Nazionale di calcio dell'Austria

rappresentativa nazionale maschile di calcio dell'Austria

La nazionale di calcio dell'Austria (in tedesco: österreichische Fußballnationalmannschaft), posta sotto l'egida della Österreichischer Fußball-Bund, è la rappresentativa calcistica dell'Austria e una fra le più antiche del mondo.

Bandiera dell'AustriaAustria
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Trasferta
Sport Calcio
FederazioneÖFB
Österreichischer Fußball-Bund
ConfederazioneUEFA
Codice FIFAAUT
SoprannomeDas Team (La Squadra)
SelezionatoreBandiera della Germania Ralf Rangnick
Record presenzeMarko Arnautović (111)
CapocannoniereAnton Polster (44)
Ranking FIFA25º (26 ottobre 2023)[1]
Esordio internazionale
Bandiera dell'Austria Austria 5 - 0 Ungheria Bandiera dell'Ungheria
Vienna, Impero austro-ungarico; 12 ottobre 1902
Migliore vittoria
Bandiera dell'Austria Austria 9 - 0 Malta Bandiera di Malta
Salisburgo, Austria; 30 aprile 1977
Peggiore sconfitta
Bandiera dell'Austria Austria 1 - 11 Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra
Vienna, Impero austro-ungarico; 8 giugno 1908
Campionato del mondo
Partecipazioni7 (esordio: 1934)
Miglior risultatoBronzo Terzo posto nel 1954
Campionato d'Europa
Partecipazioni3 (esordio: 2008)
Miglior risultatoOttavi di finale nel 2020
Coppa Internazionale
Partecipazioni6 (esordio: 1927-1930)
Miglior risultatoOro Campione nel 1931-1932
Torneo Olimpico
Partecipazioni3 (esordio: 1912)
Miglior risultatoArgento Argento nel 1936
UEFA Nations League
Partecipazioni2 (esordio: 2018-2019)
Miglior risultato2º posto nella Lega B 2020-2021

Nel suo palmarès figurano un terzo posto ed un quarto posto al campionato mondiale (rispettivamente nel 1954 e nel 1934), un argento olimpico (nel 1936) ed una vittoria nella Coppa Internazionale (nel 1932). Complessivamente conta sette partecipazioni alle fasi finali del mondiale e tre alle fasi finali dell'europeo, competizione dove è stata eliminata al primo turno nelle due prime rassegne, mentre nella terza riuscì a raggiungere gli ottavi di finale, dove venne poi eliminata dall'Italia. Esordì in una fase finale dell'europeo in occasione dell'edizione del 2008, co-ospitata insieme alla Svizzera.

Nella classifica mondiale della FIFA, istituita nell'agosto 1993, il miglior piazzamento dell'Austria è il 10º posto occupato dal marzo al giugno 2006, mentre il peggior piazzamento è il 105º posto del luglio 2008. Al 21 settembre 2023 occupa il 25º posto nella graduatoria.[1]

Storia

Origini

L'Austria nel 1912

La prima partita disputata dalla nazionale austriaca risale al 12 ottobre 1902, una vittoria con il punteggio di 5-0 contro l'Ungheria. Magiari e austriaci, all'epoca politicamente uniti sotto l'Impero austro-ungarico ma separati calcisticamente in due federazioni distinte, si sfidarono altre 9 volte fino al 1908.

Dopo queste 10 gare iniziali, l'Austria affrontò i maestri dell'Inghilterra subendo a Vienna due clamorose sconfitte in due giorni, 1-6 e 1-11, nel giugno 1908. La prima competizione ufficiale affrontata dalla nazionale d'oltralpe furono le Olimpiadi di Stoccolma del 1912, nelle quali gli austriaci furono eliminati al primo turno e nel torneo di consolazione arrivarono in finale, dove furono sconfitti dai rivali e vicini ungheresi.

Il Wunderteam

Lo stesso argomento in dettaglio: Wunderteam.
Il Wunderteam al campionato del mondo 1934

Il miglior periodo della Nazionale austriaca furono però gli anni trenta,[3] durante i quali, sotto la guida di Hugo Meisl,[3] la squadra si guadagnò il soprannome di Wunderteam ("squadra delle meraviglie").[3] I risultati nelle competizioni ufficiali tuttavia non resero giustizia agli austriaci:[3] ai Mondiali del 1934 furono eliminati in semifinale dall'Italia, futura vincitrice del torneo, e persero la finale per il terzo posto contro la Germania.[3]

Nel 1936, alle Olimpiadi di Berlino, arrivarono in finale contro gli azzurri, venendo però sconfitti dalla squadra allenata da Vittorio Pozzo.

