Coppa delle nazioni africane

campionato africano di calcio per squadre nazionali maschili
Disambiguazione – Se stai cercando l'omonima competizione di calcio a 5, vedi Coppa delle Nazioni Africane (calcio a 5).

La Coppa delle nazioni africane, nota con l'acronimo CAN (in francese Coupe d'Afrique des Nations, in inglese Africa Cup of Nations o AFCON) e detta comunemente Coppa d'Africa, è la più importante competizione calcistica che confronta le nazionali africane iscritte alla CAF.

Coppa delle Nazioni Africane
Altri nomi(FR) Coupe d'Afrique des Nations
(EN) Africa Cup of Nations o AFCON
Sport Calcio
Tiposquadre nazionali maschili
ContinenteAfrica
OrganizzatoreConfederazione calcistica africana
TitoloCampione d'Africa
Cadenzabiennale
Aperturagennaio-febbraio
Partecipanti24
FormulaFase a gironi, poi eliminazione diretta
Storia
Fondazione1947
Numero edizioni34
DetentoreBandiera della Costa d'Avorio Costa d'Avorio
Record vittorieBandiera dell'Egitto Egitto (7)
Ultima edizioneCosta d'Avorio 2023
Prossima edizioneMarocco 2025

Trofeo o riconoscimento

La prima edizione fu organizzata in Sudan nel 1957. Da allora si è sempre disputata ogni due anni, tranne nel 1968, quando fu ospitata dall'Etiopia tre anni dopo l'edizione precedente del 1965.

Con gli anni il novero delle squadre iscritte alla CAF si è notevolmente ingrandito, al punto da costringere all'introduzione di un torneo di qualificazione tramite il quale sono selezionate (dal 2019) le nazionali che, aggiungendosi alla squadra del paese ospitante (qualificata d'ufficio, talora anche più di una), formano le 24 partecipanti alla manifestazione.

Nelle trentaquattro edizioni disputate finora, la Coppa delle nazioni africane è stata vinta da quindici nazionali. L'Egitto è la nazionale più titolata (7 successi), seguita da Camerun (5), Ghana (4), Nigeria e Costa d'Avorio (3), Algeria e RD del Congo (2 vittorie, quest'ultima ottenute come Congo-Kinshasa e Zaire), e infine Etiopia, Marocco, Rep. del Congo, Senegal, Sudafrica, Sudan, Tunisia e Zambia, con una vittoria ciascuno. L'Egitto è anche la nazionale con il maggior numero di partecipazioni alla fase finale del torneo (26) e di finali disputate (10).

Storia

1956-1962: primi passi della Coppa delle nazioni africane

Le origini della Coppa delle nazioni africane risalgono al giugno 1956, quando durante il terzo congresso della FIFA a Lisbona fu avanzata la proposta di costituire la Confédération Africaine de Football o CAF. Gli immediati progetti per un torneo continentale tra le nazioni trovarono applicazione nel febbraio 1957, quando fu organizzata la prima edizione della Coppa d'Africa in Sudan, nella capitale Khartoum. Non vi furono qualificazioni e le squadre ammesse erano le quattro nazioni fondatrici della CAF (Sudan, Egitto, Etiopia e Sudafrica). Il rifiuto del Sudafrica di mandare una squadra multirazziale per la competizione condusse alla sua squalifica e all'ammissione diretta dell'Etiopia alla finale.[1]

Come risultato si giocarono solo due gare, con l'Egitto che fu incoronato primo campione continentale dopo aver battuto i padroni di casa del Sudan in semifinale e l'Etiopia in finale. Due anni dopo l'Egitto ospitò la seconda Coppa d'Africa al Cairo, con la partecipazione delle stesse tre squadre del 1957. Gli egiziani, padroni di casa nonché detentori del titolo, si ripeterono, stavolta battendo in finale il Sudan.

L'interesse per la manifestazione crebbe e nell'edizione del 1962, ad Addis Abeba (Etiopia), si presentarono nove squadre, tanto che ci fu bisogno di un girone di qualificazione. I padroni di casa ed i detentori del titolo erano di diritto ammesse alla seconda fase, mentre le altre due semifinaliste che si qualificarono nel girone furono l'Uganda e la Tunisia. L'Egitto arrivò in finale per la terza volta, ma stavolta a prevalere, dopo i tempi supplementari, fu l'Etiopia.

1962-1970: dominio del Ghana

Nel 1963 il Ghana fece la propria prima apparizione come organizzatore del torneo e vinse il titolo battendo in finale il Sudan. Due anni dopo i ghanesi si ripeterono in Tunisia, con una squadra che batté in finale l'Egitto, ma che presentava appena due giocatori tra quelli che avevano vinto il titolo due anni prima.[2]

L'edizione del 1968 vide per la prima volta un sistema rimasto in uso fino al 1992: ventidue squadre si sfidavano in turni preliminari; quelle qualificate al turno successivo avrebbero formato due gruppi da quattro, e le prime due di ogni girone si sarebbero qualificate alle semifinali. Si stabilì anche che il torneo si sarebbe giocato ogni due anni.

