Nazionale di calcio della Romania

rappresentativa nazionale maschile di calcio della Romania

La nazionale di calcio della Romania (in rumeno: Echipa națională de fotbal a României) è la rappresentativa calcistica della Romania ed è posta sotto l'egida della Federaţia Română de Fotbal.

Bandiera della RomaniaRomania
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Trasferta
Sport Calcio
FederazioneFRF
Federaţia Română de Fotbal
ConfederazioneUEFA
Codice FIFAROU
SoprannomeTricolorii
SelezionatoreBandiera della Romania Edward Iordănescu
Record presenzeDorinel Munteanu (134)
CapocannoniereGheorghe Hagi, Adrian Mutu (35)
Ranking FIFA46º (4 aprile 2024)[1]
Esordio internazionale
Bandiera della Jugoslavia Regno dei Serbi, Croati e Sloveni 1 - 2 Romania Bandiera della Romania
Belgrado, Regno dei Serbi, Croati e Sloveni; 8 giugno 1922
Migliore vittoria
Bandiera della Romania Romania 9 - 0 Finlandia Bandiera della Finlandia
Bucarest, Romania; 14 ottobre 1973
Peggiore sconfitta
Bandiera dell'Ungheria Ungheria 9 - 0 Romania Bandiera della Romania
Budapest, Ungheria; 6 giugno 1948
Campionato del mondo
Partecipazioni7 (esordio: 1930)
Miglior risultatoQuarti di finale nel 1994
Campionato d'Europa
Partecipazioni6 (esordio: 1984)
Miglior risultatoQuarti di finale nel 2000
Torneo Olimpico
Partecipazioni1 (esordio: 1924)
Miglior risultatoOttavi di finale nel 1924
UEFA Nations League
Partecipazioni2 (esordio: 2018-2019)
Miglior risultato10º posto nella Lega B 2020-2021

Insieme con Brasile, Francia e Belgio, è una delle quattro nazionali che hanno preso parte a tutte e tre le edizioni del campionato del mondo (allora Coppa Rimet) disputate prima della seconda guerra mondiale, nel 1930, 1934 e 1938.

Si è qualificata per sette fasi finali del campionato del mondo (1930, 1934, 1938, 1970, 1990, 1994 e 1998), competizione in cui il miglior risultato sono i quarti di finale raggiunti a Stati Uniti 1994, dove la nazionale rumena fu eliminata dalla Svezia ai tiri di rigore, dopo aver estromesso dal torneo l'Argentina vice-campione del mondo in carica agli ottavi. Proprio a metà degli anni 1990 la Romania visse il periodo di maggiore splendore, guidata dal talento di Gheorghe Hagi. Al campionato d'Europa, alle cui fasi finali le partecipazioni sono sei (1984, 1996, 2000, 2008, 2016, 2024), la migliore prestazione della Romania risale al 2000, quando la nazionale raggiunse i quarti di finale e fu eliminata dall'Italia dopo aver ottenuto la qualificazione in un complicato girone con Germania, Portogallo e Inghilterra. Aveva già raggiunto gli ottavi di finale della Coppa d'Europa nel 1960 e nel 1972.

Nella classifica mondiale FIFA, in vigore dall'agosto 1993, la Romania vanta quale miglior piazzamento il 3º posto, occupato nel settembre 1997,[2] mentre il peggior piazzamento è il 57º posto del febbraio 2011 e del settembre 2012. Attualmente occupa il 54º posto della graduatoria.[1]

Storia

Esordi

La Federația Română de Fotbal fu costituita a Bucarest nell'ottobre 1909.

La nazionale rumena, allenata da Teofil Moraru, esordì l'8 giugno 1922 a Belgrado vincendo per 2-1 contro il Regno dei Serbi, Croati e Sloveni. Dopo vari avvicendamenti, nell'agosto 1924 Moraru fu richiamato a ricoprire il ruolo di commissario tecnico, che mantenne fino al 1928.

Anni 1930

Sotto la guida di Costel Rădulescu la Romania ottenne buoni risultati negli anni 1930, prendendo parte alle prime tre edizioni della Coppa del mondo, tripla partecipazione che fu appannaggio solo di Romania, Brasile, Belgio e Francia.

Nella prima edizione della coppa del mondo, nel 1930, sconfisse per 3-1 il Perù, prima di essere battuta per 4-0 ed eliminata dai padroni di casa dell'Uruguay, futuri vincitori del torneo.

