West Bromwich Albion Football Club

società calcistica inglese
West Bromwich Albion F.C.
Calcio
The Baggies, The Throstles
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
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Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Trasferta
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Terza divisa
Colori sociali Bianco, blu
SimboliTordo, biancospino
InnoThe Lord's my shepherd
Dati societari
CittàWest Bromwich
NazioneBandiera dell'Inghilterra Inghilterra
ConfederazioneUEFA
Federazione FA
CampionatoFootball League Championship
Fondazione1878
ProprietarioBandiera degli Stati Uniti Shilen Patel
AllenatoreBandiera della Spagna Carlos Corberán
StadioThe Hawthorns
(26 852 posti)
Sito webwww.wba.co.uk
Palmarès
Premiership inglese FA CupFA CupFA CupFA CupFA Cup Coppa di Lega Community ShieldCommunity Shield
Titoli d'Inghilterra1
Coppe d'Inghilterra5
Coppe di Lega inglesi1
Charity/Community Shield2
Stagione in corso
Si invita a seguire il modello di voce

Il West Bromwich Albion Football Club, noto semplicemente come West Bromwich Albion o con l'acronimo WBA, è una società calcistica inglese con sede nella città di West Bromwich e nella contea metropolitana delle West Midlands, una regione compresa tra Birmingham, Coventry e Wolverhampton. Milita in Championship, seconda serie del campionato inglese di calcio.

Fondato nel 1878, ha militato in massima divisione per la maggior parte della sua storia. Nel palmarès della squadra figurano un campionato vinto nella stagione 1919-1920 e cinque FA Cup.

I giocatori e i tifosi sono soprannominati Baggies e i colori sociali sono il blu scuro (navy) e il bianco. L'origine del soprannome è incerta, anche se quasi sicuramente venne utilizzato la prima volta durante le prime gare a The Hawthorns. Una delle teorie suggerisce che il termine derivi dai larghi pantaloni (baggy trousers) che i lavoratori delle fonderie locali indossavano per proteggersi dal ferro fuso. Lo stemma rappresenta un tordo (throstle, nel linguaggio del Black Country) su un ramo di biancospino (hawthorn) con uno sfondo a strisce verticali blu e bianche; da questo deriva Throstles l'altro soprannome dei giocatori e dei sostenitori.

Fino a luglio del 2016 il maggiore azionista di WBA Group Ltd era la WBA Holdings Ltd una compagnia controllata da Jeremy Peace che deteneva l'87.8% del capitale,[1] ma dopo l'accordo raggiunto con la cordata di investitori guidata da Guochuan Lai, uomo d'affari a capo della Yunyi Guokai Sports Development Ltd di Shanghai[2] che acquisisce l'88% del capitale azionario, il WBA diviene la prima squadra di Premier League ad essere gestita da un gruppo cinese.[3] Finito il tempo di Jeremy Peace in carica da 14 anni, viene nominato chairman John Williams ed in seguito il ruolo viene assunto dallo stesso Guochuan Lai. Finita la gestione cinese, dal 1 marzo del 2024, l'americano Shilen Patel della Bilkul Football WBA, acquisendo l'87.8% delle azioni del club, diventa il nuovo chairman.[4]

La squadra gioca nello stadio The Hawthorns, che dopo l'ultimo rifacimento nell'estate del 2014 ha una capienza ufficiale di 26.272 spettatori.[5]. L'Albion inaugurò l'impianto il 3 settembre 1900 pareggiando 1-1 la gara contro il Derby County; il record di spettatori si ebbe il 6 marzo 1937, quando 64.815 spettatori assistettero al 3-1 del West Brom contro l'Arsenal, nei quarti di finale di FA Cup.

Storia

La fondazione della Football League

Il WBA vincitore della FA Cup nel 1888

Il club fu fondato nel 1878 dai lavoratori della George Salter's Spring Works e nel 1879 prese il nome di West Bromwich Strollers. Il nome scelto è legato al fatto che i giocatori della squadra di allora dovettero recarsi nella vicina Wednesbury per procurarsi un pallone, da qui il nomignolo di Strollers (girovaghi, vagabondi). Nel 1880 il nome fu cambiato in West Bromwich Albion, con riferimento al quartiere di West Bromwich di nome Albion, dove alcuni giocatori vivevano o lavoravano, ciò che oggi corrisponde a Greets Green.[6] Il West Bromwich Albion debuttò in FA Cup nel 1883 e fu finalista per la prima volta nel 1886 pareggiando prima 0-0 e poi perdendo 2-0 nel replay contro il Blackburn e per la seconda volta nel 1887, quando venne sconfitto 2-0 dall'Aston Villa, ma il 24 marzo 1888 il West Brom raggiunse il successo in FA Cup, vincendo 2-1 nella finale contro il Preston North End. Nel marzo dello stesso anno fu uno dei clubs membri fondatori della Football League, federazione voluta dal chairman dell'Aston Villa, William McGregor. La prima stagione della Football League cominciò pochi mesi dopo, l'8 settembre 1888, con dodici clubs membri delle Midlands e dell'Inghilterra del Nord: Accrington, Aston Villa, Blackburn, Bolton, Burnley, Derby County, Everton, Notts County, Preston North End, Stoke FC, West Bromwich Albion e Wolverhampton Wanderers. Il primo campionato si concluse con la vittoria del Preston North End, con l'Albion che chiuse a metà classifica.

Il West Bromwich Albion nel 1920 con i trofei di Football League First Division e Charity Shield

Nel 1892 l'Albion si aggiudicò di nuovo la FA Cup, battendo 3-0 l'Aston Villa al Kennington Oval, uno stadio di cricket e di calcio di Londra. Tre anni dopo i Villans si presero la rivincita nella finale di FA Cup persa 1-0. L'Albion retrocesse in Division Two nel 1900-1901, la prima stagione allo stadio The Hawthorns. Il club riuscì a riconquistare la promozione al primo tentativo, ma retrocesse dopo una sola stagione in massima divisione. Nel 1902, Fred Everiss succede a Frank Heaven alla guida del WBA e vi rimarrà fino al 1948. Nel 1911 l'Albion vinse il campionato di Division Two e l'anno dopo fu ancora finalista di FA Cup, persa negli extra-time del replay contro il Barnsley, squadra di seconda divisione.[7] Negli anni successivi disputò la Football League First Division fino alla sospensione del campionato dal 1915 al 1919 per cause belliche.