Il Congo-Kinshasa vinse in quell'anno il titolo continentale per la prima volta, battendo in finale il Ghana. Laurent Pokou, attaccante della Costa d'Avorio, vinse il titolo di capocannoniere nelle edizioni del 1968 e del 1970, rispettivamente con 6 e 8 reti: il suo totale di 14 gol è stato il record di reti per un singolo giocatore fino al 2008, quando è stato superato con 15 reti da Samuel Eto'o. Nell'edizione del 1970 ci fu, per la prima volta, anche la diretta televisiva del torneo[2]: il Sudan, padrone di casa, si impose così davanti alle telecamere sul Ghana, giunto alla sua quarta finale consecutiva.

1970-1980: decennio di campioni

Sei diverse nazionali vinsero la Coppa d'Africa tra il 1970 ed il 1980: il Sudan, il Congo-Brazzaville, lo Zaire, il Marocco, il Ghana, la Nigeria. Per lo Zaire nel 1974 fu il secondo titolo, dopo quello vinto con il nome di Repubblica Democratica del Congo nel 1968. In finale gli zairesi batterono lo Zambia, nella ripetizione dopo il 2-2 della prima finale. Non esistendo i tiri di rigore, la finale fu rigiocata (analogamente a quanto accadde nella finale di Euro 1968 tra Italia ed Jugoslavia). Due giorni dopo, proprio come gli italiani, lo Zaire si impose per 2-0. Tre mesi dopo lo Zaire divenne la prima squadra dell'Africa subsahariana a qualificarsi alla Coppa del mondo. Nel 1976 il titolo continentale fu vinto dal Marocco, mentre il Ghana ottenne il terzo successo nel 1978. Nel 1980 fu la volta della Nigeria, che in finale piegò l'Algeria.

1980-1990: dominio camerunense e nigeriano

Il Ghana vinse il proprio quarto titolo nell'edizione del 1982, battendo in finale la Libia: per la prima volta la finale finì ai tiri di rigore dopo l'1-1 dei tempi supplementari. Due anni dopo fu il Camerun ad aggiudicarsi, per la prima volta, il titolo battendo la Nigeria; due anni dopo i camerunesi tornarono in finale contro l'Egitto, che mancava in finale dal 1962: stavolta i rigori premiarono gli egiziani. Il Camerun raggiunse comunque due anni dopo la sua terza finale consecutiva e vinse il trofeo battendo ancora la Nigeria. Nel 1990 la Nigeria raggiunse per la terza volta la finale e perse ancora, stavolta contro l'Algeria.

1990-2000: l'arrivo del Sudafrica

L'edizione del 1992 vide la presenza di dodici squadre, che furono divise in quattro gruppi da tre, con le prime due classificate di ogni gruppo a qualificarsi ai quarti di finale. Il Ghana arrivò in finale, dove ad attenderlo trovò la Costa d'Avorio dei record (nessuna rete subita nelle sei gare del torneo). Si andò ai rigori, dove ne furono tirati undici, prima che Anthony Baffoe si facesse parare il tentativo dal dischetto, decretando la prima vittoria degli ivoriani.

Due anni dopo la Nigeria vinse il suo primo titolo battendo lo Zambia, che un anno prima era stato colpito da un grave lutto: il 28 aprile 1993 un incidente aereo aveva ucciso l'intera squadra, diretta a Dakar, in Senegal, per una gara di qualificazione alla Coppa del mondo di Stati Uniti 1994.

Nell'edizione del 1996 il Sudafrica fece la prima apparizione nel torneo. In quell'anno fu fissato anche il nuovo numero di squadre partecipanti a sedici, sebbene quell'anno fossero solo quindici, perché la Nigeria, all'ultimo momento, rinunciò per motivi politici.[3] Il Sudafrica vinse per la prima volta il titolo battendo in finale la Tunisia e il suo capitano, Neil Tovey, divenne il primo bianco ad alzare la coppa.[4]

Nell'edizione del 1998 i sudafricani non riuscirono a bissare il successo, perdendo la finale contro l'Egitto, alla sua quarta affermazione.

2000-2010: il bis camerunense e la tripletta egiziana

L'edizione del 2000 fu ospitata da Ghana e Nigeria, che sostituirono l'originariamente designato Zimbabwe. Ancora una volta la vittoria finale fu decisa ai rigori dopo il 2-2 dei tempi supplementari: il Camerun sconfisse la Nigeria e si aggiudicò il suo terzo titolo. Nell'edizione del 2002 i leoni indomabili si aggiudicarono il quarto titolo, battendo, ancora una volta ai rigori, il Senegal. Entrambe le formazioni avrebbero poi partecipato al successivo mondiale nippo-coreano.