Nel 1938 l'Austria perse la sua indipendenza politica a causa dell'annessione alla Germania nazista.[3] A seguito di ciò la squadra austriaca, pur qualificatasi ai Mondiali di Francia, non vi prese parte.[3] Per questioni di opportunità politica, alcuni giocatori della nazionale austriaca vennero convocati nella formazione tedesca,[3] ma alcuni di loro, tra i quali uno dei più famosi giocatori del tempo ed anche il più rappresentativo dell'ex-squadra austriaca, Matthias Sindelar, si rifiutarono di giocare per il Paese invasore.[3] La squadra così composta avrebbe potuto in teoria risultare estremamente competitiva, ma l'allenatore tedesco, Sepp Herberger, ebbe solo poche settimane per amalgamare i suoi giocatori e dare un gioco alla nuova formazione. Infatti la Germania fornì al mondiale una prestazione incolore, venendo eliminata al primo turno dalla modesta Svizzera.

Dal dopoguerra a Hans Krankl

Ripresa l'attività dopo la seconda guerra mondiale, l'Austria tentò di ricostituire il Wunderteam, senza successo:[3] partecipò ai Mondiali del 1954, sconfiggendo gli svizzeri padroni di casa per 7-5 in quella che rimane la partita dei Mondiali con più gol segnati. Fu però eliminata in semifinale con un umiliante 6-1 subito da parte della Germania Ovest, e si consolò con il terzo posto battendo per 3-1 nell'apposita finale l'Uruguay campione in carica.

Ai successivi Mondiali del 1958 l'Austria fu eliminata al primo turno.

Seguirono poi anni bui per la Nazionale, che si ripresentò guidata dal centravanti Hans Krankl e dallo stopper Bruno Pezzey soltanto nei mondiali del 1978 e del 1982, raggiungendo il secondo turno in entrambe le occasioni. Quell'Austria viene indicata come la migliore dal dopoguerra, avendo conseguito una sorprendente vittoria contro i campioni in carica della Germania Ovest nel cosiddetto "Miracolo di Córdoba". In Spagna invece, è protagonista negativa del Patto di non belligeranza di Gijón.

Fine del XX secolo

Guidata dal prolifico attaccante Anton Polster, la compagine austriaca approdò al campionato del mondo 1990 in Italia, ma fu eliminata al primo turno. Nello stesso anno si consumò una delle pagine più imbarazzanti della storia della nazionale, che perse fuori casa 1-0 contro le Fær Øer durante le qualificazione al campionato europeo del 1992. Bollato come la pagina più nera dello sport austriaco, l'evento fu il preambolo di vari anni di insuccessi.

Fu nel 1998 che l'Austria riapparve sul palcoscenico mondiale più rilevante, qualificandosi al campionato del mondo 1998, dove venne inserita nel gruppo B con Italia, Camerun e Cile. Sebbene eliminati dopo le tre partite del girone, gli austriaci uscirono con onore, scrivendo una pagina di storia con un primato curioso: segnarono esclusivamente a tempo scaduto (casualmente ogni gol realizzato in tutte e tre le singole partite avvenne al 90'). Contro il Camerun un pregevole gol di Pierre Njanka fu pareggiato da una marcatura agli ultimi minuti di Polster; nel secondo match fu Ivica Vastić a pareggiare con un pallonetto un controverso gol di Marcelo Salas; infine, contro l'Italia, match decisivo tenutosi allo Stade de France, l'Austria si trovò al 90° sotto di due reti, segnate da Christian Vieri e Roberto Baggio, e riuscì ad accorciare le distanze nei minuti di recupero su calcio di rigore di Andreas Herzog, consolidando il curioso record di reti realizzate in zona Cesarini, ma terminando il percorso al mondiale in virtù del terzo posto finale, a vantaggio del Cile.

Da allora il calcio internazionale austriaco entrò in una crisi profonda, con mancate qualificazioni ai tornei principali. La nazionale incorse in frequenti e pesanti sconfitte, tra le quali spiccano, nel 1999, lo 0-9 subito contro la Spagna e lo 0-5 contro Israele.

