Nazionale di calcio del Brasile

rappresentativa nazionale maschile di calcio del Brasile

La nazionale di calcio del Brasile (port. Seleção Brasileira de Futebol, per questo nota informalmente come Seleção) è la rappresentativa calcistica del Brasile ed è posta sotto l'egida della Confederação Brasileira de Futebol.

Bandiera del BrasileBrasile
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Trasferta
Sport Calcio
FederazioneCBF
Confederação Brasileira de Futebol
ConfederazioneCONMEBOL
Codice FIFABRA
SoprannomeA Seleção (La Selezione)
O Canarinho (Il Canarino)
Os Pentacampeões (I Pentacampioni)
Verdeoro
SelezionatoreBandiera del Brasile Dorival Júnior
Record presenzeCafu (142)
CapocannoniereNeymar (79)
Ranking FIFA[1] (30 novembre 2023)
Sponsor tecnicoNike
Esordio internazionale
Bandiera dell'Argentina Argentina 3 - 0 Brasile Bandiera del Brasile
Buenos Aires, Argentina; 20 settembre 1914
Migliore vittoria
Bandiera del Brasile Brasile 14 - 0 Nicaragua Bandiera del Nicaragua
Città del Messico, Messico; 17 ottobre 1975
Peggiore sconfitta
Bandiera dell'Uruguay Uruguay 6 - 0 Brasile Bandiera del Brasile
Viña del Mar, Cile; 18 settembre 1920
Bandiera del Brasile Brasile 1 - 7 Germania Bandiera della Germania
Belo Horizonte, Brasile; 8 luglio 2014
Campionato del mondo
Partecipazioni22 (esordio: 1930)
Miglior risultatoOro Campioni nel 1958, 1962, 1970, 1994, 2002
Copa América
Partecipazioni37 (esordio: 1916)
Miglior risultatoOro Campioni nel 1919, 1922, 1949, 1989, 1997, 1999, 2004, 2007, 2019
Campionato CONCACAF/Gold Cup
Partecipazioni3 (esordio: 1996)
Miglior risultatoArgento Secondo posto nel 1996, 2003
Confederations Cup
Partecipazioni7 (esordio: 1997)
Miglior risultatoOro Campioni nel 1997, 2005, 2009, 2013

La nazionale "verdeoro", come si usa chiamarla in Italia in riferimento ai colori della casacca[2], è una delle nazionali di calcio più titolate del mondo nonché quella più titolata nel campionato mondiale, vinto per 5 volte (1958, 1962, 1970, 1994 e 2002). Per questa ragione i giocatori del Brasile sono soprannominati Pentacampeões ("Pentacampioni"). Il Brasile è, insieme all'Italia, una delle due nazionali che si sono aggiudicate il titolo mondiale per due volte consecutive, nel 1958 e nel 1962.

Unica nazionale ad aver partecipato a tutte le edizioni del mondiale, in bacheca annovera anche 9 Coppe America e 4 Confederations Cup (primato). Vanta la disputa di sette finali del campionato del mondo e undici piazzamenti complessivi nei primi quattro posti della competizione in ventidue partecipazioni (solo la nazionale tedesca ha fatto meglio, con tredici piazzamenti complessivi in venti partecipazioni).

Nel ranking mondiale della FIFA, istituito nell'agosto 1993, ha più volte occupato la prima posizione: dal settembre al novembre 1993, dall'aprile al giugno 1994, dal luglio 1994 al maggio 2001, dal luglio 2002 al febbraio 2007, dal luglio al settembre 2007, dal luglio al novembre 2009, dall'aprile al luglio 2010, dall'aprile al luglio 2017, dall'agosto al settembre 2017 e dal marzo 2022 all'aprile 2023. Ha inoltre chiuso dodici volte l'anno solare in testa alla classifica, il che costituisce un primato. Il peggiore piazzamento nella classifica mondiale della FIFA è il 22º posto, occupato nel giugno 2013. Occupa attualmente la 5ª posizione della graduatoria.[1]

Storia

Lo stesso argomento in dettaglio: Storia della nazionale di calcio del Brasile.

Esordi e prime apparizioni al mondiale (1914-1950)

La nazionale brasiliana esordì nel 1914[3][4][5] e dovette attendere il 1928 per giocare contro squadre europee.[6] Guidata dal prolifico attaccante Arthur Friedenreich, la Seleçao vinse poi il campionato sudamericano del 1919 e del 1922.

Le prime apparizioni al campionato del mondo, tuttavia, non ebbero successo, in parte a causa delle lotte interne al calcio brasiliano circa l'opportunità di passare al professionismo, dissidi che resero la confederazione calcistica brasiliana incapace di schierare nazionali con i migliori giocatori. Eliminato al primo turno del campionato mondiale del 1930 e del 1934, il Brasile ottenne il terzo posto al mondiale del 1938, dove fu l'unica nazionale sudamericana nella competizione, con Leônidas capocannoniere a quota 7 reti. La fine del decennio seguente vide la squadra ottenere la vittoria al campionato sudamericano del 1949.

Il Maracanazo e gli anni d'oro con Pelé (1950-1970)

Una formazione del Brasile al campionato del mondo 1950

Nel 1950 il Brasile ospitò per la prima volta il mondiale e nella gara decisiva del girone finale affrontò l'Uruguay allo stadio Maracanã di Rio de Janeiro davanti a duecentomila spettatori. Nonostante al Brasile bastasse un pari per ottenere la vittoria dell'ambito trofeo, a vincere furono gli uruguaiani, che si imposero per 2-1 in rimonta, causando una disfatta vissuta dal pubblico di casa come un dramma, passato alla storia come Maracanazo[7][8][9][10] (in portoghese Maracanaço).[11] Al campionato mondiale del 1954 la selezione brasiliana, che annoverava calciatori del calibro di Nílton Santos, Djalma Santos, Julinho e Didi, uscì ai quarti di finale.

Nel 1958 il Brasile si aggiudicò per la prima volta il titolo mondiale, battendo in finale i padroni di casa della Svezia per 5-2; durante il torneo si mise in luce il diciassettenne Pelé, destinato a divenire secondo molti il miglior calciatore della storia e autore, proprio in finale, di un pregevole gol, ritenuto fra i più belli di sempre. Il successo fu replicato nel 1962, in Cile, dove il Brasile rivinse il titolo mondiale sconfiggendo i padroni di casa in semifinale e la Cecoslovacchia per 3-1 in finale. Garrincha fu il protagonista del torneo, in particolar modo dopo l'infortunio subito da Pelé nel secondo incontro della competizione, che costrinse o Rey a saltare le restanti partite.

La nazionale brasiliana che si aggiudicò il campionato del mondo 1970, considerata da alcuni osservatori la più forte nazionale di tutti i tempi

Dopo il campionato del mondo svoltosi in Inghilterra nel 1966, dove i verdeoro furono eliminati al primo turno, il Brasile vinse la Coppa del mondo in Messico, nel 1970, battendo in finale l'Italia per 4-1. Quella selezione brasiliana trionfatrice allo stadio Azteca è reputata da molti osservatori la migliore squadra nazionale di tutti i tempi, potendo contare su campioni quali Pelé, alla sua ultima finale mondiale, Carlos Alberto, Jairzinho, Tostão, Gérson e Rivelino. Con questo successo la Seleção si aggiudicò la Coppa Rimet per la terza volta e poté quindi detenerla a titolo definitivo secondo quanto previsto dal regolamento FIFA allora vigente. Il trofeo fu poi rubato e non più ritrovato.

Anni di digiuno (1974-1993)

Al campionato mondiale del 1974 il Brasile terminò al quarto posto, perdendo la finale di consolazione contro la Polonia per 1-0, mentre nel 1978, pur avendo chiuso il mondiale senza sconfitte, non ebbe accesso alla finale, appannaggio dell'Argentina padrona di casa per una migliore differenza reti, avendo gli argentini ottenuto una controversa vittoria per 6-0 nell'ultima partita del girone, successo che consentì all'Albiceleste di colmare un gap di 5 reti con i brasiliani.

Al campionato mondiale del 1982, pur esprimendo un gioco pregevole con talenti come Zico, Falcão, Éder e Sócrates, che formavano una delle squadre più forti della storia,[12] la compagine allenata da Telê Santana dovette soccombere nel complicato girone di seconda fase con Argentina e Italia, dopo aver battuto per 3-1 gli argentini ed essere stata sconfitta per 2-3 dagli italiani, quando un pareggio contro la squadra di Enzo Bearzot sarebbe stato sufficiente per consentire alla Seleção di approdare alle semifinali a scapito degli azzurri.[12] La gestione di Telê Santana si chiuse con l'eliminazione ai quarti di finale del campionato del mondo 1986 contro la Francia ai tiri di rigore.

Passato sotto la guida di Sebastião Lazaroni, il Brasile uscì agli ottavi di finale del campionato del mondo 1990 contro l'Argentina, poi fu Paulo Roberto Falcão ad assumere le redini della squadra, traghettata al secondo posto nella Coppa America 1991 giocata in Cile. Fu quindi la volta del commissario tecnico Carlos Alberto Parreira, che condusse i suoi ai quarti di finale della Coppa America 1993 (eliminazione ancora contro l'Argentina, stavolta ai rigori).