Il WBA campione nel 1920 e la stagione d'oro del 1954

Nel 1920 il West Bromwich Albion vinse il primo titolo inglese della propria storia. La data di inizio del torneo (il primo campionato inglese con 22 club partecipanti ed il primo dopo le ostilità della prima guerra mondiale), fu fissata per il 30 agosto 1919. Dalla mischia iniziale uscì alla nona giornata il West Brom, già in vetta della classifica da tre turni assieme al Burnley. L'Albion da quel momento tentò la fuga, seguito dallo stesso Burnley e dal Newcastle United. La fine del girone di andata vide l'Albion in testa con un punto di vantaggio sul Burnley. All'inizio del girone di ritorno l'Albion allungò il passo rispetto alle rivali ed incrementò ulteriormente il suo vantaggio nei confronti del Burnley, evitando con quattro giornate di anticipo un possibile sorpasso dell'inseguitrice e vincendo, alla giornata successiva, il suo primo titolo nazionale. In quella stagione Fred Morris vinse la classifica cannonieri con 37 reti e la squadra ne segnò complessivamente 104.

Nel 1925 l'Albion si piazzò secondo a due punti di distacco dall'Huddersfield di Herbert Chapman, ottenendo però il maggior numero di vittorie (23), ma nel 1927 subì un'altra retrocessione in Division Two. Nel 1931 l'Albion ottenne la promozione in Football League First Division ed il 25 aprile a Wembley entrò per la terza volta nell'Albo d'oro della FA Cup, sconfiggendo il Birmingham City per 2-1 in finale, con una doppietta di William “Ginger” Richardson.[8]

I giocatori del WBA celebrano la vittoria in FA Cup nel 1931

Nel 1935 il West Brom Albion fu finalista di FA Cup, perdendo contro lo Sheffield Wednesday per 4-2. Nel 1936 capocannoniere del torneo fu William “Ginger” Richardson con 39 reti.[9] L'8 aprile 1937, morì lo storico chairman del West Brom, Billy Bassett, in carica dal 1908, che aveva impedito il fallimento del club pagando degli stipendi di tasca propria. Durante la sua presidenza, a causa della forte rivalità tra inglesi e scozzesi, nessun giocatore scozzese venne reclutato nel WBA.

La sua morte fu ricordata due giorni dopo con un minuto di silenzio a lui dedicato prima della semifinale di FA Cup tra Preston North End e West Bromwich Albion, vinta 4-1 dal North End. I giocatori del West Brom furono chiaramente storditi dalla scomparsa di Billy Bassett, tanto che lo stesso Teddy Sanford, disse:“We were all too full up to play..” (Eravamo troppo tristi per giocare). Tutta la squadra commemorò la morte di Billy Bassett e più di 100.000 persone presero parte al corteo funebre per le strade di West Bromwich. L'Albion retrocesse nel 1938, alla vigilia della sospensione dal 1939 al 1946 per la seconda guerra mondiale, finché non ottenne la promozione con il gallese Jack Smith nel 1949 e rimase per 24 anni consecutivi in massima divisione.

Nella stagione d'oro 1953-1954 il West Bromwich di Ronnie Allen, 208 reti e 415 presenze in campionato, uno dei marcatori più prolifici nella storia dei Throstles di cui era diventato un'icona, mise in bacheca l'FA Cup battendo i Lilywhites del Preston North End per 3-2,[10], mentre nel Charity Shield condivise il trofeo con i Wolves, dopo il 4-4 al Molineux Stadium nel Black Country Derby. In campionato l'Albion si classificò secondo (53 punti), proprio dietro ai Wolves (57 punti), sfiorando il double, ma attestandosi come una delle migliori compagini inglesi, tanto che Peter Wilson, giornalista del Daily Mirror, definì il WBA come “la squadra del secolo” e suggerì di convocare solo giocatori del WBA per la fase finale dei mondiali del 1954. La squadra guidata da Vic Buckingham rappresentava, infatti, l'archetipo del calcio moderno: gioco d'attacco, corsa e forza fisica devastanti.

L'ultima FA Cup e il declino dell'Albion di Atkinson

Alla fine degli anni '50 si ebbe un predominio in First Division da parte del Wolverhampton, ma verso la metà degli anni '60 fu il West Brom ad avere più continuità in First Division. Dopo il successo per 5-3 nella finale del 1966 in League Cup contro il West Ham sotto la guida di Jimmy Hagan, è con Alan Ashman che i Throstles vinsero, il 18 maggio del 1968, la quinta FA Cup, l'ultimo grande trofeo, vincendo la finale a Wembley contro l'Everton, grazie ad un goal negli extra-time del leggendario Jeff Astle, detto “The King”.[11]

Il West Brom partecipò, inoltre, a due finali di League Cup, una nel 1967 contro il Queens Park Rangers persa 3-2, e l'altra nel 1970 contro il Manchester City persa 2-1. Jeff Astle e Tony Brown furono i migliori marcatori della Football League First Division, Jeff Astle nel 1970 con 25 reti e Tony Brown nel 1971 con 28 reti.[9] Tony Brown divenne il primo cannoniere nella storia del West Bromwich Albion, marcando 574 presenze e segnando 218 reti.

Alan Ashman venne sostituito da Don Howe, giocatore che tornava nelle vesti di manager. La carriera di Don Howe al WBA cominciò e finì malissimo, con la retrocessione nel 1973 e la mancata promozione nella stagione successiva, tanto che nel 1975 al posto di Howe venne chiamato alla guida del club l'irlandese Johnny Giles, che non tardò a riconquistare la massima serie.

Johnny Giles, che era già allenatore della Nazionale di calcio dell'Irlanda e che voleva concentrarsi più nel ruolo di coach dell'Irlanda, fu confermato nel ruolo di manager del West Brom anche per la stagione successiva, finché non venne lasciato libero alla fine della stessa. Ronnie Allen, compagno di Howe in campo, tornò alla guida dell'Albion, ma quando gli sceicchi arabi bussarono alla sua porta accettò il ruolo di vice-allenatore della Nazionale di calcio dell'Arabia Saudita, lasciando libera la panchina del WBA. Ad occuparla fu Ron Atkinson e “Big Ron” non tardò a lasciare il segno.