Battendo per 2-1 la Jugoslavia, la Romania si qualificò per il mondiale 1934 in Italia. Il formato del torneo prevedeva subito gli ottavi di finale e all'esordio la Romania fu battuta dalla Cecoslovacchia (2-1) a Trieste ed estromessa dalla competizione. Qualificatasi d'ufficio per il mondiale 1938 a causa del ritiro dell'Egitto, che avrebbe dovuto sfidarla in un play-off, anche in Francia la Romania fu eliminata agli ottavi di finale. Fu fatale la ripetizione della partita contro Cuba, che il 9 giugno vinse per 2-1 a Tolosa dopo il pareggio (3-3) del 5 giugno.

Dal 1940 al 1970

Romania-Germania Est 3-1, 1º ottobre 1952

A Euro 1960, prima edizione del campionato europeo, la Romania eliminò la Turchia (3-0 in casa e 2-0 in trasferta) e ai quarti di finale fu eliminata dalla Cecoslovacchia (0-2 in casa e 0-3 in trasferta).

Non si qualificò né per il campionato d'Europa 1964, eliminata dalla Spagna al primo turno (sconfitta per 6-0 in trasferta e vittoria per 3-1 in casa), né per il campionato d'Europa 1968 (con un bilancio di 3 vittorie e 3 sconfitte arrivò seconda nel girone di qualificazione dietro all'Italia poi vincitrice del torneo).

Anni 1970

La Romania tornò sulla scena internazionale a Messico 1970, qualificandosi come prima nel suo girone con Grecia, Svizzera e Portogallo con 3 vittorie, 2 pareggi e una sconfitta. La nazionale allenata da Angelo Niculescu fu poi inserita nel girone più difficile della fase finale, quello di Inghilterra (campione del mondo in carica), Brasile e Cecoslovacchia. A Guadalajara perse per 1-0 contro l'Inghilterra, poi vinse in rimonta per 2-1 sui cecoslovacchi e fu costretta a battere i brasiliani per avere un posto nei quarti di finale. Vinse il Brasile per 3-2 e la Romania fu eliminata.

Al campionato d'Europa 1972 il cammino della Romania si arrestò ai quarti di finale.

Il 26 settembre 1973, sotto la guida del nuovo CT Valentin Stănescu, la Romania perse per 2-0 a Lipsia contro la Germania Est, che nel turno successivo, battendo per 4-1 l'Albania in trasferta, si qualificò per il campionato del mondo 1974 a spese proprio dei rumeni, che batterono inutilmente la Finlandia per 9-0 a Bucarest il 1º ottobre 1973 (fu la più larga vittoria della storia della nazionale rumena).

La Romania fallì poi l'accesso alla fase finale del campionato d'Europa 1976. Pur rimanendo imbattuta, fu penalizzata dai tanti pareggi (5 su 6 gare disputate) e lasciò il primo posto nel girone e la qualificazione alla Spagna.

Fu ancora una volta la Spagna a sbarrare la strada ai rumeni nel cammino verso il campionato del mondo 1978. Nel girone di qualificazione la Romania raccolse 2 vittorie e 2 sconfitte in quattro gare, precedendo in classifica la Jugoslavia, ma chiudendo alle spalle degli spagnoli.

Anni 1980

Non qualificatasi né per il campionato d'Europa 1980 né per il campionato del mondo 1982, la nazionale rumena esordì agli europei nel 1984, con un'immediata eliminazione. La squadra allenata da Mircea Lucescu pareggiò contro la Spagna (1-1), ma poi perse contro Germania Ovest (2-1) e Portogallo (1-0) e fu eliminata. Mancò poi l'accesso al campionato del mondo 1986 e al campionato d'Europa 1988.

Emerich Jenei, alla guida della nazionale rumena dal 1986 al 1990 e nel 2000

Il miglior periodo nella storia della nazionale rumena fu quello a cavallo tra gli anni ottanta e novanta, con la presenza di colonne della Steaua Bucarest: il portiere Silviu Lung, il libero Miodrag Belodedici e il trequartista Gheorghe Hagi.

Anni 1990

Al mondiale di Italia 1990 la formazione del CT Emerich Jenei giocò un buon calcio e fu in grado di superare il primo turno, pur essendo inserita in un girone difficile (con l'Argentina campione in carica, il Camerun e l'Unione Sovietica). Fu eliminata agli ottavi di finale dall'Irlanda dopo i tiri di rigore (0-0 al termine dei tempi regolamentari)[3].

La Romania non si qualificò per il campionato d'Europa 1992 per un punto: nel girone ottenne gli stessi punti della Svizzera, 10, uno in meno della Scozia prima.

