 20 Juanito, 21 Silva, 22 de la Red, 23 Reina, CT: Aragonés
Campionato d’Europa UEFA 2012
Casillas, 2 Albiol, 3 Piqué, 4 Martínez, 5 Juanfran, 6 Iniesta, 7 Pedro, 8 Xavi, 9 Torres, 10 Fàbregas, 11 Negredo, 12 Valdés, 13 Mata, 14 Alonso, 15 Ramos, 16 Busquets, 17 Arbeloa, 18 Jordi Alba, 19 Llorente, 20 Cazorla, 21 Silva, 22 Navas, 23 Reina, CT: del Bosque
Campionato d'Europa UEFA 2016
Casillas, 2 Azpilicueta, 3 Piqué, 4 Bartra, 5 Busquets, 6 Iniesta, 7 Morata, 8 Koke, 9 Vázquez, 10 Fàbregas, 11 Pedro, 12 Bellerín, 13 de Gea, 14 Thiago, 15 Ramos, 16 Juanfran, 17 San José, 18 Alba, 19 Bruno, 20 Aduriz, 21 Silva, 22 Nolito, 23 Rico, CT: del Bosque


Campionato d'Europa UEFA 2020
de Gea, 2 Azpilicueta, 3 D. Llorente, 4 P. Torres, 5 Busquets, 6 M. Llorente, 7 Morata, 8 Koke, 9 Moreno, 10 Thiago, 11 F. Torres, 12 García, 13 Sánchez, 14 Gayà, 15 Raúl de Tomás , 16 Rodri, 17 Fabián, 18 Alba, 19 Olmo, 20 Traoré, 21 Oyarzabal, 22 Sarabia, 23 Simón, 24 Laporte, 26 Pedri, CT: Luis Enrique

Nations League

Fase finale UEFA Nations League 2020-2021
de Gea, 2 Azpilicueta, 3 P. Torres, 4 Martínez, 5 Busquets, 6 Gil, 7 Pino, 8 Koke, 9 Gavi, 10 Roberto, 11 F. Torres, 12 García, 13 Sánchez, 14 Reguilón, 15 Porro, 16 Rodri, 17 Alonso, 18 Fornals, 19 Laporte, 20 Merino, 21 Oyarzabal, 22 Sarabia, 23 Simón, CT: Luis Enrique
Fase finale UEFA Nations League 2022-2023
Arrizabalaga, 2 Carvajal, 3 Le Normand, 4 Nacho, 5 Zubimendi, 6 Merino, 7 Morata, 8 Ruiz, 9 Gavi, 10 Asensio, 11 Canales, 12 Fati, 13 Raya, 14 Laporte, 15 Pino, 16 Rodri, 17 García, 18 Alba, 19 Rodrigo, 20 Joselu, 21 Olmo, 22 Navas, 23 Simón, CT: de la Fuente

Confederations Cup

FIFA Confederations Cup 2009
Casillas, 2 Albiol, 3 Piqué, 4 Marchena, 5 Puyol, 6 Hernández, 7 Villa, 8 Xavi, 9 Torres, 10 Fàbregas, 11 Capdevila, 12 Busquets, 13 López, 14 Alonso, 15 Ramos, 16 Llorente, 17 Güiza, 18 Riera, 19 Arbeloa, 20 Cazorla, 21 Silva, 22 Mata, 23 Reina, CT: del Bosque
FIFA Confederations Cup 2013
Casillas, 2 Albiol, 3 Piqué, 4 Martínez, 5 Azpilicueta, 6 Iniesta, 7 Villa, 8 Xavi, 9 Torres, 10 Fàbregas, 11 Pedro, 12 Valdés, 13 Mata, 14 Soldado, 15 Ramos, 16 Busquets, 17 Arbeloa, 18 Alba, 19 Monreal, 20 Cazorla, 21 Silva, 22 Navas, 23 Reina, CT: del Bosque

