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Vetrina

La campagna di Gallipoli, conosciuta anche come battaglia di Gallipoli, campagna dei Dardanelli o battaglia di Çanakkale (dal turco: Çanakkale Savaşı), fu una campagna militare intrapresa nella penisola di Gallipoli dagli Alleati nel corso della prima guerra mondiale per facilitare alla Royal Navy e alla Marine nationale il forzamento dello stretto dei Dardanelli al fine di occupare Costantinopoli, costringere l'Impero ottomano a uscire dal conflitto e ristabilire le comunicazioni con l'Impero russo attraverso il Mar Nero.

La campagna, pianificata da Francia e Regno Unito, doveva inizialmente articolarsi su una serie di attacchi navali che, condotti dal 19 febbraio al 18 marzo 1915, non ottennero i risultati previsti; il 25 aprile 1915 tre divisioni alleate furono sbarcate sulla penisola di Gallipoli, mentre altre due furono utilizzate in azioni diversive, in quella che si può considerare la prima operazione anfibia contemporanea su vasta scala e dalla quale scaturirono studi teorici che influenzarono profondamente successive operazioni analoghe. L'azione fu studiata in modo da eliminare le fortificazioni avversarie e rilanciare l'assalto navale, ma lo svolgimento delle operazioni non andò come previsto dai comandi alleati: l'improvvisata organizzazione della catena di comando, la confusione durante gli sbarchi, le carenze logistiche e l'inaspettata resistenza dei reparti ottomani coadiuvati da elementi tedeschi impedirono di ottenere un'importante vittoria strategica, trasformando la campagna in una sanguinosa serie di sterili battaglie a ridosso delle spiagge.

L'evacuazione finale delle teste di ponte tra il novembre 1915 e il gennaio 1916 (svoltasi peraltro assai più ordinatamente dello sbarco) suggellò uno dei più disastrosi insuccessi della Triplice intesa durante l'intera guerra; il fallimento costò al corpo di spedizione circa 250 000 morti e feriti e fu aggravato dalla perdita di diverse unità navali di grosso tonnellaggio, nonostante gli Alleati avessero goduto di un'assoluta superiorità numerica e tecnica a confronto con le esigue forze navali ottomane.

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Voci di qualità

L'Ilyushin Il-4 (in russo Ильюшин Ил-4?) era un bombardiere bimotore ad ala bassa progettato dall'OKB 39 diretto da Sergej Vladimirovič Il'jušin e sviluppato in Unione Sovietica negli anni trenta.

Derivato dal precedente Ilyushin DB-3, è stato uno dei più importanti bombardieri nei reggimenti di bombardamento a lungo raggio della V-VS, l'aeronautica militare sovietica, durante la seconda guerra mondiale. Rimase in servizio anche nei primi anni del dopoguerra ricevendo, per tale motivo, il nome in codice NATO Bob.

Frutto di un profondo programma di rivisitazione del progetto del DB-3, la realizzazione della nuova versione (inizialmente denominata DB-3F) venne curata direttamente da Sergej Il'jušin a partire dal 1938: in questa sua opera il progettista russo fece tesoro delle prime risultanze derivanti dall'impiego degli aerei in servizio e dei problemi riscontrati in sede di produzione nei diversi impianti industriali coinvolti; poté anche giovarsi dell'esperienza direttamente vissuta da Boris Pavlovič Lisunov e dai suoi dipendenti nel corso della permanenza a Santa Monica (in California) presso l'impianto della Douglas Aircraft Company, dove si produceva il Douglas DC-3.

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Lo sapevi che...

Perè Golon (o Golom) o anche Berhè Golon, detto Alì (Cheren, 1904 circa – ...) è stato un fantino eritreo. Secondo alcune fonti il suo vero nome era Bathà Golom.

Fu il primo fantino straniero nella storia plurisecolare del Palio di Siena, ed è ancora oggi l'unico fantino di colore ad aver preso parte alla corsa senese.

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Ricorrenze del 9 giugno

Pietro il Grande

Nati...

...e morti

In questo giorno accadde...

Ricorre oggi: la Chiesa cattolica celebra la memoria dei santi Columba di Iona, Efrem il Siro e Riccardo di Andria.

 

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Dagli altri progetti

Questa settimana la voce da tradurre è:

(versione in italiano: Guillermo Larrazábal)

La maldicenza rende peggiore chi la usa, chi la ascolta, e talora anche chi n'è l'oggetto.
Cesare Cantù

Un'ara giacinto (Anodorhynchus hyacinthinus) fotografata nel Pantanal, Brasile. È un pappagallo della famiglia Psittacidae, originario del Sudamerica centrale e orientale. La sua popolarità tra gli animali da compagnia è una delle cause principali alla base del declino delle popolazioni selvatiche.

Giacinta
Luigi Capuana, Milano, 1889.

Hildesheim

È una città della Bassa Sassonia, in Germania. È il capoluogo e il centro maggiore del circondario (Landkreis) omonimo. Hildesheim si fregia del titolo di "Grande città indipendente" (Große selbständige Stadt) e si trova circa 30 km a sud-est di Hannover, sulle rive del fiume Innerste, che è un piccolo affluente del Leine.