Ritorno ai vertici (1994-2006)

Parreira rimase in sella per il campionato del mondo 1994, dove i brasiliani misero in bacheca il quarto titolo mondiale: il successo, maturato ai rigori nella torrida finale di Pasadena, permise ai brasiliani, capitanati da Dunga e trascinati dalle stelle Romário e Bebeto, di trionfare a ventiquattro anni dall'ultimo alloro mondiale, ancora contro l'Italia. Nella rosa campione del mondo figurava anche un giovane fuoriclasse, il diciassettenne Ronaldo, destinato ad affermarsi negli anni a venire.

Parreira lasciò la panchina del Brasile dopo il successo[13] e fu rimpiazzato da una vecchia gloria della Seleção, Mário Zagallo, che perse ai rigori la finale della Coppa America 1995 contro i padroni di casa dell'Uruguay e colse due successi, nella Confederations Cup 1997 e nella Coppa America 1997. Grande favorito per la vittoria del campionato del mondo 1998, il Brasile di Zagallo, qualificatosi di diritto alla manifestazione in qualità di squadra campione del mondo, giunse in finale, ma fu nettamente sconfitto (3-0) dalla Francia padrona di casa, che si aggiudicò il titolo mondiale per la prima volta. Le polemiche per la disfatta furono alimentate dal discusso utilizzo in finale di Ronaldo nonostante un serio problema di salute (convulsioni[14] o, secondo voci che circolarono, una crisi di nervi).[13]

Ronaldo, trascinatore del Brasile nel vittorioso campionato del mondo 2002

A Zagallo subentrò Vanderlei Luxemburgo, che ottenne la vittoria nella Coppa America 1999, battendo per 3-0 l'Uruguay in finale. La successiva gestione di Émerson Leão, che richiamò Romário e tentò di costruire attorno a lui una squadra di giovani di talento, fu caratterizzata dalla clamorosa eliminazione ai quarti di finale della Coppa America 2001 contro l'Honduras e dal quarto posto nella Confederations Cup 2001, dove la nazionale brasiliana si presentò con una rosa priva delle stelle che giocavano nei campionati europei. Esonerato Leão,[15] fu Luiz Felipe Scolari ad assumere il ruolo di CT del Brasile. Sotto la sua guida il Brasile si qualificò al campionato del mondo 2002 con qualche affanno e poi trionfò nella competizione battendo in finale, la terza disputata consecutivamente dai verdeoro, la Germania per 2-0, grazie al contributo decisivo di Ronaldo (autore della decisiva doppietta nella finale di Tokyo), Rivaldo e del giovane astro Ronaldinho, con la spinta sulle fasce di Cafu e di Roberto Carlos. Tra le riserve di quella compagine vi era anche il ventenne Kaká, poi affermatosi a grandi livelli nel Milan di Carlo Ancelotti. Il capitano Cafu disputò in quell'occasione la terza finale mondiale consecutiva, stabilendo un primato.[16]

Ancora guidati da Parreira, richiamato in panchina nel gennaio 2003,[17] i brasiliani delusero nella Confederations Cup 2003, in Francia, uscendo già al primo turno.[18] Si aggiudicarono in seguito la Coppa America 2004[19] e la Confederations Cup 2005, in entrambi i casi contro l'Argentina, rispettivamente per 4-2 ai rigori dopo un 2-2 ai supplementari e per 4-1.[20][21][22] Al campionato del mondo 2006, però, i verdeoro furono fermati ai quarti di finale dalla Francia, poi finalista perdente del torneo.[23]

Successi continentali e amarezze mondiali (dal 2006)

La mancata vittoria in Germania causò cambio in panchina,[24] con l'ex capitano Dunga che rimpiazzò Parreira.[25] Il nuovo tecnico portò in nazionale non solo le stelle acclamate delle grandi squadre europee, ma anche calciatori che militavano nei campionati russo e ucraino.[26] Vinta la Coppa America 2007 grazie al successo in finale contro l'Argentina per 3-0,[27] con Robinho nominato miglior giocatore del torneo, oltre che capocannoniere,[28] i brasiliani si aggiudicarono anche la Confederations Cup 2009,[29] sospinti dai gol di Luís Fabiano.[30] La gestione di Dunga si chiuse al termine del campionato del mondo 2010, dove i brasiliani furono eliminati ai quarti di finale dai Paesi Bassi, poi finalisti perdenti del torneo.[31][32][33]

La formazione della Seleção vincitrice della FIFA Confederations Cup 2013

Il successore, Mano Menezes,[34][35][36] rinunciò progressivamente alle colonne portanti del recente passato per favorire l'inserimento di nuovi volti come Coutinho e Neymar.[37] La disfatta nella Coppa America 2011, dove i brasiliani uscirono ai quarti di fine ai tiri di rigore, fallendo clamorosamente tutti e quattro i tentativi di realizzazione effettuati dal dischetto contro il Paraguay,[38][39] fece da preludio alla vittoria della nazionale olimpica, che si aggiudicò la medaglia d'oro ai Giochi olimpici di Londra 2012,[40] ma ciò non bastò a scongiurare l'esonero dell'allenatore, silurato dalla federazione brasiliana nel novembre 2012 dopo due anni giudicati "insufficienti".[41]

Dopo l'allontanamento di Menezes, in panchina tornarono due grandi nomi del passato: Scolari fu affiancato da Parreira in veste di secondo.[42] Messa in bacheca la Confederations Cup 2013, grazie alla vittoria in finale del Maracanã contro la Spagna campione d'Europa e del mondo per 3-0 nella finale, la Seleção si apprestò a giocare il campionato del mondo 2014 da padrona di casa e grande favorita, ma l'epilogo fu tra i più amari nella storia della selezione verdeoro. Al Mineirão di Belo Horizonte, nelle semifinali del torneo, la partita contro la Germania assunse subito una piega del tutto inattesa e impronosticabile: alla mezz'ora del primo tempo, infatti, i tedeschi erano già in vantaggio per 5-0 e nella ripresa incrementarono il vantaggio fino a portarsi sul 7-0; a nulla servì il gol del definitivo 1-7.[43][44] Per la prima volta nella storia i brasiliani subirono sette reti in una sola partita e l'indignazione per l'umiliazione subita fu tanta che alcuni giornali l'indomani titolarono Mineirazo, in analogia con il Maracanazo del campionato del mondo 1950.[45] I brasiliani chiusero il torneo al quarto posto, sconfitti anche nella finale di consolazione dai Paesi Bassi, al che Scolari rassegnò le proprie dimissioni.[46]

I verdeoro posano dopo la vittoria della Copa América 2019

Nel luglio 2014 tornò sulla panchina della nazionale il CT Dunga, che ottenne ben undici vittorie consecutive, ma nella Coppa America 2015 uscì ai quarti di finale ai tiri di rigore e nella Coppa America 2016, con una rosa priva dell'infortunato Kakà e con alcune esclusioni eccellenti tra i convocati, addirittura al primo turno, evento che nel torneo non si verificava dal 1987. Anche a causa dell'avvio considerato insoddisfacente nelle qualificazioni al mondiale 2018, Dunga fu sollevato dall'incarico.[47]

A Dunga successe, nel giugno 2016, Tite,[48] che colse otto vittorie consecutive nelle qualificazioni a Russia 2018, guadagnando l'approdo alla fase finale del torneo, da cui il Brasile venne poi eliminato ai quarti di finale. Nella Coppa America 2019 il Brasile, padrone di casa e ancora privo, a causa di un infortunio, della stella Neymar, tornò al successo, battendo per 3-1 in finale al Maracanã la sorpresa Perù, già affrontata e battuta nel girone. I brasiliani raggiunsero anche la finale della Coppa America 2021, nuovamente disputata in casa (al Maracanã) e tenutasi con un anno di ritardo a causa della pandemia di COVID-19: qui i verdeoro furono sconfitti di misura (1-0) dall'Argentina. Anche al campionato del mondo 2022 i brasiliani furono eliminati ai quarti di finale, sconfitti ai rigori dalla Croazia per 4-2.[49]

Colori

fino al Maracanazo (pre-1950)
dopo il Maracanazo (post-1950)

In origine la divisa del Brasile era bianca con il colletto blu, ma in seguito all'incredibile sconfitta ai mondiali del 1950 contro l'Uruguay nella partita decisiva per l'assegnazione del titolo i colori furono considerati poco patriottici e quindi, con il permesso della confederazione sportiva brasiliana, il quotidiano Correio da Manhã indisse una competizione per scegliere una nuova uniforme che contenesse i quattro colori della bandiera nazionale.[50] Alla fine vinse l'uniforme giallo-verde con pantaloncini azzurri progettata da Aldyr Garcia Schlee, un diciannovenne proveniente da Pelotas.[51] I nuovi colori vennero usati per la prima volta nel marzo 1954 in un match contro il Cile e da allora sono stati variati leggermente solo nelle tonalità del giallo o dell'azzurro, più o meno scuri a seconda degli sponsor tecnici che si sono avvicendati, così come la presenza o meno di rifiniture verdi sulle maglie o bianche sui pantaloncini, ma senza più intaccare la fisionomia del template. I calzettoni sono stati prevalentemente bianchi mentre i numeri sulle maglie sono stati sempre verdi.

La seconda divisa è di colore azzurro più o meno acceso con pantaloncini bianchi. Dal 1998 lo sponsor tecnico è Nike.