Giochi olimpici

Calcio ai Giochi Olimpici Estivi 1920
Eizaguirre, P Zamora, D Arrate, D Carrasco, D Otero, D Vallana, C Artola, C Belauste, C Eguiazábal, C Sabino, C Samitier, C Sancho, A Acedo, A Moncho Gil, A Pagaza, A Patricio, A Pichichi, A Sesúmaga, A Silverio, A Vázquez, CT: Bru
Calcio ai Giochi Olimpici Estivi 1924
P Óscar, P Zamora, D Belauste, D Escobal, D Pasarín, D Vallana, C Carulla, C Gamborena, C Juantegui, C Legarreta, C Larraza, C Peña, C Pérez, C Samitier, C Triana, A Carmelo, A Chirri, A del Campo, A Herminio, A Monjardín, A Piera, A Zabala, CT: Parages
Calcio ai Giochi Olimpici Estivi 1928
P Izaguirre, P Jáuregui, D Ciriaco, D Quincoces, D Vallana, D Zaldúa, C Amadeo, C Antero, C Gamborena, C Legarreta, C Marculeta, C Regueiro, C Trino, C Villaverde, A Bienzobas, A Cholín, A Kiriki, A Mariscal, A Robus, A Sagarzazu, A Yermo, CT: Berraondo

NOTA: Per le informazioni sulle rose successive al 1948 visionare la pagina della Nazionale olimpica.

Rosa attuale

Lista dei giocatori convocati per le gare amichevoli contro Colombia e Brasile del 22 e 26 marzo 2024.[24]

Presenze e reti aggiornate al termine della seconda gara.

N.Pos.GiocatoreData nascita (età)Pres.RetiSquadra
PUnai Simón11 giugno 1997 (26 anni)39-30
PDavid Raya15 settembre 1995 (28 anni)4-2
PÁlex Remiro24 marzo 1995 (29 anni)1-1
DJesús Navas21 novembre 1985 (38 anni)515
DDaniel Carvajal11 gennaio 1992 (32 anni)430
DAymeric Laporte27 maggio 1994 (29 anni)281
DJosé Gayà25 maggio 1995 (28 anni)223
DRobin Le Normand11 novembre 1996 (27 anni)91
DPedro Porro13 settembre 1999 (24 anni)30
DAlejandro Grimaldo25 settembre 1995 (28 anni)20
DMarc Cucurella22 luglio 1998 (25 anni)20
DPau Cubarsí22 gennaio 2007 (17 anni)20
DDani Vivian5 luglio 1999 (24 anni)10
CRodri22 giugno 1996 (27 anni)493
CFabián Ruiz3 aprile 1996 (28 anni)221
CMikel Merino22 giugno 1996 (27 anni)201
CMartín Zubimendi2 febbraio 1999 (25 anni)50
COihan Sancet25 aprile 2000 (24 anni)41
CÁlex Baena20 luglio 2001 (22 anni)21
AÁlvaro Morata23 ottobre 1992 (31 anni)7134
ADani Olmo7 maggio 1998 (25 anni)338
AMikel Oyarzabal21 aprile 1997 (27 anni)287
APablo Sarabia11 maggio 1992 (31 anni)279
AGerard Moreno7 aprile 1992 (32 anni)185
ANico Williams12 luglio 2002 (21 anni)132
AJoselu27 marzo 1990 (34 anni)105
ALamine Yamal13 luglio 2007 (16 anni)62

Record individuali

Lo stesso argomento in dettaglio: Calciatori della nazionale spagnola.

Classifiche aggiornate al 26 marzo 2024.

In grassetto i giocatori in attività in nazionale.

Sergio Ramos è il primatista di presenze con la maglia della Roja con 180 apparizioni e 23 gol. Ha esordito il 26 marzo 2005.[25]
L'attaccante David Villa è il primatista di reti con la Spagna con 59 gol in 98 gare. Ha esordito il 9 febbraio 2005.[26]
Record presenze
Pos.GiocatorePresenzeRetiPeriodo
1Sergio Ramos180232005-2021
2Iker Casillas16702000-2016
3Sergio Busquets14322009-2022
4Xavi133132000-2014
5Andrés Iniesta131132006-2018
6Andoni Zubizarreta12601985-1998
7David Silva125352006-2018
8Xabi Alonso114162003-2014
9Fernando Torres110382003-2014
Cesc Fàbregas152006-2016
Record reti
Pos.GiocatoreRetiPresenzePeriodo
1David Villa59982005-2017
2Raúl441021996-2006
3Fernando Torres381102003-2014
4David Silva351252006-2018
5Álvaro Morata34712014-
6Fernando Hierro29891989-2002
7Fernando Morientes28471998-2007
8Emilio Butragueño26691984-1992
9Sergio Ramos231802005-2021
Alfredo Di Stéfano311957-1961