La lenta risalita

Nei decenni successivi il calcio in Austria perse interesse,[3] superato in particolare dagli sport invernali[3] e la nazionale non colse più risultati di rilievo. A poco valse anche l'organizzazione del campionato europeo del 2008 insieme alla Svizzera: la nazionale austriaca, insieme a quella elvetica, fu eliminata piazzandosi terza nel proprio girone, dietro a Croazia, Germania e davanti per differenza reti alla Polonia. Il 12 giugno 2008, nella partita contro la Polonia, Vastić segnò su calcio di rigore la prima rete nella storia della nazionale austriaca in una fase finale degli europei di calcio.

L'Austria si qualificò al campionato d'Europa 2016 piazzandosi davanti a Russia e Svezia. Nella fase finale, inserita nel girone F insieme a Portogallo, Ungheria e Islanda, la nazionale perse con l'Ungheria per 2-0, pareggiò per 0-0 con il Portogallo e perse per 1-2 contro l'Islanda, ottenendo un solo punto e venendo così eliminata dalla competizione come ultima del raggruppamento. Nell'edizione inaugurale della UEFA Nations League l'Austria si piazzò seconda nel proprio girone di Lega B, dietro alla Bosnia ed Erzegovina e davanti all'Irlanda del Nord, con due vittorie e un pareggio in quattro partite.

Qualificatasi con una giornata d'anticipo al campionato d'Europa 2020, nella fase a gironi del torneo, assegnata al gruppo C con Paesi Bassi, Macedonia del Nord e Ucraina, batté per 3-1 i macedoni, perse per 0-2 contro gli olandesi e sconfisse per 1-0 l'Ucraina, ottenendo in tal modo il secondo posto dietro i Paesi Bassi e la conseguente qualificazione agli ottavi di finale, accedendo per la prima volta alla fase a eliminazione diretta del campionato europeo. Malgrado una buona prestazione, gli austriaci capitolarono contro l'Italia, che prevalse per 2-1 dopo i tempi supplementari. La crescita del calcio austriaco era stata evidente già nella UEFA Nations League 2020-2021, chiusa dalla nazionale biancorossa al primo posto nel gruppo 1 della Lega B, con conseguente promozione in Lega A.

Fu proprio la vittoria del girone di UEFA Nations League a consentire all'Austria, che aveva chiuso con un deludente quarto posto il proprio girone di qualificazione, di rimanere in lizza per un posto nella fase finale del campionato del mondo 2022. Fatale fu, tuttavia, la sconfitta per 2-1 nella semifinale in gara singola contro il Galles, che eliminò gli austriaci.

Il cammino nel gruppo 1 della Lega A della UEFA Nations League 2022-2023 fu per gli austriaci deludente. Malgrado la vittoria contro i croati all'esordio (3-0), il girone fu chiuso all'ultimo posto, con 4 sconfitte in 6 partite e la retrocessione in Lega B.

Stadio

Veduta esterna dello stadio Ernst Happel di Vienna

La compagine austriaca gioca le proprie partite casalinghe allo stadio Ernst Happel (già stadio Wiener e stadio Prater), impianto di Vienna, situato nel Prater.

Lo stadio ha una capienza di 53 825 posti ed è stato uno dei principali impianti utilizzati per il campionato d'Europa del 2008, co-ospitato dall'Austria con la Svizzera. Maggiore stadio sportivo austriaco, è stato designato anche come campo per la finale del campionato europeo del 2008 e figura tra i migliori in Europa: gode del grado five stars ("cinque stelle") della UEFA, classificazione riservata agli stadi che abbiano più di 50 000 posti a sedere (nonostante sia l'unico a non superare tale limite).

Colori e simboli

L'Austria ha giocato per la maggior parte della sua storia con una tenuta bianca con pantaloncini neri, adottata verosimilmente imitando la rappresentativa tedesca, con la differenza in tempi più recenti di polsini o bordini rossi. Nella versione da trasferta giocava invece con una maglia rossa, pantaloncini bianchi e calzettoni rossi, che riflettono chiaramente la bandiera dell'Austria.

Durante il match del mondiale del 1934 contro la Germania a Napoli, la nazionale austriaca indossò le casacche azzurre del Napoli, dato che la nazionale tedesca giocava con la propria tradizionale divisa bianca e nera, usata anche dall'Austria.

Divisa classica

Questa situazione è andata cambiando negli ultimi anni, seguendo una tendenza in Austria di stravolgimento dei colori societari (il caso più eclatante riguarda l'Austria Salisburgo) che ha sempre più frequentemente usato, anche in casa, la tenuta rossa. Questa scelta è stata fatta dal tecnico austriaco Hans Krankl, che ha preferito vedere i suoi calciatori in campo con una maglia distintiva che richiamasse i simboli nazionali e che si staccasse dalla tradizione filotedesca. L'Austria gioca in casa di rosso e in trasferta di una tenuta simile alla classica divisa bianco e nera (dopo averne usata una tutta nera a Euro 2008).

