Nazionale di calcio della Finlandia

rappresentativa nazionale maschile di calcio della Finlandia

La nazionale di calcio della Finlandia (fin. Suomen jalkapallomaajoukkue) è la rappresentativa calcistica della Finlandia e afferisce alla propria federcalcio, la Suomen Palloliitto.

Bandiera della FinlandiaFinlandia
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Sport Calcio
FederazioneSPL/FBF[1]
finlandese: Suomen Palloliitto
svedese: Finlands Bollförbund
ConfederazioneUEFA
Codice FIFAFIN
SoprannomeHuuhkajat (Gufi reali)
SelezionatoreBandiera della Finlandia Markku Kanerva
Record presenzeJari Litmanen (137)
CapocannoniereTeemu Pukki (40)
Ranking FIFA59º (21 dicembre 2023)[2]
Esordio internazionale
Bandiera della Finlandia Finlandia 2 - 5 Svezia Bandiera della Svezia
Helsinki, Impero russo; 22 ottobre 1911
Migliore vittoria
Bandiera della Finlandia Finlandia 10 - 2 Estonia Bandiera dell'Estonia
Helsinki, Finlandia; 11 agosto 1922
Peggiore sconfitta
Bandiera della Germania Germania 13 - 0 Finlandia Bandiera della Finlandia
Lipsia, Germania; 1º settembre 1940
Campionato d’Europa
Partecipazioni1 (esordio: 2020)
Miglior risultatoPrimo turno nel 2020
Torneo Olimpico
Partecipazioni2[3] (esordio: 1912)
Miglior risultatoQuarto posto nel 1912
UEFA Nations League
Partecipazioni2 (esordio: 2018-2019)
Miglior risultato5º posto nella Lega B 2020-2021

La nazionale finlandese ha ottenuto la sua prima storica qualificazione alla fase finale di una competizione in occasione di Euro 2020, dove è uscita al primo turno, mentre non si è mai qualificata alla fase finale di una rassegna mondiale. Si è qualificata, inoltre, per qualche torneo calcistico olimpico. Per molto tempo è stata considerata una delle nazionali più deboli del panorama calcistico europeo, quando le piccole nazioni non competevano nelle competizioni internazionali maggiori.

Solo dalla fine degli anni '90, anche e soprattutto grazie alla sentenza Bosman che ha rimosso i limiti di tesseramento dei calciatori tra nazioni dell'Unione europea, i giocatori finlandesi hanno avuto opportunità di affermarsi nei maggiori campionati europei, portando la nazionale a livelli decisamente maggiori. Non stupisce il fatto che quasi tutti i membri della squadra nazionale degli ultimi anni giochino in campionati esteri.

I giocatori più rappresentativi sono Jari Litmanen, primatista di presenze (137) con la casacca della nazionale ed ex bandiera dell'Ajax, con trascorsi anche al Liverpool e Barcellona, e Teemu Pukki, primatista di gol segnati (33), attualmente in forza al Norwich. Altri giocatori noti sono il veterano difensore Sami Hyypiä (105 presenze in nazionale) e l'attaccante Mikael Forssell. Famoso, sebbene non si sia mai consacrato in nazionale, anche Jussi Jääskeläinen, che conta 530 presenze con la maglia del Bolton.

Occupa il 59º posto del ranking FIFA.[2]

Storia

Esordi (1911-1936)

La Finlandia nel 1912 alle Olimpiadi.
Finlandia-Italia alle Olimpiadi del 1912

La federazione calcistica finlandese fu fondata prima del 1907 e divenne membro FIFA già nel 1908, malgrado in quel tempo la Finlandia fosse ancora un granducato autonomo dell'Impero russo e la sua indipendenza fu dichiarata soltanto nel 1917. La squadra finlandese esordì tuttavia già il 22 ottobre 1911 contro la vicina Svezia, perdendo nettamente per 5-2.

Nella V Olimpiade del 1912 tenutasi nella capitale svedese Stoccolma, la Finlandia raggiunse inaspettatamente il quarto posto, battendo Italia e Russia nei primi turni, perdendo poi con il Regno Unito nelle semifinali. Nella finale per la medaglia di bronzo, i finlandesi persero per ben 9-0 contro i Paesi Bassi. Secondo tradizione, i finlandesi credettero che la finalina andasse giocata un giorno dopo, esagerando con i festeggiamenti la notte precedente e presentandosi in campo decisamente impreparati. Il giocatore più rappresentativo era Eino Soinio, di soli 17 anni, scelto come preferito dal quotidiano svedese Idrottsbladet e inserito in una all-star del torneo.