Nel 2004 la Tunisia, paese ospitante, si aggiudicò per la prima volta la Coppa d'Africa battendo in finale per 2-1 il Marocco. Anche nell'edizione del 2006 il trofeo fu vinto dai padroni di casa, l'Egitto, che si impose 4-2 ai rigori contro la Costa d'Avorio. Nell'edizione del 2008 l'Egitto giunse nuovamente in finale e sconfisse per 1-0 sul Camerun, per poi vincere in seguito anche l'edizione del 2010, battendo in finale per 1-0 il Ghana. Con quest'ultimo trionfo, la nazionale egiziana ha stabilito diversi record: 7 titoli continentali vinti (di cui 3 consecutivi), 20 partite di fila nella storia della manifestazione senza subire sconfitte e 4 successi personali per il capitano Ahmed Hassan.[5]

Dal 2010: cambi continui di sede

Nel maggio 2010 la CAF prese la decisione di spostare la competizione dagli anni pari a quelli dispari a partire dal 2013: tra le motivazioni, oltre ad un possibile scarso rendimento delle nazioni africane al mondiale, a causa dell'impegno continentale precedente (di solito la Coppa si tiene a gennaio), anche quella di dare una maggiore visibilità all'evento, che fino a prima ricadeva ogni quattro anni poco prima dei mondiali di calcio.[6]

Il 29 gennaio 2011 il Marocco vinse la candidatura per ospitare l'edizione del 2015 e la Libia quella per l'edizione del 2013, ma a settembre quest'ultima, a causa della prima guerra civile si accordò con il Sudafrica per scambiarsi le rispettive assegnazioni, cosicché il Sudafrica avrebbe ospitato l'edizione del 2013 e la Libia quella del 2017.[7][8]

L'edizione del 2012, co-ospitata da Gabon e Guinea Equatoriale, fu vinta per la prima volta nella storia dallo Zambia (che batté ai tiri di rigore la Costa d'Avorio) ed è stata l'ultima disputata in un anno pari. Dall'edizione del 2013, giocata in Sudafrica e vinta dalla Nigeria (sconfiggendo in finale il Burkina Faso), si è incominciato a organizzare tale competizione negli anni dispari.

L'edizione del 2015, inizialmente prevista in Marocco, si disputò, invece, in Guinea Equatoriale per via della rinuncia da parte della nazione nordafricana ad ospitare il torneo a causa della difficile situazione sanitaria nel continente, provocata da una forte epidemia di Ebola.[9] Ad aggiudicarsi il torneo è stata la Costa d'Avorio, che ha avuto la meglio sul Ghana ai tiri di rigore.

Il 20 settembre 2014 la CAF aveva annunciato che le edizioni del 2019, del 2021 e del 2023 sarebbero state organizzate rispettivamente da Camerun, Costa d'Avorio e Guinea.[10] L'8 aprile 2015 la stessa confederazione assegnò l'edizione del 2017 al Gabon, in sostituzione della Libia, attanagliata stavolta da una seconda guerra civile.[11][12] Destino analogo ebbe l'edizione seguente, la prima a 24 squadre, inizialmente assegnata al Camerun, ma poi revocata a causa di ritardi nella costruzione delle infrastrutture e per motivi di sicurezza[13][14] e assegnata successivamente all'Egitto[15]. L'edizione vide il ritorno al successo, dopo ventinove anni, dell'Algeria, vittoriosa in finale sul Senegal. Lo stesso Senegal trionfò ai tiri di rigore contro l'Egitto nella finale dell'edizione del 2021 in Camerun, disputata nel 2022 a causa della pandemia di COVID-19, conseguendo in tal modo il suo primo alloro nella competizione. L'edizione del 2023, disputata nel 2024 in Costa d'Avorio, vide trionfare i padroni di casa, vittoriosi in finale contro la Nigeria.

