Nazionale di calcio della Svizzera

rappresentativa nazionale maschile di calcio della Svizzera

La nazionale di calcio della Svizzera (Schweizer Fussballnationalmannschaft in tedesco, équipe de Suisse de football in francese, e Squadra naziunala da ballape da la Svizra in romancio) è la rappresentativa calcistica della Svizzera ed è controllata dall'Associazione Svizzera di Football (ASF/SFV).

Bandiera della SvizzeraSvizzera
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Trasferta
Sport Calcio
FederazioneASF/SFV[1]
italiano: Associazione Svizzera di Football
tedesco: Schweizerischer Fussballverband
francese: Association Suisse de Football
romancio: Associaziun Svizra da Ballape
ConfederazioneUEFA
Codice FIFASUI
SoprannomeRossocrociati, Elvetici
SelezionatoreBandiera della Svizzera Murat Yakın
Record presenzeGranit Xhaka (123)
CapocannoniereAlexander Frei (42)
Ranking FIFA19º (15 febbraio 2024)[2]
Sponsor tecnicoPuma
Esordio internazionale
Bandiera della Francia Francia 1 - 0 Svizzera Bandiera della Svizzera
Parigi, Francia; 12 febbraio 1905
Migliore vittoria
Bandiera della Svizzera Svizzera 9 - 0 Lituania Bandiera della Lituania
Parigi, Francia; 25 maggio 1924
Peggiore sconfitta
Bandiera della Svizzera Svizzera 0 - 9 Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra
Basilea, Svizzera; 20 maggio 1909
Campionato del mondo
Partecipazioni12 (esordio: 1934)
Miglior risultatoQuarti di finale nel 1934, 1938, 1954
Campionato d'Europa
Partecipazioni5 (esordio: 1996)
Miglior risultatoQuarti di finale nel 2020
Coppa Internazionale
Partecipazioni6 (esordio: 1927-1930)
Miglior risultatoQuinto posto nel 1927-1930, 1931-1932, 1933-1935, 1936-1938, 1948-1953
Torneo Olimpico
Partecipazioni2[3] (esordio: 1924)
Miglior risultatoArgento Argento nel 1924
UEFA Nations League
Partecipazioni2 (esordio: 2018-2019)
Miglior risultatoQuarto posto nel 2018-2019

Il miglior risultato conseguito nelle fasi finali del campionato del mondo è l'approdo ai quarti di finale nel 1934, nel 1938 e nel 1954, nell'edizione giocata in casa. La Svizzera ha ottenuto un argento alle Olimpiadi del 1924. Alle fasi finali del campionato d'Europa il migliore risultato sono i quarti di finale, raggiunti a Euro 2020.

Nella classifica mondiale FIFA, in vigore dall'agosto 1993, la Svizzera vanta quale miglior piazzamento il 3º posto, occupato nell'agosto 1993, mentre il peggior piazzamento è l'83º posto del dicembre 1998. Attualmente occcupa il 19º posto della graduatoria.[2]

Storia

Dagli inizi agli anni cinquanta

La partita Francia-Svizzera del 1905 a Parigi, esordio della nazionale elvetica.

La Svizzera esordì il 12 febbraio 1905 contro la Francia a Parigi, perdendo per 1-0. Non partecipante al mondiale 1930, nel 1934 giunse ai quarti di finale del mondiale italiano guidata dal bomber Leopold Kielholz, che segnò una doppietta nella vittoria per 3-2 sui Paesi Bassi e che andò in gol anche nella sconfitta per 3-2 con la Cecoslovacchia. Stessa sorte attese gli svizzeri quattro anni dopo, nella sfida contro la Germania nazista. Dopo il pareggio di André Abegglen al 43', la partita terminò sul punteggio di 1-1 anche dopo i supplementari. Non essendo previsti all'epoca i tiri di rigore, il match fu rigiocato e nella ripetizione la Svizzera si impose per 4-2 con reti di Eugen Walaschek, Alfred Bickel e doppietta di André Abegglen. Fu l'Ungheria a eliminare la selezione elvetica, vincendo per 2-0 ai quarti.

Alla ripresa dell'attività calcistica, sospesa per via del secondo conflitto planetario, la Svizzera non andò oltre il primo turno del mondiale 1950: capitata in girone col Brasile padrone di casa, la Jugoslavia e il Messico, fu battuta dai balcanici, che si imposero 3-0. Nonostante la Svizzera fosse riuscita ad impattare per 2-2 con il temibile Brasile e a vincere per 2-1 contro il Messico, furono i sudamericani a superare il girone.

La nazionale rossocrociata che raggiunse i quarti di finale alla Coppa Rimet del 1934

Il mondiale 1954 fu giocato proprio in Svizzera, perciò la selezione elvetica fu qualificata d'ufficio. Nel girone con Inghilterra, Belgio e Italia perse con i britannici, ma s'impose ben due volte sulla formazione azzurra, una in una gara normale (2-1) e un'altra di spareggio per il superamento del turno, con un secco 4-1. Ai quarti di finale, però, incontrò la vicina Austria in una partita che diede ragione agli ospiti, finita con il roboante risultato di 7-5.

Dagli anni sessanta agli ottanta

Dopo la soddisfacente prestazione al mondiale casalingo, per la compagine svizzera iniziò il declino. Non qualificatasi al mondiale 1958, si ripresentò alla fase finale del torneo nel 1962 e nel 1966, senza mai oltrepassare il primo turno e soprattutto senza mai ottenere un punto nei gironi. Dopodiché dal 1970 al 1990 la Svizzera mancò per ben vent'anni ogni tipo di qualificazione iridata.

Al di fuori del mondiale, l'istituzione, nel 1960, del campionato europeo non rappresentò, nei decenni successivi, un'occasione di rilancio per la squadra elvetica, che non riuscì mai a qualificarsi per la fase finale del torneo continentale fino agli anni novanta.