Ottenuta la qualificazione a Stati Uniti 1994 grazie a tre vittorie nelle ultime tre partite del girone di qualificazione sotto la guida del nuovo CT Anghel Iordănescu, la Romania si presentò negli Stati Uniti con una squadra ricca di ottimi giocatori, nel pieno della propria maturazione. Stelle di primo piano come Gheorghe Hagi (3 gol), Florin Răducioiu (4 gol) e Ilie Dumitrescu (2 gol) furono decisive per il passaggio del turno, che non fu privo di patemi. La Romania batté all'esordio la quotata Colombia per 3-1, ma poi perse clamorosamente contro la Svizzera (4-1). Nell'ultima partita della prima fase ebbe la meglio sugli Stati Uniti padroni di casa (1-0) e vinse il girone. I rumeni superarono poi gli ottavi di finale battendo la forte Argentina (finalista quattro anni prima) per 3-2 (un gol di Hagi e due di Dumitrescu) dopo aver dominato l'incontro. Raggiunti i quarti di finale, furono sconfitti nuovamente ai rigori, questa volta dalla Svezia (2-2 dopo i tempi supplementari).

Qualificatasi anche per il campionato d'Europa 1996, in Inghilterra la Romania uscì al primo turno, dopo tre sconfitte in tre partite contro Francia (1-0), Bulgaria (1-0) e Spagna (2-1).

Ai mondiali di Francia 1998 la Romania era considerata da molti esperti la possibile outsider. Ciononostante sulle possibilità della squadra aleggiava ancora scetticismo per via delle opache prestazioni agli europei di due anni prima. Dopo la vittoria sulla Colombia (1-0, partita in cui la squadra fece parlare di sé perché tutti i calciatori si verniciarono i capelli di giallo, eccetto il portiere Bogdan Stelea, calvo[4]) i romeni si confermarono una delle squadre più temibili del torneo grazie al successo per 2-1 contro l'Inghilterra (tra le favorite per la vittoria finale). Nella terza e ultima gara del girone pareggiarono per 1-1 contro la Tunisia, vincendo il girone e qualificandosi così agli ottavi di finale. La partita mise di fronte i romeni e la Croazia, grande rivelazione di quella rassegna mondiale. Dopo 90 minuti giocati alla pari i romeni furono eliminati: a decidere l'incontro fu un gol segnato da Davor Šuker su calcio di rigore. Gheorghe Hagi decise di lasciare la nazionale, ma tornò poco dopo sui propri passi.

Gheorghe Hagi, detto il Maradona dei Carpazi, è il miglior talento espresso dal calcio rumeno. Detiene il primato di gol segnati con la nazionale a pari merito con Adrian Mutu (35). Ha anche guidato la nazionale come CT dal 23 giugno al 26 novembre 2001

Anni 2000

Nell'autunno 1999 la formazione si qualificò da imbattuta per l'Europeo in Belgio e Olanda[5], ma il commissario tecnico Victor Pițurcă fu esonerato prima del torneo per dissapori con lo spogliatoio.[6] In panchina sedette quindi Emerich Jenei[6], capace di strappare un pareggio alla Germania (peraltro campione in carica) nel debutto continentale.[7] Sconfitta dal Portogallo nei minuti di recupero[8], la squadra ottenne il passaggio ai quarti di finale dopo un'inattesa vittoria contro l'Inghilterra.[9] A fermare il cammino fu l'Italia di Zoff, impostasi per 2-0[10]; la partita con gli azzurri rappresentò l'ultimo incontro di Hagi in ambito internazionale, con il calciatore — resosi protagonista di un duro fallo su Conte[11] espulso per somma di ammonizioni.[12]

L'ex fantasista assunse la conduzione tecnica un anno più tardi[13], con le qualificazioni al Mondiale 2002 in pieno svolgimento.[14] Succeduto a Bölöni, Hagi terminò il raggruppamento alle spalle degli azzurri[15]: nello spareggio i romeni persero contro la Slovenia, mancando l'accesso al torneo.[16] Fallita la partecipazione sia all'Europeo 2004 che al Mondiale 2006, la Romania richiamò Piturca a fine 2005.[17]

Una ripresa in termini di risultati maturò con le eliminatorie per l'Europeo 2008[18], vinte a sorpresa lasciandosi alle spalle i Paesi Bassi.[19] Gli stessi olandesi furono avversari nella fase finale, il cui girone comprendeva anche Italia e Francia: queste ultime si erano contese il titolo mondiale nel 2006.[20] La Romania ottenne due punti contro transalpini e azzurri[21][22], venendo però condannata all'eliminazione dal knock-out con gli orange.[23]