Albo d'oro

AnnoNazione ospitanteFinaleFinale per il 3º posto
CampioneRisultatoSecondo postoTerzo postoRisultatoQuarto posto
1957  Sudan
Egitto
4 – 0
Stadio di Khartoum, Khartoum

Etiopia

Sudan
( Sudafrica squalificato)[16]
1959  Rep. Araba Unita
Rep. Araba Unita
n/a[17]
Sudan

Etiopia
(solo tre squadre partecipanti)
1962 Impero d'Etiopia
Etiopia
4 – 2 (dts)
Stadio Addis Abeba, Addis Abeba

Rep. Araba Unita

Tunisia
3 – 0
Stadio Addis Abeba, Addis Abeba

Uganda
1963  Ghana
Ghana
3 – 0
Ohene Djan Stadium, Accra

Sudan

Rep. Araba Unita
3 – 0
Ohene Djan Stadium, Accra

Etiopia
1965  Tunisia
Ghana
3 – 2 (dts)
Stadio Chedli Zouiten, Tunisi

Tunisia

Costa d'Avorio
1 – 0
Stadio Chedli Zouiten, Tunisi

Senegal
1968 Impero d'Etiopia
Congo-Kinshasa
1 – 0
Stadio Addis Abeba, Addis Abeba

Ghana

Costa d'Avorio
1 – 0
Stadio Addis Abeba, Addis Abeba

Etiopia
1970  Sudan
Sudan
1 – 0
Stadio di Khartoum, Khartoum

Ghana

Rep. Araba Unita
3 – 1
Stadio di Khartoum, Khartoum

Costa d'Avorio
1972  Camerun
Congo-Brazzaville
3 – 2
Stadio Ahmadou Ahidjo, Yaoundé

Mali

Camerun
5 – 2
Stadio Ahmadou Ahidjo, Yaoundé

Zaire
1974  Egitto
Zaire
2 – 2 (dts)
2 – 0 rip.
Stadio Internazionale, Il Cairo

Zambia

Egitto
4 – 0
Stadio Internazionale, Il Cairo

Congo-Brazzaville
1976  Etiopia
Marocco
n/a[18]
Guinea

Nigeria
n/a[18]
Egitto
1978  Ghana
Ghana
2 – 0
Ohene Djan Stadium, Accra

Uganda

Nigeria
2 – 0[19]
Tunisia
1980  Nigeria
Nigeria
3 – 0
Stadio Surulere, Lagos

Algeria

Marocco
2 – 0
Stadio Surulere, Lagos

Egitto
1982  Libia
Ghana
1 – 1 (dts)
7 – 6 (dtr)
Stadio 11 giugno, Tripoli

Libia

Zambia
2 – 0
Stadio 11 giugno, Tripoli

Algeria
1984  Costa d'Avorio
Camerun
3 – 1
Stadio Félix Houphouët-Boigny, Abidjan

Nigeria

Algeria
3 – 1
Stadio Félix Houphouët-Boigny, Abidjan

Egitto
1986  Egitto
Egitto
0 – 0 (dts)
5 – 4 (dtr)
Stadio Internazionale, Il Cairo

Camerun

Costa d'Avorio
3 – 2
Stadio Internazionale, Il Cairo

Marocco
1988  Marocco
Camerun
1 – 0
Stadio Mohamed V, Casablanca

Nigeria

Algeria
1 – 1 (dts)
4 – 3 (dtr)
Stadio Mohamed V, Casablanca

Marocco
1990  Algeria
Algeria
1 – 0
Stadio 5 luglio 1962, Algeri

Nigeria

Zambia
1 – 0
Stadio 5 luglio 1962, Algeri

Senegal
1992  Senegal
Costa d'Avorio
0 – 0 (dts)
11 – 10 (dtr)
Stadio Léopold Sédar Senghor, Dakar