Sul petto i giocatori portano da sempre lo stemma austriaco contenuto in uno scudo coi colori della bandiera. Lo stemma della Federcalcio viene relegato, quando presente, ai pantaloncini o per rifiniture secondarie.

Il fornitore tecnico della nazionale dal 1974 è Puma, con cui è stato rinnovato il contratto fino al 2018.[4]

Partecipazioni ai tornei internazionali

Campionato del mondo
EdizioneRisultato
1930Non partecipante
1934Quarto posto
1938Ritirata[5]
1950Non partecipante[6]
1954Terzo posto
1958Primo turno
1962Non partecipante
1966Non qualificata
1970Non qualificata
1974Non qualificata
1978Secondo turno
1982Secondo turno
1986Non qualificata
1990Primo turno
1994Non qualificata
1998Primo turno
2002Non qualificata
2006Non qualificata
2010Non qualificata
2014Non qualificata
2018Non qualificata
2022Non qualificata
Campionato europeo
EdizioneRisultato
1960Non partecipante
1964Non partecipante
1968Non qualificata
1972Non qualificata
1976Non qualificata
1980Non qualificata
1984Non qualificata
1988Non qualificata
1992Non qualificata
1996Non qualificata
2000Non qualificata
2004Non qualificata
2008Primo turno
2012Non qualificata
2016Primo turno
2020Ottavi di finale
Giochi olimpici[7]
EdizioneRisultato
1908Non partecipante
1912Quarti di finale
1920Non partecipante
1924Non partecipante
1928Non partecipante
1936Argento
1948Ottavi di finale
Confederations Cup
EdizioneRisultato
1992Non invitata
1995Non invitata
1997Non qualificata
1999Non qualificata
2001Non qualificata
2003Non qualificata
2005Non qualificata
2009Non qualificata
2013Non qualificata
2017Non qualificata
UEFA Nations League
EdizioneRisultato
2018-192ª in Lega B
2020-211ª in Lega B
2022-234ª in Lega A
Coppa Internazionale
EdizioneRisultato
1927-1930Secondo posto
1931-1932Campione
1933-1935Secondo posto
1936-1938Non terminata[8]
1948-1953Terzo posto
1955-1960Terzo posto


Legenda: Grassetto: Risultato migliore, Corsivo: Mancate partecipazioni


Statistiche dettagliate sui tornei internazionali

Mondiali

AnnoLuogoPiazzamentoVNPGol
1930  UruguayNon partecipante----
1934  ItaliaQuarto posto2027:7
1938 FranciaRitirata----
1950  BrasileRitirata----
1954  SvizzeraTerzo posto40117:12
1958  SveziaPrimo turno0122:7
1962  CileNon partecipante----
1966  InghilterraNon qualificata----
1970  MessicoNon qualificata----
1974 Germania OvestNon qualificata----
1978  ArgentinaSecondo turno3037:10
1982  SpagnaSecondo turno2125:4
1986  MessicoNon qualificata----
1990  ItaliaPrimo turno1022:3
1994  Stati UnitiNon qualificata----
1998  FranciaPrimo turno0213:4
2002  Corea del Sud /  GiapponeNon qualificata----
2006  GermaniaNon qualificata----
2010  SudafricaNon qualificata----
2014  BrasileNon qualificata----
2018  RussiaNon qualificata----
2022  QatarNon qualificata----

Campionato d'Europa UEFA

AnnoLuogoPiazzamentoVNPGol
1960  FranciaNon qualificata----
1964  SpagnaNon qualificata----
1968  ItaliaNon qualificata----
1972  BelgioNon qualificata----
1976  JugoslaviaNon qualificata----
1980  ItaliaNon qualificata----
1984  FranciaNon qualificata----
1988 Germania OvestNon qualificata----
1992  SveziaNon qualificata----
1996  InghilterraNon qualificata----
2000  Belgio /  Paesi BassiNon qualificata----
2004  PortogalloNon qualificata----
2008  Austria /  SvizzeraPrimo turno0121:3
2012  Polonia /  UcrainaNon qualificata----
2016  FranciaPrimo turno0121:4
2020[9]  EuropaOttavi di finale2025:5
2024  GermaniaQualificata