Anni novanta

Dopo il mondiale 1990, alla cui fase finale la Svizzera non approdò, la formazione elvetica fu affidata, nel 1992, al CT inglese Roy Hodgson. La squadra iniziò a migliorare le proprie prestazioni, giungendo financo al terzo posto della classifica mondiale della FIFA nell'agosto 1993, mese dell'istituzione della graduatoria (resta questo il punto più alto toccato dalla nazionale rossocrociata nella classifica)[4]. La compagine elvetica si qualificò, prima volta dopo ventotto anni, ad un mondiale, quello di USA 1994, arrivando seconda dietro all'Italia in un complicato girone di qualificazione che comprendeva Italia, Portogallo e Scozia. Gli elvetici ottennero 3 punti su 4 contro l'Italia, che sarebbe stata finalista del mondiale (pareggio in trasferta per 2-2 dopo essere stati in vantaggio per 2-0 e vittoria in casa per 1-0), e subirono una sola sconfitta nelle eliminatorie (1-0 a Porto contro i portoghesi). Alla fase finale del mondiale la Svizzera finì nel girone con gli Stati Uniti padroni di casa, la Colombia e la Romania e riuscì a superare il turno da seconda con i seguenti risultati: pareggio con gli Stati Uniti per 1-1 (prima partita di quel mondiale), vittoria contro la Romania per 4-1, sconfitta con la Colombia per 2-0. Agli ottavi la Spagna eliminò la formazione rossocrociata con un secco 3-0.

Il torneo continentale successivo, Euro 1996, vide la Svizzera centrare di nuovo la qualificazione alla fase finale. Dopo un esordio ottimo con l'Inghilterra padrona di casa, fermata sul pari (1-1), la Svizzera perse con Paesi Bassi (2-0) e Scozia (1-0), finendo eliminata al primo turno.

Dal 1996 ci fu un altro periodo di declino durato sei anni: Francia 1998 fu un miraggio per la formazione svizzera, che non riuscì nemmeno ad agguantare gli spareggi. Euro 2000 non fu raggiunto, anche se per poco, dato che nel girone di qualificazione la Svizzera si piazzò seconda a pari punti con la Danimarca, che però aveva i confronti diretti favorevoli.

Anni duemila

Gli anni duemila videro il prosieguo del momento di crisi. La Svizzera, non presente all'Europeo 2000, fallì anche la qualificazione ai Mondiale 2002. Fu in occasione dell'Europeo 2004 che gli elvetici si riaffacciarono sul grande palcoscenico internazionale. Piazzatasi prima nel girone di qualificazione sopra Russia e Irlanda, la squadra elvetica si trovò in un girone durissimo, quello con Croazia, Francia e Inghilterra. La squadra non fece brutta figura, pareggiando con la Croazia, ma dovette arrendersi (3-1 e 3-0) al cospetto delle altre due avversarie.

La nazionale svizzera scesa in campo nel 2006 in occasione dell'amichevole contro il Brasile

La Svizzera ritrovò Francia e Irlanda anche nelle qualificazioni al mondiale 2006: in un girone assai combattuto, comandato quasi sempre dall'Irlanda, che poi paradossalmente fallì la qualificazione, la compagine elvetica concluse al secondo posto, a pari punti con Israele, con cui era in parità negli scontri diretti ma in vantaggio nella differenza reti, a due punti dalla capolista Francia. Il risultato valse la qualificazione ai play-off, dove i rossocrociati affrontarono la Turchia. Vinta per 2-0 la partita di andata in casa a Berna, la squadra perse per 4-2 a Istanbul, ma si qualificò al mondiale in virtù della regola dei gol fuori casa. Alla fine della gara si generò una grande rissa in campo, con i giocatori turchi che presero di mira gli svizzeri e cominciarono a picchiarli[5], fra le reazioni di alcuni giocatori ospiti e la paura e lo sbigottimento di altri.

Il sorteggio della Coppa del mondo del 2006 inserì la squadra nel girone con Francia, Togo e Corea del Sud. Nella prima partita la Svizzera pareggiò per 0-0 con i francesi, mentre nella seconda sconfisse il Togo per 2-0. Il terzo incontro, contro la Corea del Sud, terminò con il risultato di 2-0 in favore degli elvetici: la squadra vinse il girone e approdò quindi per la quinta volta nella propria storia agli ottavi di finale di un mondiale. Contro l'Ucraina, dopo aver concluso i tempi regolamentari ed i supplementari sullo 0-0, fu sconfitta ai tiri di rigore con il risultato di 3-0, stabilendo un singolare record, quello di essere stata eliminata in una fase finale di un mondiale senza subire gol (in 390 minuti).

Presente alla fase finale del campionato europeo del 2008 d'ufficio insieme all'Austria (nazioni co-ospitanti), la Svizzera uscì al primo turno, piazzandosi all'ultimo posto del girone A, comprendente anche Portogallo, Turchia e Rep. Ceca, con un bilancio di due sconfitte e una vittoria (nell'ultima gara, contro i portoghesi già qualificati). Al termine del campionato europeo la squadra cambiò guida tecnica: a Köbi Kuhn, in carica dal 2001, subentrò il tedesco Ottmar Hitzfeld.

Nelle qualificazioni al mondiale 2010 la Svizzera fu inserita in un girone con Grecia, Israele, Moldavia, Lettonia e Lussemburgo. Dopo un pareggio in terra israeliana, suscitò clamore la storica sconfitta casalinga degli svizzeri per 1-2 ad opera del Lussemburgo, partita che rimarrà nella storia del calcio del piccolo granducato. Ciononostante i rossocrociati vinsero il girone e volarono in Sudafrica. La prima partita del girone, disputatasi contro la Spagna campione d'Europa, terminò con una memorabile vittoria per 1-0, con gol di Gelson Fernandes: la Svizzera non aveva mai battuto la Spagna nei gironi di qualificazione. Al 24º minuto del secondo tempo del secondo incontro mondiale contro il Cile, la nazionale elvetica batté il record di inviolabilità della porta ai Mondiali precedentemente detenuto dall'Italia (550 minuti). Otto minuti più tardi Mark González segnò la rete del vantaggio cileno, fissando il nuovo record elvetico a 558 minuti. La sconfitta con il Cile obbligò gli elvetici alla vittoria contro l'Honduras, ma la partita terminò a reti bianche. La Svizzera fu così eliminata al primo turno, ma con l'onore di aver battuto i futuri campioni del mondo iberici.