Lungo limbo (1936-1970)

La Finlandia partecipò anche alle Olimpiadi di Berlino del 1936, ma fu sconfitta subito dal Perù.

Partecipò allora alle prime qualificazioni per il campionato del mondo 1938, non riuscendo a raccogliere però alcun punto. Le sorti della selezione non cambiarono molto negli anni successivi, non riuscendo ad avvicinarsi ad una qualificazione importante ed anzi, riuscendo a mantenere un record negativo di mancanza di vittorie fino al 1965.

Dal 1968 la nazionale finlandese prese parte alle qualificazione anche per gli Europei, non riuscendo anche in questo caso a vincere una singola partita fino al 1978.

Anche ai Giochi olimpici la situazione non fu migliore: ai Giochi della XV Olimpiade tenutisi ad Helsinki, la squadra finnica perse subito la prima partita contro l'Austria. L'unica consolazione fu la triplice vittoria nel Campionato nordico, una manifestazione non ufficiale che si teneva fra nazioni scandinave ed artiche cessata dagli anni '80, nel 1952, 1964 e 1966.

Lenta ascesa (1970-2000)

I risultati della squadra cominciarono a migliorare a fine anni settanta, continuando lentamente ma costantemente negli anni ottanta. Anche a livello di risultati si notarono differenze: la Finlandia cominciò ad essere quantomeno competitiva, mancando la qualificazione al campionato d'Europa 1980 soltanto per un punto e al campionato del mondo 1986 per due punti. La Finlandia fu inoltre invitata a prendere parte alle Olimpiadi di Mosca del 1980 a seguito della notizia che gran parte delle nazioni occidentali avrebbero boicottato i giochi, ma fallì la sua corsa uscendo al primo turno.

Fu a metà degli anni '90 che la Finlandia cominciò a schierare calciatori validi che giocavano in campionati europei di primo livello, fra cui la stella dell'Ajax Jari Litmanen. Anche le aspettative della federazione crebbero, tanto che il CT Richard Møller Nielsen, vincitore del campionato d'Europa 1992 con la Danimarca, fu esonerato per non esser riuscito a qualificare la Finlandia per il campionato del mondo 1998 e per Euro 2000.

La squadra poté sfruttare varie situazioni a favore durante le qualificazioni del '98, che la portarono a pareggiare in Norvegia e vincere in Svizzera. Nell'ultima partita la Finlandia avrebbe dovuto battere in casa l'Ungheria per aggiudicarsi un posto ai play-off. Dopo una partita condotta quasi interamente in vantaggio per un gol, la squadra venne raggiunta a causa di un autogol sull'1-1 dagli ungheresi, perdendo la qualificazione. Møller Nielsen provò allora a condurre i finlandesi all'europeo successivo, riuscendo a vincere sorprendentemente in Turchia, ma non riuscendo a mantenere i ritmi dei turchi e della Germania.

Anni duemila

Antti Muurinen, che nel 2000 prese il posto di Møller Nielsen, probabilmente ebbe a disposizione il gruppo più talentuoso di giocatori finlandesi di ogni epoca, in cui figuravano il portiere Antti Niemi, il difensore Sami Hyypiä, e gli attaccanti Teemu Tainio e Mikael Forssell, oltre al solito Litmanen. In quel periodo la squadra ebbe la "sfortuna" di avere buona abbondanza solo in porta, con Niemi, Enckelman e Jaaskelainen tutti titolari in Premier League. Un sorteggio sfortunato inserì, però, la Finlandia in gruppo per il campionato del mondo 2002 con le ben più forti Germania ed Inghilterra che, nonostante i buoni risultati dei finlandesi tra cui due pareggi coi tedeschi e uno casalingo con gli inglesi, oltre ad una vittoria per 5-1 contro la Grecia, si dimostrarono ostacoli troppo duri. Buone speranze erano riposte anche per le qualificazioni ad Euro 2004 dopo la promettente prestazione per i mondiali e, soprattutto, dopo ottime vittorie in amichevole contro Norvegia, Belgio e addirittura Portogallo. Invece la Finlandia cominciò il girone qualificatorio perdendo con Galles e Serbia e Montenegro e per due volte di seguito con l'Italia. Non bastò una vittoria casalinga per 3-0 sulla Serbia e Montenegro per nutrire i sogni di qualificazione.