Nel marzo 2011 fu presentata la nuova terza maglia completamente nera, che suscitò polemiche nel paese. Come compromesso per la scelta azzardata, la nuova divisa fu impiegata solo in gare di esibizione e amichevoli.[52]

Cronologia delle divise

1914
CasaTrasferta
Nessun fornitore
1916
CasaTrasferta
Nessun fornitore
1918
CasaTrasferta
Nessun fornitore
1919
CasaTrasferta
Nessun fornitore


Mondiali 1930
CasaTrasferta
Nessun fornitore
Mondiali 1934
CasaTrasferta
Nessun fornitore
Mondiali 1938
CasaTrasferta
Nessun fornitore
Mondiali 1950
CasaTrasferta
Nessun fornitore


1950-1954
CasaTrasferta
Ceppo
1954-1970
CasaTrasferta
Athleta
Mondiali 1970
CasaTrasferta
Athleta
Mondiali 1974
CasaTrasferta
Athleta


Mondiali 1978
CasaTrasferta
Adidas
Mondiali 1982
CasaTrasferta
Topper
Mondiali 1986
CasaTrasferta
Topper
Mondiali 1990
CasaTrasferta
Topper


Mondiali 1994
CasaTrasferta
Umbro
Mondiali 1998
CasaTrasferta
Nike
Mondiali 2002
CasaTrasferta
Nike
Mondiali 2006
CasaTrasferta
Nike


Confederations Cup 2009
CasaTrasferta
Nike
Mondiali 2010
CasaTrasferta
Nike
Confederations Cup 2013
CasaTrasferta
Nike
Mondiali 2014
CasaTrasferta
Nike


2016–2018
CasaTrasferta
Nike
2018–2019
CasaTrasferta
Nike
2019–2020
CasaTrasferta
Nike
2020–2022
CasaTrasferta
Nike


2022–2024
CasaTrasferta
Nike
2024–
CasaTrasferta
Nike

SponsorAnni
Athleta1954–1977
Adidas1977–1981
Topper1981–1991
Umbro1991–1996
Nike1997–

Palmarès

Svezia 1958, Cile 1962, Messico 1970, Stati Uniti 1994, Corea del Sud-Giappone 2002
Arabia Saudita 1997, Germania 2005, Sudafrica 2009, Brasile 2013
Brasile 1919, Brasile 1922, Brasile 1949, Brasile 1989, Bolivia 1997, Paraguay 1999, Perù 2004, Venezuela 2007, Brasile 2019
Cile 1952, Messico 1956

Partecipazioni ai tornei internazionali

Campionato del mondo
EdizioneRisultato
1930Primo turno
1934Ottavi di finale
1938Terzo posto
1950Secondo posto
1954Quarti di finale
1958Campione
1962Campione
1966Primo turno
1970Campione
1974Quarto posto
1978Terzo posto
1982Secondo turno
1986Quarti di finale
1990Ottavi di finale
1994Campione
1998Secondo posto
2002Campione
2006Quarti di finale
2010Quarti di finale
2014Quarto posto
2018Quarti di finale
2022Quarti di finale
Copa América
EdizioneRisultato
1916Terzo posto
1917Terzo posto
1919Campione
1920Terzo posto
1921Secondo posto
1922Campione
1923Quarto posto
1924Rinuncia
1925Secondo posto
1926Rinuncia
1927Rinuncia
1929Rinuncia
1935Rinuncia
1937Secondo posto
1939Rinuncia
1941Rinuncia
1942Terzo posto
1945Secondo posto
1946Secondo posto
1947Rinuncia
1949Campione
1953Secondo posto
1955Rinuncia
1956Quarto posto
1957Secondo posto
1959Secondo posto
1959 (II)Terzo posto
1963Quarto posto
1967Rinuncia
1975Terzo posto [53]
1979Terzo posto [53]
1983Secondo posto
1987Primo turno
1989Campione
1991Secondo posto
1993Quarti di finale
1995Secondo posto
1997Campione
1999Campione
2001Quarti di finale
2004Campione
2007Campione
2011Quarti di finale
2015Quarti di finale
2016Primo turno
2019Campione
2021Secondo posto
Giochi olimpici[54]
EdizioneRisultato
1920Non partecipante
1924Non partecipante
1928Non partecipante
1936Non partecipante
1948Non partecipante
Confederations Cup
EdizioneRisultato
1992Non invitata
1995Non invitata
1997Campione
1999Secondo posto
2001Quarto posto
2003Primo turno
2005Campione
2009Campione
2013Campione
2017Non qualificata


Legenda: Grassetto: Risultato migliore, Corsivo: Mancate partecipazioni

CONCACAF Gold Cup

Pur non essendo affiliata alla CONCACAF, la nazionale verdeoro è stata invitata a tre edizioni della Gold Cup, piazzandosi due volte seconda ed una terza.[55]

Taça das Nações

La Seleção si è classificato secondo all'unica Taça das Nações, organizzata in casa dalla CBD nel 1964.[56]

Campionato Panamericano

I Verdeoro hanno partecipato a tutti e tre i Campionati Panamericani, ottenendo due vittorie ed un secondo posto.[57]

Giochi panamericani

La nazionale brasiliana ha partecipato ai Giochi panamericani in 10 occasioni. Tuttavia, data la natura dilettantistica della manifestazione, era impedita per regolamento la convocazione dei professionisti. Dunque fino al 2003 le selezioni erano costituite da giovani o calciatori di seconda fascia, mentre da tale data, vi è l'obbligo di schierare le Under-20. Pertanto dalla prima edizione del 1951 a quella del 1999 i carioca in sette partecipazioni hanno collezionato quattro medaglie d'oro, una d'argento ed una di bronzo.[58]

Statistiche

Una formazione della nazionale brasiliana al campionato del mondo 2018
  • La nazionale brasiliana è l'unica, insieme alla Germania, ad avere disputato più di 100 partite nelle fasi finali del campionato mondiale. Dopo l'edizione 2018 entrambe le nazionali hanno disputato 109 partite, ma la Germania ha due partecipazioni in meno rispetto alla nazionale brasiliana. Le due nazionali, inoltre, sono le uniche ad avere sempre ottenuto sul campo la qualificazione alla fase finale del campionato del mondo.
  • La nazionale brasiliana ha ospitato la ventesima edizione del campionato mondiale di calcio nel 2014 (chiuso dai verdeoro al quarto posto), sessantaquattro anni dopo avere ospitato l'edizione del 1950. Il Brasile è stata la quinta nazione ad avere ospitato due edizioni del campionato del mondo di calcio, dopo il Messico, l'Italia, la Francia e la Germania.
  • Nel periodo 1994-2019 la nazionale brasiliana ha vinto complessivamente undici trofei (due campionati del mondo, cinque Coppe America, quattro Confederations Cup) nelle tre maggiori competizioni per nazionali (mondiale, Coppa America, Confederations Cup) ed è stata finalista tre volte (nel 1995 in Coppa America, nel 1998 al mondiale e nel 1999 alla Confederations Cup).
  • Il Brasile è la nazionale che ha occupato più a lungo la testa della classifica mondiale della FIFA, che ha comandato senza interruzioni dal luglio 1994 al luglio 2001 e successivamente dal giugno 2002 al febbraio 2007. A luglio dello stesso anno, dopo quattro mesi di assenza dal primo posto, il Brasile è riuscito a tornare in testa alla classifica, grazie alla vittoria nella Coppa America 2007, per poi mantenere il vertice fino all'ottobre 2009. Ha occupato nuovamente il primo posto da aprile a maggio 2010, quando è stato scalzato dalla Spagna, nuova squadra campione del mondo.

Statistiche dettagliate sui tornei internazionali

Mondiali

I giocatori della nazionale brasiliana celebrano la vittoria del campionato del mondo 1958
AnnoLuogoPiazzamentoVNPGol
1930  UruguayPrimo turno1015:2
1934  ItaliaOttavi di finale0011:3
1938  FranciaTerzo posto 31114:11
1950  BrasileSecondo posto 41122:6
1954  SvizzeraQuarti di finale1118:5
1958  SveziaCampione 51016:4
1962  CileCampione 51014:5
1966  InghilterraPrimo turno1024:6
1970  MessicoCampione 60019:7
1974 Germania OvestQuarto posto3226:4
1978  ArgentinaTerzo posto 43010:3
1982  SpagnaSecondo turno40115:6
1986  MessicoQuarti di finale41010:1
1990  ItaliaOttavi di finale3014:2
1994  Stati UnitiCampione 52011:3
1998  FranciaSecondo posto 41214:10
2002  Corea del Sud /  GiapponeCampione 70018:4
2006  GermaniaQuarti di finale40110:2
2010  SudafricaQuarti di finale3119:4
2014  BrasileQuarto posto32211:14
2018  RussiaQuarti di finale3118:3
2022  QatarQuarti di finale3118:3

Statistiche

  • Primo turno: 2 volte (1930, 1966)
  • Secondo turno: 1 volta (1982)
  • Ottavi di finale: 2 volte (1934, 1990)
  • Quarti di finale: 6 volte (1954, 1986, 2006, 2010, 2018, 2022)
  • Semifinale: 4 volte (1938, 1974, 1978, 2014)
    • Quarto posto: 2 volte (1974, 2014)
    • Terzo posto: 2 volte (1938, 1978)
  • Finale: 7 volte (1950, 1958, 1962, 1970, 1994, 1998, 2002)
    • Secondo posto: 2 volte (1950, 1998)
    • Primo posto: 5 volte (1958, 1962, 1970, 1994, 2002)