Ghana

Nigeria
2 – 1
Stadio Léopold Sédar Senghor, Dakar

Camerun
1994  Tunisia
Nigeria
2 – 1
Stadio Olimpico di El Menzah, Tunisi

Zambia

Costa d'Avorio
3 – 1
Stadio Olimpico di El Menzah, Tunisi

Mali
1996  Sudafrica
Sudafrica
2 – 0
Soccer City Stadium, Johannesburg

Tunisia

Zambia
1 – 0
Soccer City Stadium, Johannesburg

Ghana
1998  Burkina Faso
Egitto
2 – 0
Stadio 4 agosto, Ouagadougou

Sudafrica

RD del Congo
4 – 4[20]
4 – 1 (dtr)
Stadio Municipale, Ouagadougou

Burkina Faso
2000  Ghana
 Nigeria

Camerun
2 – 2 (dts)
4 – 3 (dtr)
Stadio Nazionale, Lagos

Nigeria

Sudafrica
2 – 2 (dts)
4 – 3 (dtr)
Accra Sports Stadium, Accra

Tunisia
2002  Mali
Camerun
0 – 0 (dts)
3 – 2 (dtr)
Stadio 26 marzo, Bamako

Senegal

Nigeria
1 – 0
Stadio Baréma Bocoum, Mopti

Mali
2004  Tunisia
Tunisia
2 – 1
Stade 7 novembre, Tunisi

Marocco

Nigeria
2 – 1
Stadio Mustapha Ben Jannet, Tunisi

Mali
2006  Egitto
Egitto
0 – 0 (dts)
4 – 2 (dtr)
Stadio Internazionale, Il Cairo

Costa d'Avorio

Nigeria
1 – 0
Stadio dell'Accademia militare, Il Cairo

Senegal
2008  Ghana
Egitto
1 – 0
Ohene Djan Stadium, Accra

Camerun

Ghana
4 – 2
Stadio Baba Yara, Kumasi

Costa d'Avorio
2010  Angola
Egitto
1 – 0
Stadio nazionale 11 novembre, Luanda

Ghana

Nigeria
1 – 0
Estádio Nacional de Ombaka, Benguela

Algeria
2012  Gabon
 Guinea Equatoriale

Zambia
0 – 0 (dts)
8 – 7 (dtr)
Stadio di Angondjé, Libreville

Costa d'Avorio

Mali
2 – 0
Stadio di Malabo, Malabo

Ghana
2013  Sudafrica
Nigeria
1 – 0
FNB Stadium, Johannesburg

Burkina Faso

Mali
3 – 1
Nelson Mandela Bay Stadium, Port Elizabeth

Ghana
2015  Guinea Equatoriale
Costa d'Avorio
0 – 0 (dts)
9 – 8 (dtr)
Stadio di Malabo, Malabo

Ghana

RD del Congo
0 – 0 (dts)
4 – 2 (dtr)
Stadio di Bata, Bata

Guinea Equatoriale
2017  Gabon
Camerun
2 – 1
Stadio di Angondjé, Libreville

Egitto

Burkina Faso
1 – 0
Stade de Port-Gentil, Port-Gentil

Ghana
2019  Egitto
Algeria
1 – 0
Stadio Internazionale, Il Cairo

Senegal

Nigeria
1 – 0
Stadio Al Salam, Il Cairo

Tunisia
2021[21]  Camerun
Senegal
0 – 0 (dts)
4 – 2 (dtr)
Stadio Paul Biya, Yaoundé

Egitto

Camerun
3 – 3 (dts)
5 – 3 (dtr)
Stadio Ahmadou Ahidjo, Yaoundé

Burkina Faso
2023[22]  Costa d'Avorio
Costa d'Avorio
2 - 1
Stadio olimpico Alassane Ouattara, Abidjan

Nigeria

Sudafrica
0 – 0[20]
6 – 5 (dtr)
Stadio Félix Houphouët-Boigny, Abidjan

RD del Congo
2025  Marocco
2027  Kenya  Tanzania  Uganda

Medagliere

Nel 1959 la vittoria andò alla Repubblica Araba Unita, entità statuale creata dall'unione politica degli Stati di Siria ed Egitto, cui poco tempo dopo aderì, con una formula confederale più elastica (che prevedeva la denominazione di Stati Arabi Uniti) anche lo Yemen del Nord.

Squadra Vittorie Secondi posti Terzi postiQuarti posti Totale podiTotale piazzamenti nei primi quattro postiEdizioni vintePartecipazioni
Egitto6+1 (RAU)2+1 (RAU)1+2 (RAU)39+4 (RAU)12+4 (RAU)1957, 1959 (RAU), 1986, 1998, 2006, 2008, 201026
Camerun52219101984, 1988, 2000, 2002, 201721
Ghana451410141963, 1965, 1978, 198224
Nigeria358-16161980, 1994, 201320
Costa d'Avorio32429111992, 2015, 202325
Algeria2122571990, 201920
RD del Congo2-22461968, 197420
Zambia123-66201218
Tunisia121347200421
Sudan121-4419709
Senegal12-336202117
Etiopia111235196211
Marocco111235197619
Sudafrica112-44199611
Rep. del Congo1--11219727
Mali-12336-13
Burkina Faso-11224-13
Uganda-1-112-7
Guinea-1--11-14
Libia-1--11-3
Guinea Equatoriale---1-1-4