Confederations Cup

AnnoLuogoPiazzamentoVNPGol
1992  Arabia SauditaNon invitata----
1995  Arabia SauditaNon invitata----
1997  Arabia SauditaNon qualificata----
1999  MessicoNon qualificata----
2001  Corea del Sud /  GiapponeNon qualificata----
2003  FranciaNon qualificata----
2005  GermaniaNon qualificata----
2009  SudafricaNon qualificata----
2013  BrasileNon qualificata----
2017  RussiaNon qualificata----

Nations League

AnnoLuogoPiazzamentoVNPGol
2018-2019  Portogallo6° in Lega B2113:2
2020-2021  Italia2° in Lega B[10]4119:6
2022-2023  Paesi Bassi13° in Lega A[11]1146:10

Olimpiadi

AnnoLuogoPiazzamentoVNPGol
1908 LondraNon partecipante----
1912 StoccolmaQuarti di finale1016:4
1920 AnversaNon partecipante----
1924 ParigiNon partecipante----
1928 AmsterdamNon partecipante----
1936 BerlinoArgento 2029:8
1948 LondraOttavi di finale0010:3

Coppa Internazionale

AnniPiazzamentoVNPGol
1927–1930Secondo posto50317:10
1931–1932Campione43119:9
1933–1935Secondo posto33217:15
1936–1938Non terminata[12]21313:14
1948–1953Terzo posto41315:19
1955–1960Terzo posto43321:21

Palmarès

1931-1932

Rosa attuale

Lista dei giocatori convocati per le gare amichevoli contro Slovenia e Turchia del 24 e 27 marzo 2024.[13]

Presenze e reti aggiornate al termine della seconda gara.

N.Pos.GiocatoreData nascita (età)Pres.RetiSquadra
PAlexander Schlager1º febbraio 1996 (28 anni)15-18 Salisburgo
PPatrick Pentz2 gennaio 1997 (27 anni)5-5 Brøndby
PTobias Lawal7 giugno 2000 (23 anni)00 LASK
DStefan Lainer27 agosto 1992 (31 anni)392 Borussia M'gladbach
DStefan Posch14 maggio 1997 (26 anni)301 Bologna
DMaximilian Wöber4 febbraio 1998 (26 anni)230 Borussia M'gladbach
DPhilipp Lienhart11 luglio 1996 (27 anni)191 Friburgo
DKevin Danso19 settembre 1998 (25 anni)180 Lens
DPhillipp Mwene29 gennaio 1994 (30 anni)110 Magonza
DFlavius Daniliuc27 aprile 2001 (23 anni)20 Salisburgo
DLeopold Querfeld20 dicembre 2003 (20 anni)10 Austria Vienna
CXaver Schlager28 novembre 1997 (26 anni)434 RB Lipsia
CFlorian Grillitsch7 agosto 1995 (28 anni)411 Hoffenheim
CChristoph Baumgartner1º agosto 1999 (24 anni)3613 RB Lipsia
CKonrad Laimer27 maggio 1997 (26 anni)344 Bayern Monaco
CFlorian Kainz24 ottobre 1992 (31 anni)271 Colonia
CNicolas Seiwald4 maggio 2001 (22 anni)220 RB Lipsia
CPatrick Wimmer30 maggio 2001 (22 anni)100 Wolfsburg
CRomano Schmid27 gennaio 2000 (24 anni)90 Werder Brema
CAlexander Prass26 maggio 2001 (22 anni)40 Sturm Graz
CMatthias Seidl24 gennaio 2001 (23 anni)30 Rapid Vienna
AMarcel Sabitzer17 marzo 1994 (30 anni)7816 Borussia Dortmund
AMichael Gregoritsch18 aprile 1994 (30 anni)5314 Friburgo
AAndreas Weimann5 agosto 1991 (32 anni)232 West Bromwich
AMuhammed Cham26 settembre 2000 (23 anni)30 Clermont Foot
AMaximilian Entrup15 settembre 1997 (26 anni)21 Hartberg
AChristoph Lang7 gennaio 2002 (22 anni)00 Rapid Vienna

Record individuali

Aggiornato al 21 novembre 2023.

I giocatori in grassetto sono ancora in attività in nazionale.