Copa América

La Seleção festeggia il successo nella Copa América 2019, organizzata in Brasile
AnnoLuogoPiazzamentoVNPGol
1916  ArgentinaTerzo posto 0213:4
1917  UruguayTerzo posto 1027:8
1919  BrasileCampione 21011:3
1920  CileTerzo posto 1021:8
1921  ArgentinaSecondo posto 1024:3
1922  BrasileCampione 2307:2
1923  UruguayQuarto posto0032:5
1924  UruguayRinuncia----
1925  ArgentinaSecondo posto 21111:9
1926  CileRinuncia----
1927  PerùRinuncia----
1929  ArgentinaRinuncia----
1935  PerùRinuncia----
1937  ArgentinaSecondo posto 40217:11
1939  PerùRinuncia----
1941  CileRinuncia----
1942  UruguayTerzo posto 23115:7
1945  CileSecondo posto 50119:5
1946  ArgentinaSecondo posto 31113:7
1947  EcuadorRinuncia----
1949  BrasileCampione 70146:7
1953  PerùSecondo posto 40317:9
1955  CileRinuncia----
1956  UruguayQuarto posto2214:5
1957  PerùSecondo posto 40223:9
1959 I  ArgentinaSecondo posto 42017:7
1959 II  EcuadorTerzo posto 2027:10
1963  BoliviaQuarto posto31212:13
1967  UruguayRinuncia----
1975ItineranteTerzo posto [53]50116:4
1979ItineranteTerzo posto [53]22210:9
1983ItineranteSecondo posto 2428:5
1987  ArgentinaPrimo turno1015:4
1989  BrasileCampione 52011:1
1991  CileSecondo posto 41212:8
1993  EcuadorQuarti di finale1216:4
1995  UruguaySecondo posto 42010:3
1997  BoliviaCampione 60022:3
1999  ParaguayCampione 60017:2
2001  ColombiaQuarti di finale2025:4
2004  PerùCampione 32113:6
2007  VenezuelaCampione 41122:4
2011  ArgentinaQuarti di finale1304:3
2015  CileQuarti di finale2115:4
2016  Stati UnitiPrimo turno1117:2
2019  BrasileCampione 42013:1
2021  BrasileSecondo posto 51112:3

Olimpiadi

AnnoLuogoPiazzamentoVNPGol
1920AnversaNon partecipante----
1924ParigiNon partecipante----
1928AmsterdamNon partecipante----
1936BerlinoNon partecipante----
1948LondraNon partecipante----
  • Nota bene: per le informazioni sui risultati ai Giochi olimpici nelle edizioni successive al 1948 visionare la pagina della nazionale olimpica.

Confederations Cup

La selezione brasiliana solleva il trofeo della FIFA Confederations Cup 2013, disputata in Brasile
AnnoLuogoPiazzamentoVNPGol
1992  Arabia SauditaNon invitata----
1995  Arabia SauditaNon invitata----
1997  Arabia SauditaCampione 41014:2
1999  MessicoSecondo posto 40118:6
2001  Corea del Sud /  GiapponeQuarto posto1223:3
2003  FranciaPrimo turno1113:3
2005  GermaniaCampione 31112:6
2009  SudafricaCampione 50014:5
2013  BrasileCampione 50014:3
2017  RussiaNon qualificata----

CONCACAF Gold Cup

AnnoLuogoPiazzamentoVNPGol
1996 Stati UnitiSecondo posto 30110:3
1998 Stati UnitiTerzo posto 2216:2
2003 Stati Uniti / MessicoSecondo posto 3026:4

Taça das Nações

AnnoLuogoPiazzamentoVNPGol
1964 BrasileSecondo posto 2019:5

Campionati Panamericani

AnnoLuogoPiazzamentoVNPGol
1952 Santiago del CileCampione 41014:2
1956 Città del MessicoCampione 41014:5
1960 San JoséSecondo posto 31210:8

Rosa attuale

Lista dei giocatori convocati per le gare amichevoli contro Inghilterra e Spagna del 23 e 26 marzo 2024.[59]

Presenze e reti aggiornate al termine della seconda gara.

N.Pos.GiocatoreData nascita (età)Pres.RetiSquadra
PLéo Jardim20 marzo 1995 (29 anni)0-0 Vasco da Gama
PBento10 giugno 1999 (24 anni)00 Athl. Paranaense
PRafael23 giugno 1989 (34 anni)00 San Paolo
DDanilo15 luglio 1991 (32 anni)541 Juventus
DGabriel Magalhães19 dicembre 1997 (26 anni)61 Arsenal
DYan Couto3 giugno 2002 (21 anni)20 Girona
DAyrton Lucas19 giugno 1997 (26 anni)20 Flamengo
DFabrício Bruno12 febbraio 1996 (28 anni)00 Flamengo
DLucas Beraldo24 novembre 2003 (20 anni)00 Paris Saint-Germain
DMurilo Cerqueira27 marzo 1997 (27 anni)00 Palmeiras
DWendell20 luglio 1993 (30 anni)00 Porto
CCasemiro23 febbraio 1992 (32 anni)757 Manchester Utd
CLucas Paquetá27 agosto 1997 (26 anni)429 West Ham Utd
CBruno Guimarães16 novembre 1997 (26 anni)171 Newcastle Utd
CDouglas Luiz9 maggio 1998 (25 anni)110 Aston Villa
CAndré Trindade16 luglio 2001 (22 anni)40 Fluminense
CAndreas Pereira1º gennaio 1996 (28 anni)10 Fulham
CJoão Gomes12 febbraio 2001 (23 anni)00 Wolverhampton
CPablo Maia10 gennaio 2002 (22 anni)00 San Paolo
AGabriel Jesus3 aprile 1997 (27 anni)6419 Arsenal
AVinícius Júnior12 luglio 2000 (23 anni)263 Real Madrid
ARaphinha14 dicembre 1996 (27 anni)206 Barcellona
ARodrygo9 gennaio 2001 (23 anni)204 Real Madrid
AEndrick21 luglio 2006 (17 anni)20 Palmeiras
AWenderson Galeno22 ottobre 1997 (26 anni)00 Porto
ASávio10 aprile 2004 (20 anni)00 Girona

Record individuali

Lo stesso argomento in dettaglio: Calciatori della nazionale brasiliana.

La nazionale brasiliana disputa occasionalmente partite di esibizione contro squadre di club, selezioni continentali, selezioni FIFA, di varie federazioni o leghe nazionali e perfino contro enti o fondazioni. Tutte queste partite, non essendo riconosciute dalla FIFA, non entrano a far parte delle statistiche individuali di presenze e di reti.

Statistiche aggiornate al 18 ottobre 2023.

I giocatori in grassetto sono ancora in attività con la maglia della nazionale.

Record di presenze

Cafu, primatista di presenze con la nazionale brasiliana (142)
Pos.GiocatorePresenzeGolPeriodo
1Cafu14251990-2006
2Neymar128792010-
3Dani Alves12682006-2022
4Roberto Carlos125111992-2006
5Thiago Silva11372008-
6Lúcio10542000-2011
7Cláudio Taffarel10101988-1998
8Robinho100282003-2017
9Djalma Santos9831952-1968
Ronaldo621994-2011

Record di gol

Neymar, detentore del record di gol con la nazionale brasiliana (79)


Pos.GiocatoreGolPresenzePeriodoMedia reti
1Neymar791272010-0,62
2Pelé77921957-19710,84
3Ronaldo62981994-20110,63
4Romário55701987-20050,79
5Zico48711976-19860,67
6Bebeto39751985-19980,52
7Rivaldo35741993-20030,46
8Jairzinho33811964-19820,40
Ronaldinho971999-20130,34
10Ademir32391945-19530,82
Tostão541966-19720,59

Commissari tecnici

Commissari tecnici della Nazionale brasiliana di calcio
Luiz Felipe Scolari, commissario tecnico del Brasile vincitore del campionato del mondo 2002 e della FIFA Confederations Cup 2013