Piazzamenti

Nazione 1957 1959 1962 1963 1965 1968 1970 1972 1974 1976 1978 1980 1982 1984 1986 1988 1990 1992 1994 1996 1998 2000 2002 2004 2006 2008 2010 2012 2013 2015 2017 2019 2021 2023Anni
AlgeriaNPNPNPNPNPPTNQNQNQNQNQPTPTSqQFPTQFPTQFNQNQNQPTQFPTPTPT20
AngolaNININININININININININININQNQNPNQNQNQNPPTPTNQNQNQPTQFQFPTPTNQNQPTNQQF9
BeninNPNPNPNPNPNPNPNQRitRitNPNQNPNQNQNPNPNQNQRitNQNQNQPTNQPTPTNQNQNQNQQFNQNQ4
BotswanaNPNPNPNPNPNPNPNPNPNPNPNPNPNPNPNPNPNPNQNQNQNQNQNQNQNQNQPTNQNQNQNQNQNQ1
Burkina FasoNPNPNPNPNPNPNQRitRitNPPTNPNQNPNPNPNQNQRitPTPTPTPTNQNQPTPTPTNQOF13
Alto Volta
BurundiNPNPNPNPNPNPNPNPNPNQNPRitNPNPNPNPNPNPNQNPRitNQNQNQNQNQNQNQNQNQNQPTNQNQ1
CamerunNINININININIPTNQNQNQNQPTPTNQPTQFQFQFQFNQNQPTOFOF21
Capo VerdeNPNPNPNPNPNPNPNPNPNPNPNPNPNPNPNPNPNPNQRitNPNQNQNQNQNQNQNQQFPTNQNQOFQF4
ComoreNININININININININININININININININININININININININPNPNQNQNQNQNQNQOFNQ1
Costa d'AvorioNPNPNPNPNQPTNQSqPTNPPTPTPTPTQFPTPTNQQFQFPTQFOF25
Egitto1º (RAU)2º (RAU)3º (RAU)RitRit3º (RAU)NQNQRitPTPTPTQFQFQFQFPTNQNQNQOFOF26
EtiopiaPTPTNQNQPTNQNQPTNQRitRitNQRitNQNQNQRitNQNQNQNQNQNQPTNQNQNQPTNQ11
GabonNINININININININQRitNPNQNPRitNQNQNQNQNQPTQFNQPTNQNQNQNQPTQFNQPTPTNQOFNQ8
GambiaNPNPNPNPNPNPNPNPNPNQNPNQNQNQNQNQRitNQNPRitSqRitNQNQNQNQNQNQNQNQNQNQQFPT2
GhanaNININQNQNQNQPTPTNQNQNQQFPTQFQFNQPTOFPTPT24
GuineaNPNPNPSqNQNQPTNQPTNQPTNQNQNQNQNQNQPTNQPTNQSqQFQFQFNQPTNQQFNQOFOFQF14
Guinea-BissauNPNPNPNPNPNPNPNPNPNPNPNPNPNPNPNPNPNPNQRitSqNPRitRitNQNPNQNQNQNQPTPTPTPT4
Guinea EquatorialeNPNPNPNPNPNPNPNPNPNPNPNPNPNPNPRitNQNPNPRitNPNPNQNQNQNQNQQFNQNQNQQFOF4
KenyaNPNPNQRitNQNQNQPTNQNQNQNQNQNPNQPTPTPTNQRitNQNQNQPTNQNQNQNQNQNQNQPTNQNQ6
LiberiaNPNPNPNPNPNQNPNPNPNQNPNPNQRitNQNQNQRitNQPTNQNQPTNQNQNQNQNQNQNQNQNQNQNQ2
LibiaNPNPNPNPNPNQNPNQRitNQNQNQNQNQRitRitNPNPNPNPNQNQNQPTNQNQPTNQNQNQNQNQNQ3
MadagascarNPNPNPNPNPNPNPNQNQRitNPNQNQNQNQNQRitNQNPRitSqNQNQNQNQNQNQNQNQNQNQQFNQNQ1
MalawiNPNPNPNPNPNPNPNPNPNQNQNQNQPTNQNQNQNQNQNQNQNQNQNQNQNQPTNQNQNQNQNQOFNQ3
MaliNPNPNPNPNQNQNQNQNQSqNPNQNQNQRitNQNQNQNQNQNQPTPTPTPTOFOFQF13
MaroccoNPNPNQNQNPNQNQPTNQPTNQNQNQPTNQNQQFPTPTPTPTNQPTPTSqQFOFQFOF19
MauritaniaNPNPNPNPNPNPNPNPNPNPNPNQNQNPNQNPRitNQRitNQNQRitNQNQNQNQNQNQNQNQNQPTPTOF3
MauritiusNPNPNPNPNPNQNQNQPTNQNQNQNQNQNQRitNQRitNQNQNQNQNQNQNQNQNQNQNQNQNQNQNQNQ1
MozambicoNPNPNPNPNPNPNPNPNPNPNPNPNQNQPTNQNQNQNQPTPTNQNQNQNQNQPTNQNQNQNQNQNQPT5
NamibiaNPNPNPNPNPNPNPNPNPNPNPNPNPNPNPNPNPNPNPNQPTNQNQNQNQPTNQNQNQNQNQPTNQOF4
NigerNPNPNPNPNPNPNQNQRitNQRitRitNPNQNPNPNPNQNQRitSqNQNQNQNQNQNQPTPTNQNQNQNQNQ2
NigeriaNPNPNQPTNPNQRitNQNQPTNQRitSqQFNQNQNQOF20
Rep. del CongoNPNPNPNPNPPTNPNQPTNQNQNQNQNQNPQFNQNQNQPTNQNQNQNQNQNQNQQFNQNQNQNQ7
Congo-Brazzaville
RD del CongoNPNPNPNPPTPTPTNQNQNQNQNQPTNQQFQFQFPTQFPTQFNQNQNQPTQFOFNQ20
Congo-Kinshasa
Congo-Léopoldville
Zaire
RuandaNPNPNPNPNPNPNPNPNPNPNPNPNQNQNPRitNPNPNPNPNPNQNQPTNQNQNQNQNQNQNQNQNQNQ1
SenegalNPNPNPNPPTNQNQNQNQNQNQNQNQPTNQQFQFNQNQQFQFPTNQPTNQPTQFOF17
Sierra LeoneNPNPNPNPNPNPRitNPNQNPNQNPNQNQNPNQRitNQPTPTRitSqNQNQNQNQNQNQNQNQNQNQPTNQ3
SudafricaSqSqSqSqSqSqSqSqSqSqSqSqSqSqSqSqSqSqNQQFPTPTPTNQNQQFPTNQQFNQ11
SudanNQNQNQPTNQPTRitNQNPNQRitNQNQNQNQNQRitNPNQNQNQPTNQQFNQNQNQNQPTNQ9
TanzaniaNPNPNPNPNPRitNQNQNQNQNQPTRitNQRitNQNQNQRitNQNQNQNQRitNQNQNQNQNQNQNQPTNQPT3
TogoNINININININQNQPTNQNQNQNQNQPTNQNQNQNQNQNQPTPTPTNQPTNQRitNQQFNQPTNQNQNQ8
TunisiaNPNPPTNPNPNQNQNQNQPTNQNQNQNQNQPTQFPTQFQFPTQFPTQFQFQFPT21
UgandaNPNPRitNQPTNQNQPTPTRitRitNQNQNQRitNQNQNQNQNQNQNQNQNQNQNQNQNQPTOFNQNQ7
ZambiaNPNPNPNPNPNPNQNQNQPTNQNQPTRitQFPTPTPTNQPTPTQFPTPTNQNQNQPT18
ZimbabweNPNPNPNPNPNPNPNPNPNPNPNPNQNQNQNQNQNQNQNQNQNQNQPTPTNQNQNQNQNQPTPTPTNQ5