La Finlandia in campo col Portogallo nel 2006

Alle qualificazioni per il campionato del mondo 2006 la Finlandia non riuscì a ottenere neanche punto in sei partite contro le principali avversarie del girone, ovvero Paesi Bassi, Rep. Ceca e Romania. Muurinen fu quindi esonerato nel giugno del 2005 e sostituito da Jyrki Heliskoski, ma il cambio non fruttò miglioramenti.

Nell'agosto 2005 fu quindi annunciato l'arrivo dell'inglese Roy Hodgson dal gennaio dell'anno successivo. Dopo un periodo transitorio, la squadra iniziò le qualificazioni ad Euro 2008 sotto la guida del CT inglese. La squadra si batté aspramente contro il Portogallo per potersi qualificare, ma il pareggio per 0-0 nell'ultima gara del girone a Porto contro i lusitani, quando ai finlandesi sarebbe servita una vittoria, spense definitivamente le speranze di qualificazione. Pur non essendosi qualificata, la selezione finlandese, forte dei 24 punti che valsero il secondo posto in classifica, era tornata a competere come una delle protagoniste del girone dopo ben dieci anni. La compagine di Hodgson guadagnò il 33º posto nella classifica mondiale della FIFA, miglior piazzamento di sempre nella graduatoria. A causa della mancata qualificazione Hodgson decise, però, di lasciare la guida tecnica della nazionale.

Sotto la guida di Stuart Baxter, la Finlandia mancò anche l'accesso al campionato del mondo 2010, con un bilancio di 5 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte nelle qualificazioni. Nel girone fu l'unica squadra a non uscire sconfitta nelle sfide contro la Germania, poi classificatasi terza al mondiale, con i finlandesi che anzi conducevano le due partite contro i tedeschi prima di essere raggiunti sul pari nei minuti finali. Ancora peggio andò la campagna di qualificazione al campionato d'Europa 2012, conclusa con sole tre vittorie, di cui due contro il modesto San Marino.

Le eliminatorie del campionato del mondo 2014 videro la Finlandia impegnata nel girone della Spagna campione del mondo e d'Europa in carica, fermata sul pari (1-1) dagli scandinavi, che chiusero il girone al terzo posto, alle spalle di Spagna e Francia.

Il 12 agosto 2015 Hans Backe fu nominato nuovo commissario tecnico[4]. Nel proprio girone eliminatorio del campionato d'Europa 2016 la squadra scandinava si piazzò quarta. Nonostante ciò la federazione rinnovò la fiducia a Backe anche per le qualificazioni al campionato del mondo 2018, ma al pareggio casalingo con il Kosovo seguirono tre sconfitte consecutive nel girone.

Il 12 dicembre 2016 il ruolo di CT passò dunque a Markku Kanerva, che sostituì l'esonerato Backe[5], ma non migliorò il rendimento dei suoi: la Finlandia concluse le qualificazioni al mondiale di Russia 2018 al quinto posto nel proprio girone, con due sole vittorie, di cui una contro l'Islanda poi capolista del raggruppamento.

Inserita nel gruppo 2 della Lega C della neonata UEFA Nations League insieme a Grecia, Ungheria ed Estonia, la squadra finlandese cominciò molto bene, con quattro vittorie nelle prime quattro giornate contro Ungheria, Estonia (due volte) e Grecia, le prime tre per 1-0 e con gol di Teemu Pukki e la terza, contro i greci, per 2-0. Malgrado la sconfitta patita in Grecia in novembre (1-0), la squadra ottenne la promozione aritmetica in Lega B, prima di perdere l'ultimo match in casa dell'Ungheria (2-0).