Anni 2010

Dopo un avvio negativo nelle qualificazioni al campionato del mondo 2010, Pițurcă fu esonerato e sostituito il 29 aprile 2009 da Răzvan Lucescu, che meno di due anni dopo, come da comune accordo con la federazione, lasciò l'incarico dopo la partita vinta per 3-0 contro la Bosnia ed Erzegovina, con la Romania ancora in corsa per la qualificazione al campionato europeo del 2012[24]. Il 14 giugno 2011 Piţurcă tornò sulla panchina della nazionale rumena, che sotto la sua guida subì una sola sconfitta in 29 partite di qualificazione. Ciononostante la squadra fallì la qualificazione al mondiale del 2014. Classificatasi seconda in un gruppo che comprendeva anche Paesi Bassi, Turchia, Ungheria, Estonia e Andorra, perse i play-off contro la Grecia, che vinse per 3-1 in casa e pareggiò per 1-1 a Bucarest. Per la quarta volta negli ultimi 16 anni la Romania mancò dunque la qualificazione alla coppa del mondo.

A Piţurcă subentrò, nell'ottobre 2014, Anghel Iordănescu. Raggiunta in anticipo la qualificazione agli europei del 2016 grazie al secondo posto nel girone di qualificazione, dietro l'Irlanda del Nord[25], la Romania fu inserita nel girone con Francia, Svizzera e Albania. Terminò il proprio torneo al primo turno, dopo due sconfitte contro Francia (1-2) e Albania (0-1), inframmezzate dal pareggio contro la Svizzera (1-1). Entrambe le marcature rumene furono realizzate da Bogdan Stancu, divenuto il primo giocatore rumeno a segnare più di una rete per la sua nazionale in un europeo. Il 27 giugno il CT Iordănescu si dimise[26].

Nel luglio 2016 la panchina della nazionale rumena fu affidata al tedesco Christoph Daum, che raccolse risultati negativi nelle partite di qualificazione al campionato del mondo 2018. Dopo aver compromesso la qualificazione con un bilancio di due vittorie, tre pareggi e tre sconfitte, nel settembre 2017 il CT fu esonerato e rimpiazzato da Cosmin Contra[27], che raccolse una vittoria e un pari nelle restanti due partite. La squadra chiuse il proprio raggruppamento di sei nazionali al quarto posto, mancando l'accesso alla fase finale di Russia 2018.

Inserita in un girone di Lega C di UEFA Nations League 2018-2019 con Serbia, Montenegro e Lituania, si piazzò seconda a due punti dalla capolista Serbia, dopo aver raccolto tre vittorie e tre pareggi in sei partite.

Nelle qualificazioni al campionato d'Europa 2020 la Romania non andò oltre il quarto posto nel girone vinto dalla Spagna, a sette punti dalla Svezia seconda classificata e qualificata. Qualificatasi comunque agli spareggi, fu affidata, al termine del girone eliminatorio, al CT Mirel Rădoi,[28] sotto la cui guida la squadra fu sconfitta per 2-1 dall'Islanda ed eliminata nelle semifinali degli spareggi della Lega A della UEFA Nations League per l'accesso al campionato d'Europa 2020.

Anni 2020

Nella UEFA Nations League 2020-2021 la squadra rumena si piazzò quarta nel proprio girone, con 2 vittorie, 2 pari e 2 sconfitte. Le eliminatorie del campionato del mondo 2022 videro i rumeni chiudere al terzo posto il raggruppamento vinto dalla Germania, alle spalle dei tedeschi e della Macedonia del Nord, e mancare quindi anche l'accesso ai play-off. Nell'estate del 2022 i rumeni furono impegnati nella Lega B della UEFA Nations League 2022-2023, conclusa all'ultimo posto nel girone (con 3 sconfitte in 6 gare) e la conseguente retrocessione in Lega C.

Segnali di miglioramento furono mostrati nel girone di qualificazione al campionato d'Europa 2024, in cui i rumeni, guidati da Edward Iordănescu, rimasero imbattuti con 6 vittorie e 4 pareggi in 10 partite, vincendo così il girone davanti alla più quotata Svizzera, con soli 5 gol concessi, e qualificandosi alla fase finale dell'europeo dopo otto anni.

Colori e simboli

Cristian Chivu con la maglia della nazionale rumena nel 2010

Divisa

Dal dopoguerra, la prima divisa della Romania è sempre stata gialla nella sua interezza, con inserti rossi e blu, la seconda invece è cambiata spesso, e attualmente[quando?] è rossa. Dal 2015, dopo 31 anni di fornitura Adidas, il nuovo sponsor tecnico è la spagnola Joma.