Commissari tecnici

Francisco Bru è stato il primo allenatore della Spagna, per una sola annata. Nel 1920 la Federazione spagnola gli affidò la guida della nazionale spagnola in occasione delle Olimpiadi di Anversa. Al torneo olimpico la Spagna ottenne la medaglia d'argento riuscendo a sconfiggere Svezia, Italia e Paesi Bassi.
Il madrileno Miguel Muñoz è stato commissario tecnico della Spagna in due diverse occasioni: la prima nel 1969, per un totale di quattro partite, la seconda tra il 1982 e il 1989, conducendo la squadra in finale al campionato europeo del 1984 (perdendo poi contro la Francia) e ai quarti di finale del campionato mondiale del 1986.
Vicente del Bosque, dal 2008 al 2016 sulla panchina della Roja, è l'allenatore più vincente di sempre della Spagna con un titolo mondiale nel 2010 e un europeo nel 2012. È stato eletto Commissario tecnico dell'anno IFFHS nel 2009, nel 2010 e nel 2012. Nel 2012 è stato nominato FIFA World Coach of the Year tra gli allenatori di calcio maschile, dopo il secondo posto del 2010.[27][28]
Commissario tecnicoPeriodoG.V.P.S.GFGS% V.
Francisco Bru192054019580%
Julián Ruete1921-19224400112100%
José Angel Berraondo1921-19286231141233.33%
Manuel Castro González1921-19271090121790%
José María Mateos1922-1933231634642469.56%
Salvador Díaz Iraola1922110040100%
Luis Argüello Brage192321013150%
Pedro Parages1923-192431113133.33%
José García Cernuda1923-192421103050%
Luis Colina Alvarez192411002150%
José Rosich Rubiera192411002150%
Julián Olave Videa192411002150%
Fernando Gutiérrez Alzaga1925330060100%
Ricardo Cabot Montalt1925220020100%
Ezequiel Montero Román1926-192743019575%
Amadeo García Salazar1934-193612624301550%
Eduardo Teus López1941-19426321151050%
Jacinto Quincoces194521106450%
Luis Casas Pasarín19461001010%
Pablo Hernández Coronado1947-1962620491033.33%
Guillermo Eizaguirre1948-195619865403342.10%
Félix Quesada195131209633.33%
Luis Iceta195131209633.33%
Paulino Alcántara195131209633.33%
Ricardo Zamora195221106050%
Pedro Escartín Morán1952-196112732181058.33%
Luis Iribarren Cavanilles1953-195441218625%
Ramón Melcón Bartolomé19552011230%
José L. del Valle1955110030100%
Emilio Jiménez Millas195511003075%
Juan Touzón Jurjo1955110030100%
Manuel Meana1957-195912732351658.33%
José Luis Costa1959-196012804352166.66%
José Luis Lasplazas1959-196012804352166.66%
Ramón Gabilondo1959-196012804352166.66%
José Villalonga1962-196622958352840.90%
Domènec Balmanya1966-19681143411936.36%
Eduardo Toba1968-196941215425%
Luis Molowny196942113350%
Salvador Artigas196942113350%
Miguel Muñoz196942113350%
László Kubala1969-198068302216--44.11%
José Santamaría1980-1982241086--41.66%
Miguel Muñoz (2)1982-1988593015141015750.85%
Luis Suárez1988-1991271548--55.55%
Vicente Miera1991-19928422--50%
Javier Clemente1992-19986236206--58.06%
José Antonio Camacho1998-2002442897--63.63%
Iñaki Sáez2002-2004231562--65.21%
Luis Aragonés2004-200854381241013170.37%
Vicente del Bosque2008-20165244171243987.23%
Julen Lopetegui2016-2018201460611370.00%
Fernando Hierro201841307625.00%
Luis Enrique2018-2019740320957.14%
Robert Moreno2019642015466.66%
Luis Enrique2019-2022271584572455.55%
Luis de la Fuente2022-32015366.66%

Confronti con altre nazionali

Lo stesso argomento in dettaglio: Incontri ufficiali della nazionale di calcio della Spagna dal 1920 al 1970, Incontri ufficiali della nazionale di calcio della Spagna dal 1971 al 2000 e Incontri ufficiali della nazionale di calcio della Spagna dal 2001.