Anni duemiladieci

Il 2011 segnò il ritiro dall'attività internazionale di elementi chiave come Alexander Frei, Marco Streller e Stéphane Grichting. La Svizzera mancò la qualificazione al campionato d'Europa 2012, terminando terza nel gruppo vinto dall'Inghilterra.

Gli elvetici riuscirono, invece, a prendere parte al campionato del mondo 2014 in Brasile, vincendo un girone abbordabile (con Norvegia, Slovenia, Albania, Cipro e Islanda) e partecipando per la terza volta di fila al campionato del mondo: nel febbraio 2014 raggiunsero inoltre la sesta posizione nel ranking FIFA, centrando il miglior risultato dell'ultimo ventennio nella graduatoria[6]. In Brasile, sorteggiata nel gruppo E con Francia, Ecuador e Honduras, la squadra arrivò seconda con due vittorie su tre e si qualificò agli ottavi di finale, dove affrontò l'Argentina, contro cui subì un gol a due minuti dal termine dei tempi supplementari (rete di Ángel Di María)[7], uscendo così di scena.

La Svizzera si qualificò a Euro 2016 e fu sorteggiata nel gruppo A con Francia, Albania e Romania. Debuttò contro la nazionale albanese vincendo per 1-0, poi pareggiò per 1-1 contro la Romania e per 0-0 contro la Francia padrona di casa, terminando il proprio girone in seconda posizione con 5 punti e approdando così agli ottavi di finale contro la Polonia. La partita finì 1-1 dopo i tempi regolamentari e supplementari e si andò così ai tiri di rigore, dove la Svizzera fu sconfitta per 5-4.

Nel girone di qualificazione al campionato del mondo 2018, la Svizzera esordì, nel settembre 2016, battendo per 2-0 a Basilea il Portogallo fresco campione d'Europa. Poi vinse tutte le partite del gruppo tranne l'ultima, che perse contro il Portogallo per 2-0. Avendo entrambe le squadre fatto registrare nove vittorie e una sconfitta in dieci partite ed essendo in parità gli scontri diretti, si ricorse alla differenza reti per stabilire quale delle due si sarebbe classificata prima nel girone, ottenendo così l'accesso diretto alla fase finale del mondiale. La differenza reti (+28 contro +16) premiò i portoghesi: gli elvetici furono dunque costretti allo spareggio contro l'Irlanda del Nord. La partita di andata a Belfast finì 1-0 per i rossocrociati, mentre la gara di ritorno a Basilea finì 0-0, con un acrobatico salvataggio sulla linea del difensore della Svizzera Ricardo Rodríguez a pochi minuti dalla fine, dopo che il portiere elvetico era uscito a vuoto su un colpo di testa dei nordirlandesi. La Svizzera ottenne dunque la qualificazione a Russia 2018, dove esordì nel proprio girone fermando clamorosamente il Brasile con un pareggio (1-1), prima di vincere in rimonta (2-1) contro la Serbia. Pareggiato l'ultimo match della fase a gruppi contro la Costa Rica già eliminata (2-2), si qualificò, come seconda classificata nel proprio girone, agli ottavi di finale, dove fu eliminata dalla Svezia (1-0).

Inserita in un girone di Lega A di UEFA Nations League 2018-2019 con Belgio e Islanda, dopo aver raccolto due vittorie contro gli islandesi (6-0 in casa e 1-2 in trasferta) e una sconfitta in Belgio (2-1), nel novembre 2018 la Svizzera ottenne il primo posto nel girone e la qualificazione alla final four del torneo grazie alla vittoria per 5-2 nell'ultimo incontro disputato a Lucerna con i belgi, successo che valse agli elvetici il primo posto nel girone. In semifinale la squadra rossocrociata fu eliminata dal Portogallo (3-1) e poi chiuse al quarto posto, perdendo anche la finale di consolazione contro gli inglesi (ai tiri di rigore). Nell'edizione successiva della competizione, inserita in un girone assai ostico insieme a Spagna, Germania e Ucraina, la nazionale svizzera si piazzò terza, con lo stesso numero di punti dell'Ucraina, quarta, svantaggiata da una peggiore differenza reti negli scontri diretti.

Anni duemilaventi

La selezione elvetica si qualificò al campionato d'Europa 2020 in qualità di primatista del proprio girone eliminatorio, davanti a Danimarca, Irlanda, Georgia e il fanalino di coda Gibilterra, e alla fase finale del torneo si classificò terza nel Gruppo A: pur uscendo sconfitta per 3-0 dai futuri campioni dell'Italia, riuscì a giungere per la prima volta agli ottavi di finale della rassegna continentale, in virtù di un pareggio ottenuto con il Galles (1-1) e battendo in seguito la Turchia per 3-1. Agli ottavi si trovò di fronte la favorita Francia, campione del mondo in carica: stante il 3-3 dei tempi supplementari, contro ogni pronostico la squadra di Petković ebbe la meglio all'epilogo dei tiri di rigore, dove l'errore decisivo di Mbappé sancì la vittoria svizzera con il punteggio di 5-4. La sfida dei quarti, contro la Spagna, rimase anch'essa bloccata sul risultato di pareggio per 1-1 fino alla fine dei tempi supplementari malgrado l'espulsione di Remo Freuler che lasciò la Svizzera in dieci uomini; stavolta i tentativi dal dischetto con arrise alla compagine elvetica, che, sconfitta per 3-1, si congedò dall'europeo con il suo miglior risultato nella storia della competizione. Al termine della rassegna, Petković lasciò il posto a Murat Yakın.

