Giapponesi

Gruppo etnico del Giappone

I giapponesi (日本人?, nihonjin o ?, nipponjin) sono il gruppo etnico numericamente più consistente del Giappone.[29][30] Il principale gruppo etnico del Giappone (che costituisce la quasi totalità degli abitanti delle isole) è anche detto Yamato, cui si aggiungono gli Ainu che non sono Yamato e i Ryukyuani la cui classificazione all'interno degli Yamato è incerta.

Giapponesi
Giapponesi di varia età
 
Luogo d'origineBandiera del Giappone Giappone
Popolazione~129 milioni
Linguagiapponese, ryukyuane e ainu
Religioneshintoismo, buddhismo, cattolicesimo e protestantesimo
Distribuzione
Bandiera del Giappone Giappone[1]124.353.000
Bandiera del Brasile Brasile[2]2.000.000
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti[3]1.304.286
Bandiera delle Filippine Filippine[4]200.000
Bandiera della Cina Cina[5]124.162
Bandiera del Canada Canada[6]109.740
Bandiera del Perù Perù[7]100.000
Bandiera della Thailandia Thailandia[8]70.337
Bandiera dell'Argentina Argentina[9]65.000
Bandiera del Regno Unito Regno Unito[10]64.969
Bandiera della Corea del Sud Corea del Sud[11]58.169
Bandiera dell'Australia Australia[12]50.761
Bandiera della Francia Francia[13]38.349
Bandiera della Germania Germania[14]36.600
Bandiera di Singapore Singapore[15]36.423
Bandiera della Malaysia Malaysia[16]23.693
Bandiera di Hong Kong Hong Kong[17]21.000
Bandiera del Messico Messico[18]20.000
Bandiera dell'Indonesia Indonesia[19]19.312
Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda[20]14.118

Nel mondo circa 129 milioni di persone sono di origine giapponese, di cui circa 125 milioni viventi in Giappone. Grosse comunità sono presenti anche in Brasile e negli Stati Uniti.

Origini

Il popolamento dell'arcipelago nipponico viene fatto risalire attorno al 30.000 a.C., periodo in cui si verificarono movimenti migratori di popolazioni originarie del sud-est asiatico.

Una nuova ondata migratoria si verificò probabilmente attorno al 10.000 a.C. da parte degli Ainu, una popolazione paleo-europoide di incerta origine, i cui membri avevano tratti somatici caucasici. Molti tendono a definire gli Ainu come la vera popolazione autoctona del Giappone,[31] tuttavia pare che negli anni successivi gli Ainu si siano fusi con nuove popolazioni di stirpe mongolica che si stabilirono nel territorio, provenienti dalla Corea e da altre zone del continente asiatico. Queste mistioni di etnie diverse causarono la riduzione numerica degli Ainu e diedero inizio a una nuova etnia, gli Jōmon, e anche a una nuova cultura e a una nuova epoca detta Jōmon.

Una nuova ondata migratoria nell'arcipelago giapponese si verificò attorno al 250 a.C., costituita da popolazioni mongole provenienti dalla Corea e dal sud della Cina, che fuggirono a causa delle continue guerre che si combattevano in quelle zone. Questi gruppi si relazionarono e si meticciarono con gli abitanti locali attraverso varie fasi stabilendo nell'arcipelago giapponese una nuova cultura, che portò ad una nuova era denominata Yayoi. A partire dal 250 d.C., con l'inizio dell'era Kofun, il Giappone fu diviso in comunità tribali dette uji (宇治?), ma i primi segni di unità nazionale cominciarono ad aversi attorno al 500 d.C., quando ebbe inizio il periodo Yamato.

Molti comunque fanno risalire la formazione etnica del popolo giapponese a circa il V secolo d.C., quando l'intensificarsi di scambi economici e culturali con la Corea e la Cina portarono all'adozione della scrittura cinese, oltre che il verificarsi di flussi migratori da quell'area. Ciò nonostante, l'influsso culturale dai quei paesi o la «sinizzazione» del Giappone non portarono a una colonizzazione oppure a una imitazione linguistica, ma al contrario a sviluppare un'identità etnica, linguistica e nazionale proprie.

Genetica

L'attuale popolo giapponese, secondo il moderno studio della genetica (e dello studio del cromosoma Y in particolare), discende da un crogiolo di vari gruppi etnici che si sono diffusi sull'isola, amalgamandosi e/o scontrandosi, nel corso del secoli. Vi sono due aplogruppi dominanti (D e O), che riportano rispettivamente alle etnie Jomon e Yayoi e due aplogruppi minori (C e N), tutti ramificati in aplogruppi minori.

Gli studi dimostrano due grandi ondate di immigrazioni (circa 20/12.000 e 4/2.300) anni fa e due direttrici nord-sud e sud-nord.