Questi sono i saldi della Spagna nei confronti delle nazionali con cui è stato disputato almeno un incontro.

Statistiche aggiornate all'8 settembre 2023.[29][30]

Legenda
Bilancio positivo (più vittorie)
Bilancio neutro (numero di vittorie = numero di sconfitte)
Bilancio negativo (più sconfitte)
NazionedalalGVNP% vittorie [N 1]RFRSDR
Portogallo19212022401717663.75%7745+32
Italia192020234013161132.5%4546-1
Francia19222021361671352.7%6439+25
Inghilterra19292018271041344.44%3245.13
Germania [N 2]1935202227810948.15%3332+1
Irlanda1931201326157471.15%5418+36
Svizzera1925202225176280%5121+30
Belgio1920201623126565.22%4622+24
Serbia [N 3]1932201222107561.36%2619+7
Rep. Ceca [N 4]193020161993755.26%2118+3
Irlanda del Nord1958200718115275%3811+27
Romania196220191876555.56%2819+9
Svezia192020211886461.11%2718+9
Danimarca1920200817123279.41%3415+19
Austria192420091693465.63%4322+21
Argentina195220181462650%1918+1
Ungheria192520021355357.69%2118+3
Paesi Bassi192020201352646.15%1819.1
Scozia195720231464461.54%2322+1
Grecia197020211283179.17%2111+10
Russia196420181265170.83%199+10
Cile195020141182181.82%2510+15
Polonia195920101182181.82%289+19
Turchia195220161164172.73%175+12
Uruguay195020131055075%168+8
Brasile19342013922533.33%814.6
Croazia199420231162354.55%2712+15
Islanda19822007962177.78%106+4
Albania198620228800100%313+28
Bosnia ed Erzegovina20002018862087.5%187+11
Cipro19711999870187.5%355+30
Finlandia19692013852175%165+11
Liechtenstein200120178800100%390+39
Malta198320198800100%373+34
Messico19282010853081.25%164+12
Norvegia19782023962175%154+11
Lituania19932021761091.67%182+16
Slovacchia19962021751178.57%206+14
Ucraina20032020751178.57%144+10
Armenia199520096600100%161+15
Israele19982017651091.67%133+10
Lussemburgo198120156600100%150+15
Macedonia del Nord199420176600100%194+15
Corea del Sud19902016642083.33%155+10
Galles19612018632166.67%117+4
Bulgaria19332002541090%232+21
Stati Uniti19502011540180%103+7
Bielorussia201220154400100%101+9
Costa Rica20112022431087.5%163+13
Fær Øer199620194400100%174+13
Georgia20122023540180%123+9
Lettonia19922007431087.5%90+9
Paraguay19982010422075%41+3
San Marino199920054400100%260+26
Sudafrica20022013430175%85+3
Venezuela198120124400100%132+11
Colombia19812017312066.67%43+1
Germania Est19801988302133.33%01.1
Marocco19612022422075%64+2
Perù196020083300100%73+4
Arabia Saudita200620123300100%92+7
Bolivia199420142200100%51+4
Canada199420052200100%41+3
Cina200520122200100%40+4
Ecuador200320132200100%60+6
Estonia200820092200100%60+6
Honduras19822010211075%31+2
Kosovo202120212200100%51+4
Nigeria19982013210150%53+2
Siria19801980101050%000
Slovenia200020022200100%52+3
Tunisia200620182200100%41+3
Algeria198619861100100%30+3
Andorra200420041100100%40+4
Australia201420141100100%30+3
Azerbaigian200920091100100%60+6
Egitto200620061100100%20+2
El Salvador201420141100100%20+2
Guinea Equatoriale[N 5]201320131100100%21+1
Haiti201320131100100%21+1
Iran201820181100100%10+1
Iraq200920091100100%10+1
Costa d'Avorio200620061100100%32+1
Giappone20012022210150%220
Giordania[N 6]202220221100100%31+2
Nuova Zelanda200920091100100%50+5
Panama201220121100100%51+4
Porto Rico201220121100100%21+1
Tahiti201320131100100%100+10
TOTALE1920202374343316413658.28% 1491667+824

Note:

  • (†) Nazionali scomparse

Bilanci combinati tra preceditrici e succeditrici

BandieraNazionaleDalalGVNP% VRFRSDR
Jugoslavia193219901674556.25%1614+2
RF di Jugoslavia19962000321083.33%74+3
Serbia e Montenegro20052005202050%110
Serbia201220121100100%20+2
TOTALE22107561.36%2619+7
BandieraNazionaleDalalGVNP% VRFRSDR
Germania19351942311150%440
Germania Ovest195219881233637.5%1217.5
Germania199420221145259.09%1610+6
TOTALE2689948.08%3130+1
BandieraNazionaleDalalGVNP% VRFRSDR
Cecoslovacchia193019911241737.5%1115.4
Repubblica Ceca19962016752085.71%103+7
TOTALE1993755.26%2118+3
BandieraNazionaleDalalGVNP% VRFRSDR
Unione Sovietica19641986421162.5%53+2
CSI19921992101050%110
Russia19982018743078.57%135+8
TOTALE1265170.83%199+10

Note:

  • (†) Nazionali scomparse

Confronti più frequenti

Con le nazionali contro cui sono stati disputati almeno 10 incontri, la Spagna presenta i seguenti saldi.

Saldo positivo

NazionaleGiocateVintePareggiatePerseReti fatteReti subiteDifferenza retiUltima vittoriaUltimo pareggioUltima sconfitta
Portogallo40171767745+3127 settembre 20222 giugno 202217 novembre 2010
Italia401316114546-115 giugno 20236 luglio 202127 giugno 2016
Francia35167136336+2728 marzo 201716 ottobre 201210 ottobre 2021
Irlanda2514745218+3414 giugno 201216 giugno 200226 aprile 1989
Svizzera2417524920+309 giugno 202214 novembre 202024 settembre 2022
Belgio2312654622+241º settembre 201629 marzo 199515 giugno 1980
Irlanda del Nord1811523811+2721 novembre 200711 giugno 20036 settembre 2006
Romania187652819+418 novembre 201927 marzo 201615 novembre 2006
Svezia188642718+914 novembre 202114 giugno 20212 settembre 2021
Danimarca1712323415+1920 agosto 200811 ottobre 199531 marzo 1993
Austria169344221+2118 novembre 200911 ottobre 200028 marzo 1990
Jugoslavia167451614+226 maggio 199021 ottobre 197326 giugno 1990
Scozia157442422+212 ottobre 20233 settembre 200428 marzo 2023
Ungheria135532118+315 novembre 198921 agosto 200227 marzo 1991
Turchia12741185+1817 giugno 201617 ottobre 197314 marzo 1954
Polonia10811278+198 giugno 20109 febbraio 199412 novembre 1980
Croazia105232112+928 giugno 202118 giugno 202315 novembre 2018

Saldo neutro

NazionaleGiocateVintePareggiatePerseReti fatteReti subiteDifferenza retiUltima vittoriaUltimo pareggioUltima sconfitta
Argentina146261918+127 marzo 201812 ottobre 19887 settembre 2010

Saldo negativo

NazionaleGiocateVintePareggiatePerseReti FatteReti SubiteDifferenzaUltima vittoriaUltimo pareggioUltima sconfitta
Inghilterra27103143245-138 settembre 201815 novembre 201615 ottobre 2018
Germania268993231+217 novembre 202027 novembre 202218 novembre 2014
Paesi Bassi135261819-111 luglio 201011 novembre 202031 marzo 2015
Cecoslovacchia124171115-413 novembre 199116 aprile 198014 novembre 1990
Brasile102351117-612 settembre 199026 marzo 20241° luglio 2013

NB: Come da regolamento FIFA le gare terminate ai rigori contro Danimarca (24 giugno 1984, vinta), Belgio (22 giugno 1986, persa), Inghilterra (22 giugno 1996, persa), Irlanda (16 giugno 2002, vinta), Corea del Sud (22 giugno 2002, persa), Italia (22 giugno 2008, vinta, 27 giugno 2013, vinta e 6 luglio 2021, persa), Portogallo (27 giugno 2012, vinta), Russia (1º luglio 2018, persa), Marocco (6 dicembre 2022, persa) e Croazia (18 giugno 2023, vinta) sono considerate partite pareggiate.

Onorificenze

Note

Annotazioni

Fonti

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

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