Billy Bassett chairman del West Bromwich Albion F.C. dal 1908 al 1937

La squadra di Atkinson divenne nota soprattutto per Laurie Cunningham, Cyrille Regis e Brandon Batson, ovvero i leggendari “The Three Degrees”, così come li chiamava il manager e così come li ricorderà la storia. Era la prima volta che una squadra inglese schierava contemporaneamente tre giocatori di colore, cosa insolita a quei tempi, visto che il calcio era stato, fino ad allora, uno sport più propenso ai bianchi in terra d'Albione. La squadra dei “The Three Degrees” e di Bryan Robson, Ally Robertson, Derek Statham, fu una squadra che non vinse nulla, che si piazzò soltanto terza in First Division, dietro al formidabile Liverpool di Kenny Dalglish e Graeme Souness e dietro al leggendario Nottingham Forest di Brian Clough, che una volta, disse:“Forget West Bromwich fucking Albion.. Anybody can play against West Bromwich Albion..” (Dimenticate il West Bromwich..Tutti possono giocare contro il West Brom..).[12]

Dietro a due clubs che vinsero praticamente tutto sia in campo nazionale che a livello internazionale, ma una squadra, quella dei “The Three Degrees”, che non verrà dimenticata, che regalò tante emozioni ai tifosi per il suo calcio divertente e per le eccellenti prestazioni in campionato e nelle coppe nazionali (l'Albion deteneva il record di maggior numero di semifinali disputate), partecipando alle coppe europee nella stagione 1968-1969, in cui i Baggies vennero eliminati ai quarti di finale della Coppa delle Coppe dagli scozzesi del Dunfermline Athletic[13], e nella stagione 1978-1979, eliminati ai quarti di finale di UEFA Cup[14] dalla Stella Rossa di Belgrado.[15]

Fu anche la prima squadra inglese a giocare in Cina (Albion in the Orient, il documentario della BBC al riguardo),[16] ma poi i pezzi pregiati cominciarono ad essere ceduti, a partire da Laurie Cunningham, che passò al Real Madrid e che a Madrid, a quel tempo nel Rayo Vallecano, morì tragicamente all'età di 33 anni. Sebbene all'inizio i rimpiazzi si dimostrarono all'altezza, pian piano iniziò il declino. Ronnie Allen tornò sui suoi passi e prese il posto di Ron Atkinson, passato al Manchester United. Fu la volta di Ron Wylie, che si dimise e venne sostituito da Johnny Giles e poi da Nobby Stiles, ma il West Brom continuava a perdere le pedine migliori e sul finire della stagione 1985-1986 a nulla servì l'arrivo in panchina di Ron Saunders.

Verso la Premiership

La FA Premier League venne fondata il 27 maggio 1992, dopo che i 22 club aderenti alla vecchia First Division, la massima divisione inglese dal 1888, si dimisero in blocco dalla Football League. Alla base dello scisma ci fu la volontà da parte dei maggiori clubs inglesi di poter contrattare i diritti televisivi e relativi sponsors, senza doverlo fare in blocco attraverso la Football Association e la Football League.

Dopo aver disputato cinque stagioni in seconda divisione, con l'avvento della Premier League, il club si trovò a disputare il campionato di terza divisione, che aveva cambiato nome in Division Two, finché nel 1993, l'Albion di Ossie Ardiles, battendo il Port Vale per 3-0 nella finale dei play-off,[17] raggiunse la prima divisione, l'allora First Division, e Bob Taylor con 30 reti fu il miglior cannoniere della stagione, massimo traguardo di un giocatore del club dal 1968. In quegl'anni vengono eseguiti dei lavori di ristrutturazione dello stadio per trasformare i posti “in piedi” in posti “seduti”, raggiungendo una capienza di 26.000 spettatori. Lo stadio rinnovato viene inaugurato il giorno di Santo Stefano, Boxing Day del 1994, con una vittoria del West Brom sul Bristol City per 1-0, davanti a 21.000 spettatori. I lavori di ammodernamento del The Hawthorns continueranno anche negli anni a venire.

15 Maggio 2005. I tifosi invadono The Hawthorns per festeggiare la salvezza dopo “The Great Escape

L'Albion trascorse le successive stagioni in First Division prima con Alan Buckley (1994-1997) e poi con Denis Smith (1997-1999), raggiungendo i play-off nel 2001, sconfitto in semifinale dal Bolton, ma nel 2002, sotto la guida di Gary Megson e del nuovo chairman Jeremy Peace, il West Bromwich Albion ottiene finalmente la promozione in Premier League, rimontando 11 punti a 8 giornate dalla fine ai rivali del Wolverhampton Wanderers.

Tra le curiosità della stagione 2002 va menzionata “la battaglia di Bramall Lane”, il match disputato il 16 marzo 2002 contro lo Sheffield United e sospeso all'82º minuto, dopo che la formazione di casa fu ridotta in sei uomini a causa di tre espulsioni e due infortuni, quando ormai tutte le sostituzioni erano state effettuate ed il punteggio vedeva l'Albion in vantaggio per 3-0.[18] L'incontro non fu ripetuto e l'Albion concluse trionfalmente il campionato dietro il Manchester City.

Cominciavano gli “yo-yo years”, anni in cui il club si alternava tra Premiership e First Division (Championship), con la retrocessione nel 2003 e l'immediato ritorno in massima divisione nel 2004. Nella stagione 2004-2005, Gary Megson viene sostituito da Bryan Robson,[19][20] che riesce a salvare il West Brom all'ultima giornata nonostante fosse ultimo in classifica a metà stagione (mai un club di Premiership riuscirà ad eguagliare tale impresa) e dopo quella che resterà famosa come “The Great Escape”, una rimonta che sembrava impossibile, Bryan Robson viene esonerato e sostituito da Tony Mowbray.[21]

Dopo la retrocessione nella stagione 2005-2006, il West Brom raggiunse la finale dei play-off di Championship nel maggio 2007, eliminando i Wolves, per poi soccombere a Wembley contro il Derby County per 1-0.[22] Terminò la stagione 2007-2008 al comando della Championship, tornando così in Premier League sotto la guida di Tony Mowbray, che perse in semifinale di FA Cup contro il Portsmouth. Nella stagione 2008-2009 l'Albion retrocede di nuovo in Championship, ma il 10 aprile 2010, con Roberto Di Matteo, riconquista la promozione in Premier League e successivamente, con Roy Hodgson[23] in qualità di coach, il West Brom continua la permanenza in Premier League.