Mondiali 1930-1934[29]
Mondiale 1938[30]
Mondiale 1970
Mondiale 1970 trasferta
Euro 1984 trasferta
Mondiale 1990
Mondiale 1990 trasferta
Mondiale 1994
Mondiale 1994 trasferta
Mondiale 1998 trasferta
2015 trasferta

Stadi

Lo stesso argomento in dettaglio: Arena Națională.

La nazionale rumena disputa solitamente le proprie partite casalinghe all'Arena Națională, moderno impianto da 55 600 posti, inaugurato nel 2011 nella capitale Bucarest. L'impianto rientra nella categoria 4 della classificazione UEFA e ha ospitato più volte finali di grandi tornei internazionali, come la finale della UEFA Europa League 2011-2012.

Alcuni match di secondaria importanza sono ospitati da altri stadi.

In precedenza la nazionale era di scena allo Stadio Nazionale, della capienza di 60 120 posti, demolito nel 2007 per fare spazio proprio all'Arena. L'ultima partita che ospitò lo stadio fu un incontro vinto per 6-1 dalla Romania contro l'Albania, valido per le qualificazioni al campionato d'Europa 2008 e disputatosi il 21 novembre 2007.

Partecipazioni ai tornei internazionali

Campionato del mondo
EdizioneRisultato
1930Primo turno
1934Ottavi di finale
1938Ottavi di finale
1950Non partecipante
1954Non qualificata
1958Non qualificata
1962Ritirata
1966Non qualificata
1970Primo turno
1974Non qualificata
1978Non qualificata
1982Non qualificata
1986Non qualificata
1990Ottavi di finale
1994Quarti di finale
1998Ottavi di finale
2002Non qualificata
2006Non qualificata
2010Non qualificata
2014Non qualificata
2018Non qualificata
2022Non qualificata
Campionato europeo
EdizioneRisultato
1960Non qualificata
1964Non qualificata
1968Non qualificata
1972Non qualificata
1976Non qualificata
1980Non qualificata
1984Primo turno
1988Non qualificata
1992Non qualificata
1996Primo turno
2000Quarti di finale
2004Non qualificata
2008Primo turno
2012Non qualificata
2016Primo turno
2020Non qualificata
Giochi olimpici[31]
EdizioneRisultato
1924Ottavi di finale
1928Non partecipante
1936Non partecipante
1948Non partecipante
Confederations Cup
EdizioneRisultato
1992Non invitata
1995Non invitata
1997Non partecipante
1999Non partecipante
2001Non partecipante
2003Non partecipante
2005Non partecipante
2009Non partecipante
2013Non partecipante
2017Non partecipante


Legenda: Grassetto: Risultato migliore, Corsivo: Mancate partecipazioni


Statistiche dettagliate sui tornei internazionali

Mondiali

AnnoLuogoPiazzamentoVNPGol
1930  UruguayPrimo turno1013:5
1934  ItaliaOttavi di finale0011:2
1938  FranciaOttavi di finale0114:5
1950  BrasileNon partecipante----
1954  SvizzeraNon qualificata----
1958  SveziaNon qualificata----
1962  CileRitirata----
1966  InghilterraNon qualificata----
1970  MessicoPrimo turno1024:5
1974 Germania OvestNon qualificata----
1978  ArgentinaNon qualificata----
1982  SpagnaNon qualificata----
1986  MessicoNon qualificata----
1990  ItaliaOttavi di finale1214:3
1994  Stati UnitiQuarti di finale31110:9
1998  FranciaOttavi di finale2114:3
2002  Corea del Sud /  GiapponeNon qualificata----
2006  GermaniaNon qualificata----
2010  SudafricaNon qualificata----
2014  BrasileNon qualificata----
2018  RussiaNon qualificata----
2022  QatarNon qualificata----

Europei

AnnoLuogoPiazzamentoVNPGol
1960  FranciaNon qualificata----
1964  SpagnaNon qualificata----
1968  ItaliaNon qualificata----
1972  BelgioNon qualificata----
1976  JugoslaviaNon qualificata----
1980  ItaliaNon qualificata----
1984  FranciaPrimo turno0122:4
1988 Germania OvestNon qualificata----
1992  SveziaNon qualificata----
1996  InghilterraPrimo turno0031:4
2000  Belgio /  Paesi BassiQuarti di finale1124:6
2004  PortogalloNon qualificata----
2008  Austria /  SvizzeraPrimo turno0211:3
2012  Polonia /  UcrainaNon qualificata----
2016  FranciaPrimo turno0122:4
2020[32]  EuropaNon qualificata----
2024  GermaniaQualificata