Il 15 novembre 2019 la nazionale finlandese, grazie alla vittoria per 3-0 nei confronti del Liechtenstein, ha conseguito una storica qualificazione al campionato d'Europa 2020, assicurandosi il secondo posto nel girone vinto dall'Italia. Posticipato di un anno nel 2021, l'Europeo parte inaspettatamente bene per i finlandesi, che vincono 1-0 la favorita Danimarca, ma perdono poi 1-0 contro la Russia e 2-0 contro il Belgio; finiscono così al terzo posto del girone, ma vengono eliminati insieme ai russi, ultimi, e agli slovacchi, terzi del girone E, in quanto la differenza reti di finlandesi e slovacchi non basta per superare l'Ucraina con la quale hanno tre punti a pari merito e qualificarsi così agli ottavi come migliori terze classificate.

Confronti con le altre nazionali

Rosa attuale

Lo stesso argomento in dettaglio: Calciatori della nazionale finlandese.


Lista dei giocatori convocati per le gare dei play-off di qualificazione al campionato europeo di calcio 2024 e la gara amichevole contro l'Estonia di marzo 2024.[6]

Presenze e reti aggiornate al 26 marzo 2024, termine della gara.

N.Pos.GiocatoreData nascita (età)Pres.RetiSquadra
PLukáš Hrádecký24 novembre 1989 (34 anni)91-99 Bayer Leverkusen
PJesse Joronen9 febbraio 1998 (26 anni)18-23 Venezia
PViljami Sinisalo13 ottobre 2001 (22 anni)20 Exeter City
DJere Uronen13 luglio 1994 (29 anni)671 Charlotte FC
DPyry Soiri22 settembre 1994 (29 anni)447 U Craiova
DNikolai Alho12 marzo 1993 (31 anni)360 Volo
DRobert Ivanov19 settembre 1994 (29 anni)280 Eintracht Braunschweig
DRichard Jensen17 marzo 1996 (28 anni)130 Aberdeen
DArttu Hoskonen16 aprile 1997 (27 anni)100 KS Cracovia
DMatti Peltola3 luglio 2002 (21 anni)70 HJK
DMiro Tenho2 aprile 1995 (29 anni)40 HJK
CRasmus Schüller18 giugno 1991 (32 anni)750 Djurgården
CRobin Lod17 aprile 1993 (31 anni)666 Minnesota Utd
CGlen Kamara28 ottobre 1995 (28 anni)592 Leeds Utd
CRobert Taylor21 ottobre 1994 (29 anni)342 Inter Miami
CFredrik Jensen9 settembre 1997 (26 anni)308 Augusta
CIlmari Niskanen12 ottobre 1997 (26 anni)181 Exeter City
CKaan Kairinen22 dicembre 1998 (25 anni)170 Sparta Praga
CLucas Lingman25 gennaio 1998 (26 anni)110 HJK
COliver Antman15 agosto 2000 (23 anni)105 Nordsjælland
CDaniel Håkans26 ottobre 2000 (23 anni)84 Vålerenga
CAnssi Suhonen14 gennaio 2001 (23 anni)70 Amburgo
ATeemu Pukki29 marzo 1990 (34 anni)12040 Minnesota Utd
AJoel Pohjanpalo13 settembre 1994 (29 anni)7115 Venezia
AMarcus Forss18 giugno 1999 (24 anni)212 Middlesbrough
ABenjamin Källman17 giugno 1998 (25 anni)196 KS Cracovia

Record individuali

Lo stesso argomento in dettaglio: Calciatori della nazionale finlandese.

Dati aggiornati al 26 marzo 2024.

I calciatori in grassetto sono ancora attivi con la maglia della nazionale.[7]

Presenze

Pos.NomePresenzeRetiPeriodo
1Jari Litmanen137321989-2010
2Teemu Pukki120402009-
3Jonatan Johansson106221996-2010
4Sami Hyypiä10551992-2010
5Ari Hjelm100201983-1996
6Joonas Kolkka98111994-2010
7Lukáš Hrádecký9102010-
8Mikael Forssell88291999-2014
9Tim Sparv8412009-2021
Erkka Petäjä01983-1994

Reti

Pos.NomeRetiPresenzePeriodo
1Teemu Pukki401202009-
2Jari Litmanen321371989-2010
3Mikael Forssell29881999-2014
4Jonatan Johansson221061996-2010
5Ari Hjelm201001983-1996
6Mika-Matti Paatelainen18701986-2000
7Verner Eklöf17321919-1927
8Aulis Koponen16391924-1935
Gunnar Åström441923-1937
10Joel Pojhanpalo15712012-