In Premier League

Nella stagione 2012-2013, con Steve Clarke in sostituzione di Roy Hodgson, passato ad allenare la nazionale inglese,[24] l'Albion inizia bene il campionato, trovandosi dopo dieci giornate in terza posizione, giungendo a fine stagione ottava in classifica. Nel 2013-2014 il tecnico scozzese viene confermato, ma dopo un brillante avvio di stagione, con la storica vittoria all'Old Trafford contro il Manchester United,[25] il pareggio interno a The Hawthorns contro l'Arsenal[26] ed un altro pareggio a Stamford Bridge contro il Chelsea,[27] una serie di sconfitte consecutive porterà all'esonero di Steve Clarke.[28]

Ben Foster, portiere del WBA eletto per quattro volte calciatore dell'anno

Nel match disputatosi il 28 dicembre 2013 al Boleyn Ground tra il West Brom ed il West Ham finito 3-3,[29] Nicolas Anelka, al 40° ed al 45° del primo tempo, segna due gol per il West Brom esultando con il gesto della quenelle, il saluto nazista alla rovescia reso celebre dall'umorista francese Dieudonné che già aveva suscitato polemiche in Francia.[30]

Le pubbliche scuse dell'attaccante francese non impedirono alla federazione di aprire un'indagine. A fine febbraio ad Anelka viene inflitta una squalifica di cinque turni ed un'ammenda di 80 000 sterline per il gesto considerato antisionista dalla Football Association,[31] oltre all'obbligo di astensione da tutti i campionati.[32] A marzo si definisce la rescissione anticipata del contratto tra l'attaccante francese ed il West Bromwich Albion dopo che egli per primo ne aveva dato notizia sui social network.[33]

In un primo momento Pepe Mel, ex allenatore del Betis Siviglia, non accetta di assumere la guida tecnica del WBA che naviga nei quartieri bassi della Premier League, ma in gennaio, quando l'accordo sembrava sfumato, Pepe Mel ci ripensa ed accetta la proposta del WBA.[34] A conclusione di una stagione sofferta l'Albion riesce a salvarsi, giungendo al quart'ultimo posto a tre punti dalla zona retrocessione, assicurandosi la permanenza in Premiership. In maggio il West Brom annuncia la rescissione consensuale con il tecnico Pepe Mel[35] e per la stagione di Premier League 2014-2015 ingaggia Alan Irvine, tecnico scozzese proveniente dalle giovanili dell'Everton.[36] L'esperienza di Irvine alla guida dell'Albion dura però solo sei mesi: alla fine del girone di andata, il 28 dicembre 2014, dopo la sconfitta con lo Stoke City, il tecnico viene esonerato.[37]

Dal 1º gennaio 2015 è Tony Pulis ad assumere la carica di coach del WBA, firmando un contratto di due anni e mezzo con i Baggies.[38] Grazie al tecnico gallese, che in carriera non era mai retrocesso con le squadre che aveva allenato, il West Brom raggiunge la salvezza con due giornate di anticipo, garantendosi la sesta stagione in Premier League. Nella stagione di Premier League 2015-2016, il WBA disputa un campionato relativamente tranquillo, mantenendosi sempre a debita distanza dalle zone della bassa classifica, senza risultati significativi in FA Cup e League Cup.

A fine stagione l'Albion è l'unica squadra delle West Midlands a militare ancora in Premier League e diviene anche la prima squadra inglese ad essere gestita da un gruppo cinese, dopo l'acquisizione dell'88% del capitale azionario avvenuto nel luglio del 2016 da parte di una cordata di investitori guidata da Guochuan Lai.[39] Dopo i quattordici anni di presidenza di Jeremy Peace, il nuovo chairman viene individuato nella figura di John Williams, in passato chairman del Blackburn Rovers, ma poi sarà Guochuan Lai ad assumere questo ruolo.

La gestione cinese

Nella stagione 2016-2017, la prima della gestione cinese, la squadra di Tony Pulis arriva decima in campionato, disputando una delle migliori stagioni di Premier League in sette anni di permanenza in massima divisione. Nella prima parte della stagione di Premier League 2017-2018, il West Brom si ritrova però a navigare nelle zone basse della classifica. La sconfitta interna con il Chelsea alla 12ª giornata, sancisce l'esonero di Tony Pulis.[40]

Dopo una breve parentesi sotto la guida di Gary Megson, a fine novembre Alan Pardew sottoscrive un contratto che lo lega al WBA, nell'imminenza dell'incontro contro la sua ex squadra, il Crystal Palace,[41] ma l'Albion non ottiene i risultati utili per sperare nella salvezza e a poche giornate dal termine, a situazione ormai compromessa, Darren Moore rileva Pardew alla guida del club. Vano sarà il tentativo di rimonta finale: il West Brom concluderà la stagione all'ultimo posto (bottom) e retrocede dopo otto stagioni in Premier League.

Nella stagione 2018-2019, il WBA cambia il brand delle divise e da Adidas passa a Puma,[42] si piazza quarto e si qualifica ai play-off di Championship, ma subisce l'eliminazione ai tiri di rigore contro i cugini dell'Aston Villa e così il West Brom da unica squadra della Midlands a giocare in Premier League, sarà relegata in seconda divisione, mentre Wolves e Villans offriranno prestazioni migliori gareggiando anche in campo internazionale.

Nel giugno 2019 viene ingaggiato il croato Slaven Bilić[43] e per tutta la stagione 2019-2020 l'Albion si alterna con il Leeds nelle prime posizioni della classifica, in un campionato interrotto nel marzo 2020 a causa della pandemia di COVID-19, con nove gare ancora da disputare. Il torneo riparte a porte chiuse ed in luglio, il West Brom di Pereira e Diangana, riconquista la Premier League a scapito del Brentford, ma un inizio sotto tono della stagione 2020-2021, porta all'esonero di Slaven Bilić e con Sam Allardyce[44] l'Albion non evita il nuovo ritorno in Championship[45].

Il francese Valérien Ismaël passa alla guida dei Baggies nella stagione 2021-2022[46] e se i risultati non sono esaltanti, con Steve Bruce[47] andrà sempre peggio.

Nella stagione 2022-2023, toccato il fondo della classifica (bottom), la squadra viene affidata a Carlos Corberán. Con il tecnico iberico il West Brom consegue una serie di risultati positivi che proietta la squadra nella parte alta della classifica, ma qualche infortunio di troppo impedirà a fine stagione l'accesso ai play-off.

