Giacomo Losi

calciatore e allenatore di calcio italiano (1935-2024)

Giacomo Losi (Soncino, 10 settembre 1935Roma, 4 febbraio 2024) è stato un calciatore e allenatore di calcio italiano, di ruolo difensore.

Giacomo Losi
Losi alla Roma tra gli anni 50 e 60
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
Altezza168 cm
Peso72 kg
Calcio
RuoloAllenatore (ex difensore)
Termine carriera1º luglio 1970 - giocatore
30 giugno 1986 - allenatore
Carriera
Giovanili
1949-1952Bandiera non conosciuta Soncinese
Squadre di club1
1952-1954Cremonese59 (2)[1][2]
1954-1969Roma386 (2)
1969-1970Tevere Roma? (?)
Nazionale
1956Bandiera dell'Italia Italia U-212 (0)
1956Bandiera dell'Italia Italia B2 (0)
1960-1962Bandiera dell'Italia Italia11 (0)
Carriera da allenatore
1970Tevere Roma
1971-1972Avellino
1972-1973Turris
1973-1974Lecce
1974-1975Salernitana
1975Alessandria
1976-1978Bari
1978-1980Banco di Roma
1980-1981Piacenza
1981-1982Virtus Casarano
1982-1983Nocerina
1983-1984Latina[3]
1985-1986Juventus Stabia
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Militante nella Roma per quasi tutta la sua carriera professionistica (quindici stagioni), è il giocatore con più presenze nel club dopo Francesco Totti e Daniele De Rossi. Per la sua lunga militanza e la generosità in campo è stato soprannominato Core de Roma[4][5].

Biografia

Cresciuto in una famiglia di lavoratori antifascisti, da bambino assiste alla seconda guerra mondiale e partecipa indirettamente alla Resistenza trasportando le munizioni che i partigiani usavano contro i nazifascisti.[6]

È morto il 4 febbraio 2024, all'età di 88 anni,[7][8][9] come annunciato dal nipote Massimo Liofredi.[7][8]

Caratteristiche tecniche

Difensore destrorso, giocò come terzino, e sul finire di carriera come libero[5]. Marcatore agile, abile nelle respinte[5] e in acrobazia[10], si faceva valere anche nel gioco aereo nonostante la statura non elevata[4] grazie al suo senso dell'anticipo[11].

Carriera

Giocatore

Club

Formatosi come mezz'ala nella Soncinese (in cui esordisce quattordicenne)[4][11], fu acquistato nel 1951 dalla Cremonese per 500.000 lire[11], dopo aver effettuato un provino per l'Inter[12]. A Cremona rimase due stagioni, nelle quali l'allenatore Ercole Bodini lo riconvertì al ruolo di terzino[13]; dopo la promozione in Serie C nel 1954 fu ceduto alla Roma per otto milioni di lire[11][14].

Losi (a sinistra) solleva la Coppa delle Fiere vinta dai giallorossi nella stagione 1960-1961.

Ha esordito in Serie A a Roma contro l'Inter il 20 marzo 1955, non essendo disponibile il titolare Alberto Eliani; la partita si concluse 3-0 per la Roma[15]. A partire dalla stagione 1955-1956 divenne titolare della squadra e lo restò sino a fine carriera, tranne una parentesi nel 1957-1958 e nel 1958-1959 quando gli venne preferito Giulio Corsini come terzino sinistro[16]. Rientrato in formazione titolare nella primavera 1959 con il ruolo di difensore centrale, si guadagnò la fascia di capitano nella stagione 1960-1961. Giocò nella Roma fino al 1969, collezionando 386 presenze totali, di cui 299 da capitano, senza mai subire nessun provvedimento disciplinare (fu ammonito solamente nell'ultima partita disputata[11]). Nella stagione 1968-1969, con l'arrivo di Helenio Herrera sulla panchina romanista, venne messo in disparte dopo le prime 8 giornate, e in seguito a dissidi con l'allenatore argentino[11][17] lasciò la Roma a fine stagione per disputare la sua ultima annata da calciatore nella Tevere Roma, formazione di Serie D[17].

Con la Roma ha vinto due Coppe Italia, nel 1963-1964, e nel 1968-1969, e una Coppa delle Fiere nel 1960-1961; in campionato il miglior piazzamento è stato il secondo posto (nel 1954-1955). Ha segnato due reti in Serie A, entrambe decisive: la prima all'Olimpico, l'8 gennaio 1961 contro la Sampdoria, quando, per uno stiramento, fu costretto a giocare all'ala (3-2 il risultato finale)[4][18]; la seconda a Foggia, il 18 dicembre 1966, e siglò il risultato finale di 2-2.
Il 20 settembre 2012 è stato tra i primi 11 giocatori a essere inserito nella hall of fame ufficiale romanista[19].

Nazionale

Ha esordito nella Nazionale maggiore il 13 marzo del 1960 nell'amichevole persa 3-1 contro la Spagna a Barcellona. Fu quindi schierato in tutte le partite della squadra azzurra sino ai Mondiali del Cile del 1962[20], indossando anche la fascia di capitano allo Stadio Heysel di Bruxelles, nella partita Belgio-Italia del 13 maggio 1962, nella quale esordì il diciottenne Gianni Rivera (3-1 per l'Italia il risultato finale).