Le successive qualificazioni al campionato del mondo 2022 posero nuovamente di fronte svizzeri e italiani. La squadra elvetica riuscì a bloccare gli azzurri, campioni d'Europa in carica, sul pari sia in casa sia in trasferta, contendendo loro il primato nel girone sino all'ultima giornata. Vincendo tra le mura amiche contro la Bulgaria e approfittando del contemporaneo pari degli italiani in casa dell'Irlanda del Nord, gli uomini di Yakın ottennero il primo posto nel raggruppamento, qualificandosi a Qatar 2022. Nel girone eliminatorio del mondiale qatariota gli elvetici batterono il Camerun (1-0), furono sconfitti dal Brasile (0-1) e batterono la Serbia (3-2), ottenendo il secondo posto nel girone e la qualificazione agli ottavi di finale, dove uscirono di scena malamente contro il Portogallo (1-6).

Colori e stemmi

La nazionale svizzera ha da sempre giocato le partite in casa in maglia rossa con calzoncini bianchi e calzettoni rossi, mentre in trasferta a colori invertiti. Spesso, per combinare al meglio la differenza cromatica con le altre squadre, ha giocato anche tutta in rosso o tutta in bianco. La divisa della nazionale elvetica non ha mai subito variazioni, se si escludono qualche inserto bianco o qualche sfumatura comunque poco appariscente (come quella di Euro '96, dove la maglia rossa aveva delle sfumature bianche sulle spalle) e la prestazione in "maglia oro" contro l'Austria subito dopo i campionati del mondo del 2006. Il fornitore è Puma.

Il simbolo è lo stemma della federazione svizzera, fino a poco tempo fa consistente in un cerchio con al centro una croce bianca su campo rosso - che richiama la bandiera svizzera - circondato dalle iniziali della federazione in francese e italiano e in tedesco. Nel 2007 il logo è stato cambiato, anche se il motivo è identico, con la croce svizzera non più evidente ma da intuire tra le iniziali della federazione e un calciatore stilizzato a lato che calcia un pallone.

Stadio

Lo Stade de Suisse a Berna

La Svizzera dovrebbe giocare abitualmente le sue partite nello stadio nazionale, lo Stade de Suisse di Berna. Questo però non succede sempre: se infatti la maggior parte degli incontri viene disputata nella capitale federale, spesso la Svizzera disputa gare di qualificazione e amichevoli internazionali negli impianti di Basilea, Zurigo, San Gallo e Ginevra. Soprattutto Basilea, ultimamente, è stata utilizzata moltissimo dalla compagine svizzera, anche più di Berna.

CittàStadioPeriodo
GinevraStade de Genèvedal 2003
BasileaSt. Jakob-Parkdal 2001
BernaStade de Suissedal 2005
San GalloKybunparkdal 2008
NeuchâtelLa Maladièredal 2007
ZurigoStadio Letzigrunddal 1999
SionStade Tourbillondal 1985
LucernaSwissporarenadal 2012

Partecipazioni ai tornei internazionali

Campionato del mondo
EdizioneRisultato
1930Non partecipante
1934Quarti di finale
1938Quarti di finale
1950Primo turno
1954Quarti di finale
1958Non qualificata
1962Primo turno
1966Primo turno
1970Non qualificata
1974Non qualificata
1978Non qualificata
1982Non qualificata
1986Non qualificata
1990Non qualificata
1994Ottavi di finale
1998Non qualificata
2002Non qualificata
2006Ottavi di finale
2010Primo turno
2014Ottavi di finale
2018Ottavi di finale
2022Ottavi di finale
Campionato europeo
EdizioneRisultato
1960Non partecipante
1964Non qualificata
1968Non qualificata
1972Non qualificata
1976Non qualificata
1980Non qualificata
1984Non qualificata
1988Non qualificata
1992Non qualificata
1996Primo turno
2000Non qualificata
2004Primo turno
2008Primo turno
2012Non qualificata
2016Ottavi di finale
2020Quarti di finale
Giochi olimpici[8]
EdizioneRisultato
1908Non partecipante
1912Non partecipante
1920Non partecipante
1924Argento
1928Ottavi di finale
1936Non partecipante
1948Non partecipante
Confederations Cup
EdizioneRisultato
1992Non invitata
1995Non invitata
1997Non qualificata
1999Non qualificata
2001Non qualificata
2003Non qualificata
2005Non qualificata
2009Non qualificata
2013Non qualificata
2017Non qualificata


Legenda: Grassetto: Risultato migliore, Corsivo: Mancate partecipazioni


Statistiche dettagliate sui tornei internazionali

Mondiali

AnnoLuogoPiazzamentoVNPGol
1930  UruguayNon partecipante----
1934  ItaliaQuarti di finale1015:5
1938  FranciaQuarti di finale1115:5
1950  BrasilePrimo turno1114:6
1954  SvizzeraQuarti di finale20211:11
1958  SveziaNon qualificata----
1962  CilePrimo turno0032:8
1966  InghilterraPrimo turno0031:9
1970  MessicoNon qualificata----
1974 Germania OvestNon qualificata----
1978  ArgentinaNon qualificata----
1982  SpagnaNon qualificata----
1986  MessicoNon qualificata----
1990  ItaliaNon qualificata----
1994  Stati UnitiOttavi di finale1125:7
1998  FranciaNon qualificata----
2002  Corea del Sud /  GiapponeNon qualificata----
2006  GermaniaOttavi di finale2204:0
2010  SudafricaPrimo turno1111:1
2014  BrasileOttavi di finale2027:7
2018  RussiaOttavi di finale1215:5
2022  QatarOttavi di finale2025:9