Tutte le rose

Mondiali

Coppa del Mondo FIFA 1930
Joel, P Velloso, D Brilhante, D Itália, D Oscarino, D Zé Luiz, C Benevenuto, C Fausto, C Fernando, C Fortes, C Hermógenes, C Ivan Mariz, C Pamplona, A Araken, A Benedicto, A Carvalho Leite, A Doca, A Manoelzinho, A Moderato, A Nilo, A Poly, A Preguinho, A Russinho, A Teóphilo, CT: Píndaro
Coppa del Mondo FIFA 1934
Germano, P Pedrosa, D Luís Luz, D Octacílio, D Sylvio, C Ariel, C Canalli, C Martim, C Tinoco, C Waldyr, A Armandinho, A Átila, A Carvalho Leite, A Leônidas, A Luisinho, A Patesko, A Waldemar de Brito, CT: Vinhaes
Coppa del Mondo FIFA 1938
Batatais, P Walter, D Domingos da Guia, D Jaú, D Martim, D Nariz, C Afonsinho, C Argemiro, C Brandão, C Britto, C Machado, C Zezé Procópio, A Hércules, A Leônidas, A Lopes, A Luisinho, A Niginho, A Patesko, A Perácio, A Roberto, A Romeu, A Tim, CT: Pimenta
Coppa del Mondo FIFA 1950
Barbosa, P Castilho, D Augusto, D Ely, D Juvenal, D Nena, D Nílton Santos, C Bauer, C Bigode, C Danilo, C Noronha, C Rui, A Adãozinho, A Ademir, A Alfredo, A Baltazar, A Chico, A Friaça, A Jair, A Maneca, A Rodrigues, A Zizinho, CT: Costa
Coppa del Mondo FIFA 1954
Castilho, 2 Djalma Santos, 3 Nílton Santos, 4 Brandãozinho, 5 Pinheiro, 6 Bauer, 7 Julinho, 8 Didi, 9 Baltazar, 10 Pinga, 11 Rodrigues, 12 Paulinho, 13 Alfredo, 14 Ely, 15 Mauro Ramos, 16 Dequinha, 17 Maurinho, 18 Humberto, 19 Índio, 20 Rubens, 21 Veludo, 22 Cabeção, CT: Zezé Moreira
Coppa del Mondo FIFA 1958
Castilho, 2 Bellini, 3 Gilmar, 4 Djalma Santos, 5 Dino Sani, 6 Didi, 7 Zagallo, 8 Oreco, 9 Zózimo, 10 Pelé, 11 Garrincha, 12 Nílton Santos, 13 Moacir, 14 De Sordi, 15 Orlando Peçanha, 16 Mauro Ramos, 17 Joel, 18 Mazzola, 19 Zito, 20 Vavá, 21 Dida, 22 Pepe, CT: Feola
Coppa del Mondo FIFA 1962
Gilmar, 2 Djalma Santos, 3 Mauro Ramos, 4 Zito, 5 Zózimo, 6 Nílton Santos, 7 Garrincha, 8 Didi, 9 Coutinho, 10 Pelé, 11 Pepe, 12 Jair Marinho, 13 Bellini, 14 Jurandir, 15 Altair, 16 Zequinha, 17 Mengálvio, 18 Jair da Costa, 19 Vavá, 20 Amarildo, 21 Zagallo, 22 Castilho, CT: Moreira
Coppa del Mondo FIFA 1966
Gilmar, 2 Djalma Santos, 3 Fidélis, 4 Bellini, 5 Brito, 6 Altair, 7 Orlando Peçanha, 8 Paulo Henrique, 9 Rildo, 10 Pelé, 11 Gérson, 12 Manga, 13 Denílson, 14 Lima, 15 Zito, 16 Garrincha, 17 Jairzinho, 18 Alcindo, 19 Silva, 20 Tostão, 21 Paraná, 22 Edu, CT: Feola
Coppa del Mondo FIFA 1970
Félix, 2 Brito, 3 Piazza, 4 Carlos Alberto, 5 Clodoaldo, 6 Marco Antônio, 7 Jairzinho, 8 Gérson, 9 Tostão, 10 Pelé, 11 Rivelino, 12 Ado, 13 Roberto Miranda, 14 Baldocchi, 15 Fontana, 16 Everaldo, 17 Joel, 18 Paulo César, 19 Edu, 20 Dario, 21 Zé Maria, 22 Leão, CT: Zagallo
Coppa del Mondo FIFA 1974
Leão, 2 Luís Pereira, 3 Marinho Peres, 4 Zé Maria, 5 Piazza, 6 Marinho Chagas, 7 Jairzinho, 8 Leivinha, 9 César, 10 Rivelino, 11 Paulo César, 12 Renato, 13 Valdomiro, 14 Nelinho, 15 Alfredo, 16 Marco Antônio, 17 Carpegiani, 18 Ademir da Guia, 19 Mirandinha, 20 Edu, 21 Dirceu, 22 Valdir Peres, CT: Zagallo
Coppa del Mondo FIFA 1978
Leão, 2 Toninho, 3 Oscar, 4 Amaral, 5 Cerezo, 6 Edinho, 7 Zé Sérgio, 8 Zico, 9 Reinaldo, 10 Rivelino, 11 Dirceu, 12 Carlos, 13 Nelinho, 14 Abel, 15 Polozzi, 16 Rodrigues Neto, 17 Batista, 18 Gil, 19 Jorge Mendonça, 20 Roberto Dinamite, 21 Chicão, 22 Valdir Peres, CT: Coutinho
Coppa del Mondo FIFA 1982
Valdir Peres, 2 Leandro, 3 Oscar, 4 Luizinho, 5 Cerezo, 6 Júnior, 7 Paulo Isidoro, 8 Sócrates, 9 Serginho, 10 Zico, 11 Éder, 12 Paulo Sérgio, 13 Edevaldo, 14 Juninho, 15 Falcão, 16 Edinho, 17 Pedrinho, 18 Batista, 19 Renato, 20 Roberto Dinamite, 21 Dirceu, 22 Carlos, CT: Santana
Coppa del Mondo FIFA 1986
Carlos, 2 Édson, 3 Oscar, 4 Edinho, 5 Falcão, 6 Júnior, 7 Müller, 8 Casagrande, 9 Careca, 10 Zico, 11 Edivaldo, 12 Paulo Vítor, 13 Josimar, 14 Júlio César, 15 Alemão, 16 Mauro Galvão, 17 Branco, 18 Sócrates, 19 Elzo, 20 Silas, 21 Valdo, 22 Leão, CT: Santana
Coppa del Mondo FIFA 1990
Taffarel, 2 Jorginho, 3 Ricardo Gomes, 4 Dunga, 5 Alemão, 6 Branco, 7 Bismarck, 8 Valdo, 9 Careca, 10 Silas, 11 Romário, 12 Acácio, 13 Mozer, 14 Aldair, 15 Müller, 16 Bebeto, 17 Renato Gaúcho, 18 Mazinho, 19 Ricardo Rocha, 20 Tita, 21 Mauro Galvão, 22 Zé Carlos, CT: Lazaroni
Coppa del Mondo FIFA 1994
Taffarel, 2 Jorginho, 3 Ricardo Rocha, 4 Ronaldão, 5 Mauro Silva, 6 Branco, 7 Bebeto, 8 Dunga, 9 Zinho, 10 Raí, 11 Romário, 12 Zetti, 13 Aldair, 14 Cafu, 15 Márcio Santos, 16 Leonardo, 17 Mazinho, 18 Paulo Sérgio, 19 Müller, 20 Ronaldo, 21 Viola, 22 Gilmar, CT: Parreira
Coppa del Mondo FIFA 1998
Taffarel, 2 Cafu, 3 Aldair, 4 Júnior Baiano, 5 César Sampaio, 6 Roberto Carlos, 7 Giovanni, 8 Dunga, 9 Ronaldo, 10 Rivaldo, 11 Emerson, 12 Carlos Germano, 13 Zé Carlos, 14 Gonçalves, 15 André Cruz, 16 Zé Roberto, 17 Doriva, 18 Leonardo, 19 Denílson, 20 Bebeto, 21 Edmundo, 22 Dida, CT: Zagallo
Coppa del Mondo FIFA 2002
Marcos, 2 Cafu, 3 Lúcio, 4 Roque Júnior, 5 Edmílson, 6 Roberto Carlos, 7 Ricardinho, 8 Gilberto Silva, 9 Ronaldo, 10 Rivaldo, 11 Ronaldinho, 12 Dida, 13 Belletti, 14 Polga, 15 Kléberson, 16 Júnior, 17 Denílson, 18 Vampeta, 19 Juninho, 20 Edílson, 21 Luizão, 22 Rogério Ceni, 23 Kaká, CT: Scolari
Coppa del Mondo FIFA 2006
Dida, 2 Cafu, 3 Lúcio, 4 Juan, 5 Emerson, 6 Roberto Carlos, 7 Adriano, 8 Kaká, 9 Ronaldo, 10 Ronaldinho, 11 Zé Roberto, 12 Rogério Ceni, 13 Cicinho, 14 Luisão, 15 Cris, 16 Gilberto, 17 Gilberto Silva, 18 Mineiro, 19 Juninho, 20 Ricardinho, 21 Fred, 22 Júlio César, 23 Robinho, CT: Parreira
Coppa del Mondo FIFA 2010
Júlio César, 2 Maicon, 3 Lúcio, 4 Juan, 5 Felipe Melo, 6 Michel Bastos, 7 Elano, 8 Gilberto Silva, 9 Luís Fabiano, 10 Kaká, 11 Robinho, 12 Gomes, 13 Dani Alves, 14 Luisão, 15 Thiago Silva, 16 Gilberto, 17 Josué, 18 Ramires, 19 Júlio Baptista, 20 Kléberson, 21 Nilmar, 22 Doni, 23 Grafite, CT: Dunga
Coppa del Mondo FIFA 2014
Jefferson, 2 Dani Alves, 3 Thiago Silva, 4 David Luiz, 5 Fernandinho, 6 Marcelo, 7 Hulk, 8 Paulinho, 9 Fred, 10 Neymar, 11 Oscar, 12 Júlio César, 13 Dante, 14 Maxwell, 15 Henrique, 16 Ramires, 17 Luiz Gustavo, 18 Hernanes, 19 Willian, 20 Bernard, 21 , 22 Victor, 23 Maicon, CT: Scolari
Coppa del Mondo FIFA 2018
Alisson, 2 Thiago Silva, 3 Miranda, 4 Geromel, 5 Casemiro, 6 Filipe Luís, 7 Douglas Costa, 8 Renato Augusto, 9 Gabriel Jesus, 10 Neymar, 11 Coutinho, 12 Marcelo, 13 Marquinhos, 14 Danilo, 15 Paulinho, 16 Cássio, 17 Fernandinho, 18 Fred, 19 Willian, 20 Firmino, 21 Taison, 22 Fagner, 23 Ederson, CT: Tite
Coppa del Mondo FIFA 2022
Alisson, 2 Danilo, 3 Silva, 4 Marquinhos, 5 Casemiro, 6 Alex Sandro, 7 Paquetá, 8 Fred, 9 Richarlison, 10 Neymar, 11 Raphinha, 12 Weverton, 13 Alves, 14 Militão, 15 Fabinho, 16 Telles, 17 Guimarães, 18 Gabriel Jesus, 19 Antony, 20 Vinícius Jr, 21 Rodrygo, 22 Éverton, 23 Ederson, 24 Bremer, 25 Pedro, 26 Martinelli, CT: Tite