Nel gennaio 2024, WBA e Wolves si scontrano dopo 12 anni a The Hawthorns in un match di FA Cup, ma al 78°, quando i Wolves segnano il 2 a 0, incidenti si scatenano sugli spalti, la gara verrà a lungo sospesa per poi ripendere e concludersi con la sconfitta dei Baggies.[48]

Storia recente

Se i mondiali in Qatar avrebbero allargato all'Arabia il panorama calcistico internazionale, la Cina aveva deciso da tempo il taglio sulle attività finanziarie legate a società calcistiche ed il piccolo chairman, Guochuan Lai, in seguito a difficoltà economiche, è dovuto ricorrere ad un prestito di 20 milioni di sterline dalla MSD UK Holdings, suscitando proteste da parte dei fans, finchè, dopo sette anni di presidenza, ha venduto il club all'imprenditore Shilen Patel e suo padre Kiran C. Patel, che hanno acquisito la maggioranza azionaria dell'87.8%. Shilen Patel, già azionista minoritario del Bologna FC, dal 1 marzo 2024 diviene nuovo chairman ufficiale del WBA.[49]

Cronistoria

Cronistoria del West Bromwich Albion
  • 1878 - Nasce il West Bromwich Strollers.
  • 1879 - Cambia nome in West Bromwich Albion.

  • 1884-1885 - Finalista in FA Cup.
  • 1885-1886 - Finalista in FA Cup.
  • 1888 - Vince la FA Cup (1º titolo).
Finalista nel Football World Championship.
Semifinalista in FA Cup.

Semifinalista in FA Cup.
Vince la FA Cup (2º titolo).
Finalista in FA Cup.

  • 1900-1901 - 18º in First Division. Retrocesso in Second Division.
  • 1901-1902 - 1º in Second Division. Promosso in First Division.
  • 1902-1903 - 7º in First Division.
  • 1903-1904 - 18º in First Division. Retrocesso in Second Division.
  • 1904-1905 - 10º in Second Division.
  • 1905-1906 - 4º in Second Division.
  • 1906-1907 - 4º in Second Division.
Semifinalista in FA Cup.

  • 1910-1911 - 1º in Second Division. Promosso in First Division.
  • 1911-1912 - 9º in First Division.
Finalista in FA Cup.

Vince lo Charity Shield (1º titolo).

  • 1930-1931 - 2º in Second Division. Promosso in First Division.
Vince la FA Cup (3º titolo).
Finalista in FA Charity Shield.
Finalista in FA Cup.
  • 1935-1936 - 18º in First Division.
  • 1936-1937 - 16º in First Division.
  • 1937-1938 - 22º in First Division. Retrocesso in Second Division.
  • 1938-1939 - 10º in Second Division.
  • 1939-1946 - Campionati sospesi per cause belliche.
  • 1946-1947 - 7º in Second Division.
  • 1947-1948 - 7º in Second Division.
  • 1948-1949 - 2º in Second Division. Promosso in First Division.
  • 1949-1950 - 14º in First Division.

Vince la FA Cup (4º titolo).
Vince lo Charity Shield (2º titolo).

Vince la League Cup (1º titolo).
Finalista in Coppa di Lega.
Secondo turno di Coppa delle Fiere.
Vince la FA Cup (5º titolo).
Finalista in FA Charity Shield.
Quarti di finale di Coppa delle Coppe.
Finalista in Coppa di Lega.

Fase a gironi di Coppa Anglo-Italiana.
Primo turno di Texaco Cup.
Fase a gironi di Coppa Anglo-Italiana.
  • 1972-1973 - 22º in First Division. Retrocesso in Second Division.
Secondo turno di Texaco Cup.
Primo turno di Texaco Cup.
  • 1975-1976 - 3º in Second Division. Promosso in First Division.
Primo turno di Coppa anglo-scozzese.
Primo turno di Coppa anglo-scozzese.
Semifinalista in FA Cup.
Quarti di finale di Coppa UEFA.
Primo turno di Coppa UEFA.

Semifinalista in FA Cup.
Semifinalista in Coppa di Lega.
Primo turno di Coppa UEFA.

  • 1990-1991 - 23º in Second Division. Retrocesso in Third Division.
  • 1991-1992 - 7º in Third Division.
  • 1992-1993 - 4º in Second Division. Promosso in First Division.
  • 1993-1994 - 21º in First Division.
Fase a gironi di Coppa Anglo-Italiana.
Semifinalista in Coppa Anglo-Italiana.

Semifinalista in FA Cup.


Competizioni nazionali

LivelloCategoriaPartecipazioniDebuttoUltima stagioneTotale
First Division681888-18891985-198681
Premier League122002-20032020-2021
Second Division241901-19021990-199141
First Division101993-19942003-2004
Championship62006-20072023-2024
Third Division11991-19922
Second Division11992-1993

Competizioni internazionali

CompetizioneTrofeoDebuttoUltima stagioneMiglior risultatoTotale
Coppa UEFA 1978-19791981-1982Quarti di Finale3
Coppa delle Coppe 1968-1969Quarti di Finale1
Coppa delle Fiere 1966–1967Ottavi di Finale1

Colori e simboli

Colori

Divisa storica del West Bromwich Albion indossata nella finale di FA Cup del 1954

Il West Bromwich Albion ha giocato con una maglia a strisce verticali di colore blu (navy) e bianche, e con pantaloncini e calzettoni bianchi, per gran parte della sua esistenza calcistica. Nei primi anni della sua storia, la squadra aveva indossato delle divise di differenti colori, ma le strisce verticali blu e bianche saranno i colori ufficiali già nella stagione 1885-1886, anche se a quel tempo il blu era di colore più chiaro.[50]

Le strisce diventarono blue navy solo dopo la prima guerra mondiale, ma nelle gare disputate nei tornei regionali durante la seconda guerra mondiale, l'Albion fu costretto a vestire una casacca completamente blu, in quanto il materiale a strisce era considerato un lusso.

Come tutti gli altri football clubs, anche l'Albion disputa le gare esterne con una seconda o terza divisa da trasferta, distinguibile rispetto a quella della squadra ospitante.