Europei

AnnoLuogoPiazzamentoVNPGol
1960  FranciaNon partecipante----
1964  SpagnaNon qualificata----
1968  ItaliaNon qualificata----
1972  BelgioNon qualificata----
1976  JugoslaviaNon qualificata----
1980  ItaliaNon qualificata----
1984  FranciaNon qualificata----
1988 Germania OvestNon qualificata----
1992  SveziaNon qualificata----
1996  InghilterraPrimo turno0121:4
2000  Belgio /  Paesi BassiNon qualificata----
2004  PortogalloPrimo turno0121:6
2008  Austria /  SvizzeraPrimo turno1023:3
2012  Polonia /  UcrainaNon qualificata----
2016  FranciaOttavi di finale1303:2
2020[9]  EuropaQuarti di finale1318:9
2024  GermaniaQualificata

Nations League

AnnoLuogoPiazzamentoVNPGol
2018-2019  PortogalloQuarto posto31215:8
2020-2021  Italia11° in Lega A1329:8-
2022-2023  Paesi Bassi9° in Lega A3036:9

Giochi olimpici

AnnoLuogoPiazzamentoVNPGol
1908LondraNon partecipante----
1912StoccolmaNon partecipante----
1920AnversaNon partecipante----
1924ParigiArgento 41115:6
1928AmsterdamOttavi di finale0010:4
1936BerlinoNon partecipante----
1948LondraNon partecipante----

Nota: per le informazioni sui risultati ai Giochi olimpici nelle edizioni successive al 1948 visionare la pagina della Nazionale olimpica.

Coppa Internazionale

AnniPiazzamentoVNPGol
1927–1930Quinto posto00811:28
1931–1932Quinto posto21516:30
1933–1935Quinto posto11613:24
1936–1938Non terminata[10]11616:25
1948–1953Quinto posto03512:25
1955–1960Sesto posto02810:37

Tutte le rose

Mondiali

Coppa del Mondo FIFA 1934
Bizzozzero, P Huber, P Séchehaye, D Gobet, D Minelli, D Ortelli, D M. Weiler, D W. Weiler, C Frick, C Guinchard, C Hufschmid, C Jaccard, C Loichot, A Abegglen, A Bossi, A Büche, A Bühler, A Hochsträsser, A Jäck, A Jäggi, A Kielholz, A Passello, A von Känel, CT: Müller
Coppa del Mondo FIFA 1938
Ballabio, P Bizzozzero, P Huber, D Lehmann, D Minelli, D Stelzer, C Guinchard, C Lörtscher, C Rauch, C Springer, C Vernati, A Abegglen, A Aeby, A Aebi, A Amadò, A Bickel, A Frigerio, A Grassi, A Kielholz, A Rupf, A Wagner, A Walaschek, CT: Rappan
Coppa del Mondo FIFA 1950
Corrodi, P Hug, P Stuber, D Bocquet, D Gyger, D Kernen, D Lusenti, D Neury, D Rey, D Soldini, D Steffen, C Eggimann, C Quinche, A Antenen, A Bader, A Beerli, A Bickel, A Fatton, A Friedländer, A Schneiter, A Siegenthaler, A Tamini, CT: Andreoli
Coppa del Mondo FIFA 1954
Eich, 2 Parlier, 3 Stuber, 4 Bocquet, 5 Flückiger, 6 Mathis, 7 Neury, 8 Bigler, 9 Casali, 10 Eggimann, 11 Eschmann, 12 Fesselet, 13 Frosio, 14 Kernen, 15 Antenen, 16 Ballaman, 17 Fatton, 18 Hügi, 19 Mauron, 20 Meier, 21 Riva, 22 Vonlanthen, CT: Rappan
Coppa del Mondo FIFA 1962
Elsener, 2 Permunian, 3 Stettler, 4 Kernen, 5 Morf, 6 Rösch, 7 Schneiter, 8 Tacchella, 9 Grobéty, 10 Kehl, 11 Meier, 12 Vonlanden, 13 Weber, 14 Allemann, 15 Antenen, 16 Dürr, 17 Eschmann, 18 Pottier, 19 Rey, 20 R. Vonlanthen, 21 Wüthrich, 22 Frigerio, CT: Rappan
Coppa del Mondo FIFA 1966
Elsener, 2 Allemann, 3 Armbruster, 4 Bäni, 5 Brodmann, 6 Dürr, 7 Führer, 8 Gottardi, 9 Grobéty, 10 Hosp, 11 Kuhn, 12 Eichmann, 13 Künzli, 14 Leimgruber, 15 Odermatt, 16 Quentin, 17 Schindelholz, 18 Schneiter, 19 Stierli, 20 Tacchella, 21 Vuilleumier, 22 Prosperi, CT: Foni
Coppa del Mondo FIFA 1994
Pascolo, 2 Hottiger, 3 Quentin, 4 Herr, 5 Geiger, 6 Bregy, 7 Sutter, 8 Ohrel, 9 Knup, 10 Sforza, 11 Chapuisat, 12 Lehmann, 13 Egli, 14 Subiat, 15 Grassi, 16 Bickel, 17 Fournier, 18 Rueda, 19 Studer, 20 Sylvestre, 21 Wyss, 22 Brunner, CT: Hodgson
Coppa del Mondo FIFA 2006
Zuberbühler, 2 Djourou, 3 Magnin, 4 Senderos, 5 Margairaz, 6 Vogel, 7 Cabanas, 8 Wicky, 9 Frei, 10 Gygax, 11 Streller, 12 Benaglio, 13 Grichting, 14 D. Degen, 15 Džemaili, 16 Barnetta, 17 Spycher, 18 Lustrinelli, 19 Behrami, 20 Müller, 21 Coltorti, 22 Yakın, 23 P. Degen, CT: Kuhn
Coppa del Mondo FIFA 2010
Benaglio, 2 Lichtsteiner, 3 Magnin, 4 Senderos, 5 von Bergen, 6 Huggel, 7 Barnetta, 8 Inler, 9 Frei, 10 Nkufo, 11 Behrami, 12 Wölfli, 13 Grichting, 14 Padalino, 15 Yakın, 16 Fernandes, 17 Ziegler, 18 Bunjaku, 19 Derdiyok, 20 Schwegler, 21 Leoni, 22 Eggimann, 23 Shaqiri, CT: Hitzfeld
Coppa del Mondo FIFA 2014
Benaglio, 2 Lichtsteiner, 3 Ziegler, 4 Senderos, 5 von Bergen, 6 Lang, 7 Barnetta, 8 Inler, 9 Seferović, 10 Xhaka, 11 Behrami, 12 Sommer, 13 Rodríguez, 14 Stocker, 15 Džemaili, 16 Fernandes, 17 Gavranović, 18 Mehmedi, 19 Drmić, 20 Djourou, 21 Bürki, 22 Schär, 23 Shaqiri, CT: Hitzfeld
Coppa del Mondo FIFA 2018
Sommer, 2 Lichtsteiner, 3 Moubandje, 4 Elvedi, 5 Akanji, 6 Lang, 7 Embolo, 8 Freuler, 9 Seferović, 10 Xhaka, 11 Behrami, 12 Mvogo, 13 Rodríguez, 14 Zuber, 15 Džemaili, 16 Fernandes, 17 Zakaria, 18 Gavranović, 19 Drmić, 20 Djourou, 21 Bürki, 22 Schär, 23 Shaqiri, CT: Petković
Coppa del Mondo FIFA 2022
Sommer, 2 Fernandes, 3 Widmer, 4 Elvedi, 5 Akanji, 6 Zakaria, 7 Embolo, 8 Freuler, 9 Seferović, 10 Xhaka, 11 Steffen, 12 Omlin, 13 Rodríguez, 14 Aebischer, 15 Sow, 16 Fassnacht, 17 Vargas, 18 Cömert, 19 Okafor, 20 Frei, 21 Kobel, 22 Schär, 23 Shaqiri, 24 Köhn, 25 Rieder, 26 Jashari, CT: Yakın