Record presenze

Pos.GiocatorePresenzeRetiPeriodo
1Marko Arnautović111362008-
2David Alaba105152009-
3Andreas Herzog103261988-2003
4Aleksandar Dragović10022009-
5Anton Polster95441982-2000
6Gerhard Hanappi93121948-1964
7Karl Koller8651952-1965
8Julian Baumgartlinger8412009-2021
Friedrich Koncilia01970-1985
Bruno Pezzey91975-1990

Record reti

Pos.GiocatoreRetiPresenzePeriodo
1Anton Polster44951982-2000
2Marko Arnautović361112008-
3Hans Krankl34691973-1985
4Johann Horvath29461924-1934
5Marc Janko28702006-2019
Erich Hof371957-1968
7Anton Schall27281927-1934
8Andreas Herzog261031988-2003
Matthias Sindelar431926-1937
10Karl Zischek24401931-1945

Commissari tecnici

Allenatori

Tutte le rose

Mondiali]

Coppa del Mondo FIFA 1934
Franzl, P Platzer, P Raftl, D Cisar, D Janda, D Schmaus, D Sesta, C Hofmann, C Smistik, C Urbanek, C Wagner, A Bican, A Braun, A Hassmann, A Horvath, A Kaburek, A Schall, A Sindelar, A Stroh, A Viertl, A Walzhofer, A Zischek, CT: Meisl
Coppa del Mondo FIFA 1954
Schmied, 2 Hanappi, 3 Happel, 4 Barschandt, 5 Ocwirk, 6 Koller, 7 R. Körner, 8 Schleger, 9 Wagner, 10 Probst, 11 A. Körner, 12 Stotz, 13 Kollmann, 14 Giesser, 15 Pelikan, 16 Zeman, 17 Teinitzer, 18 Riegler, 19 Dienst, 20 Halla, 21 Stojaspal, 22 Haummer, CT: Nausch
Coppa del Mondo FIFA 1958
Szanwald, 2 Halla, 3 Happel, 4 Swoboda, 5 Hanappi, 6 Koller, 7 Horak, 8 P. Kozlicek, 9 Buzek, 10 Körner, 11 Senekowitsch, 12 Schmied, 13 Schleger, 14 Hamerl, 15 Kollmann, 16 Stotz, 17 E. Kozlicek, 18 Barschandt, 19 Dienst, 20 Ninaus, 21 Puschnik, 22 Engelmeier, CT: ArgauerMolzer
Coppa del Mondo FIFA 1978
Koncilia, 2 Sara, 3 Obermayer, 4 Breitenberger, 5 Pezzey, 6 Hattenberger, 7 Hickersberger, 8 Prohaska, 9 Krankl, 10 Kreuz, 11 Jara, 12 Krieger, 13 Happich, 14 Strasser, 15 Weber, 16 Persidis, 17 Oberacher, 18 Schachner, 19 Pirkner, 20 Baumeister, 21 Fuchsbichler, 22 Baumgartner, CT: Senekowitsch
Coppa del Mondo FIFA 1982
Koncilia, 2 Krauss, 3 Obermayer, 4 Degeorgi, 5 Pezzey, 6 Hattenberger, 7 Schachner, 8 Prohaska, 9 Krankl, 10 Hintermaier, 11 Jara, 12 Pichler, 13 Hagmayr, 14 Baumeister, 15 Dihanich, 16 Messlender, 17 Pregesbauer, 18 Jurtin, 19 Weber, 20 Welzl, 21 Feurer, 22 Lindenberger, CT: Schmidt
Coppa del Mondo FIFA 1990
Lindenberger, 2 Aigner, 3 Pecl, 4 Pfeffer, 5 Schöttel, 6 Zsak, 7 Russ, 8 Artner, 9 Polster, 10 Linzmaier, 11 Hörtnagl, 12 Baur, 13 Ogris, 14 Rodax, 15 Keglevits, 16 Reisinger, 17 Pfeifenberger, 18 Streiter, 19 Glatzmeyer, 20 Herzog, 21 Konsel, 22 Konrad, CT: Hickersberger
Coppa del Mondo FIFA 1998
Konsel, 2 Schopp, 3 Schöttel, 4 Pfeffer, 5 Feiersinger, 6 Kogler, 7 Haas, 8 Pfeifenberger, 9 Vastić, 10 Herzog, 11 Amerhauser, 12 Hiden, 13 Cerny, 14 Reinmayr, 15 Wetl, 16 Wohlfahrt, 17 Mählich, 18 Stöger, 19 Polster, 20 Heraf, 21 Knaller, 22 Kühbauer, CT: Prohaska