Campeonato Sudamericano de Football/Copa América

Campeonato Sudamericano 1916
Casemiro, P Marcos, D Carlito, D Nery, D Orlando, D Osny, C Facchine, C Galo, C Sidney, A Alencar, A Amílcar, A Arnaldo, A Demósthenes, A Friedenreich, A Lagreca, A Mimi, A Luiz Menezes, A Lulu, A Mimi Sodré, CT: Lagreca
Campeonato Sudamericano 1917
Casemiro, P Otto, D Chico Netto, D De Paiva, D Osny, D Vidal, C Adhemar, C Galo, C Paula Ramos, C Picagli, A Amílcar, A Arnaldo, A Caetano, A Couto, A Dias, A Haroldo, A Lagreca, A Millon, A Neco, CT: Lagreca
Campeonato Sudamericano 1919
P Dyonísio, P Marcos, D Bianco, D Palamone, D Picagli, D Píndaro, C Amílcar, C Fortes, C Galo, C Laís, C Martins, C Sérgio, A Arlindo, A Arnaldo, A Carregal, A Friedenreich, A Haroldo, A Heitor, A Luiz Menezes, A Millon, A Neco, CT: Haroldo
Campeonato Sudamericano 1920
P Ayrton, P Kuntz, D De Maria, D Japonês, D Martins, D Telephone, C Adhemar, C Fortes, C João, C Rodrigo, C Sisson, A Alvariza, A Castelhano, A Claudionor, A Constantino, A Junqueira, A Nonô, A Zezé, CT: Oswaldo Gomes
Campeonato Sudamericano 1921
P Carnaval, P Kuntz, D Barata, D Caratório, D Telefone, C Afredinho, C Dino, C Laís, C Pena, C Suíço, A Candiota, A Frederico, A Machado, A Maxabomba, A Nonô, A Orlandinho, A Paulo Vianna, A Zezé, CT: Vianna Netto
Campeonato Sudamericano 1922
P Kuntz, P Marcos, D Barthô, D Chico Netto, D Palamone, C Amílcar, C Fortes, C Laís, C Nesi, C Xingô, A Formiga, A Friedenreich, A Heitor, A Junqueira, A Neco, A Rodrigues, A Tatú, A Zezé, CT: Haroldo
Campeonato Sudamericano 1923
P David, P Nélson, D Alemão, D Pennaforte, C Dino, C Hermógenes, C Mica, C Nesi, C Seabra, C Soda, A Amaro, A Coelho, A Mário Seixas, A Nilo, A Paschoal, A Torteroli, A Zezé, CT: Chico Netto
Campeonato Sudamericano 1925
P Batalha, P Tuffy, D Clodô, D Hélcio, D Pennaforte, C Floriano, C Fortes, C Nascimento, C Pamplona, C Rueda, A Filó, A Friedenreich, A Lagarto, A Moderato, A Nilo, A Oswaldinho, A Russinho, CT: Platero
Campeonato Sudamericano 1937
P Rei, P Jurandir, D Carnera, D Jaú, D Nariz, C Afonsinho, C Brandão, C Britto, C Canalli, C Tunga, C Zarzur, A Bahia, A Cardeal, A Carreiro, A Carvalho Leite, A Luisinho, A Niginho, A Patesko, A Roberto, A Tim, CT: Pimenta
Campeonato Sudamericano 1942
Aymoré Moreira, P Cajú, D Begliomini, D Domingos da Guia, D Jaime de Almeida, D Norival, D Osvaldo, C Afonsinho, C Argemiro, C Brandão, C Dino, C Zizinho, A Cláudio, A Joanino, A Patesko, A Paulo, A Pedro Amorim, A Pipí, A Pirillo, A Russo, A Servílio, A Tim, CT: Pimenta
Campeonato Sudamericano 1945
Oberdan, P Jurandir, D Begliomini, D Domingos da Guia, D Jaime de Almeida, D Newton, D Norival, D Rui, C Biguá, C Danilo, C Jorginho, C Zezé Procópio, C Zizinho, A Ademir, A Alfredo, A Djalma, A Heleno, A Jair, A Pedro Amorim, A Servílio, A Tesourinha, A Vevé, CT: Costa
Campeonato Sudamericano 1946
P Ary, P Luiz Borracha, D Augusto, D Domingos da Guia, D Jaime de Almeida, D Newton, D Norival, D Rui, C Aleixo, C Danilo, C Ivan, C Teixeirinha, C Zezé Procópio, C Zizinho, A Ademir, A Chico, A Eduardo Lima, A Heleno, A Jair, A Leônidas, A Tesourinha, A Vevé, CT: Costa
Campeonato Sudamericano 1949
Barbosa, P Osvaldo, D Augusto, D Bauer, D Bigode, D Mauro Ramos, D Nílton Santos, D Wilson, C Danilo, C Ely, C Noronha, C Rui, C Zizinho, A Ademir, A Canhotinho, A Cláudio, A Jair, A Nininho, A Octávio, A Orlando, A Simão, A Tesourinha, CT: Costa
Campeonato Sudamericano 1953
Barbosa, P Castilho, P Gilmar, D Alfredo, D Bauer, D Djalma Santos, D Haroldo, D Nílton Santos, D Pinheiro, C Brandãozinho, C Danilo, C Didi, C Ely, C Pinga, C Zizinho, A Ademir, A Baltazar, A Cláudio, A Ipojucan, A Julinho, A Rodrigues, CT: Moreira
Campeonato Sudamericano 1956
Cabeção, P Gilmar, P Paulo, D Alfredo, D De Sordi, D Djalma Santos, D Formiga, D Mauro Ramos, D Olavo, C Julião, C Roberto Belangero, C Zito, A Álvaro, A Baltazar, A Canhoteiro, A Del Vecchio, A Jair, A Luisinho, A Maurinho, A Néstor, A Tite, A Zezinho, CT: Brandão
Campeonato Sudamericano 1957
Castilho, P Edgard, P Gilmar, D Bellini, D Djalma Santos, D Édson, D Nílton Santos, D Olavo, D Oreco, D Paulinho, C Didi, C Dino Sani, C Roberto Belangero, C Zito, C Zózimo, A Cláudio, A Evaristo, A Garrincha, A Joel, A Índio, A Pepe, A Zizinho, CT: Brandão
Campeonato Sudamericano 1959 (Argentina)
Castilho, P Gilmar, D Bellini, D Coronel, D Djalma Santos, D Nílton Santos, D Orlando Peçanha, D Paulinho, C Chinesinho, C Didi, C Dino Sani, C Dorval, C Esteves, C Formiga, C Zito, A Almir Pernambuquinho, A Garrincha, A Henrique, A Mauro Ramos, A Paulo Valentim, A Pelé, A Zagallo, CT: Feola
Campeonato Sudamericano 1959 (Ecuador)
P Valter, P Waldemar, D Biu, D Bria, D Clóvis, D Dodô, D Édson, D Geroldo, D Givaldo, D Servílio, D Zequinha, C Fernando, C Geraldo, C Goiano, C Traçaia, C Zé de Mello, C Zé Maria, A Elcy, A Elias, A Moacir, A Paulo, A Tião, CT: Cardoso
Campeonato Sudamericano 1963
P Marcial, P Silas, D Jorge, D Mário Tito, D Massinha, D Píter, D William, C Cláudio, C Geraldino, C Hilton Vaccari, C Procópio Cardoso, A Almir, A Altamiro, A Amauri, A Amauri Silva, A Ari, A Fernando, A Flávio Minuano, A Hilton Chaves, A Marco Antônio, A Oswaldo, A Tião Macalé, CT: Moreira
Copa América 1975
Careca, P Raul, P Valdir Peres, D Amaral, D Darci, D Getúlio, D Luís Pereira, D Miguel, D Modesto, D Morais, D Nelinho, D Neto, D Piazza, D Vanderley Lázaro, D Vantuir, C Ângelo, C Danival, C Dirceu Lopes, C Geraldo, C Ivo, C Vanderlei, C Zé Carlos, A Campos, A Eduardo Amorim, A Joãozinho, A Marcelo, A Palhinha, A Reinaldo, A Roberto Batata, A Roberto Dinamite, A Romeu, CT: Brandão