La prima volta che i giocatori del West Bromwwich Albion, insieme a quelli degli altri clubs, portarono il numero sul retro della maglia, fu nella stagione 1939-1940 sospesa per cause belliche e già nel 1969 il numero era di colore rosso, mentre il nome del giocatore sarà aggiunto sul retro delle divise soltanto a partire dalla stagione 1999-2000.

Simboli ufficiali

Un tordo (throstle, nel linguaggio del Black Country) su un ramo di biancospino (hawthorn) e con uno sfondo a strisce verticali blu (navy) e bianche.

Stemma

Il primo distintivo ufficiale del West Bromwich Albion risale al 1880, quando il segretario del club, Tom Smith, suggerì che un tordo (song trush), posato su una traversa, venisse adottato come stemma. Sin d'allora lo stemma del club ha sempre raffigurato un tordo su uno sfondo a strisce verticali bianche e blu, anche se la traversa fu sostituita da un ramo di biancospino (hawthorn), dal momento in cui The Hawthorns divenne il nuovo ground del club. Il throstle fu scelto perché il locale che la squadra utilizzava come spogliatoio, aveva un tordo domestico in una gabbia. Esso divenne anche il primo soprannome del club, the Throstles. Sul finire degli anni '30 del secolo scorso, la gabbia di un tordo fu piazzata dietro la linea di fondo durante le gare casalinghe e si diceva che era solito cantare soltanto se l'Albion stesse vincendo. Nel 1979, l'effigie di un tordo fu eretta sopra lo scoreboard (tabellone) del Woodman Corner, l'angolo che collega la Brummie Road alla East Stand del The Hawthorns, e fu riposizionata nella stessa area dello stadio dopo i lavori di rinnovamento in vista del nuovo millennio.

Nel 1975, una versione del distintivo (a forma circolare anziché su uno scudo) fu autorizzata dal College of Arms in licenza al club. Lo stemma fu descritto in linguaggio araldico come “su un cerchio di tredici strisce verticali argento e blu con un tordo appollaiato su un ramo di lampone fronzuto e fruttato a modo proprio”. Questa fu l'unica occasione conosciuta nella quale il ramo è stato indicato come un ramo di lampone piuttosto che un ramo di biancospino: Rodney Dennys, l'ufficiale responsabile, forse aveva ricevuto delle informazioni non molto precise.

Per la maggior parte della sua storia sulle maglie dell'Albion non è stato collocato alcun distintivo, anche se lo Stafford knot, il simbolo tradizionale della contea inglese dello Staffordshire, venne rappresentato sulle divise della squadra agli inizi degli anni '80 dell'Ottocento. Lo stemma araldico della città di West Bromwich fu esposto sulle maglie dell'Albion per le finali di FA Cup del 1931, 1935 e 1954. Il motto latino presente sullo stemma della città, “Labor omnia vincit” , in senso letterale si traduce come “il lavoro vince ogni cosa” e in senso translato significa “con uno piccolo sforzo si può ottenere un grande risultato”. Lo stemma della città fu esposto ancora sulle divise dal 1994 fino al 2000.

Il primo logo ufficiale dell'Albion apparve tra la fine degli anni '60 e l'inizio degli anni '70. Sebbene veniva raffigurato il throstle ed il nome del club, non includeva lo scudo a strisce bianche e blu dello stemma attuale; un disegno simile fu usato anche dal 1986 al 1994. Un altro distintivo di colore blu con una versione più astratta del throstle fu esposta sulle divise dal 1972 al 1976, mentre dal 1976 fino al 1986, sulle maglie era ricamato il logotipo WBA, abbreviazione del nome del club.

Lo stemma fu sottoposto a varie revisioni attraverso gli anni, in quanto il club non era ancora riuscito a registrarlo come un marchio di fabbrica. Il distintivo fu ridisegnato infine nel 2006, dopo aver utilizzato sei versioni diverse nelle venti precedenti stagioni, incorporando il nome del club per la prima volta. Il nuovo stemma assicurò la protezione legale necessaria con un disegno che abbracciava la storia del WBA in uno stile moderno e senza alcun senso di perdita dell'orgogliosa eredità del passato.

Inno

«The Lord's my Shepherd, I'll not want:
He makes me down to lie
In pastures green; he leadeth me
The quiet waters by.»

(psalm 23: 1-2)[51]

Mascotte

Baggie Bird ed Albi sono le mascottes ufficiali del club; entrambe simboleggiano il tordo raffigurato nello stemma del WBA.

Strutture

Stadio

Lo stesso argomento in dettaglio: Coopers Hill, Dartmouth Park, Bunns Field, Four Acres, Stoney Lane e The Hawthorns.
The Hawthorns

Il primo home ground del club fu Coopers Hill, dal 1878 al 1879,[52] poi Dartmouth Park, dal 1879 al 1881,[53] e Bunns Field, dal 1881 al 1882, anche conosciuto come The Birches;[54] fino al trasferimento a Four Acres (in cui l'Albion rimase fino al 1885),[55] lo stesso anno nel quale il club si iscrisse alla Staffordshire FA (a quel tempo West Bromwich era nella contea dello Staffordshire), vincendo la coppa al primo tentativo in finale contro lo Stoke.

A Four Acres, secondo il contratto d'affitto, il club poteva giocare solo di sabato e di lunedì, estate esclusa, perché nel periodo estivo ad occuparlo ci avrebbe pensato il Dartmouth Cricket Club. Abbandonato Four Acres, nel 1885 il club decise di stabilirsi a Stoney Lane,[56] finché Stoney Lane non cominciò a diventare troppo stretto, sia per le finanze sia per le possibilità di sviluppo: discussioni interne tra favorevoli a rimanere a Stoney Lane e contrari, videro prevalere questi ultimi, e venne così preso in affitto parte del terreno inerente al Sandwell Park, ground che sarebbe diventato The Hawthorns e fu inaugurato nel 1900.

The Throstle, simbolo situato in Woodman Corner sin dagli anni '70

Il nome deriva dal semplice fatto che quell'area era ricoperta da biancospini (hawthorn, che compare ancora oggi nel simbolo del club), mentre le modalità contrattuali erano le solite incontrate anche per altri stadi: affitto con opzione d'acquisto a favore del club nell'arco di quattordici anni dal momento della firma.