Europei

Campionato d'Europa UEFA 2008
Manninger, 2 Standfest, 3 Stranzl, 4 Pogatetz, 5 Fuchs, 6 Aufhauser, 7 Vastić, 8 Leitgeb, 9 Linz, 10 Ivanschitz, 11 Korkmaz, 12 Gërçaliu, 13 Katzer, 14 Garics, 15 Prödl, 16 Patocka, 17 Hiden, 18 Kienast, 19 Säumel, 20 Harnik, 21 Macho, 22 Hoffer, 23 Özcan, CT: Hickersberger
Campionato d'Europa UEFA 2016
Almer, 2 Garics, 3 Dragović, 4 Hinteregger, 5 Fuchs, 6 Ilsanker, 7 Arnautović, 8 Alaba, 9 Okotie, 10 Junuzović, 11 Harnik, 12 Lindner, 13 Suttner, 14 Baumgartlinger, 15 Prödl, 16 Wimmer, 17 Klein, 18 Schöpf, 19 Hinterseer, 20 Sabitzer, 21 Janko, 22 Jantscher, 23 Özcan, CT: Koller


Campionato d'Europa UEFA 2020
A. Schlager, 2 Ulmer, 3 Dragović, 4 Hinteregger, 5 Posch, 6 Ilsanker, 7 Arnautović, 8 Alaba, 9 Sabitzer, 10 Grillitsch, 11 Gregoritsch, 12 Pervan, 13 Bachmann, 14 Baumgartlinger, 15 Lienhart, 16 Trimmel, 17 Schaub, 18 Schöpf, 19 Baumgartner, 20 Onisiwo, 21 Lainer, 22 Lazaro, 23 X. Schlager, 24 Laimer, 25 Kalajdžić, 26 Friedl, CT: Foda

Giochi olimpici

Calcio ai Giochi Olimpici Estivi 1912
Kaltenbrunner, P Noll, D Graubart, D Kurpiel, D Retschury, C Brandstetter, C Braunsteiner, C Cimera, C Swatosch, C Weber, A Blaha, A Grundwald, A Hussak, A Merz, A Müller, A Neubauer, A Studnicka, CT: Hogan
Calcio ai Giochi Olimpici Estivi 1936
E. Kainberger, P Logofsky, D Kargl, D Künz, D Schaffelhofer, C Bacher, C Hofmeister, C Krenn, C Wahlmüller, A Fuchsberger, A K. Kainberger, A Kitzmüller, A Laudon, A Mandl, A Steinmetz, A Werginz, CT: Hogan - Meisl
Calcio ai Giochi Olimpici Estivi 1948
Musil, P Pelikan, D Gerhart, D Happel, D Kowanz, C Brinek, C Gernhardt, C Joksch, C Mikolasch, C Ocwirk, A Durek, A Epp, A Habitzl, A Hahnemann, A Körner, A Melchior, A Stojaspal, A Stroh, CT: Frühwirth

NOTA: Per le informazioni sulle rose successive al 1948 visionare la pagina della Nazionale olimpica.