Tutte le rose

Europei

Campionato d'Europa UEFA 2020
Hrádecký, 2 Arajuuri, 3 O'Shaughnessy, 4 Toivio, 5 Väisänen, 6 Kamara, 7 Taylor, 8 Lod, 9 Jensen, 10 Pukki, 11 Schüller, 12 Joronen, 13 Soiri, 14 Sparv, 15 Hämäläinen, 16 Lam, 17 Alho, 18 Uronen, 19 Kauko, 20 Pohjanpalo, 21 Lappalainen, 22 Raitala, 23 Jaakkola, 24 Valakari, 25 Ivanov, 26 Forss, CT: Kanerva

Giochi olimpici

Calcio ai Giochi Olimpici Estivi 1912
Holmström, P Syrjäläinen, D Holopainen, D Löfgren, C Lietola, C Lund, C E. Soinio, C K. Soinio, A Niska, A Nyyssönen, A Öhman, A Schybergson, A Tanner, A Wiberg, A Wickström, CT: commissione tecnica
Calcio ai Giochi Olimpici Estivi 1936
P Halme, P Salminen, D Karjagin, D Lindbäck, D Närvänen, C Kanerva, C Lahti, C Malmgren, C Paakkanen, C Pyy, A Grönlund, A Gustafsson, A Larvo, A Lehtonen, A Sotiola, A Weckström, CT: Fabra

NOTA: per le informazioni sulle rose successive al 1948 visionare la pagina della Nazionale olimpica.

Stadio

Il complesso olimpico di Helsinki, lo stadio maggiore è quello più in alto

La nazionale finlandese gioca tradizionalmente nello Stadio Olimpico di Helsinki, il più grande stadio della nazione e impianto nazionale che ospita tutti i maggiori eventi sportivi e musicali che si tengono in Finlandia. Costruito tra il 1934 ed il 1938, è stato completamente ristrutturato nel 1994 e rimodernato nel 2005. È stato lo stadio delle Olimpiadi del 1952 e di vari campionati internazionali di atletica leggera. Può ospitare circa 40.000 spettatori per le partite di calcio. Elemento caratteristico è un'imponente torre visitabile da turisti e spettatori che offre panoramiche suggestive sullo stadio e sull'intera città.

Prima della costruzione dell'Olimpico di Helsinki veniva usato il Pallokenttä, sempre situato nella capitale finlandese, abbandonato poi definitivamente. Le partite minori vengono disputate nel più piccolo Ratina Stadion di Tampere mentre, in presenza di altri eventi nell'impianto nazionale o per comodità organizzative, è stato utilizzato anche il Finnair Stadium di Helsinki, impianto moderno dotato di terreno artificiale.

Colori e simboli

La Finlandia gioca da sempre in tenuta bianco-azzurra, colori che richiamano in maniera netta la bandiera nazionale. La maglia casalinga è storicamente bianca, negli ultimi tempi sempre accompagnata da bordini o motivi azzurri, mentre i pantaloncini sono tradizionalmente azzurri ma all'occorrenza anche bianchi; i calzettoni sono bianchi. In trasferta la nazionale gioca coi colori alternati, ovvero con maglia blu con inserti bianchi, pantaloncini bianchi e calzettoni blu, anche se non è raro vederla in tinta unita blu.

Bubi, la mascotte della nazionale

Sul petto i giocatori finlandesi portano lo stemma della federazione calcistica finlandese, composto da un pallone bianco-azzurro contenuto in un triangolo e contornato da foglie d'alloro dorate.

Ormai sentito come simbolo è anche Bubi, autentico portafortuna della squadra. Da poco tempo la nazionale viene chiamata infatti Huuhkajat ("i gufi") a causa di un esemplare di gufo, chiamato appunto "Bubi" dalla popolazione, che vive nei pressi dello stadio Olimpico ed è solito fare apparizioni in campo mentre gioca la squadra. L'animale ha fatto la sua prima apparizione in una partita del 2007 tra Finlandia e Belgio, finita poi con un'inaspettata vittoria finlandese per 2-0.[8] Bubi è stato scherzosamente nominato "Residente dell'Anno" di Helsinki e, curiosamente, ha visitato anche la sua cerimonia di premiazione proprio all'interno dello stadio[9].