Europei

Campionato d'Europa UEFA 1996
Pascolo, 2 Hottiger, 3 Quentin, 4 Henchoz, 5 Geiger, 6 Wicky, 7 Fournier, 8 Sylvestre, 9 Grassi, 10 Sforza, 11 Chapuisat, 12 Lehmann, 13 Jeanneret, 14 Türkyılmaz, 15 Vega, 16 Koller, 17 Vogel, 18 Rothenbühler, 19 Sesa, 20 Comisetti, 21 Bonvin, 22 Corminbœuf, CT: Jorge
Campionato d'Europa UEFA 2004
Stiel, 2 Haas, 3 Berner, 4 Henchoz, 5 M. Yakın, 6 Vogel, 7 Cabanas, 8 Wicky, 9 Frei, 10 H. Yakın, 11 Chapuisat, 12 Zuberbühler, 13 Zwyssig, 14 Magnin, 15 Gygax, 16 Celestini, 17 Spycher, 18 Huggel, 19 Lonfat, 20 Müller, 21 Rama, 22 Vonlanthen, 23 Roth, CT: Kuhn
Campionato d’Europa UEFA 2008
Benaglio, 2 Djourou, 3 Magnin, 4 Senderos, 5 Lichtsteiner, 6 Huggel, 7 Cabanas, 8 Inler, 9 Frei, 10 Yakın, 11 Streller, 12 Derdiyok, 13 Grichting, 14 Gygax, 15 Fernandes, 16 Barnetta, 17 Spycher, 18 Zuberbühler, 19 Behrami, 20 Müller, 21 Jakupović, 22 Vonlanthen, 23 Degen, CT: Kuhn
Campionato d’Europa UEFA 2016
Sommer, 2 Lichtsteiner, 3 Moubandje, 4 Elvedi, 5 von Bergen, 6 Lang, 7 Embolo, 8 Frei, 9 Seferović, 10 Xhaka, 11 Behrami, 12 Hitz, 13 Rodríguez, 14 Zakaria, 15 Džemaili, 16 Fernandes, 17 Tarashaj, 18 Mehmedi, 19 Derdiyok, 20 Djourou, 21 Bürki, 22 Schär, 23 Shaqiri, CT: Petković
Campionato d'Europa UEFA 2020
Sommer, 2 Mbabu, 3 Widmer, 4 Elvedi, 5 Akanji, 6 Zakaria, 7 Embolo, 8 Freuler, 9 Seferović, 10 Xhaka, 11 Vargas, 12 Mvogo, 13 Rodríguez, 14 Zuber, 15 Sow, 16 Fassnacht, 17 Benito, 18 Mehmedi, 19 Gavranović, 20 Fernandes, 21 Kobel, 22 Schär, 23 Shaqiri, 24 Omeragić, 25 Cömert, 26 Lotomba, CT: Petković

Nations League

Fase finale UEFA Nations League 2018-2019
Sommer, 2 Mbabu, 3 Moubandje, 4 Elvedi, 5 Akanji, 6 Lang, 7 Okafor, 8 Freuler, 9 Seferović, 10 Xhaka, 11 Steffen, 12 Mvogo, 13 Rodríguez, 14 Zuber, 15 Benito, 16 Ajeti, 17 Zakaria, 18 Sow, 19 Drmić, 20 Fernandes, 21 Omlin, 22 Schär, 23 Shaqiri, CT: Petković

Giochi olimpici

Calcio ai Giochi Olimpici Estivi 1924
Pulver, P Schär, D Gottenkieny, D Haag, D Ramseyer, D Reymond, D Weiler, C Mengotti, C Oberhauser, C Pollitz, C Schmiedlin, A Abegglen, A Bédouret, A Dietrich, A Ehrenbolger, A Fässler, A Kramer, A Pache, A Sturzenegger, CT: Duckworth
Calcio ai Giochi Olimpici Estivi 1928
Grüneisen, P Séchehaye, D Ramseyer, D Weiler, D De Weck, D Facchinetti, D Pichler, D Baltensberger, C Fässler, C de Lavallaz, C Flubacher, C Dietrich, A Abegglen, A Bailly, A Jäggi, A Passello, A Tschirren, CT: Duckworth
  • Nota bene: per le informazioni sulle rose successive al 1948 visionare la pagina della Nazionale olimpica.

