Boršč
Il boršč (in ucraino борщ?; IPA /ˈbɔːrʃtʃ/) è una minestra originaria dell'Ucraina , a base di barbabietola[1][2][3]; è noto con lo stesso termine in russo come борщ, in polacco come barszcz e in yiddish come borsht[3] ed è diffuso più generalmente nella cucina dell'Est Europa, anche in quella ebraica[3].
Boršč | |
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Origini | |
IPA | [ˈbɔːrʃtʃ] |
Luogo d'origine | Ucraina |
Diffusione | Europa dell'Est |
Dettagli | |
Categoria | primo piatto |
Ingredienti principali | barbabietola |
Patrimonio protetto dall'UNESCO | |
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Cultura culinaria del boršč ucraino | |
Patrimonio immateriale dell'umanità | |
Stato | Ucraina |
Inserito nel | 2022 |
Lista | Lista del patrimonio culturale immateriale che necessita di urgente tutela |
Scheda UNESCO | (EN, ES, FR) Culture of Ukrainian borscht cooking |
Origine
Il boršč viene di norma attribuito alla cucina ucraina ed è possibile risalire alle sue origini alle popolazioni site nei delta del Dnipro e del Danubio nel Mar Nero, prima della fondazione dei due stati moderni.[1]
Preparazione
Oltre alla barbabietola, nella preparazione del boršč possono entrare numerosi ingredienti supplementari, diversi a seconda della tradizione culinaria. Tra questi, piuttosto comuni sono fagioli, cavolo, carote, cetrioli, patate, cipolle o pomodori, i funghi e la carne (pollo, maiale o manzo), usata anche come ripieno per i ravioli, immersi nel brodo di barbabietola.Viene servito molto caldo[senza fonte] e generalmente guarnito con panna acida.
Riconoscimenti
Dal 2022 il boršč è riconosciuto come appartenente al patrimonio ucraino dal Comitato per il patrimonio culturale immateriale dell'UNESCO.[4]
Note
Altri progetti
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Collegamenti esterni
- (EN) borscht, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.