Albero filogenetico dei giapponesi (cromosoma Y)

Y, il cosiddetto "Adamo ancestrale"

  • A (M91, P97)
  • BT (SRY1532.1/SRY10831.1, M42, M94, M139, M299) (questo gruppo è indicato anche come YxA)
    • B (M60, M181, P85, P90)
    • CF (M168, M294, P9.1)
      • DE (M1/YAP, M145/P205, M203, P144, P153, P165, P167, P183)
        • D (M55) (Jomon 1, Ainu)
      • C, F (P143)
        • C (M8/C1a1) (Jomon 2, Emishi)
        • F (M89, M213/P137, M235, P14, P133, P134, P135, P136, P138, P139, P140, P141, P142, P145, P146, P148, P149, P151, P157, P158, P159, P160, P161, P163, P166, P187)
          • IJK (L15/M523/S137, L16/M522S138, L69.1(=G)/S163.1)
            • K (M9, P128, P131, P132)
              • MNOPS (M526)
                • NO (M214, P188, P192, P193, P194, P195)
                  • N (M231)
                  • O (M175, P186, P191, P196) (Yayoi)

Aplogruppi principali

Questi dunque gli aplogruppi diffusi in Giappone:

  • aplogruppo D (34.7%); ceppo molto antico, appartengono a esso molti Ainu e buona parte dei giapponesi, probabilmente coloro che fanno parte del gruppo Jomon, gli abitanti originari del Giappone. Tale aplogruppo appartiene ai discendenti dei cacciatori-raccoglitori arrivati dal continente asiatico in un momento in cui le due regioni erano fisicamente collegate, ovvero fra i 20.000 e i 12.000 anni fa, prima che l'avanzare del livello del mare, alla fine dell'ultima glaciazione, separasse l'arcipelago giapponese dal continente asiatico spingendo i Jomon a diffondersi nelle isole nipponiche. È diffuso in un'area a forma di "U" nella zona settentrionale del Giappone, abitata dagli Ainu e nelle isole Ryūkyū, nell'estremo sud, come le isole Okinawa;
  • aplogruppo O
    • sottogruppo O2 (P31) (31.8%); probabilmente originatosi fra Manciuria, Cina settentrionale e Corea, è molto comune nei coreani ed è ben diffuso in Giappone, soprattutto nel tipo di gruppo O2b1 (22%). È probabilmente da considerare il retaggio genetico del gruppo Yayoi, che arrivò nel Neolitico (circa 4.000/2.300 anni fa) in Giappone introducendo ad esempio dalla Corea l'agricoltura del riso e che si impose fra le precedenti popolazioni locali; da tali genti derivarono poi stati come il Regno Yamatai, nucleo del futuro Giappone e probabilmente origine della dinastia imperiale del Giappone, che dovrebbe discendere direttamente dall'antica dinastia Yamatoù;
    • sottogruppo O3 (M122) (20.2%); tipico delle popolazioni dell'Asia orientale e del sud-est asiatico, probabilmente anch'esso parte del gruppo Yayoi. Questi aplogruppi O sono diffusi maggiormente nella parte sud-occidentale dell'arcipelago giapponese, come l'isola di Kyūshū;
  • aplogruppo C, sottogruppo C3 (8.5%), con tracce di C3 (centro asiatico) e C1 (che si ritiene sorto in Giappone e Europe), è presente fra genti delle Jomon (Emishi) e deve essere arrivato circa 12.000 anni fa. È diffuso maggiormente nelle zone di Tokushima (10%), Okinawa (4.4%-8%), Honshū 9.8%, Kyūshū 0%-6.4%;
  • aplogruppo N (3.9%); raro in Giappone e sorto in Asia sud-orientale circa 15.000 a 20.000 anni fa.

Comunità giapponesi e di origine giapponese nel mondo

Lo stesso argomento in dettaglio: Diaspora giapponese.

Nei secoli scorsi il Giappone è stato interessato da movimenti migratori verso altri paesi.

L'inizio dell'emigrazione giapponese viene fatto risalire al XII secolo ed era diretta unicamente verso le Filippine, ma non era un vero e proprio fenomeno di massa, che diversamente si verificò a partire dal periodo Meiji, quando questi emigrati, detti nikkei (日系?), si diressero verso Stati Uniti, Brasile, Canada, Perù e Argentina. Una parte significativa di questi emigrò anche verso i territori conquistati dall'Impero giapponese nel periodo della sua espansione coloniale nei territori dell'Estremo Oriente: Taiwan, Corea, Sachalin, Cina e isole del Pacifico.

Attualmente la comunità di origine giapponese nel mondo conta circa 3,8 milioni di individui.[32] Gran parte di essi risiede in Brasile (nippo-brasiliani), più precisamente negli Stati di San Paolo e Paraná, mentre negli Stati Uniti essi sono maggiormente concentrati nella Hawaii (giapponesi delle Hawaii), in California e nello Stato di Washington. Un piccolo gruppo di cittadini di origine nipponica vive anche in Canada, in Europa e in Oceania. A queste comunità di più remoto insediamento si aggiungono circa un milione di cittadini giapponesi residenti all'estero, in numerosi paesi.

Note

Bibliografia

Voci correlate

Altri progetti

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