Copa América 1979
Carlos, P João Leite, P Leão, D Amaral, D Edinho, D Gomes, D Marco Antônio, D Nelinho, D Oscar, D Pedrinho, D Rondinelli, D Toninho, C Adílio, C Batista, C Carpegiani, C Cerezo, C Chicão, C Falcão, C Júnior, C Pintinho, C Pita, C Renato, C Sócrates, C Zenon, C Zico, A Éder, A Jair Gaúcho, A João Paulo, A Juary, A Nílton Batata, A Palhinha, A Roberto Dinamite, A Serginho, A Tarciso, A Tita, A Zé Sérgio, A Zezé, CT: Coutinho
Copa América 1983
Leão, 2 Leandro, 3 Márcio, 4 Mozer, 5 Andrade, 6 Júnior, 7 Renato Gaúcho, 8 Sócrates, 9 Roberto Dinamite, 10 Tita, 11 Jorginho, 12 João Marcos, 13 Paulo Roberto, 14 Toninho Carlos, 15 Wladimir, 16 China, 17 Renato, 18 Careca, 19 Éder, 20 Leiz, 21 João Paulo, 22 Acácio, 23 Geraldo, 24 Mendonça, 25 Douglas, CT: Parreira
Copa América 1987
Carlos, 2 Josimar, 3 Geraldão, 4 Ricardo Rocha, 5 Douglas, 6 Nelsinho, 7 Müller, 8 Raí, 9 Careca, 10 Edu Marangon, 11 Valdo, 12 Zé Carlos, 13 Jorginho, 14 Ricardo Gomes, 15 Júlio César, 16 Dunga, 17 Edu, 18 Silas, 19 Romário, 20 Mirandinha, 21 João Paulo, 22 Régis, CT: Carlos Alberto
Copa América 1989
Taffarel, 2 Mazinho, 3 Mauro Galvão, 4 André Cruz, 5 Branco, 6 Ricardo Gomes, 7 Bebeto, 8 Geovani, 9 Valdo, 10 Tita, 11 Romário, 12 Acácio, 13 Josimar, 14 Aldair, 15 Alemão, 16 Cristóvão, 17 Dunga, 18 Renato Gaúcho, 19 Baltazar, 20 Silas, 21 Charles, 22 Zé Carlos, CT: Lazaroni
Copa América 1991
Taffarel, 2 Mazinho, 3 Cléber, 4 Ricardo Rocha, 5 Mauro Silva, 6 Branco, 7 Renato Gaúcho, 8 Valdir, 9 Careca III, 10 Neto, 11 João Paulo, 12 Sérgio, 13 Cafu, 14 Wilson Gottardo, 15 Márcio Santos, 16 Lira, 17 Márcio, 18 Raí, 19 Luís Henrique, 20 Mazinho II, 21 Sílvio, 22 Ronaldo, CT: Falcão
Copa América 1993
Taffarel, 2 Cafu, 3 Antônio Carlos, 4 Válber, 5 César Sampaio, 6 Roberto Carlos, 7 Edmundo, 8 Boiadeiro, 9 Müller, 10 Palhinha, 11 Zinho, 12 Carlos, 13 Winck, 14 Luís Henrique, 15 Paulão, 16 Elivélton, 17 Luisinho, 18 Marquinhos, 19 Edílson, 20 Almir, 21 Viola, 22 Zetti, CT: Parreira
Copa América 1995
Taffarel, 2 Jorginho, 3 Aldair, 4 Ronaldão, 5 César Sampaio, 6 Roberto Carlos, 7 Edmundo, 8 Dunga, 9 Túlio, 10 Juninho Paulista, 11 Zinho, 12 Danrlei, 13 Rodrigo, 14 André Cruz, 15 Narciso, 16 Leandro Ávila, 17 Beto, 18 Leonardo, 19 Souza, 20 Ronaldo, 21 Sávio, 22 Dida, CT: Zagallo
Copa América 1997
Taffarel, 2 Cafu, 3 Aldair, 4 Márcio Santos, 5 Mauro Silva, 6 Roberto Carlos, 7 Giovanni, 8 Dunga, 9 Ronaldo, 10 Leonardo, 11 Romário, 12 Carlos Germano, 13 Djalminha, 14 Zé Maria, 15 Célio Silva, 16 Gonçalves, 17 Zé Roberto, 18 César Sampaio, 19 Flávio Conceição, 20 Denílson, 21 Edmundo, 22 Paulo Nunes, CT: Zagallo
Copa América 1999
Dida, 2 Cafu, 3 Odvan, 4 Antônio Carlos, 5 Emerson, 6 Roberto Carlos, 7 Amoroso, 8 Vampeta, 9 Ronaldo, 10 Rivaldo, 11 Alex, 12 Marcos, 13 Evanílson, 14 César, 15 João Carlos, 16 Serginho, 17 Marcos Paulo, 18 Flávio Conceição, 19 Beto, 20 Christian, 21 Ronaldinho, 22 Zé Roberto, CT: Luxemburgo
Copa América 2001
Marcos, 2 Belletti, 3 Cris, 4 Roque Júnior, 5 Eduardo Costa, 6 Roger, 7 Geovanni, 8 Emerson, 9 Guilherme, 10 Juninho Paulista, 11 Denílson, 12 Dida, 13 Alessandro, 14 Luisão, 15 Juan, 16 Júnior, 17 Juninho Pernambucano, 18 Rochemback, 19 Fernando, 20 Alex, 21 Ewerthon, 22 Jardel, CT: Scolari
Copa América 2004
Júlio César, 2 Mancini, 3 Luisão, 4 Juan, 5 Renato, 6 Gustavo Nery, 7 Adriano, 8 Kléberson, 9 Luís Fabiano, 10 Alex, 11 Edu, 12 Fábio, 13 Maicon, 14 Bordon, 15 Cris, 16 Dudu Cearense, 17 Adriano Correia, 18 Júlio Baptista, 19 Diego, 20 Felipe, 21 Oliveira, 22 Vágner Love, CT: Parreira
Copa América 2007
Hélton, 2 Maicon, 3 Alex, 4 Juan, 5 Mineiro, 6 Gilberto, 7 Elano, 8 Gilberto Silva, 9 Vágner Love, 10 Diego, 11 Robinho, 12 Doni, 13 Dani Alves, 14 Naldo, 15 Alex Silva, 16 Kléber, 17 Josué, 18 Fernando, 19 Júlio Baptista, 20 Anderson, 21 Fred, 22 Afonso Alves, CT: Dunga
Copa América 2011
Júlio César, 2 Dani Alves, 3 Lúcio, 4 Thiago Silva, 5 Lucas Leiva, 6 André Santos, 7 Robinho, 8 Ramires, 9 Pato, 10 Ganso, 11 Neymar, 12 Victor, 13 Maicon, 14 Luisão, 15 Sandro, 16 Elano, 17 Elias, 18 Lucas, 19 Fred, 20 Jádson, 21 Adriano, 22 Jefferson, 23 David Luiz, CT: Mano Menezes
Copa América 2015
Jefferson, 2 Dani Alves, 3 Miranda, 4 David Luiz, 5 Fernandinho, 6 Filipe Luís, 7 Douglas Costa, 8 Elias, 9 Diego Tardelli, 10 Neymar, 11 Firmino, 12 Neto, 13 Marquinhos, 14 Thiago Silva, 15 Geferson, 16 Fabinho, 17 Fred, 18 Éverton Ribeiro, 19 Willian, 20 Robinho, 21 Coutinho, 22 Casemiro, 23 Marcelo Grohe, CT: Dunga
Copa América Centenario
Alisson, 2 Dani Alves, 3 Miranda, 4 Gil, 5 Casemiro, 6 Filipe Luís, 7 Ganso, 8 Elias, 9 Jonas, 10 Lucas Lima, 11 Gabriel, 12 Diego Alves, 13 Marquinhos, 14 Rodrigo Caio, 15 Fabinho, 16 Douglas Santos, 17 Walace, 18 Renato Augusto, 19 Willian, 20 Lucas, 21 Hulk, 22 Coutinho, 23 Marcelo Grohe, CT: Dunga
Copa América 2019
Alisson, 2 Thiago Silva, 3 Miranda, 4 Marquinhos, 5 Casemiro, 6 Filipe Luís, 7 Neres, 8 Arthur, 9 Gabriel Jesus, 10 Willian, 11 Coutinho, 12 Alex Sandro, 13 Dani Alves, 14 Militão, 15 Allan, 16 Cássio, 17 Fernandinho, 18 Paquetá, 19 Everton, 20 Firmino, 21 Richarlison, 22 Fagner, 23 Ederson, CT: Tite
Copa América 2021
Alisson, 2 Danilo, 3 Thiago Silva, 4 Marquinhos, 5 Casemiro, 6 Alex Sandro, 7 Richarlison, 8 Fred, 9 Gabriel Jesus, 10 Neymar, 11 Éverton Ribeiro, 12 Weverton, 13 Emerson, 14 Militão, 15 Fabinho, 16 Renan Lodi, 17 Paquetá, 18 Vinícius Jr., 19 Everton Soares, 20 Firmino, 21 Gabriel Barbosa, 22 Felipe/Léo Ortiz, 23 Ederson, 25 Douglas Luiz, CT: Tite