Confederations Cup

AnnoLuogoPiazzamentoVNPGol
1992  Arabia SauditaNon invitata----
1995  Arabia SauditaNon invitata----
1997  Arabia SauditaNon partecipante----
1999  MessicoNon partecipante----
2001  Corea del Sud /  GiapponeNon partecipante----
2003  FranciaNon partecipante----
2005  GermaniaNon partecipante----
2009  SudafricaNon partecipante----
2013  BrasileNon partecipante----
2017  RussiaNon partecipante----

Nations League

AnnoLuogoPiazzamentoVNPGol
2018-2019  Portogallo8° in Lega C[33]1304:2
2020-2021  Italia10° in Lega B2228:9

Olimpiadi

AnnoLuogoPiazzamentoVNPGol
1924ParigiOttavi di finale0010:6
1928AmsterdamNon partecipante----
1936BerlinoNon partecipante----
1948LondraNon partecipante----

Tutte le rose

Mondiali

Coppa del Mondo FIFA 1930
Lăpușneanu, P Zauber, D Bürger, D Czako, D A. Steiner, C Borbely, C Eisenbeisser, C Raffinsky, C Robe, C Steinbach, C R. Steiner, C Vogl, A Barbu, A Deșu, A Glanzmann, A Kocsis, A Kovács, A Stanciu, A Subășeanu, A Wetzer, CT: Rădulescu
Coppa del Mondo FIFA 1934
Püllöck, P Weichelt, P Zombori, D Albu, D Bürger, D Cuedan, D Sfera, D Vogl, C Deheleanu, C Juhász, C Kotormány, C Moravetz, A Baratky, A Beke, A Bindea, A Bodola, A Ciolac, A Dobay, A Klimek, A Kovács, A Schwartz, A Sepi, CT: Rădulescu e Uridil
Coppa del Mondo FIFA 1938
David, P Pavlovici, P Sadowski, D Bürger, D Chiroiu, D Felecan, D Sfera, C Bărbulescu, C Brandabura, C Cossini, C Rășinaru, C Raffinsky, A Baratky, A Bindea, A Bodola, A Bogdan, A Braun-Bogdan, A Dobay, A Kovács, A Moldoveanu, A Nagy, A Prassler, CT: Rădulescu e Săvulescu
Coppa del Mondo FIFA 1970
Răducanu, 2 Sătmăreanu, 3 Lupescu, 4 Mocanu, 5 Dinu, 6 Coe, 7 Dembrovschi, 8 Dobrin, 9 Dumitrache, 10 Nunweiller, 11 Lucescu, 12 Ivăncescu, 13 Deleanu, 14 Gergely, 15 Dumitru, 16 Neagu, 17 Tătaru, 18 Tufan, 19 Domide, 20 Pescaru, 21 Adamache, 22 Gornea, CT: Niculescu
Coppa del Mondo FIFA 1990
Lung, 2 Rednic, 3 Klein, 4 Andone, 5 Rotariu, 6 G. Popescu, 7 Lăcătuș, 8 Sabău, 9 Cămătaru, 10 Hagi, 11 Lupu, 12 Stelea, 13 A. Popescu, 14 Răducioiu, 15 Mateuț, 16 Timofte, 17 Dumitrescu, 18 Balint, 19 Săndoi, 20 Muzsnay, 21 Lupescu, 22 Liliac, CT: Jenei
Coppa del Mondo FIFA 1994
Prunea, 2 Petrescu, 3 Prodan, 4 Belodedici, 5 Lupescu, 6 Popescu, 7 Munteanu, 8 Chiriță, 9 Răducioiu, 10 Hagi, 11 Dumitrescu, 12 Stelea, 13 Selymes, 14 Mihali, 15 Panduru, 16 Vlădoiu, 17 Moldovan, 18 Gâlcă, 19 Papură, 20 Stîngă, 21 Ivan, 22 Preda, CT: Iordănescu
Coppa del Mondo FIFA 1998
Stângaciu, 2 Petrescu, 3 Dulca, 4 Doboș, 5 Gâlcă, 6 Gh. Popescu, 7 Lăcătuș, 8 Munteanu, 9 Moldovan, 10 Hagi, 11 Ilie, 12 Stelea, 13 Ciobotariu, 14 Niculescu, 15 Marinescu, 16 Ga. Popescu, 17 Dumitrescu, 18 Filipescu, 19 Stîngă, 20 Selymes, 21 Craioveanu, 22 Prunea, CT: Iordănescu