Coppa Internazionale

Coppa Internazionale 1927-1930
Franzl, P Lebensaft, D Blum, D Geyer, D Janda, D Rainer, D Schneider, D Schott, D Schramseis, D Szoldatics, D Tandler, C Bilek, C Hofmann, C Humenberger, C Kurz, C Nausch, C Rappan, C Smistik, C Weiss, A Chloupek, A Fischer, A Frühwirth, A Gschweidl, A Haftl, A Horvath, A Jiszda, A Juranic, A Klima, A Luef, A Runge, A Schall, A Sindelar, A Sigl, A Stoiber, A Walzhofer, A Weselik, A Wesely, CT: Meisl
Coppa Internazionale 1931-1932
Franzl, P Hiden, P Platzer, D Blum, D Janda, D Rainer, D Schott, D Schramseis, D Sesta, D Szoldatics, C Gall, C Hofmann, C Mock, C Nausch, C Smistik, A Adelbrecht, A Braun, A Facco, A Gschweidl, A Hiltl, A Horvath, A Klima, A Luef, A Müller, A Schall, A Sigl, A Sindelar, A Tögel, A Vogl, A Walzhofer, A Zischek, CT: Meisl
Coppa Internazionale 1933-1935
Platzer, P Raftl, D Cisar, D Janda, D Pavlicek, D Rainer, D Schmaus, D Sesta, C Hanreiter, C Hofmann, C Nausch, C Pesser, C Skoumal, C Smistik, C Urbanek, C Wagner, A Bican, A Binder, A Donnenfeld, A Durspekt, A Erdl, A Gschweidl, A Hahnemann, A Hassmann, A Horvath, A Kaburek, A Sindelar, A Stroh, A Viertl, A A. Vogl, A L. Vogl, A Walzhofer, A Zischek, CT: Meisl
Coppa Internazionale 1936-1938
Raftl, P Zöhrer, P Platzer, D Schmaus, D Sesta, D Andritz, D Adamek, D Vavra, C Urbanek, C Smistik, C Gall, C Hanreiter, C Hofmann, C Stroh, C Nausch, C Pesser, C Pekarek, C Geiter, C Mock, A Bican, A Zischek, A Hahnemann, A Vogl, A Riegler, A Sindelar, A Binder, A Fuchsberger, A Jerusalem, A Neumer, A Fischer, CT: MeislRetschury
Coppa Internazionale 1948-1953
Zeman, P Pelikan, P Engelmeier, D Happel, D Kowanz, D Gherart, D Stotz, D Röckl, D Zwazl, C Mikolasch, C Ocwirk, C Brinek, C Stroh, C Gernhardt, C Joksch, C Hanappi, C Strittich, A Dienst, A Walzhofer, A Melchior, A Wagner, A Epp, A Hahnemann, A Körner, A Habitzl, A Stojaspal, A Aurednik, A Decker, A Kominek, A Huber, CT: PutzendoplerNausch
Coppa Internazionale 1955-1960
Schmied, P Szanwald, P Engelmeier, D Nickerl, D Barschandt, D Röckl, D Halla, D Swoboda, D Stotz, D E. Kozlicek, D Foreth, C Koller, C Kaubek, C Hofbauer, C Grohs, C Hanappi, C Ocwirk, C Knoll, C Senekowitsch, A Riegler, A Dienst, A Probst, A Körner, A Schleger, A Brousek, A Pichler, A Busek, A P. Kozlicek, A Haummer, A Kohlhauser, A Walzhofer, A Körner, A Kovazh, A Wagner, A Hof, A Hamerl, CT: KaulichMolzerGeyerArgauer

Confronti con le altre nazionali

Questi sono i saldi dell'Austria nei confronti delle nazionali con cui sono stati disputati almeno 10 incontri.

Saldo positivo

NazionaleGiocateVintePareggiatePerseReti fatteReti subiteDifferenzaUltima vittoriaUltimo pariUltima sconfitta
Svizzera422551310460+4411 ottobre 200618 agosto 198717 novembre 2015
Svezia39205135755+212 settembre 20238 settembre 201411 ottobre 2013
Scozia208773829+930 aprile 200329 marzo 20227 settembre 2021
Turchia158161720-315 agosto 20126 settembre 201129 marzo 2011
Belgio149434118+2322 marzo 197817 giugno 202313 ottobre 2023
Irlanda149423617+1910 settembre 201327 marzo 201313 ottobre 1963
Portogallo113621911+821 novembre 197918 giugno 201613 novembre 1994
Finlandia108112310+1329 febbraio 20122 ottobre 196613 maggio 1993
Norvegia108222410+144 settembre 202018 novembre 202020 novembre 2002

Saldo neutro

NazionaleGiocateVintePareggiatePerseReti fatteReti subiteDifferenzaUltima vittoriaUltimo pariUltima sconfitta
Grecia113531617-110 marzo 199326 marzo 200317 novembre 2010

Saldo negativo

NazionaleGiocateVintePareggiatePerseReti fatteReti subiteDifferenzaUltima vittoriaUltimo pariUltima sconfitta
Ungheria134403166256300-4424 aprile 199616 agosto 200014 giugno 2016
Germania4086265691-3529 ottobre 198618 novembre 19926 settembre 2013
Italia39138185951+820 novembre 202220 agosto 200826 giugno 2021
Cecoslovacchia36811175369-1628 aprile 198219 agosto 199215 giugno 1990
Francia2593134142+16 settembre 200810 giugno 202222 settembre 2022
Inghilterra1944112759-3213 giugno 19794 settembre 20072 giugno 2021
Paesi Bassi196492436-1230 maggio 19901º maggio 198517 giugno 2021
Jugoslavia175483539-427 settembre 19648 aprile 197013 novembre 1991
Spagna164392243-2128 marzo 199011 ottobre 200018 novembre 2009
Unione Sovietica144371319-615 ottobre 19676 settembre 198919 ottobre 1988

Nota: La partita viene indicata come un pareggio quando finisce ai calci di rigore.

Note

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

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