The Hawthorns è situato ad un'altitudine di 551 piedi (168 metri) sul livello del mare e questo ne fa lo stadio situato al più alto livello sul mare di tutta l'Inghilterra; dai Baggies è detto The Shrine (il Santuario). Con tutti i miglioramenti fatti negli ultimi anni, The Hawthorns si configura come un impianto capace di unire modernità e tradizione. I settori si suddividono in quattro Stand tutte collegate tra loro, in particolare la East Stand è collegata alle due End mediante due corners, mentre la West Stand è stata costruita in maniera tale da non averne bisogno. La capienza ufficiale è di 26,272 spettatori.[5] Lo stadio è quasi sempre pieno, l'attendance media è decisamente vicina alla capienza e questo garantisce sempre un colpo d'occhio spettacolare nelle partite interne.

I settori del ground sono: West Stand, su Halfords Lane, Birmingham Road End, che i tifosi chiamano affettuosamente Brummie Road, Smethwick End, il settore ospiti, e la East Stand, che sostituisce la vecchia Rainbow Stand.

Centro di allenamento

Il centro d’allenamento del West Bromwich Albion è situato a Walsall, nelle West Midlands, e dista circa 10 km da The Hawthorns. Si tratta di una vastissima area acquisita di recente dal club, che ha investito in un modernissimo training center comprensivo di un campo da gioco coperto, completato prima della stagione 2013-2014. Il centro sportivo in cui il WBA si allena non è molto distante da quello del Walsall F.C., il quale si trova invece ad Essington, in prossimità di Wolverhampton. Più di una volta è capitato, infatti, che i nuovi acquisti del Walsall hanno raggiunto erroneamente in taxi il campo d’allenamento del WBA scambiandolo per il proprio.

Società

Organigramma societario

Staff
  • Primo Azionista e Chairman: Shilen Patel
  • Capo Esecutivo: Mark Miles
  • Direttore Operativo: Ian Pearce
  • Direttore Finanziario: Xiao Pu
  • Media e Comunicazioni: Ian Skidmore
  • Responsabile Commerciale: Tomasz Chadwick
  • Sede: Bilkul Football WBA, Florida

PeriodoKitSponsor
1974–1981Umbro
1981-1982BSR
1982-1984Swan
1984-1986No Smoking
1986-1989Apollo 2000
1989-1990Scoreline
1990-1991Sandwell Council
1991-1992Influence
1992-1993Albion Collection
1993-1994PeladaCoucher & Shaw
1994-1995Guest Motors
1995-1997Patrick
1997-2002West Bromwich Building Society
2002-2003The Baggies
2003-2004Diadora
2004-2006T-Mobile
2006-2008Umbro
2008-2009
2009-2010Various
2010-2011HomeServe
2011-2012AdidasBodog
2012-2014Zoopla
2014-2015QuickBooks
2015-2016Tlcbet
2016-2017K8 Group
2017-2018Palm
2018-PumaIdeal

Allenatori e presidenti

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Allenatori del West Bromwich Albion F.C. e Categoria:Presidenti del West Bromwich Albion F.C..

Lista dei manager del West Bromwich Albion F.C. dal 1890.

PostoNomePeriodo
1 Louis Fordago.1890-mag.1892
2 Henry Jacksonago.1892-mag.1894
3 Edward Stephensonago.1894-mag.1895
4 Clement Keysago.1895-mag.1896
5 Frank Heavenago.1896-mag.1902
6 Fred Everissago.1902-ago.1948
7 Jack Smithlug.1948-apr.1952
8 Jesse Carvermag.1952-feb.1953
9 Vic Buckinghamfeb.1953-mag.1959
10 Gordon Clarkgiu.1959-ott.1961
11 Archie Macaulayott.1961-apr.1963
12 Jimmy Haganapr.1963-mag.1967
13 Alan Ashmangiu.1967-giu.1971
14 Don Howelug.1971-apr.1975
15 Brian Whitehouse (interim)apr.1975-giu.1975
16 Johnny Gileslug.1975-mag.1977
17 Ronnie Allengiu.1977-dic.1977
18 John Wile (interim)dic.1977-gen.1978
19 Ron Atkinsongen.1978-giu.1981
20 Ronnie Allenlug.1981-mag.1982
21 Ron Wylielug.1982-feb.1984
22 Johnny Gilesfeb.1984-set.1985
PostoNomePeriodo
23 Nobby Stilesset.1985-feb.1986
24 Ron Saundersfeb.1986-set.1987
25 Ron Atkinsonset.1987-ott.1988
26 Brian Talbot (interim)ott.1988-nov.1988
27 Brian Talbotnov.1988-gen.1991
28 Stuart Pearson (interim)gen.1991-feb.1991
29 Bobby Gouldfeb.1991-mag.1992
30 Osvaldo Ardilesmag.1992-giu.1993
31 Keith Burkinshawgiu.1993-ott.1994
32 Alan Buckleyott.1994-gen.1997
33 Arthur Mann (interim)gen.1997-feb.1997
34 Ray Harfordfeb.1997-dic.1997
35 Richie Barker (interim)dic.1997
36 John Trewick (interim)dic.1997
37 Denis Smithdic.1997-lug.1999
38 Cyrille Regis &
John Gorman (interim)
lug.1999-ago.1999
39 Brian Littleago.1999-mar.2000
40 Cyrille Regis &
Allan Evans (interim)
mar.2000
41 Gary Megsonmar.2000-ott.2004
42 Frank Burrows (interim)ott.2004-nov.2004
43 Bryan Robsonnov.2004-set.2006
PostoNomePeriodo
44 Nigel Pearson (interim)set.2006-ott.2006
45 Craig Shakespeare (interim)ott.2006
46 Tony Mowbrayott.2006-giu.2009
47 Roberto Di Matteogiu.2009-feb.2011
48 Michael Appleton (interim)feb.2011
49 Roy Hodgsonfeb.2011-mag.2012
50 Steve Clarkegiu.2012-dic.2013
51 Keith Downing (interim)dic.2013-gen.2014
52 Pepe Melgen.2014-mag.2014
53 Alan Irvinegiu.2014-dic.2014
54 Rob Kelly (interim)dic.2014-gen.2015
55 Tony Pulisgen.2015-nov.2017
56 Gary Megson (interim)nov.2017
57 Alan Pardewnov.2017-apr.2018
58 Darren Mooreapr.2018-mar.2019
59 James Shan (interim)mar.2019-mag.2019
60 Slaven Bilićgiu.2019-dic.2020
61 Sam Allardycedic.2020-giu.2021
62 Valérien Ismaëlgiu.2021-feb.2022
63 Steve Brucefeb.2022-ott.2022
64 Richard Beale (interim)ott.2022
65 Carlos Corberánott.2022

Calciatori

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Calciatori del West Bromwich Albion F.C..