Giacomo Losi (a sinistra) e Omar Sívori con la maglia azzurra nel 1962

Ha partecipato alla spedizione italiana dei Mondiali cileni del 1962, disputando la prima partita contro la Germania Occidentale (31 maggio 1962 a Santiago, 0-0) e la terza vittoriosa contro la Svizzera (7 giugno 1962, 3-0). Non fu schierato nella partita con il Cile (Battaglia di Santiago), per la quale gli fu preferito l'ex compagno di squadra Mario David. In seguito il nuovo Commissario Tecnico, Edmondo Fabbri, ritenne di non convocarlo più, chiudendo la carriera in Nazionale a ventisette anni[21].

Il suo bilancio complessivo è stato di 11 partite nella nazionale maggiore (7 vittorie, un pareggio e 3 sconfitte), 2 partite in nazionale giovanile e altrettante in nazionale B[22].

Allenatore

Nel campionato di Serie D 1970-1971 rimase alla Tevere Roma in qualità di allenatore, venendo però esonerato a novembre[23]. Nella stagione 1971-1972 subentrò all'esonerato Aroldo Collesi all'Avellino. Nella stagione 1972-1973 fu l'allenatore della Turris[24] e l'anno seguente approdò al Lecce, con cui sfiorò la promozione in Serie B[25]. Dopo una stagione sulla panchina della Salernitana, subentrando a Ettore Recagni[26], nel 1975-1976 fu ingaggiato dall'Alessandria, venendo esonerato prima dell'inizio del campionato; passò poi al Bari, con cui ottenne una promozione in Serie B nel 1976-1977 e che guidò nella prima parte del campionato di Serie B 1977-1978 (unica sua esperienza in una panchina fra i cadetti), venendo poi esonerato e sostituito dal suo vice Mario Santececca[27]. Guidò quindi il Banco di Roma per due stagioni in Serie C2[28] e nella stagione 1980-1981 fu allenatore del Piacenza fino al termine del girone d'andata, quando venne sollevato dall'incarico[29]; dopo un anno alla Casarano, allenò la Nocerina in parte del campionato 1982-1983[30]. Allenò la Juve Stabia nella stagione 1985-1986, venendo sostituito a campionato in corso da Lido Vieri[31].

A Roma si è occupato di una Scuola Calcio affiliata alla Roma, il NuovaValleAurelia[4][11]. Ha allenato la ItalianAttori.[32]

Statistiche

Presenze e reti nei club

StagioneSquadraCampionatoCoppe nazionaliCoppe continentaliAltre coppeTotale
CompPresRetiCompPresRetiCompPresRetiCompPresRetiPresReti
1952-1953 CremoneseIV291---------291
1953-1954IV391---------391
Totale Cremonese682682
1954-1955 RomaA80---CM00---80
1955-1956A300------PCM30330
1956-1957A300---------300
1957-1958A90CI60------150
1958-1959A180CI10CdF40---230
1959-1960A340CI10CM20CdA20390
1960-1961A321CI30CdF90---441
1961-1962A340CI00CdF20CA10370
1962-1963A330CI30CdF80CdA40480
1963-1964A290CI70CdF50CdA00410
1964-1965A340CI20CdF60---420
1965-1966A300CI10CdF20---330
1966-1967A301CI10---CdA10321
1967-1968A270CI10CM20CdA50350
1968-1969A80CI30------110
Totale Roma38622904001604712
1969-1970 Tevere RomaD??---------
Totale carriera454+4+290400160539+4+

Cronologia presenze e reti in nazionale

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
DataCittàIn casaRisultatoOspitiCompetizioneRetiNote
13-3-1960BarcellonaSpagna 3 – 1 ItaliaAmichevole-
10-12-1960NapoliItalia 1 – 2 AustriaAmichevole-
25-4-1961BolognaItalia 3 – 2 Irlanda del NordAmichevole-
24-5-1961RomaItalia 2 – 3 InghilterraAmichevole-
15-6-1961FirenzeItalia 4 – 1 ArgentinaAmichevole-
15-10-1961Tel AvivIsraele 2 – 4 ItaliaQual. Mondiali 1962-
4-11-1961TorinoItalia 6 – 0 IsraeleQual. Mondiali 1962-
5-5-1962FirenzeItalia 2 – 1 FranciaAmichevole-
13-5-1962BruxellesBelgio 1 – 3 ItaliaAmichevole-
31-5-1962Santiago del CileItalia 0 – 0 GermaniaMondiali 1962 - 1º turno-
7-6-1962Santiago del CileItalia 3 – 0 SvizzeraMondiali 1962 - 1º turno-
TotalePresenze11Reti0

Palmarès

Giocatore

Competizioni nazionali

Roma: 1963-1964, 1968-1969
Cremonese: 1953-1954 (girone C)

Competizioni internazionali

Roma: 1960-1961

Allenatore

Competizioni nazionali

Bari: 1976-1977 (girone C)

Note

Bibliografia

  • Almanacco illustrato del calcio 2007, Modena, Panini.
  • Orio Bartoli, Tuttocalcio 1978-79, 1979.
  • Arrigo Beltrami (a cura di), Almanacco illustrato del calcio, Modena, Edizioni Panini, 1985.
  • Arrigo Beltrami (a cura di), Almanacco illustrato del calcio 1987, Modena, Edizioni Panini, 1986.
  • Sandro Bocchio e Giovanni Tosco, Dizionario della Grande Roma dalle origini ai giorni nostri, Roma, Grandi Manuali Newton, 2000.
  • Francesco Campanella. Derby. Il romanzo delle sfide tra Roma e Lazio. Riccardo Viola Editore, 1996.
  • Alexandro Everet, Carlo Fontanelli, Unione Sportiva Cremonese - oltre un secolo di storia, Geo Edizioni, 2005.
  • Cesare Lanza, Capitan Losi. Una vita per la Roma, Roma, Editrice Italiana, 1967.

Voci correlate

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