Europei

Campionato d'Europa UEFA 1984
Lung, 2 Rednic, 3 Ștefănescu, 4 Ungureanu, 5 Țicleanu, 6 Iorgulescu, 7 Coraș, 8 Klein, 9 Cămătaru, 10 Bölöni, 11 Hagi, 12 Moraru, 13 Andone, 14 Irimescu, 15 Dragnea, 16 Negrilă, 17 Zare, 18 Augustin, 19 Gabor, 20 Iordache, CT: Lucescu
Campionato d’Europa UEFA 1996
Stelea, 2 Petrescu, 3 Prodan, 4 Belodedici, 5 Lupescu, 6 Popescu, 7 Lăcătuș, 8 Sabău, 9 Răducioiu, 10 Hagi, 11 Munteanu, 12 Prunea, 13 Selymes, 14 Gâlcă, 15 Doboș, 16 Mihali, 17 Filipescu, 18 Stîngă, 19 Ilie, 20 Moldovan, 21 Vladoiu, 22 Tene, CT: Iordănescu
Campionato d'Europa UEFA 2000
Lobonț, 2 Petrescu, 3 Ciobotariu, 4 Filipescu, 5 Gâlcă, 6 Popescu, 7 Mutu, 8 Munteanu, 9 Moldovan, 10 Hagi, 11 Ilie, 12 Stelea, 13 Chivu, 14 Petre, 15 Lupescu, 16 Roșu, 17 Belodedici, 18 Ganea, 19 Lincar, 20 Hîldan, 21 Prunea, 22 Contra, CT: Jenei
Campionato d'Europa UEFA 2008
Lobonț, 2 Contra, 3 Raț, 4 Tamaș, 5 Chivu, 6 Rădoi, 7 Petre, 8 Codrea, 9 Marica, 10 Mutu, 11 Cociș, 12 Popa, 13 Săpunaru, 14 Ghionea, 15 Goian, 16 Nicoliță, 17 Moți, 18 M. Niculae, 19 Cristea, 20 Dică, 21 D. Niculae, 22 Radu, 23 Stăncioiu, CT: Pițurcă
Campionato d'Europa UEFA 2016
Pantilimon, 2 Mățel, 3 Raț, 4 Moți, 5 Hoban, 6 Chiricheș (c), 7 Chipciu, 8 Pintilii, 9 Alibec, 10 Stanciu, 11 Torje, 12 Tătărușanu, 13 Keșerü, 14 Andone, 15 Găman, 16 Filip, 17 Sânmărtean, 18 Prepeliță, 19 Stancu, 20 Popa, 21 Grigore, 22 Săpunaru, 23 Lung Jr., CT: Iordănescu

Giochi olimpici

Calcio ai Giochi Olimpici Estivi 1924
Lazăr, P Ritter, P Ș. Ströck, D Bartha, D Hirsch, D Molnár, D Protopopescu, C Hönigsberg, C Jacobi, C Kozovits, C Niculescu, C Tritsch, C Zimmermann, A Bonciocat, A Frech, A Guga, A Holz, A Rónnay, A Semler, A A. Ströck, A Tänzer, A Wetzer, CT: Suciu

NOTA: Per le informazioni sulle rose successive al 1948 visionare la pagina della Nazionale olimpica.

Rosa attuale

Lista dei giocatori convocati per le gare amichevoli contro Irlanda del Nord e Colombia del 22 e 26 marzo 2024.[34]

Presenze e reti aggiornate al termine della seconda gara.