Calciatore dell'anno

AnnoVincitore
1979 Bryan Robson
1980N/A
1981 Tony Godden
1982 Cyrille Regis
1983N/A
1984 Paul Barron
1985 Garry Thompson
1986 Stephen Hunt
1987 Stuart Naylor
1988 Carlton Palmer
1989 Chris Whyte
1990 Bernard McNally
1991 Graham Roberts
 
AnnoVincitore
1992 Daryl Burgess
1993 Bob Taylor
1994 Daryl Burgess
1995 Paul Mardon
1996 Andy Hunt
1997 Ian Hamilton
1998 Alan Miller
1999 Lee Hughes
2000 Larus Sigurdsson
2001 Neil Clement
2002 Russell Hoult
2003 Jason Koumas
2004 Thomas Gaardsøe
 
AnnoVincitore
2005 Ronnie Wallwork
2006 Jonathan Greening
2007 Diomansy Kamara
2008 Kevin Phillips
2009 Chris Brunt
2010 Graham Dorrans
2011 Youssuf Mulumbu
2012 Ben Foster
2013 Gareth McAuley
2014 Ben Foster
2015 James Morrison
2016 Darren Fletcher
2017 Ben Foster
 
AnnoVincitore
2018 Ben Foster
2019 Dwight Gayle
2020 Matheus Pereira
2021 Sam Johnstone
2022 Matt Clarke
2023 Jayson Molumby

Palmarès

Competizioni nazionali

1919-1920
1887-1888, 1891-1892, 1930-1931, 1953-1954, 1967-1968
1965-1966
1920, 1954
1901-1902, 1910-1911, 2007-2008
  • Tennent Caledonian Cup: 1
1977
  • Bass Charity Vase: 3
1999, 2000, 2003

Competizioni regionali

1885-1886, 1894-1895, 1987-1988, 1989-1990, 1990-1991

Competizioni giovanili

1975-1976

Statistiche

Partecipazione alle coppe europee

Miglior risultato: (quarti di finale)
Miglior risultato: (quarti di finale)
Miglior risultato: (ottavi di finale)

Statistiche nelle competizioni UEFA

Tabella aggiornata alla fine della stagione 2017-2018.

CompetizionePartecipazioniGVNPRFRS
Coppa delle Coppe1622285
Coppa UEFA/UEFA Europa League3125251514
Coppa delle Fiere1411279

Statistiche e record

I migliori marcatori

#NomePremiershipFA CupLeague CupAltroTotale%
1Tony Brown218 (574)27 (54)17 (47)17 (45)279 (720)0.38
2Ronnie Allen208 (415)42 (23)0 (0)3 (1)234 (458)0.51
3W.G. Richardson202 (320)26 (34)0 (0)0 (0)228 (354)0.64
4Jeff Astle137 (292)14 (23)19 (28)4 (18)174 (361)0.48
5Derek Kevan157 (262)16 (29)0 (0)0 (0)173 (291)0.59
6Joe Carter145 (414)10 (37)0 (0)0 (0)155 (451)0.34
7Tommy Glidden135 (445)5 (33)0 (0)0 (1)140 (479)0.29
8Bob Taylor113 (324)4 (10)6 (22)8 (21)131 (377)0.34
9Fred Morris112 (263)4 (20)0 (0)2 (4)118 (287)0.65
10Cyrille Regis82 (237)10 (25)16 (28)4 (12)112 (302)0.37

Nota: marcature in gare solamente ufficiali (incl. i cambi) - tra parentesi le presenze complessive.

Bilancio delle ultime stagioni

StagionePLFLCP.tiGVNPGFGSDR
2004–200517º3438616163661–25
2005–200619º303879223158–27
2006–200776462210148155+26
2007–200881462312118855+33
2008–200920º323888223667–31
2009–20109146261378948+41
2010–201111º47381211155671–15
2011–201210º4738138174552–7
2012–20134938147175357–4
2013–201417º3638715164359–16
2014–201513º44381111163851–13
2015–201614º45381013153448–14
2016–201710º4538129174351–8
2017–201820º3138613193156–25
2018–201980462311128762+25
2019–20208346221777745+32
2020–202119º2638511223576–41
2021–202210º67461813155245+7
2022–202366461812165953+6

Tifoseria

Storia

Gemellaggi e rivalità

Lo stesso argomento in dettaglio: Black Country Derby.

Le rivalità più sentite sono quelle con le altre formazioni delle West Midlands: in particolare Aston Villa (West Midlands Derby) e Wolverhampton Wanderers (Black Country Derby); a seguire quelle con Birmingham City, Stoke City e Walsall,

Organico

Rosa 2023-2024

Rosa, numerazione e ruoli, tratti dal sito ufficiale, sono aggiornati al 24 febbraio 2024.[57]

N.RuoloCalciatore
2 DDarnell Furlong
3 DConor Townsend
4 DCédric Kipré
5 DKyle Bartley
6 DSemi Ajayi
7 CJed Wallace
8 CJayson Molumby
9 AJosh Maja
10 CMatt Phillips
11 CGrady Diangana
12 ADaryl Dike
14 CNathaniel Chalobah
15 DErik Pieters
16 DMartin Kelly
N.RuoloCalciatore
17 AAndreas Weimann
19 CJohn Swift
20 CAdam Reach
21 ABrandon Thomas-Asante
22 CYann M'Vila
23 AMikey Johnston
24 PAlex Palmer
25 ACallum Marshall
26 DPipa
27 CAlex Mowatt
30 PTed Cann
31 ATom Fellows
33 PJosh Griffiths
35 COkay Yokuşlu

Staff tecnico

Organigramma aggiornato al 18 luglio 2023.[58]

Staff dell'area tecnica
  • Allenatore: Carlos Corberán
  • Assistente allenatore: Jorge Alarcón
  • Assistente tecnico: Damià Abella
  • Preparatore tecnico: Michael Hefele
  • Preparatore portieri: Marcos Abad
  • Direttore medico: Tony Strudwick
  • Preparatore atletico: Matt Bickley
  • Reclutamento: Ian Pearce
  • Settore giovanile: Richard Stevens
  • Reclutamento giovanili: Tom Brady

Note

Bibliografia

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

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