Papadum

Il papadum (anche: pappadam, poppadum, pappad, papad) è una sorta di focaccia o cialda croccante, usata come snack o contorno nella cucina indiana[1].

Papadum
Papadum in Bangalore, India
Origini
Altri nomipappadam, papad, papar, pampad, happala, poppadam, appalam
Luogo d'origineBandiera dell'India India
Dettagli
Categoriacontorno
Ingredienti principalilenticchie, ceci

Caratteristiche

Frittura di papadum nell'olio di cocco

Il papadum è di colore giallo, perché composto da farina di fagioli mungo neri (Vigna mungo) decorticati, alla quale vengono aggiunte delle spezie che lo rendono piccante, come il cumino. Può essere preparato anche con altre farine, come quelle di lenticchie, ceci, riso o patate, ma molto comune è la preparazione con lenticchie e ceci, che ne aumentano il contenuto proteico. Viene fritto nell'olio di cocco, ma può essere preparato a casa con altri olii o al microonde. Di solito è consumato come aperitivo o come snack a fine pasto. Spesso serve anche da accompagnamento a thali o biryani, sbriciolandolo sul riso. È ad elevato contenuto proteico.

È una ricetta tipica dell'India meridionale.[2]

Business

Papadum come street food

In India i papadum sono prodotti specialmente in Punjab, Rajasthan, Maharastra e Gujarat; a Guruvayoor, Palakkad e Thiruvananthapuram nel Kerala; nel distretto di Madurai, a Kanchipuram e a Chennai nel Tamil Nadu.

La produzione di papadum viene spesso associata alla emancipazione femminile in India.[3] Molte donne e imprese gestite da donne producono infatti papadum e altri snack. Questo tipo di attività è in grado di generare reddito a fronte di un investimento iniziale minimo. Ad esempio Shri Mahila Griha Udyog Lijjat Papad, oggi una associazione gestita da sole donne che produce e commercializza grandi quantità di papadum, fu fondata al principio degli anni '50 come piccola impresa[4][5] e nel 2005 raggiunse un fatturato equivalente a circa 250.000.000 di dollari.

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Note

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