Coppa Internazionale

Coppa Internazionale 1927-1930
Grüneisen, P Pasche, P Séchehaye, D Dubouchet, D Fässler, D Fasson, D Galler, D Geser, D Gyurkowicz, D Heinrich, D Lupi, D Mader, D Neuenschwander, D Ramseyer, D Rezzonico, D Vögeli, D Waldis, D M. Weiler, D W. Weiler, D Wernli, D Widmer, C de Lavallaz, C Springer, C Tschirren, A A. Abegglen, A M. Abegglen, A Adam, A Bailly, A Breitenstein, A Ehrenbolger, A Flubacher, A Franckenfeldt, A Glasson, A Grassi, A Grimm, A Jäggi, A Losio, A Matzinger, A Passello, A Poretti, CT: commissione tecnica
Coppa Internazionale 1931-1932
Grüneisen, P Pasche, P Séchehaye, D Beuchat, D Bielser, D Eggmann, D Fasson, D Gobet, D Hintermann, D Imhof, D Minelli, D Ramseyer, D Regamey, D Spiller, D Weiler, C Gilardoni, C Hufschmid, C Kramer, C Küenzi, C Loichot, C Springer, C Tschirren, A A. Abegglen, A M. Abegglen, A Billeter, A Büche, A Cavalli, A Dreyer, A Ducommun, A Jäck, A Jäggi, A Passello, A Stalder, A Syrvet, A von Känel, CT: commissione tecnica
Coppa Internazionale 1933-1935
Bizzozzero, P Huber, P Séchehaye, D Baumgartner, D Beiner, D Binder, D Defago, D Gobet, D Greiner, D Guinchard, D Imhof, D Minelli, D Müller, D Schaub, D M. Weiler, D W. Weiler, C Gilardoni, C Hufschmid, C Jaccard, C Liniger, C Loichot, C Lörtscher, C Rauch, C Stelzer, A A. Abegglen, A M. Abegglen, A Amadò, A Bösch, A Bossi, A Frigerio, A Jäck, A Jäggi, A Kielholz, A Laube, A Passello, A Poretti, A Spagnoli, A von Känel, CT: commissione tecnica
Coppa Internazionale 1936-1938
Bizzozzero, P Schlegel, P Huber, D Gobet, D Minelli, D Baumgartner, D Müller, D Rossel, D Stelzer, D Aebi, D Weiler, D Lahmann, C Jaccard, C Vernati, C Guinchard, C Lörtscher, C Rupf, C Springer, C Weber, A Grassi, A Diebold, A Abegglen, A Bickel, A Ciseri, A Wagner, A Amadò, A Aeby, A Walaschek, A Monnard, CT: commissione tecnica
Coppa Internazionale 1948-1953
Corrodi, P Hug, P Jucker, P Parlier, P Eich, D Belli, D Steffen, D Ibach, D Bocquet, D Gyger, D Boggia, D Courtat, D Neury, D Schneiter, D Kerner, D L. Casali, D Frosio, D Robustelli, D H. Hügi, D C. Casali, D Schmidhauser, D Zehnder, D Flückiger, D Häuptli, D Bigler, C Eggimann, C Neukom, C Ballaman, C Riva, C Oberer, C Koch, C Pasteur, C Chiesa, C Meier, A Tamini, A Amadò, A Lusenti, A Maillard, A Fatton, A Bickel, A Friedländer, A Antenen, A Báder, A J. Hügi, A Mauron, A Vonlanthen, CT: commissione tecnicaRappan
Coppa Internazionale 1955-1960
Stuber, P Permunian, P Parlier, P Elsener, P Schley, P Schneider, D Mathis, D Steffen, D Schmidhauser, D Kerner, D Dutoit, D Rösch, D Perruchoud, D Casali, D Frosio, D Müller, D Morf, D Grobéty, D Schneiter, D Bigler, D Leuenberger, D Mägerli, D Flückiger, D Wespe, C Pottier, C Weber, C Pastega, C Eggimann, C Morand, C Ballaman, C Mauron, C Kunz, C Meier, C Zürcher, C Chiesa, C Riva, C Maurer, C Koch, C Schnyder, C Feller, C Rey, C Brizzi, A Vonlanthen, A Hügi, A Allemann, A Vonlanden, A Antenen, A Hosp, CT: commissione tecnica

Rosa attuale

Lista dei giocatori convocati per le gare amichevoli contro Danimarca ed Irlanda del 23 e 26 marzo 2024.[11]

Presenze e reti aggiornate al termine della seconda gara.

N.Pos.GiocatoreData nascita (età)Pres.RetiSquadra
PYann Sommer17 dicembre 1988 (35 anni)88-87 Inter
PYvon Mvogo6 giugno 1994 (29 anni)7-5 Lorient
PGregor Kobel6 dicembre 1997 (26 anni)5-9 Borussia Dortmund
DRicardo Rodríguez25 agosto 1992 (31 anni)1149 Torino
DFabian Schär20 dicembre 1991 (32 anni)808 Newcastle Utd
DManuel Akanji19 luglio 1995 (28 anni)583 Manchester City
DNico Elvedi30 settembre 1996 (27 anni)511 Borussia M'gladbach
DSilvan Widmer5 marzo 1993 (31 anni)413 Magonza
DKevin Mbabu19 aprile 1995 (29 anni)240 Augusta
DEray Cömert4 febbraio 1998 (26 anni)150 Nantes
DUlisses Garcia11 gennaio 1996 (28 anni)70 Olympique Marsiglia
DBećir Omeragić20 gennaio 2002 (22 anni)50 Montpellier
DCédric Zesiger24 giugno 1998 (25 anni)30 Wolfsburg
CGranit Xhaka27 settembre 1992 (31 anni)12314 Bayer Leverkusen
CXherdan Shaqiri10 ottobre 1991 (32 anni)12130 Chicago Fire
CRemo Freuler15 aprile 1992 (32 anni)658 Bologna
CDenis Zakaria20 settembre 1996 (27 anni)543 Monaco
CRenato Steffen3 novembre 1991 (32 anni)394 Lugano
CMichel Aebischer6 gennaio 1997 (27 anni)180 Bologna
CUran Bislimi25 settembre 1999 (24 anni)20 Lugano
CDereck Kutesa6 dicembre 1997 (26 anni)10 Servette
CVincent Sierro8 ottobre 1995 (28 anni)10 Tolosa
ARuben Vargas5 agosto 1998 (25 anni)417 Augusta
ANoah Okafor24 maggio 2000 (23 anni)212 Milan
AZeki Amdouni4 dicembre 2000 (23 anni)136 Burnley
ADan Ndoye25 ottobre 2000 (23 anni)90 Bologna

Record individuali

Lo stesso argomento in dettaglio: Calciatori della nazionale svizzera.