Paesi ospitanti

Numero
edizioni
PaeseAnno/i
1 (RAU) + 4 Egitto1959[23], 1974, 1986, 2006, 2019
4 Ghana1963, 1978, 2000[24], 2008
3 Etiopia1962[25], 1968[25], 1976
Tunisia1965, 1994, 2004
2 Sudan1957, 1970
Camerun1972, 2021
Nigeria1980, 2000[24]
Costa d'Avorio1984, 2023
Sudafrica1996, 2013
Guinea Equatoriale2012[24], 2015
Gabon2012[24], 2017
1 Libia1982
Marocco1988
Algeria1990
Senegal1992
Burkina Faso1998
Mali2002
Angola2010
Marocco2025

Statistiche

Classifica dei marcatori di tutti i tempi

In grassetto i giocatori ancora in attività con la maglia della propria nazionale. Dati aggiornati al termine dell'edizione 2021.

GolMarcatore
18 Samuel Eto'o
14 Laurent Pokou
13 Rashidi Yekini
12 Hassan El-Shazly
11 Patrick Mboma, Hossam Hassan, Didier Drogba
10 Francileudo Santos, Mengistu Worku, Joël Tiéhi, Mulamba Ndaye, Kalusha Bwalya
9 Manucho, Abdoulaye Traoré, André Ayew, Vincent Aboubakar
8 Wilberforce Mfum, Ahmed Hassan, Pascal Feindouno, Seydou Keita, Asamoah Gyan
7 Flávio, Roger Milla, Taher Abouzaid, Ali Abo Gresha, Osei Kofi, Abedi Pelé, Frédéric Canoté, Jay-Jay Okocha, Benni McCarthy, Christopher Katongo