Confederations Cup

FIFA Confederations Cup 1997
Dida, 2 Cafu, 3 Aldair, 4 Júnior Baiano, 5 Dunga, 6 Roberto Carlos, 7 Bebeto, 8 Flávio Conceição, 9 Ronaldo, 10 Leonardo, 11 Romário, 12 Rogério Ceni, 13 Zé Maria, 14 Gonçalves, 15 Zé Roberto, 16 César Sampaio, 17 Doriva, 18 Denílson, 19 Juninho Paulista, 20 Rivaldo, 21 Rodrigo, 22 Russo, CT: Zagallo
FIFA Confederations Cup 1999
Dida, 2 Evanílson, 3 Odvan, 4 João Carlos, 5 Flávio Conceição, 6 Serginho, 7 Ronaldinho, 8 Emerson, 9 Christian, 10 Alex, 11 Zé Roberto, 12 Marcos, 13 César, 14 Luiz Alberto, 15 Marcos Paulo, 16 Athirson, 17 Beto, 18 Roni, 19 Warley, 20 Vampeta, CT: Luxemburgo
FIFA Confederations Cup 2001
Dida, 2 Zé Maria, 3 Lúcio, 4 Edmílson, 5 Léomar, 6 Gustavo Nery, 7 Leandro, 8 Vampeta, 9 Sonny Anderson, 10 Robert, 11 Carlos Miguel, 12 Carlos Germano, 13 Evanílson, 14 César, 15 Caçapa, 16 Léo, 17 Vágner, 18 Rochemback, 19 Júlio Baptista, 20 Ramon, 21 Washington, 22 Magno Alves, 23 Fábio Costa, CT: Leão
FIFA Confederations Cup 2003
Dida, 2 Belletti, 3 Lúcio, 4 Juan, 5 Emerson, 6 Gilberto, 7 Ronaldinho, 8 Kléberson, 9 Adriano, 10 Ricardinho, 11 Gil, 12 Júlio César, 13 Maurinho, 14 Fábio Luciano, 15 Edu Dracena, 16 Kléber, 17 Eduardo Costa, 18 Dudu Cearense, 19 Adriano Gabiru, 20 Alex, 21 Ilan, 22 Luís Fabiano, 23 Fábio, CT: Parreira
FIFA Confederations Cup 2005
Dida, 2 Maicon, 3 Lúcio, 4 Roque Júnior, 5 Emerson, 6 Gilberto, 7 Robinho, 8 Kaká, 9 Adriano, 10 Ronaldinho, 11 Zé Roberto, 12 Marcos, 13 Cicinho, 14 Juan, 15 Luisão, 16 Léo, 17 Gilberto Silva, 18 Juninho, 19 Renato, 20 Júlio Baptista, 21 Oliveira, 22 Edu, 23 Gomes, CT: Parreira
FIFA Confederations Cup 2009
Júlio César, 2 Maicon, 3 Lúcio, 4 Juan, 5 Felipe Melo, 6 Kléber, 7 Elano, 8 Gilberto Silva, 9 Luís Fabiano, 10 Kaká, 11 Robinho, 12 Victor, 13 Dani Alves, 14 Luisão, 15 Miranda, 16 André Santos, 17 Josué, 18 Ramires, 19 Júlio Baptista, 20 Kléberson, 21 Pato, 22 Nilmar, 23 Gomes, CT: Dunga
FIFA Confederations Cup 2013
Jefferson, 2 Dani Alves, 3 Thiago Silva, 4 David Luiz, 5 Fernando, 6 Marcelo, 7 Lucas, 8 Hernanes, 9 Fred, 10 Neymar, 11 Oscar, 12 Júlio César, 13 Dante, 14 Filipe Luís, 15 Jean, 16 Réver, 17 Luiz Gustavo, 18 Paulinho, 19 Hulk, 20 Bernard, 21 , 22 Diego Cavalieri, 23 Jádson, CT: Scolari

Gold Cup

CONCACAF Gold Cup 1996
Dida, 2 Zé Maria, 3 Alexandre Lopes, 4 Narciso, 5 Flávio Conceição, 6 André Luiz, 7 Caio, 8 Amaral, 9 Iranildo, 10 Arílson, 11 Sávio, 12 Danrlei, 13 Carlinhos Paulista, 14 Gélson Baresi, 15 Zé Roberto, 16 Zé Elias, 17 Beto, 18 Jamelli, 19 Souza, 20 Leandro Machado, CT: Zagallo
CONCACAF Gold Cup 1998
Taffarel, 2 Zé Maria, 3 Júnior Baiano, 4 Gonçalves, 5 Mauro Silva, 6 Júnior, 7 Edmundo, 8 Flávio Conceição, 9 Zinho, 10 Denílson, 11 Romário, 12 Carlos Germano, 13 Russo, 14 César, 15 Sylvinho, 16 Doriva, 17 Assunção, 18 Sérgio Manoel, 19 Donizete, 20 Élber, CT: Zagallo
CONCACAF Gold Cup 2003
Gomes, 2 Maicon, 3 Luisão, 4 Alex, 5 Adriano, 6 Paulo Almeida, 7 Júlio Baptista, 8 Kaká, 9 Ewerthon, 10 Diego, 11 Robinho, 12 Negri, 13 Coelho, 14 André Bahia, 15 Nilmar, 16 Nádson, 17 Carlos Alberto, 18 Thiago Motta, CT: Ricardo Gomes

Mundialito

Mundialito 1980
Carlos, 2 Edevaldo, 3 Oscar, 4 Luizinho, 5 Batista, 6 Júnior, 7 Tita, 8 Cerezo, 9 Sócrates, 10 Renato, 11 Zé Sérgio, 12 João Leite, 13 Getúlio, 14 Juninho, 15 Edinho, 16 Paulo Isidoro, 17 Serginho, 18 Éder, CT: Santana

Campionato Panamericano

Campionato Panamericano 1952
Cabeção, P Castilho, P Osvaldo, D Araty, D Bigode, D Djalma Santos, D Nílton Santos, D Pinheiro, C Bauer, C Brandãozinho, C Didi, C Ely, C Gérson, C Ruarinho, A Ademir, A Baltazar, A Friaça, A Ipojucan, A Julinho, A Nívio, A Pinga, A Rodrigues, A Rubens, CT: Zezé Moreira
Campionato Panamericano 1956
P Sérgio Moacir, P Paulinho, P Valdir, D Aírton, D Duarte, D Ênio Rodrigues, D Figueiró, D Florindo, D Oreco, D Ortunho, C Ênio Andrade, C Jerônimo, C Odorico, C Milton Kuelle, C Sarará, A Bodinho, A Chinesinho, A Hercílio, A Juarez, A Larry, A Luizinho, A Raul Klein, CT: Teté
Campionato Panamericano 1960
P Irno, P Suly, D Aírton, D Bruno, D Calvet, D Ênio Rodrigues, D Mengálvio, D Orlando, D Ortunho, D Soligo, C Élton, C Gessy, C Ivo Diogo, C Jurandir, C Marino, C Milton Kuelle, A Kim, A Alfeu, A Gilberto, A Juarez, CT: Foguinho

Giochi olimpici

NOTA: per le informazioni sulle rose successive al 1948 visionare la pagina della nazionale olimpica.

Confronti con altre nazionali

Tra gli avversari nazionali contro cui sono stati disputati almeno 10 incontri, il Brasile presenta i seguenti saldi (aggiornati al 6 luglio 2018):

  • Nota: le partite terminate ai tiri di rigore sono considerate pareggiate.

Saldo positivo

NazionalePartiteVittoriaPareggioSconfittaReti fatteReti subiteDifferenza retiUltima vittoriaUltimo pareggioUltima sconfitta
Argentina[60]110422642165162+22 luglio 201916 novembre 202122 novembre 2023
Paraguay8250191318675+1112 febbraio 202227 giugno 201915 giugno 2008
Uruguay77381722145111+3414 ottobre 202126 marzo 201617 ottobre 2023
Cile755413817262+11024 marzo 202228 giugno 20149 ottobre 2015
Perù51379511033+7712 settembre 202318 novembre 200711 settembre 2019
Messico40237107336+372 luglio 201817 giugno 20143 giugno 2012
Colombia36211146820+4811 novembre 202110 ottobre 202116 novembre 2023
Ecuador3527629824+744 giugno 202127 gennaio 202217 novembre 2004
Bolivia33244511326+878 settembre 20235 ottobre 201711 ottobre 2009
Venezuela2924419710+877 ottobre 202112 ottobre 20236 giugno 2008
Inghilterra27121143523+1223 marzo 202414 novembre 20176 febbraio 2013
Germania2313554131+927 marzo 20188 settembre 20048 luglio 2014
Portogallo2013343916+2311 settembre 201325 giugno 20106 febbraio 2007
Stati Uniti1918014112+297 settembre 201810 febbraio 1998
Cecoslovacchia169522714+1318 dicembre 19913 marzo 198223 giugno 1968
Italia168353023+722 giugno 201321 marzo 20135 luglio 1982
Francia156452621+526 marzo 201520 maggio 20049 febbraio 2011
Svezia1510323517+1815 agosto 201228 giugno 199416 giugno 1989
Giappone131120355+306 giugno 202222 giugno 2005
Polonia129213719+1826 febbraio 199717 marzo 19936 luglio 1974
Galles10811205+155 settembre 200612 giugno 198311 settembre 1991
Scozia10820163+1327 marzo 201118 giugno 1974
Belgio5302118+317 giugno 20026 luglio 2018

Saldo negativo

NazionalePartiteVittoriaPareggioSconfittaReti fatteReti subiteDifferenzaUltima vittoriaUltimo pareggioUltima sconfitta
Paesi Bassi123541518-38 giugno 19994 giugno 201112 luglio 2014
Ungheria5113711-428 aprile 200421 luglio 197116 marzo 1986
Norvegia402258-3-16 agosto 200623 giugno 1998

Onorificenze

Note

Bibliografia

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

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