Partecipazioni ai tornei internazionali

Campionato del mondo
EdizioneRisultato
1930Non partecipante
1934Non partecipante
1938Non qualificata
1950Ritirata[10]
1954Non qualificata
1958Non qualificata
1962Non qualificata
1966Non qualificata
1970Non qualificata
1974Non qualificata
1978Non qualificata
1982Non qualificata
1986Non qualificata
1990Non qualificata
1994Non qualificata
1998Non qualificata
2002Non qualificata
2006Non qualificata
2010Non qualificata
2014Non qualificata
2018Non qualificata
2022Non qualificata
Campionato europeo
EdizioneRisultato
1960Non partecipante
1964Non partecipante
1968Non qualificata
1972Non qualificata
1976Non qualificata
1980Non qualificata
1984Non qualificata
1988Non qualificata
1992Non qualificata
1996Non qualificata
2000Non qualificata
2004Non qualificata
2008Non qualificata
2012Non qualificata
2016Non qualificata
2020Primo turno
Giochi olimpici[11]
EdizioneRisultato
1912Quarto posto
1920Non partecipante
1924Non partecipante
1928Non partecipante
1936Ottavi di finale
1948Non partecipante
Confederations Cup
EdizioneRisultato
1992Non invitata
1995Non invitata
1997Non qualificata
1999Non qualificata
2001Non qualificata
2003Non qualificata
2005Non qualificata
2009Non qualificata
2013Non qualificata
2017Non qualificata


Legenda: Grassetto: Risultato migliore, Corsivo: Mancate partecipazioni


Statistiche dettagliate sui tornei internazionali

Mondiali

AnnoLuogoPiazzamentoVNPGol
1930  UruguayNon partecipante----
1934  ItaliaNon partecipante----
1938  FranciaNon qualificata----
1950  BrasileNon qualificata----
1954  SvizzeraNon qualificata----
1958  SveziaNon qualificata----
1962  CileNon qualificata----
1966  InghilterraNon qualificata----
1970  MessicoNon qualificata----
1974 Germania OvestNon qualificata----
1978  ArgentinaNon qualificata----
1982  SpagnaNon qualificata----
1986  MessicoNon qualificata----
1990  ItaliaNon qualificata----
1994  Stati UnitiNon qualificata----
1998  FranciaNon qualificata----
2002  Corea del Sud /  GiapponeNon qualificata----
2006  GermaniaNon qualificata----
2010  SudafricaNon qualificata----
2014  BrasileNon qualificata----
2018  RussiaNon qualificata----
2022  QatarNon qualificata----

Europei

AnnoLuogoPiazzamentoVNPGol
1960  FranciaNon partecipante----
1964  SpagnaNon partecipante----
1968  ItaliaNon qualificata----
1972  BelgioNon qualificata----
1976  JugoslaviaNon qualificata----
1980  ItaliaNon qualificata----
1984  FranciaNon qualificata----
1988 Germania OvestNon qualificata----
1992  SveziaNon qualificata----
1996  InghilterraNon qualificata----
2000  Belgio /  Paesi BassiNon qualificata----
2004  PortogalloNon qualificata----
2008  Austria /  SvizzeraNon qualificata----
2012  Polonia /  UcrainaNon qualificata----
2016  FranciaNon qualificata----
2020[12]  EuropaPrimo turno1021:3
2024  GermaniaNon qualificata----

Confederations Cup

AnnoLuogoPiazzamentoVNPGol
1992  Arabia SauditaNon invitata----
1995  Arabia SauditaNon invitata----
1997  Arabia SauditaNon qualificata----
1999  MessicoNon qualificata----
2001  Corea del Sud /  GiapponeNon qualificata----
2003  FranciaNon qualificata----
2005  GermaniaNon qualificata----
2009  SudafricaNon qualificata----
2013  BrasileNon qualificata----
2017  RussiaNon qualificata----

Nations League

AnnoLuogoPiazzamentoVNPGol
2018-2019  Portogallo1° in Lega C[13]4025:3
2020-2021  Italia5° in Lega B4027:5

Olimpiadi

AnnoLuogoPiazzamentoVNPGol
1912StoccolmaQuarto posto2025:16
1920AnversaNon partecipante----
1924ParigiNon partecipante----
1928AmsterdamNon partecipante----
1936BerlinoOttavi di finale0013:7
1948LondraNon partecipante----

Note

Altri progetti

Collegamenti esterni

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