Dati aggiornati al 26 marzo 2024[12]

I giocatori in grassetto sono ancora attivi in nazionale

Classifica presenze

Pos.GiocatorePresenzeRetiPeriodo
1Granit Xhaka123142011-
2Xherdan Shaqiri121302010-
3Heinz Hermann118151978-1991
4Ricardo Rodriguez11492011-
5Alain Geiger11221980-1996
6Stephan Lichtsteiner10882006-2019
7Stéphane Chapuisat103211989-2004
8Johann Vogel9421995-2007
9Haris Seferovic93252013-
10Gökhan Inler8972006-2015

Classifica reti

Pos.GiocatoreRetiPresenzePeriodo
1Alexander Frei42842001-2011
2Kubilay Türkyılmaz34621988-2001
Max Abegglen681922-1937
4Xherdan Shaqiri301212010-
5André Abegglen29521927-1943
Jacques Fatton531946-1955
7Adrian Knup26481989-1996
8Haris Seferovic25932013-
9Josef Hügi23341951-1961
10Charles Antenen22561948-1962

Staff

Allenatori

[13]

  • Allenatore: Murat Yakın
  • Assistente: Vincent Cavin
  • Allenatore portieri: Patrick Foletti
  • Allenatore della condizione fisica: Dominik Baumgartner

Accompagnatori

  • Rappresentante equipaggiamento: Patrick Abatangelo
  • Cuoco: Emil Bolli
  • Autista di autobus: Mario Broennimann
  • Manager della squadra: Philipp Ebneter
  • Fisioterapeuta: Daniel Griesser
  • Medico: Roland Grossen, Cuno Wetzel
  • Fisioterapeuta: Meissgeier Christian, Stephan Meyer
  • Competente per il materiale: Jean Benoit Schüpbach, Martin Suter
  • Assistente: Markus Tschopp
  • Delegato delle SN: Peter Stadelmann
  • Capo media: Marco Von Ah

Commissari tecnici

Lo stesso argomento in dettaglio: Allenatori della Nazionale di calcio della Svizzera.

Statistiche

Nr. partiteVittorieNulleSconfitteReti fatteReti subite
Ospitate37115683132625553
Campo neutro51208236778
Ospite3458377185411701
Totale76725916834011031332

Dati riguardanti tutte le partite della Svizzera, aggiornate al 23 giugno 2016[14]

Le partite della nazionale svizzera

(Stato: 18 ottobre 2013)

La tabella seguente mostra le squadre nazionali contro cui la Svizzera si è scontrata almeno 10 volte. Nel complesso, la nazionale svizzera ha giocato 712 partite internazionali contro 77 squadre diverse. Ha vinto 229 partite, raggiungendo 156 volte il pareggio e perdendo 327 volte.

Saldo positivo

NazionaleGiocateVintePareggiatePerseReti fatteReti subiteDifferenzaUltima vittoriaUltimo pariUltima sconfitta
Portogallo26115103540+512 giugno 202231 marzo 19936 dicembre 2022
Grecia137421711+65 settembre 20096 febbraio 201331 marzo 2004
Lussemburgo121011319+2215 novembre 201113 marzo 199610 settembre 2008
Bulgaria115421813+525 marzo 202126 marzo 201128 aprile 1992

Saldo neutro

NazionaleGiocateVintePareggiatePerseReti fatteReti subiteDifferenzaUltima vittoriaUltimo pariUltima sconfitta
Svezia29117114247-512 ottobre 199427 marzo 20023 luglio 2018
Paesi Bassi33153156168-722 agosto 200711 novembre 201113 giugno 1996

Saldo negativo

NazionaleGiocateVintePareggiatePerseReti fatteReti subiteDifferenzaUltima vittoriaUltimo pariUltima sconfitta
Italia618242968111-431º maggio 199312 novembre 202116 giugno 2021
Germania51983669142-7326 maggio 201213 ottobre 202026 marzo 2008
Ungheria461153066131-657 ottobre 201720 agosto 199718 novembre 1998
Austria421252561105-4417 novembre 201518 agosto 198711 ottobre 2006
Francia391211166370-727 maggio 199228 giugno 202120 giugno 2014
Belgio2996144455-1118 novembre 201811 ottobre 198911 novembre 2020
Inghilterra2636172060-4030 maggio 19819 giugno 20198 settembre 2015
Spagna2425172049-3024 settembre 20222 luglio 20219 giugno 2022
Norvegia196582026-610 settembre 201317 giugno 198114 novembre 2009
Scozia165382426-21º marzo 20068 settembre 199318 giugno 1996
Irlanda177481419-526 marzo 20245 settembre 201925 marzo 2016
Turchia165382322+120 giugno 202128 agosto 198511 giugno 2008
Romania134452016+43 aprile 199015 giugno 201630 maggio 2012
Russia120481129-18-7 giugno 200310 settembre 2003
Polonia111641221-911 maggio 197625 giugno 201618 novembre 2014
Danimarca132741417-317 ottobre 198423 marzo 202412 ottobre 2019
Brasile102441015-514 agosto 201317 giugno 201828 novembre 2022

Note

Altri progetti

Collegamenti esterni

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