Capocannonieri delle singole edizioni

EdizioneCapocannoniereNazionaleGol
1957Mohamed Diab El-Attar Egitto5
1959Mahmoud El-Gohary Rep. Araba Unita3
1962Abdel-Fattah Rep. Araba Unita3
1963Hassan El-Shazly Rep. Araba Unita6
1965Osei Kofi
Ben Acheampong Simmons
Eustache Manglé
Ghana
Ghana
Costa d'Avorio
3
1968Laurent Pokou Costa d'Avorio6
1970Laurent Pokou Costa d'Avorio8
1972Fantamady Keita Mali5
1974Mulamba Ndaye Zaire9
1976Alio Keita Jo Léa Guinea4
1978Philippe Omondi
Opoku Afriyie
Segun Odegbami
Uganda
Ghana
Nigeria
3
1980Segun Odegbami
Khalid Al Abyad Labied
Nigeria
Marocco
3
1982George Alhassan Ghana4
1984Taher Abou Zeid Egitto4
1986Roger Milla Camerun4
1988Roger Milla
Lakhdar Belloumi
Abdoulaye Traoré
Gamal Abdelhamid
Camerun
Algeria
Costa d'Avorio
Egitto
2
1990Djamel Menad Algeria4
1992Rashidi Yekini Nigeria4
1994Rashidi Yekini Nigeria5
1996Kalusha Bwalya Zambia5
1998Hossam Hassan
Benedict McCarthy
Egitto
Sudafrica
7
2000Shaun Bartlett Sudafrica5
2002Patrick Mboma
Salomon Olembé
Julius Aghahowa
Camerun
Camerun
Nigeria
3
2004Patrick Mboma
Frédéric Kanouté
Jay-Jay Okocha
Francileudo Santos
Camerun
Mali
Nigeria
Tunisia
4
2006Samuel Eto'o Camerun5
2008Samuel Eto'o Camerun5
2010Geddo Egitto5
2012Emmanuel Mayuka
Christopher Katongo
Manucho
Didier Drogba
Pierre-Emerick Aubameyang
Cheick Diabaté
Houssine Kharja
Zambia
Zambia
Angola
Costa d'Avorio
Gabon
Mali
Marocco
3
2013Emmanuel Emenike
Mubarak Wakaso
Nigeria
Ghana
4
2015André Ayew
Javier Balboa
Thievy Bifouma
Dieumerci Mbokani
Ahmed Akaïchi
Ghana
Guinea Equatoriale
Rep. del Congo
RD del Congo
Tunisia
3
2017Junior Kabananga RD del Congo3
2019Odion Ighalo Nigeria5
2021Vincent Aboubakar Camerun8
2023Emilio Nsue Guinea Equatoriale5

Miglior giocatore

EdizioneGIocatoreNazionale
2006Ahmed Hassan Egitto
2008Hosny Abd Rabo Egitto
2010Ahmed Hassan Egitto
2012Christopher Katongo Zambia
2013Jonathan Pitroipa Burkina Faso
2015Christian Atsu Ghana
2017Christian Bassogog Camerun
2019Ismaël Bennacer Algeria
2021Sadio Mané Senegal
2023William Troost-Ekong Nigeria

Miglior portiere

EdizioneGIocatoreNazionale
2008Essam El-Hadary Egitto
2010Essam El-Hadary Egitto
2012Non assegnato-
2013Non assegnato-
2015Sylvain Gbohouo Costa d'Avorio
2017Fabrice Ondoa Camerun
2019Raïs M'Bolhi Algeria
2021Edouard Mendy Senegal
2023Ronwen Williams Sudafrica

Esordienti

AnnoPaese ospitanteNazionali esordienti
1957  Sudan Egitto, Etiopia, Sudafrica (squalificato), Sudan
1959  Rep. Araba UnitaNessuna
1962  Etiopia Tunisia, Uganda
1963  Ghana Ghana, Nigeria
1965  Tunisia Costa d'Avorio, Congo-Léopoldville, Senegal
1968  Etiopia Algeria, Rep. del Congo
1970  Sudan Camerun, Guinea
1972  Camerun Kenya, Mali, Marocco, Togo, Zaire
1974  Egitto Mauritius, Zambia
1976  EtiopiaNessuna
1978  Ghana Alto Volta
1980  Nigeria Tanzania
1982  Libia Libia
1984  Costa d'Avorio Malawi
1986  Egitto Mozambico
1988  MaroccoNessuna
1990  AlgeriaNessuna
1992  SenegalNessuna
1994  Tunisia Gabon, Sierra Leone
1996  Sudafrica Angola, Burkina Faso, Liberia, Sudafrica
1998  Burkina Faso Namibia, RD del Congo
2000  Ghana
 Nigeria
Nessuna
2002  MaliNessuna
2004  Tunisia Benin, Ruanda, Zimbabwe
2006  EgittoNessuna
2008  GhanaNessuna
2010  AngolaNessuna
2012  Gabon
 Guinea Equatoriale
Botswana, Guinea Equatoriale, Niger
2013  Sudafrica Capo Verde
2015  Guinea EquatorialeNessuna
2017  Gabon Guinea-Bissau
2019  Egitto Burundi, Madagascar, Mauritania
2021  Camerun Comore, Gambia
2023  Costa d'AvorioNessuna

Ultima presenza

Nazionali mai qualificate alla fase finale della competizione

Ciad, Eritrea, eSwatini, Gibuti, Lesotho, Rep. Centrafricana, São Tomé e Príncipe, Seychelles, Somalia, Sudan del Sud

Note

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

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