N.Pos.GiocatoreData nascita (età)Pres.RetiSquadra
PFlorin Niță3 luglio 1987 (36 anni)20-20 Gaziantep
PHorațiu Moldovan20 gennaio 1998 (26 anni)10-9 Atlético Madrid
PIonuț Radu28 maggio 1997 (26 anni)4-3 Bournemouth
DAndrei Burcă15 aprile 1993 (31 anni)271 Al-Okhdood
DIonut Nedelcearu25 aprile 1996 (28 anni)262 Palermo
DCristian Manea29 agosto 1997 (26 anni)252 CFR Cluj
DAdrián Rus18 marzo 1996 (28 anni)191 Pafos FC
DAndrei Rațiu20 giugno 1998 (25 anni)161 Rayo Vallecano
DDeian Sorescu29 agosto 1997 (26 anni)160 Gaziantep
DRadu Drăgușin3 febbraio 2002 (22 anni)150 Tottenham
DVasile Mogoș31 ottobre 1992 (31 anni)50 CFR Cluj
DVirgil Ghiță4 giugno 1998 (25 anni)10 KS Cracovia
DBogdan Racovițan6 giugno 2000 (23 anni)10 Raków Częstochowa
DAlexandru Pașcanu28 settembre 1998 (25 anni)00 Sporting Gijón
CNicolae Stanciu7 maggio 1993 (30 anni)6814 Wuhan
CRăzvan Marin23 maggio 1996 (27 anni)543 Empoli
CAlexandru Cicâldău8 luglio 1997 (26 anni)364 Konyaspor
CIanis Hagi22 ottobre 1998 (25 anni)335 Alavés
CDennis Man26 agosto 1998 (25 anni)227 Parma
CValentin Mihăilă2 febbraio 2000 (24 anni)194 Parma
CFlorin Tănase30 dicembre 1994 (29 anni)183 Al-Okhdood
CDarius Olaru3 marzo 1998 (26 anni)160 FCSB
CMarius Marin30 agosto 1998 (25 anni)160 Pisa
COlimpiu Moruțan25 aprile 1999 (25 anni)151 Ankaragücü
CAndrei Cordea24 giugno 1999 (24 anni)50 Al-Tai
CAntonio Sefer22 aprile 2000 (24 anni)10 Hapoel Be'er Sheva
CAdrian Șut30 aprile 1999 (24 anni)10 FCSB
CAndrei Artean14 agosto 1993 (30 anni)00 Farul Costanza
CVlad Dragomir24 aprile 1999 (25 anni)00 Pafos FC
AGeorge Pușcaș8 aprile 1996 (28 anni)4111 Bari
ADenis Alibec5 gennaio 1991 (33 anni)375 Al-Mu'aidar
AFlorinel Coman10 aprile 1998 (26 anni)131 FCSB
ADenis Drăguș6 luglio 1999 (24 anni)92 Gaziantep

Staff tecnico

Organigramma aggiornato all'7 settembre 2020

Staff dell'area tecnica
  • Commissario tecnico: Mirel Rădoi
  • Team manager: Cătălin Gheorghiu
  • Assistente allenatore: Nicolae Dică
  • Assistente allenatore: Florin Constantinovici
  • Preparatore dei portieri: Leontin Toader
  • Preparatore atletico: Horațiu Baciu
  • Preparatore atletico: Alfonso Villalobos
  • Medico: Mihai Meiu
  • Medico: Toma Vasilescu
  • Medico: Ovidiu Blendea
  • Fisioterapista: Adrian Gherovăț
  • Fisioterapista: Alin Burileanu
  • Fisioterapista: Dragoș Paraschiv
  • Match analyst: Michele Iannucci
  • Nutrizionista:: Damian Șerban

Record individuali

Statistiche aggiornate al 21 novembre 2023.

Record presenze

Pos.GiocatorePresenzeRetiPeriodo
1Dorinel Munteanu134161991-2007
2Gheorghe Hagi124351983-2000
3Gheorghe Popescu115161988-2003
4Răzvan Raț11322002-2016
5László Bölöni102231975-1988
6Dan Petrescu95121989-2000
7Bogdan Stelea9101988-2005
8Michael Klein8951981-1991
9Bogdan Lobonț8601998-2018
10Marius Lăcătuș83131984-1998
Mircea Rednic21981-1991

Record gol

Pos.GiocatoreRetiPresenzePeriodo
1Gheorghe Hagi351241983-2000
Adrian Mutu772000-2013
3Iuliu Bodola31481931-1939
4Ciprian Marica25722003-2014
Viorel Moldovan701993-2005
6László Bölöni231021975-1988
7Rodion Cămătaru21731978-1990
Anghel Iordănescu571971-1981
Dudu Georgescu401973-1984
Florin Răducioiu401990-1996

Esordienti più giovani

Pos.NomeEtà all'esordioPartitaAnnoNota
1Cristian Manea16 anni, 9 mesi e 22 giorniRomania - Albania 1–02014[35]
2Grațian Sepi17 anni, 3 mesi e 15 giorniRomania - Turchia 4–21928[35]
3Ilie Balaci17 anni, 6 mesi e 10 giorniFrancia - Romania 1–01974[35]
4Nicolae Kovács17 anni, 8 mesi e 17 giorniBulgaria - Romania 2–31929[35]
5Gheorghe Popescu I17 anni, 10 mesi e 14 giorniRomania - Belgio 2–11937[36]

Commissari tecnici

Confronti con le altre nazionali

Tabella aggiornata al 18 novembre 2019.

  Bilancio positivo  Bilancio neutro  Bilancio negativo

Note

Altri progetti

Collegamenti esterni

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